Il fantasiologo Carrese offre "SpuntiSunti" per interpretare bizzarramente il mondo
Lo
scrittore Massimo Gerardo Carrese ha fatto della fantasia la sua
materia di studio. In "SpuntiSunti" ha raccolto alcuni racconti brevi e
divertenti che perturbano la vita quotidiana. Un libro da leggere ad
alta voce e anche in compagnia per riscoprire le fantasticherie di uno
sguardo d'infanzia e magari generarne di nuove
di Livio Santoro 18/04/2024 https://lavialibera.it/it-schede-1779-spuntisunti_massimo_gerardo_carrese_fantasiologo
Laletteratura,
talvolta, può servire allo scopo di questionare circa i grandi
temi dell’esistenza. Oppure, in particolare quando si dà
un mandato d’ordine politico-sociale, può contribuire afar luce sulle grigie trame del potere.
O, volendo, può anche rappresentare la realtà quotidiana
esattamente per come si mostra, e dare così modo a chi legge di
identificarsi in una confortevole storia domestica e familiare. In
altri casi, con mire probabilmente meno ambiziose, può dare
breve e passeggera concretezza a quelli che, citando un passo diJorge Luis Borges, ci piace definire “tenui ed eterni interstizi diassurdità”
nella trama del reale, cioè, nel nostro caso, quei fatti e
quegli eventi che pure ci capitano normalmente giorno per giorno ma
che, se ci pensiamo bene, possono in qualche maniera perturbare il
nostro abituale (spesso cocciutamente razionale, razionalista e
razionalizzante) modo di guardare il mondo e di starci dentro, o meglioin superficie.
GliSpuntiSuntidel fantasiologo
È il caso diMassimo Gerardo Carrese, autore nato a Thun nel 1978 ma di stanza in provincia di Caserta, che da oltre vent’anni, in quantostudioso della fantasiae applicatore professionale della stessa, si definisce, unico nel suo genere, con l’appellativo auto-coniato di “fantasiologo”,
non senza incontrare la curiosità di chi sulle parole ci ha
costruito un’incrollabile e legittima reputazione: stiamo
parlando di Treccani, che nelle pagine del suomagazine onlinesembra
essersi augurata, quantomeno in potenza, la possibilità di
accogliere ufficialmente il termine inventato da Carrese tra i
neologismi della lingua italiana, previa adeguata diffusione.
Già autore per Il Saggiatore, nel 2023, del saggio Il grande libro della fantasia,
in cui oltre ad accompagnarci in una storia della fantasia e delle sue
possibili applicazioni ci propone anche vari innesti pratici
ludico-fantasiologici, Carrese ha di recente raccolto in volume una
serie di spassose prose brevi e molto brevi sotto il titolo di SpuntiSunti, uscito in libreria il 15 marzo per la neonata casa editrice perugina déclic.
Nel libro, un po’ straniante già nella veste grafica di copertina, opera dell’illustratrice napoletanaResli Tale, leggiamo le vicende di un narratore stralunato che, a partire dapiccoli disordini percepitio
introdotti sua sponte nel “tessuto approssimativo e plausibile
della nostra esistenza”, per dirla con Tommaso Landolfi, scioglie
il freno alle proprie riflessioni, dando libero sfogo, in prima
persona, a quella che sulle prime potrebbe sembrare una cascata diverbigerazioni(un disturbo del linguaggio consistente nel pronunciare discorsi interminabili e incoerenti,ndr.) senza senso. Ma no, si tratta invece diaffondi lievemente perturbanti sulla realtàche ci circonda e sulle piccole cose che fanno il quotidiano.
Per esempio: cosa può succedere durante il vuoto d’attesa che si crea allosportello dell’ospedalequando,
per pagare il ticket, invece di un solo numerino ne prendiamo
deliberatamente sei o sette all’apposita macchinetta emettitrice?
E cosa può succedere quando, mentre siamo fermi in fila,
chiediamo a chi sta dietro di noi se anche lei/lui è in fila,
invece che farlo con chi sta davanti come solitamente si usa? E ancora,
quali sono le conseguenze sugli astanti se in un treno diretto ad
Acerra contraddiciamo un passeggero, dopo che questi ha appena
confermato ad altri che quel treno va per l’appunto ad Acerra?
Leggerissime perturbazioni
Ecco dove ci porta Carrese conSpuntiSunti: non ad Acerra, ma nelle leggerissime perturbazioni introdotte nel quotidiano da unosguardo divergente.
Perturbazioni talmente minime che di norma non farebbero testo ma che,
se filtrate da un sovrappiù di attenzione e con la giusta
inclinazione vero la fantasticheria, e magari anche con il favore del
gioco di parole (nel libro abbondano anagrammi, allitterazioni,
palindromi e altri giochi di gusto enigmistico), possono dar vita adivertentissime versioni eventuali del reale.
