Accademia dei Ludogrammatici
15 marzo 2008 ore 16.30
Palazzo Mazziotti (Caiazzo - Caserta) - Sala Conferenze -
"Storia del gioco e del giocattolo: dalla trottola ad E-tre"
Interventi di Massimo Gerardo Carrese e Michele Francipane
Accademia dei Ludogrammatici
di Massimo Gerardo Carrese
(pubblicato su Rivista "InArte" - novembre 2007)
C’è
un luogo in cui l’attività ludica assume valenza
ricreativa, fisica e
mentale: l’Accademia dei Ludogrammatici.
L’Accademia nasce da un’idea di
Michele Francipane, professore di lettere e scienze umane, pedagogista,
collaboratore di quotidiani e periodici (fra cui Il Sole 24 Ore,
Focus…) e
ricercatore che, nel 1986, inventa la parola
“ludogramma” per indicare, con
un solo termine, l’espressione “gioco di
parola”, “gioco con parole”.
L’Accademia dei Ludogrammatici viene costituita a Milano nel
1993-94
funzionando però solo virtualmente.
Nel 2006 lo stesso ideatore ne
cofonda, con
chi scrive, una sede staccata a Caiazzo in quel di Caserta. Scopo dei
Ludogrammatici è diffondere il Gioco in ogni sua forma.
“Gioco” inteso come
attività in grado di dar vita al libero piacere in quanto
favorisce il
sentimento della leggerezza; “Gioco” come funzione
biologica per stimolare
le attività e le potenzialità vitali, come
carattere privilegiato per
l’educazione e la conoscenza, e come determinazione della
funzione sociale
dell’uomo e dei rapporti umani. Nel
“Gioco”, e dunque nell’Accademia dei
Ludogrammatici, rientrano tutte quelle attività, discipline
e interessi che
fanno parte dell’Uomo e che sono, pertanto, indispensabili
alla sua crescita
individuale e collettiva.
La ‘ludogrammatica’ è un territorio vasto che comprende giochi verbali (letterari, letterali, enigmistici) e non verbali (storici, grafici, matematici, etc.) e il primo ludogrammatico, Michele Francipane, è una figura abile, leggera, versatile, che esplora il “Gioco” in tutte le sue forme inventando nuovi percorsi ludici con il suo Giocabolario, tubo cilindrico con anelli alfabetici - anche in versione Braille - o con libri come Ludogrammi, pratica dei giochi linguistici, con prefazione del designer e scrittore Bruno Munari; Io cruciverbo... e tu? “Guida pratica a tutti i giochi enigmistici”, Giocare ai tarocchi, per citarne alcuni.
Per Francipane, “Gioco” significa anche ‘identità’ quando, con i suoi Dizionari pubblicati per BUR, ne ricerca le forme e caratteristiche in ambiti diversi: il Dizionario ragionato dei nomi, giunto alla 4ª edizione, con oltre 7.000 nomi italiani presi in considerazione con un Nominario Multietnico interculturale di circa 15.000 voci fra italiane e straniere; Dizionario ragionato dei cognomi italiani, 5ª edizione, una vera enciclopedia in 1046 pagine con circa 30.000 voci e varianti esaminate, scelte fra i 350.000 cognomi italiani esistenti; Dizionario degli Aneddoti, unico lavoro aneddotico per temi con oltre 1500 aneddoti considerati in 3000 anni di storia con 3000 protagonisti.
Ecco, dunque, la natura del “Gioco” che si manifesta nella sua forma pura. Forma e purezza che l’Accademia dei Ludogrammatici e Artigongola ricercano e tendono a sviluppare e diffondere.
Foto: Giocabolari di Michele Francipane
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