Il grande libro della fantasia (il Saggiatore, 2023)
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Il grande libro della fantasia di Massimo Gerardo Carrese è un saggio di fantasiologia. Rappresenta un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale, una materia incontenibile come la fantasia si dispiega cominciando con lo studio dei primi sguardi sul mondo e terminando con le tecnologie che annullano i confini tra realtà e finzione. Si rivela così un gioco lungo millenni le cui regole restano perlopiù misteriose. 
Carrese ci permette di scoprire, inoltre, i segreti e le differenze che intercorrono tra fantasia, immaginazione e creatività: i processi biologici e psicologici che le coinvolgono, le diverse capacità combinatorie che la nostra mente applica di volta in volta, i risultati – sempre straordinari e inediti – a cui l’umanità è approdata facendone un uso quotidiano. 
Ad accompagnare i capitoli, sezioni ludiche ci aiutano a trasferire la riflessione «fantasiologica» dal piano teorico al piano pratico: e allora tutto diventa possibile, un telecomando può trasformarsi in una sedia, una palla da basket in un'automobile. Perché non esiste alcun limite alla possibilità di reinventare l’universo in cui viviamo.





Massimo Gerardo Carrese, 2023

che cos'è la fantasiologia?

«La parola φαντασία (phantasia) è legata a φαίνω (phàinō) che vuol dire "mostrare", "rendere manifesto", "sembrare", "apparire", "rivelare". La φαντασία ausculta possibilità, cioè opportunità da svelare, quando mette in relazione, in certi modi, le cose del mondo e le nostre conoscenze. Lavora con le possibilità essenzialmente in tre maniere, suggerite dai significati richiamati poc’anzi: per apparizione, quando le riflessioni, per esempio una metafora su un battello a vapore, trovano spazio solo nella nostra testa; per sembianza, quando facciamo finta che una penna sia un battello a vapore e la animiamo; per dimostrazione, quando siamo in grado di provare, secondo una logica oggettiva, che quella stessa penna sia anche un battello a vapore. 
"Anche" è possibilità, relazione, congiunzione.
La φαντασία, da apprendere insieme all’εἰκασία (eikasia: immaginazione), si muove in vasti campi e contesti storici, databili dal V secolo p.e.v., per cui non disponiamo di una sola sua definizione. Questo ci rende le cose complicate e al tempo affascinanti perché possiamo analizzarla da più punti di vista.
La fantasiologia che studiamo dal 2001, individua i processi scientifici e umanistici, ludici e artistici che qualificano la φαντασία, affinché sia esercizio di disvelamento e apertura a nuove possibilità di fare relazione.»

Massimo Gerardo Carrese, Una nota sulla φαντασία, Manifesto "Per Disvelare" 04/03/2023


Massimo Gerardo Carrese, 2021

Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo di professione, nelle sue opere definisce la fantasiologia come studio critico e analitico degli aspetti scientifici, umanistici, ludici e artistici della fantasia (il possibile), dell'immaginazione (le immagini mentali) e della creatività (la tecnica e l’originalità). 
Fantasia-immaginazione-creatività sono le tre parole essenziali della fantasiologia ma per comprenderle a fondo è necessario studiare la percezione, l’associazione, la fantasticheria, la realtà.

«Sono uno studioso degli aspetti scientifici, umanistici, ludici e artistici della fantasia, dell’immaginazione e della creatività. Il mio ambito di ricerca è la fantasiologia e di fantasia, immaginazione e creatività mi occupo dal 2001. Sono un fantasiologo, è il mio lavoro a tempo pieno. Lavoro con università, scuole, associazioni, istituti di formazione, fondazioni, librerie, biblioteche, carceri, musei....
Tra i compiti del fantasiologo ce n'è uno che più mi stimola e, allo stesso tempo, mi tormenta: quello di far conoscere che fantasia e immaginazione non sono attività legate alla fuga dalla realtà (quella è la “fantasticheria”) ma facoltà con caratteristiche scientifiche e storiche necessarie da studiare se vogliamo comprendere queste facoltà e il loro modo di concretizzarsi nella realtà in cui viviamo.
Purtroppo, molte persone improvvisano su questi argomenti ma non possiamo parlare di fantasia, immaginazione e creatività solo per opinione o per esperienza personale o perché si è letto questo o quel libro sul tema.
C’è uno studio interdisciplinare da affrontare, informazioni tecniche da districare e quello della fantasia è uno studio complesso e contraddittorio che inizia nel V sec. p.e.v. 
La fantasia, al pari dell’immaginazione e della creatività, non è una parola da riempire di contenuti a piacere ma è una facoltà con specifiche informazioni tecniche. Esiste una storia della fantasia che inizia nel V sec. p.e.v. e coinvolge autori e autrici di ogni luogo e disciplina, non solo filosofi e artisti. È una storia che, a torto, non è mai presa in considerazione da chi fa divulgazione a più livelli sulla fantasia, e non mi riferisco al professionista attento e competente.
È questa divulgazione in superficie che continua a ridurre la fantasia, ancora una volta, al solo momento di ricreazione, a identificarla con l’evasione dal reale, con il sogno a occhi aperti, con la costruzione di mondi immaginari, con la sembianza, l’astrattezza, laddove è invece facoltà legata anche alla razionalità, alla logica, alla concretezza, alla dimostrazione e ha un percorso storico e caratteri scientifici su cui non si può improvvisare se non al costo di comunicare inesattezze.
Ecco il punto: chi si accorge quando un’informazione sulla fantasia non è corretta? Siamo in grado di capire abbastanza facilmente che la frase “Alessandro Manzoni ha scritto la Divina Commedia” è sbagliata, e lo possiamo provare, ma su quali basi affermiamo l’incoerenza della frase “la fantasia è la capacità degli esseri umani di creare mondi immaginari ed è la facoltà più libera di tutte”?
La fantasia è competenza, non improvvisazione. Si analizza con sguardo interdisciplinare approfondendo prima di tutto le differenze con l’immaginazione, con la creatività, con la fantasticheria che al pari della fantasia hanno caratteristiche a sé.
È in questo studio critico della fantasia, dell’immaginazione, della fantasticheria, della creatività che consiste il lavoro del fantasiologo e la relativa fantasiologia».
Massimo Gerardo Carrese, 2021


Massimo Gerardo Carrese, 2023


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VIDEO

INCONTRI DIVULGATIVI DI FANTASIOLOGIA 2021

Massimo Gerardo Carrese, 2021



Che cos'è la fantasiologia?
What is phantasiology (or fantasiology)?
VIDEO (ITA-ENG)

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