Lo stesso avviene se in altri frangenti, invece che rompere o violare
la situazione sociale, come si direbbe sulla scorta
dell’etnometodologo Harold Garfinkel, ci intestardiamo, con il
narratore, ad applicare un fervente rigore letterale e nominalistico
nella lettura delle cose, come capita per esempio nella prosa di
apertura della raccolta, intitolataIngredienti,
nel cui incipit si legge: “Io ancora non trovo un cibo senza
ingredienti. Ho trovato una scatola d’orzo dove è scritto
ingredienti: orzo. Che poi è scritto al plurale ingredienti ma
c’è una sola cosa dentro, cioè l’orzo. E
già questa cosa mi fa pensare”.
Scritti con unalingua intrapsichica, più che colloquiale,
in cui le relative si rincorrono facendosi spesso beffe della
correttezza sintattica, della punteggiatura e del bel parlare, gliSpuntiSuntidi
Carrese hanno non solo il pregio di farci divertire (e molto) alla
lettura, ma anche quello impagabile di offrirci una cassetta per gli
attrezzi davvero a buon mercato con cui provare a interpretare
bizzarramente il mondo a partire dalle impercettibili fratture che si
aprono nei piccoli testi che lo compongono, come per esempio i cartelli
di avviso, leespressioni idiomatiche,
i modi di dire, le formule di cortesia, le prammatiche non scritte di
approccio alla convivenza con gli estranei in contesti di passaggio, e
così a seguire. Un libro da leggere ad alta voce e anche in
compagnia, volendo, per riscoprire insieme ad altri le fantasticherie
di uno sguardo d’infanzia e magari, perché no, provare in
prima persona a generarne di nuove.
Sabato
13 aprile la libreria Risguardi di Campobasso ospita Massimo Gerardo
Carrese, fantasiologo e studioso di fantasiologia, per la presentazione
del suo ultimo libro "Il grande libro della fantasia" (edito da il
Saggiatore). L'opera offre un'esplorazione approfondita e
interdisciplinare della fantasia, dell'immaginazione e della
creatività. Attraversando diverse discipline, dalla psicologia
alla filosofia, dalla letteratura all'arte, passando per la fisica e le
neuroscienze, Massimo Gerardo Carrese delinea un quadro completo di
queste facoltà umane, evidenziandone le interconnessioni e il
ruolo fondamentale nei processi di innovazione e di scoperta. Dalle
riflessioni di Platone alle intuizioni di Bruno Munari, fino alle
frontiere dell'intelligenza artificiale, il libro si rivolge a un
pubblico ampio, offrendo spunti di riflessione e aprendo nuovi
orizzonti per la comprensione della fantasia. Sabato 13 aprile.
Libreria Risguardi. Ore 18:00. Via Vittorio Veneto 22. Campobasso.
Ingresso libero.
“Il grande libro della fantasia”: viaggio tra scienza e immaginazione a Campobasso
L’opera
offre un’esplorazione approfondita e interdisciplinare della
fantasia, dell’immaginazione e della creatività.
Attraversando diverse discipline, dalla psicologia alla filosofia,
dalla letteratura all’arte, passando per la fisica e le
neuroscienze, Massimo Gerardo Carrese delinea un quadro completo di
queste facoltà umane, evidenziandone le interconnessioni e il
ruolo fondamentale nei processi di innovazione e di scoperta. Dalle
riflessioni di Platone alle intuizioni di Bruno Munari, fino alle
frontiere dell’intelligenza artificiale, il libro si rivolge a un
pubblico ampio, offrendo spunti di riflessione e aprendo nuovi
orizzonti per la comprensione della fantasia.
Appuntamento sabato 13 aprile alla Libreria Risguardi alle ore 18 (Via Vittorio Veneto 22. Campobasso). Ingresso libero.
