“La “fantasia”…
si
quella…questa…la “mia” di fantasia… è solo mia… è stata e rimane mia;
io ne ho una…
tu ne hai un’altra; altri forse, altre ancora;
son convinto
che la fantasia è in me in te…in voi, in loro… in ognuno di noi.
C’è chi la
vive…chi l’ascolta… chi con essa dialoga, confronta, misura, e rapporta…
ma come;
potrebbe anche essere, quella cosa che certe persone… non riescono neanche a
immaginare. A mio parere la fantasia è
un gesto…un tocco, un rimando, uno sguardo… ora concreto e subito
immediatamente dopo, irreale; la fantasia ha un tempo pieno...ma anche
inconcluso…. è vento immediato…uno scoppio di luce; la fantasia mi rende
libero… quindi è libertà e spazio finito, di un contesto indefinito; la
fantasia rimane un gesto personale…una sensazione da coltivare
individualmente… e poi rigorosamente
condividere…
La
fantasia…quella mia; non è mai sola…sì è grandiosamente unita,…
è decisa,
piena…vera…la fantasia quella mia, non mi ha mai tradito…
non mi ha mai
lasciato…la fantasia...quella mia, sorride e mi sorride sempre;
essa è
perennemente felice…
al cospetto
di altre saprei riconoscerla…
rimane solo e
per sempre mia…
quella mia; di fantasia… da’ vita…essa stessa…è vita.”
La “mia”
fantasia …
A mio parere…non
conosce e non deve conoscere differenze…
lei è
sommatoria… è integrale di competenze… i suoi termini sono solo addendi…ripudiando,
in modo tacito e deciso tutti i minuendi sociali e sottraendi comportamentali…è
un valore assoluto; un’operazione sempre positiva… in lei, albergano l’immaginario e quello
spazio del creativo; forse processi uniti non so se rigorosamente
conseguenziali… ma per certo, ne son convinto, sicuramente, evidentemente,
limitrofi.
Non li ho mai
pensati dissociati…ma appartenenti ad una radicata storia ed ad un meraviglioso
peregrinare; dove di comune accordo…il motore del cuore,
Non c’è
titolo di viaggio in tutto questo…l’unico prezzo…. è saper chiudere gli occhi…