Massimo Gerardo Carrese, foto di Vittorio Vola - 2022




Massimo Gerardo Carrese (Thun, 1978). Studioso di Fantasiologia (video 1 - video 2). Analizza gli aspetti scientifici, umanistici, ludici e artistici della fantasia, dell'immaginazione e della creatività.

Dal 2001 si occupa di fantasia, immaginazione e creatività e dal 2006 svolge in ambito universitario, scolastico e sociale la professione di fantasiologo, voce riportata nell'Enciclopedia Treccani Online in riferimento alla sua persona e attività.

Pratica attività di consulenza fantasiologica e sul territorio nazionale promuove incontri, lezioni e corsi di formazione per adulti e bambini. Per approfondire la Fantasiologia, scrive saggi e inventa giochi fantasiologici (linguistici, matematici, artistici, gestuali e musicali) e dal 2017 è ideatore e curatore del Festival Fantasiologico.
Fondatore del Panassurdismopubblica per Ngurzu Edizioni.

Suoi contributi fantasiologici sono apparsi/citati in RAI Documentari, ANSA, TgSky24, SalaBorsaLab Bologna (con l'architetto e museologo Fabio Fornasari), Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, Museo Tattile Statale Omero, Festival della Filosofia in Magna Grecia,
SlideDoor (SlideTheWorld Napoli - Roma - Salerno - Ellis Island New York), Biblioteca Oplepiana, Imaginarium (Erasmus +), Pencil Art, Boîte Edition, Società Dante Alighieri di Katowice (Polonia), Medium (USA)... (elenco pubblicazioni - rassegna stampa)

Poeta onomaturgo e ludorimico, appassionato di arte, di viaggi in autostop, di cinema, di rompicapi è autore di documentari fantasiologici per indagare, con bambini e adulti, i processi mentali e pratici della fantasia, dell'immaginazione e della creatività. Amico dell'Opificio di Letteratura Potenziale (OPLEPO), membro del Consiglio Europeo Sviluppo Umano e della Biblioteca Enigmistica Italiana "Giuseppe Panini". Ha curato una sua rubrica "Grilli per la Testa" su un blog italo-polacco. Dipinge, adotta parole, disegnaspasseggiafotografa.
È anagrammista e musicista.

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MASSIMO GERARDO CARRESE (Thun, 1978)


Scholar of “fantasiology”, a critical and analytical study of the scientific, humanistic, playful and artistic aspects of imagination, imagery and creativity.

Since 2001 he has been dealing with imagination, imagery and creativity and since 2006 he has been working in universities, schools and social fields as a “fantasiologo” (fantasiologist), there is an entry in the online Treccani Encyclopedia referring to his person and activity.

He is a fantasiologic consultant and promotes meetings, lessons and training courses for adults and children on the national territory. To explore fantasiology, he writes essays and he invents phantasiologic games (linguistic, mathematical, artistic, gesture and musical games) and since 2017 he has been the creator and curator of the Phantasiology Festival.

Some of his fantasiologist contributions have appeared/quoted in RAI Documentary, ANSA, SkyTg24, SalaborsaLab in Bologna (with Fabio Fornasari, architect and museologist), Matera 2019 European Capital of Culture, Museo Tattile Statale Omero, Philosophy Festival in Magna Graecia, SlideDoor (SlideTheWorld Naples - Rome - Salerno - Ellis Island New York), Biblioteca Oplepiana (Potential Literature in Italy), Imaginarium (Erasmus +),
Boîte Edition, Pencil Art (School of Comics and Illustration), Dante Alighieri Society in Katowice (Poland), Medium (USA)... (complete work - media).

Founder of “Panabsurdism”, he publishes his works for Ngurzu Edizioni. Neologist and ludorhythmic poet, passionate about art, hitch-hiking, cinema, puzzles he is the author of fantasiologic documentaries to investigate, with children and adults, the mental and practical processes of imagination, imagery and creativity. Friend of the OPLEPO (Potential Literature in Italy), member of the European Council Human Development and of the Enigmistic Library "Giuseppe Panini". He has edited his own column on an Italian-Polish Blog. He loves painting, adopting words, drawing, going for walks and taking photographs. He is also an anagrammist and a musician.


Massimo Gerardo Carrese, Matera 2019
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Come si diventa fantasiologhi? “Dalla curiosità e dall’inquietudine personale,
dal desiderio di scuotere le cose per vedere come sono fatte
e per ricavarne dell’altro, scoprendo il possibile”.
Massimo Gerardo Carrese per "La Repubblica", 1 aprile 2019
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Il fantasiologo studia la fantasia, l’immaginazione e la creatività,
sotto ogni punto di vista. [...] Le parole fantasia, immaginazione e creatività hanno
una storia che riguarda autori di ambiti scientifici, umanistici, artistici e ludici.
Quindi non è possibile parlare di queste tre facoltà solo per opinione personale,
ma è necessario studiarne la storia e gli aspetti tecnici.
Massimo Gerardo Carrese per "Inchiostro" - Periodico della Scuola di Giornalismo dell'Università Suor Orsola Benincasa, Napoli 1 luglio 2021




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