Festival della Filosofia in Magna Grecia: 1400 studenti in due sessioni dall’8 al 12 e dal 15 al 19 aprile
Apertura a Vallo della Lucania. I filosofi Giuseppe Girgenti e Riccardo Dal Ferro protagonisti dell’evento
IKE”
è il tema dell’edizione cilentana del Festival della
Filosofia in Magna Grecia ideato da Giuseppina Russo. La kermesse ha
aperto a Vallo della Lucania al Teatro de Berardinis, con i saluti
istituzionali del sindaco Antonio Sansone, del vicesindaco Tiziana
Cortiglia e l'assessore Iolanda Molinaro. Il programma è stato
presentato dalla presidente del Festival Giuseppina Russo, dal
direttore scientifico Annalisa Di Nuzzo, dall responsabile dell'analisi
dialogica / metodologia didattica Salvatore Ferrara, dal responsabile
dei laboratori Alessio Ferrara questa edizione - in corso a Vallo della
Lucania, Ascea, Elea-Velia, Paestum. Due sessioni dall’8 al 12 e
dal 15 al 19 aprile 2024 con la partecipazione di circa 1400 studenti
liceali provenienti da tutta l’Italia per rivivere l'antico
percorso della koinè mediterranea. “L’iniziativa ha
consolidato una dimensione nazionale ed internazionale coinvolgendo
oltre decine di migliaia di liceali nelle precedenti edizioni,
diffondendo la conoscenza del patrimonio culturale e archeologico dei
territori della Grecia e della Magna Grecia. Il Festival della
Filosofia esaltando il Genius Loci, in collaborazione con gli Enti
Locali, le Istituzioni e tutti i soggetti impegnati nella
valorizzazione del territorio, è un ponte ideale tra i luoghi
rappresentativi del pensiero occidentale. I liceali provenienti da
tutta Italia dissertano sul tema filosofico passeggiando tra le
meraviglie delle aree archeologiche di Velia e Paestum, e nel centro
dei comuni di Vallo della Lucania, Ascea” dichiara
l’ideatrice e presidente del Festival Giuseppina Russo che ha
portato negli anni l’iniziativa a Matera, Metaponto, Lecce e
Gallipoli, Siracusa e Val di Noto e in Grecia ad Atene, Delfi, Maratona
ed Epidauro. Un fitto programma per gli studenti con il teatro
filosofico che apre il festival nel teatro de Berardinis di Vallo della
Lucania. "La giustizia di Antigone. Etica e politica" a cura di
Annalisa Di Nuzzo. Interpreti: Riccardo Marotta, Noemi Perfetto,
Jessica Granato. La Bottega dell'empatia del professore Salvatore
Ferrara.
Quest’anno
sono due i dialoghi filosofici "La giustizia secondo Platone. Dal Mytos
al logos e dal logos alla praxis " del professore Giuseppe Girgenti e
“Filosofia studiata o filosofia vissuta? Una questione di
giustizia” del professore Riccardo Dal Ferro. Le giornate
proseguono con i laboratori filosofici coordinati da Alessio Ferrara.
Yoga e meditazione con Giovanni Pisano, Mina di Maio, Teatro con
Alessandro Gioia, Riccardo Marotta, Street Art con Andrea Aldam, Teo
Sant'Agata, Espressioni visive con Danilo Piscopo, Roberto Caccioppoli,
Fantasiologia con Massimo Gerardo Carrese, Resli Tale, Fotografia con
Sebastiano Cautiero, Federica Bruschi, Radiosofia con Mario Migliaccio,
Salvatore Esposito, Musica con Luca Cioffi, Mario Di Bonito, Movimento
espressivo con Elvira Maione, IIaria Cecere, Movimento espressivo con
Martina Cotugno, Giuliana Bello che si concludono con UN_ANIME, una
performance finale degli studenti e delle studentesse. Il Festival si
caratterizza inoltre per le passeggiate filosofico-teatrali
nell’Area Archeologica di Velia e di Paestum con la selezione
testi e autori a cura di Annalisa Di Nuzzo Regia di Fabio Coccifoglia.
A Velia "La giustizia delle cose". Interpreti: Parmenide Alfonso
D'Auria, Andromaca Fabiana Fazio, Eraclito Giampiero Schiano.
Nell’Area Archeologica di Paestum "In nome della giustizia"
Interpreti: Soldato di Antigone Dario Rea, Antigone Clara Bocchino,
Ifigenia Francesca De Nicolais, Gorgia Emilio Vacca.
L’Agorà tra docenti di Philosophy for Children a cura deI
Crif (centro Ricerca Indagine Filosofica) della professoressa
Giuseppina Giuliano.
Cos’è
un fantasiologo? Massimo Gerardo Carrese ce lo fa capire in una
collezione di composizioni brevissime, a metà fra aforismo e
racconto, che s’intitola icasticamente “SpuntiSunti”.
Dunque
spunti, appunto, piste da seguire, ma anche sunti, abbreviazioni di
riflessioni più ampie, autobiografia in pillole che rotolano sul
pavimento della gramatica e s’infilano sotto i mobili e sembrano
sparire dopo una fugace apparizione.
Partiamo
dalle regole. La regola principale è che non ci sono regole: per
Carrese l’importante è sovvertire, sempre, la
consuetudine, il dogma, la prassi consolidata. Per farlo non serve
volare su altri pianeti né inventarsi una saga fantastica, basta
allargare il proprio sguardo sulle cose che ci circondano: la coda
interminabile al supermercato, l’auto, la strada, lo studio del
medico.
È
in questi ambienti ordinari che la capacità di inventare si
insinua nelle crepe della nostra dose quotidiana di banalità per
offrirci una provocazione o uno scorcio inedito. Non si tratta tanto di
fantasticheria, di evasione fine a sé stessa, quanto piuttosto
di visioni improvvisamente lucide sul reale e sulla sua
assurdità grazie a un approccio profondamente originale.
L’arte
della fantasia diventa così panacea e benedizione, passe-partout
gustosissimo e garanzia eterna per una vista tersa nel panorama caotico
delle cose umane.
Perché si fa così? Perché funziona così? Perché sono?
Carrese
si interroga su tutto ciò che lo circonda con la
curiosità di un bambino e con la stessa sfrenata immaginazione
si esercita in capriole lessicali e acrobazie logiche che non mirano a
stupire il lettore ma a tenere traccia del proprio percorso di
smascheramento della realtà e di giocosa riscoperta
dell’altro-da-sé.
Accoppiamenti giudiziosi
Di
difficile classificazione, il lavoro di Carrese trova perfetta
collocazione nel progetto di celebrazione della letteratura
sperimentale di un editore inclassificabile comedéclic.
La
sua volontà esplorativa, che lo porta allo stesso tempo ai
confini della razionalità e dentro il senso indecifrabile delle
cose, entra in risonanza con un altro provocatore,Giuseppe Colarusso, e con la sua serieImprobabilità:fotografie di oggetti impossibili, sconclusionati, bellissimi come i microracconti di Carrese.
Tastiere
in geroglifici, arance a rubinetto e matterelli a sezione quadrata sono
infatti istantanee dello stesso mondo assurdo attraversato da Carrese
con la sua ironia e il suo sprezzo per le convenzioni e servono per
stimolarci a riflettere sull’inutilità preziosa di
ciò che ci circonda e sullo stratificarsi di regole e
convenzioni che ci intrappolano e relegano a un ruolo passivo, di
oggetto, di mero ingranaggio in un sistema che sembra dimenticarsi
sempre di noi.
Festival della Filosofia in Magna Grecia.
Millequattrocento
studenti in due sessioni dall’8 al 12 e dal 15 al 19 aprile 2024,
Velia e Paestum. Apertura a Vallo della Lucania. I filosofi Giuseppe
Girgenti e Riccardo Dal Ferro protagonisti dell’evento.
“DIKE”
è il tema dell’edizione cilentana del Festival della
Filosofia in Magna Grecia ideato da Giuseppina Russo.
La
kermesse ha aperto a Vallo della Lucania al Teatro de Berardinis, con i
saluti istituzionali del sindaco Antonio Sansone, del vicesindaco
Tiziana Cortiglia e l’assessore Iolanda Molinaro.
Il
programma è stato presentato dalla presidente del Festival
Giuseppina Russo, dal direttore scientifico Annalisa Di Nuzzo, dall
responsabile dell’analisi dialogica / metodologia didattica
Salvatore Ferrara, dal responsabile dei laboratori Alessio Ferrara
questa edizione – in corso a Vallo della Lucania, Ascea,
Elea-Velia, Paestum. Due sessioni dall’8 al 12 e dal 15 al 19
aprile 2024 con la partecipazione di circa 1400 studenti liceali
provenienti da tutta l’Italia per rivivere l’antico
percorso della koinè mediterranea. “L’iniziativa ha
consolidato una dimensione nazionale ed internazionale coinvolgendo
oltre decine di migliaia di liceali nelle precedenti edizioni,
diffondendo la conoscenza del patrimonio culturale e archeologico dei
territori della Grecia e della Magna Grecia. Il Festival della
Filosofia esaltando il Genius Loci, in collaborazione con gli Enti
Locali, le Istituzioni e tutti i soggetti impegnati nella
valorizzazione del territorio, è un ponte ideale tra i luoghi
rappresentativi del pensiero occidentale. I liceali provenienti da
tutta Italia dissertano sul tema filosofico passeggiando tra le
meraviglie delle aree archeologiche di Velia e Paestum, e nel centro
dei comuni di Vallo della Lucania, Ascea” dichiara
l’ideatrice e presidente del Festival Giuseppina Russo che ha
portato negli anni l’iniziativa a Matera, Metaponto, Lecce e
Gallipoli, Siracusa e Val di Noto e in Grecia ad Atene, Delfi, Maratona
ed Epidauro.
Un fitto programma per gli studenti con il teatro filosofico che apre
il festival nel teatro de Berardinis di Vallo della Lucania. “La
giustizia di Antigone. Etica e politica” a cura di Annalisa Di
Nuzzo. Interpreti: Riccardo Marotta, Noemi Perfetto, Jessica Granato.
La Bottega dell’empatia del professore Salvatore Ferrara.
Quest’anno sono due i dialoghi filosofici “La giustizia
secondo Platone. Dal Mytos al logos e dal logos alla praxis ” del
professore Giuseppe Girgenti e “Filosofia studiata o filosofia
vissuta? Una questione di giustizia” del professore Riccardo Dal
Ferro.
Le giornate proseguono con i laboratori filosofici coordinati da
Alessio Ferrara. Yoga e meditazione con Giovanni Pisano, Mina di Maio,
Teatro con Alessandro Gioia, Riccardo Marotta, Street Art con Andrea
Aldam, Teo Sant’Agata, Espressioni visive con Danilo Piscopo,
Roberto Caccioppoli, Fantasiologia con Massimo Gerardo Carrese, Resli
Tale, Fotografia con Sebastiano Cautiero, Federica Bruschi, Radiosofia
con Mario Migliaccio, Salvatore Esposito, Musica con Luca Cioffi, Mario
Di Bonito, Movimento espressivo con Elvira Maione, IIaria Cecere,
Movimento espressivo con Martina Cotugno, Giuliana Bello che si
concludono con UN_ANIME, una performance finale degli studenti e delle
studentesse. Il Festival si caratterizza inoltre per le passeggiate
filosofico-teatrali nell’Area Archeologica di Velia e di Paestum
con la selezione testi e autori a cura di Annalisa Di Nuzzo Regia di
Fabio Coccifoglia. A Velia “La giustizia delle cose”.
Interpreti: Parmenide Alfonso D’Auria, Andromaca Fabiana Fazio,
Eraclito Giampiero Schiano. Nell’Area Archeologica di Paestum
“In nome della giustizia” Interpreti: Soldato di Antigone
Dario Rea, Antigone Clara Bocchino, Ifigenia Francesca De Nicolais,
Gorgia Emilio Vacca.
L’Agorà tra docenti di Philosophy for Children a cura deI
Crif (centro Ricerca Indagine Filosofica) della professoressa
Giuseppina Giuliano.
Paestum, torna il Festival della Filosofia in Magna Grecia con 1400 studenti liceali provenienti da tutta Italia
La kermesse filosofica prevede un fitto programma con attività molteplici
Sabato 13 aprile a Campobasso il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Il grande libro della fantasia esplora
l’approccio interdisciplinare alla fantasia,
all’immaginazione e alla creatività. Massimo Gerardo
Carrese, fantasiologo di professione e studioso di fantasiologia,
analizza dal 2001 gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e
artistici della fantasia, dell’immaginazione, della
creatività offrendo una visione olistica di queste tre
facoltà. Sabato 13 aprile sarà ospite della libreria
Risguardi di Campobasso.
Il grande libro della fantasia,
edito da il Saggiatore, è uno studio profondo degli aspetti
tecnico-scientifici della fantasia e attraversa diverse discipline,
dalla psicologia alla filosofia, dalla letteratura all’arte,
passando per la fisica e la neuroscienza. L’autore dimostra come
la fantasia, l’immaginazione e la creatività siano
interconnesse e come siano alla base di ogni processo di innovazione e
scoperta. Da Platone a Bruno Munari, fino alle intelligenze artificiali
e oltre, è un libro rivolto a un pubblico ampio.
La presentazione è a ingresso libero. Ore 18:00. Libreria Risguardi. Via Vittorio Veneto 22. Campobasso.
“Il grande libro della fantasia”, presentazione libro a Campobasso
CAMPOBASSO
– Il grande libro della fantasia, pubblicato da il Saggiatore,
è a firma di Massimo Gerardo Carrese, da ventitré anni
studioso di fantasiologia e fantasiologo di professione. Sabato 13
aprile sarà ospite della libreria Risguardi a Campobasso per un
incontro sui temi del libro che esplora la fantasia come strumento di
conoscenza e non come evasione dalla realtà. Attraverso un
approccio interdisciplinare, l’autore analizza gli aspetti
scientifici e umanistici, ludici e artistici della fantasia,
dell’immaginazione e della creatività. Massimo Gerardo
Carrese ci invita a riconsiderare la fantasia non come una fuga dalla
realtà, ma come una lente potente per esplorarla in
profondità.
Lo
fa con un saggio articolato, ben 464 pagine con riferimenti
bibliografici e ricerche sul campo, che è opera essenziale sul
tema secondo lo psicologo di fama internazionale Paolo Legrenzi e dei
tanti relatori che hanno raccontato l’autore durante il tour di
presentazioni in tutta Italia: Beppe Finessi, Daniela Fabrizi, Fabio
Fornasari, Sofia Lobakina, Angela Alfano e tanti altri. La fantasia,
secondo il fantasiologo Carrese, ci permette di immaginare nuove
possibilità, di esplorare mondi inesplorati e di formulare
ipotesi innovative. Non è l’ora di ricreazione, il sogno a
occhi aperti ma ci aiuta a vedere il mondo con occhi nuovi, a cogliere
relazioni logiche e nascoste tra fenomeni apparentemente slegati.
La
fantasia osserva la complessità del reale in modo immediato e
intuitivo, andando oltre la logica razionale ma sperimentando un altro
tipo di logica, che non è di serie B, quella del possibile di
cui l’autore scrive ampiamente nel libro con riferimenti e
dimostrazioni. La fantasia sfida le convenzioni, sovverte le regole e
ripensa il nostro modo di vivere e di vedere il mondo. Da Platone a
Bruno Munari, fino alle intelligenze artificiali, Il grande libro della
fantasia è un testo per appassionati di filosofia, psicologia,
neuroscienze, studenti, studiosi e curiosi. La presentazione è a
ingresso libero. Ore 18:00. Libreria Risguardi. Via Vittorio Veneto 22.
Campobasso.
FESTIVAL DELLA FILOSOFIA IN MAGNA GRECIA: 400 PARTECIPANTI
Quattrocento
liceali da tutta l’Italia partecipano a un’esperienza da
filosofi sul tema “UNO pitagorico”, che si è svolto
tra Matera, Metaponto, Miglionico, Pisticci.
“Un Festival dedicato a Pitagora e che vuol portare la filosofia
agli studenti in un modo diverso, più interessante, più
ricco di contenuti e di emozioni”. Lo ha dichiarato Giuseppina
Russo, ideatrice e presidente del Festival della filosofia in Magna
Grecia nel corso della presentazione dell’unico festival
interamente dedicato agli adolescenti in Basilicata dal 3 al 7 aprile
con il titolo “UNO”.
Il
Festival, come ogni anno, è ricco di tante esperienze con il
responsabile dell'analisi dialogica / metodologia didattica Salvatore
Ferrara (che svolge anche il laboratorio dell’empatia) e il
direttore scientifico Annalisa Di Nuzzo. I dialoghi filosofici vedono
protagonista Lucrezia Ercoli e la sua popsofia.
Lo
spettacolo di apertura “ La Conferenza degli Uccelli”
è una narrazione teatrale danzata a cura di Anna Redi,
interpretata da Agnese Viviana Perrella.
Passeggiata filosofico-teatrale “Sulle tracce dell' UNO",
selezione testi a cura di Annalisa Di Nuzzo con la regia di Fabio
Coccifoglia. Interpreti: Temistoclea Fabiana Fazio; Anassimandro e
Anassimene Emilio Vacca e Emanuele D'Errico; Eraclito Giampiero
Schiano; Plotino Francesca De Nicolais e Alfonso D'Auria.
A
Pisticci la passeggiata nel Centro Storico. Ciceroni per un giorno gli
studenti del Liceo "Giustino Fortunato". Il Dialogo Filosofico "UNO per
tutti e tutti per UNO" di Lucrezia Ercoli.Laboratori Filosofici,
Responsabile Laboratori Alessio Ferrara. Yoga e meditazione Giovanni
Pisano, Mina di Maio, Teatro Roberto Caccioppoli, Riccardo Marotta,
Street Art Andrea Aldam, Teo Sant'Agata, Espressioni visive Danilo
Piscopo, Paolo Martino, Fantasiologia Massimo Gerardo Carrese, Resli
Tale, Fotografia Sebastiano Cautiero, Tommaso Vitiello, Radiosofia
Mario Migliaccio, Salvatore Esposito, Musica, Luca Cioffi, Mario Di
Bonito Movimento espressivo, Alessio Ferrara, IIaria Cecere.
Philosophy for Children a cura deI Crif (centro Ricerca Indagine
Filosofica)con la Prof.ssa Giuseppina Giuliano. Laboratorio Coaching a
cura di Anna Redi. AGON a cura di Danilo Piscopo.
Divenuto
itinerante dal 2012, il Festival raggiunge i luoghi dell’approdo
dei greci in Italia e nel resto d’Europa per celebrare la
vocazione culturale della Magna Grecia. In Italia è
l’unico Festival della Filosofia dedicato agli adolescenti. La
manifestazione consente inoltre di mettere insieme proposte culturali e
di azioni territoriali attraverso la riscoperta e la riqualificazione
della realtà in cui si svolge.
L’intera
iniziativa è un’officina, un luogo di sperimentazione
sottesa al principio di relazione e all’incontro che, attraverso
la maieutica, spingono alla ricerca di un’espressione dinamica
del proprio sé, seguendo un percorso di scoperta, con la
volontà di ricostruire un’identità individuale e
collettiva entrando in relazione gli uni con gli altri e con le proprie
diversità.
“L’iniziativa
si colloca tra gli eventi nazionali di approfondimento culturale ed
è, dunque, uno strumento di valorizzazione del territorio che
innesta in una più ampia strategia di riqualificazione
l’offerta culturale. L’evoluzione dell’iniziativa
passa naturalmente anche attraverso intese con le istituzioni
territoriali e culturali e con quanti tra gli organismi impegnati nello
sviluppo delle economie locali, vorranno partecipare, per avviare una
rete di relazioni internazionali e scambi socio-culturali,
nell’intento di favorire, promuovere e sviluppare la cultura dei
territori della Magna Grecia”, ha concluso la presidente del
Festival Giuseppina Russo.
Slegate le parole e i sensi e avventuratevi neiSpuntisuntidi Massimo Gerardo Carrese
Una nuova avventura editoriale,Declic Edizioni, ci porta a conoscere la prosa sperimentale, accomunabile allamicrofiction, diMassimo Gerardo Carresecon il suoSpuntisunti.
Che cos’èSpuntisunti?
Difficile catalogarlo. A primo impatto si tratta di una raccolta di
componimenti brevi che partono dall’osservazione di un oggetto,
di un momento, di una persona. Però poi, attraverso
l’occhio e la mente dell’autore, queste osservazioni
prendono vita,slegando le parole che formano il senso di ciò che sta avvenendoper trovare nuovi significati.
Nelle metafore, nelle assonanze, negli anagrammi, prende vita un nuovo mondo, unnuovo modo per raccontare la quotidianità, fatto di nuove regole e nuove parole.Massimo Gerardo Carresesi
lascia andare, mescolando parole e comicità, curiosità e
voglia di ridefinite il mondo. E ci riesce benissimo, lasciando sorrisi
e nuove visioni, pagina dopo pagina.
Un libro breve, costruito su immagini brevi, comeistantanee fotografiche, ma che regala al lettore una nuova voglia di leggere e disperimentare con il linguaggio,
giorno dopo giorno, anche nella banalità del quotidiano, che in
questo caso diventa una nuova realtà coinvolgente.
Stefania Grosso
“Festival della Filosofia in Magna Grecia” Matera, Metaponto, Miglionico, Pisticci
Quattrocento
liceali da tutta l’Italia partecipano a un’esperienza da
filosofi sul tema “UNO pitagorico”. La popsofia di Lucrezia
Ercoli, i laboratori e le passeggiate filosofico teatrali per
un’esperienza unica ideata da Giuseppina Russo
“Un
Festival dedicato a Pitagora e che vuol portare la filosofia agli
studenti in un modo diverso, più interessante, più ricco
di contenuti e di emozioni”. Lo ha dichiarato Giuseppina Russo,
ideatrice e presidente del Festival della filosofia in Magna Grecia nel
corso della presentazione dell’unico festival interamente
dedicato agli adolescenti in Basilicata dal 3 al 7 aprile con il titolo
“UNO”. Il Festival, come ogni anno, è ricco di tante
esperienze con il responsabile dell’analisi dialogica /
metodologia didattica Salvatore Ferrara (che svolge anche il
laboratorio dell’empatia) e il direttore scientifico Annalisa Di
Nuzzo. I dialoghi filosofici vedono protagonista Lucrezia Ercoli e la
sua popsofia.
Lo
spettacolo di apertura “ La Conferenza degli Uccelli”
è una narrazione teatrale danzata a cura di Anna Redi,
interpretata da Agnese Viviana Perrella.
Passeggiata
filosofico-teatrale “Sulle tracce dell’ UNO”,
selezione testi a cura di Annalisa Di Nuzzo con la regia di Fabio
Coccifoglia. Interpreti: Temistoclea Fabiana Fazio; Anassimandro e
Anassimene Emilio Vacca e Emanuele D’Errico;
Eraclito Giampiero Schiano; Plotino Francesca De Nicolais e Alfonso D’Auria. A
Pisticci
la passeggiata nel Centro Storico. Ciceroni per un giorno gli studenti
del Liceo “Giustino Fortunato”. Il Dialogo Filosofico
“UNO per tutti e tutti per UNO” di Lucrezia Ercoli.
Laboratori
Filosofici, Responsabile Laboratori Alessio Ferrara. Yoga e meditazione
Giovanni Pisano, Mina di Maio, Teatro Roberto Caccioppoli, Riccardo
Marotta, Street Art Andrea Aldam, Teo Sant’Agata, Espressioni
visive Danilo Piscopo, Paolo Martino, Fantasiologia Massimo Gerardo
Carrese, Resli Tale, Fotografia Sebastiano Cautiero, Tommaso Vitiello,
Radiosofia Mario Migliaccio, Salvatore Esposito, Musica, Luca Cioffi,
Mario Di Bonito Movimento espressivo, Alessio Ferrara, IIaria Cecere.
Philosophy
for Children a cura deI Crif (centro Ricerca Indagine Filosofica)con la
Prof.ssa Giuseppina Giuliano. Laboratorio Coaching a cura di Anna Redi.
AGON a cura di Danilo Piscopo.
Grande
suggestione ed entusiasmo degli studenti veri protagonisti del
Festival, durante le passeggiate filosofico-teatrale a Matera nel Sasso
Barisano, gli incontri a Pisticci e la visita del castello di
Miglionico.
Divenuto
itinerante dal 2012, il Festival raggiunge i luoghi dell’approdo
dei greci in Italia e nel resto d’Europa per celebrare la
vocazione culturale della Magna Grecia. In Italia è
l’unico Festival della Filosofia dedicato agli adolescenti, un
evento di approfondimento culturale con una spiccata connotazione
sociale: la divulgazione della filosofia, in forma esperienziale, tra
gli studenti dei licei. La manifestazione consente inoltre di mettere
insieme proposte culturali e di azioni territoriali attraverso la
riscoperta e la riqualificazione della realtà in cui si svolge.
Il
Festival colloca al centro dei propri percorsi metodologici
“l’incontro con gli altri”, “il valore della
persona” e “l’esperienza”. L’intera
iniziativa è un’officina, un luogo di sperimentazione
sottesa al principio di relazione e all’incontro che, attraverso
la maieutica, spingono alla ricerca di un’espressione dinamica
del proprio sé, seguendo un percorso di scoperta, con la
volontà di ricostruire un’identità individuale e
collettiva entrando in relazione gli uni con gli altri e con le proprie
diversità.
“L’iniziativa
si colloca tra gli eventi nazionali di approfondimento culturale ed
è, dunque, uno strumento di valorizzazione del territorio che
innesta in una più ampia strategia di riqualificazione
l’offerta culturale. L’evoluzione dell’iniziativa
passa naturalmente anche attraverso intese con le istituzioni
territoriali e culturali e con quanti tra gli organismi impegnati nello
sviluppo delle economie locali, vorranno partecipare, per avviare una
rete di relazioni internazionali e scambi socio-culturali,
nell’intento di favorire, promuovere e sviluppare la cultura dei
territori della Magna Grecia”, ha concluso la presidente del
Festival Giuseppina Russo.
Quattrocento
liceali da tutta l’Italia partecipano a un’esperienza da
filosofi sul tema “UNO pitagorico”. La popsofia di Lucrezia
Ercoli, i laboratori e le passeggiate filosofico teatrali per
un’esperienza unica ideata da Giuseppina Russo.
“Un
Festival dedicato a Pitagora e che vuol portare la filosofia agli
studenti in un modo diverso, più interessante, più ricco
di contenuti e di emozioni”. Lo ha dichiarato Giuseppina Russo,
ideatrice e presidente del Festival della filosofia in Magna Grecia nel
corso della presentazione dell’unico festival interamente
dedicato agli adolescenti in Basilicata dal 3 al 7 aprile con il titolo
“Uno”. Il Festival, come ogni anno, è ricco di tante
esperienze con il responsabile dell’analisi dialogica /
metodologia didattica Salvatore Ferrara (che svolge anche il
laboratorio dell’empatia) e il direttore scientifico Annalisa Di
Nuzzo. I dialoghi filosofici vedono protagonista Lucrezia Ercoli e la
sua popsofia.
Lo spettacolo di apertura “La Conferenza degli Uccelli”
è una narrazione teatrale danzata a cura di Anna Redi,
interpretata da Agnese Viviana Perrella.
Passeggiata filosofico-teatrale “Sulle tracce
dell’Uno”, selezione testi a cura di Annalisa Di Nuzzo con
la regia di Fabio Coccifoglia. Interpreti: Temistoclea Fabiana Fazio;
Anassimandro e Anassimene Emilio Vacca e Emanuele D’Errico;
Eraclito Giampiero Schiano; Plotino Francesca De Nicolais e Alfonso D’Auria.
A
Pisticci la passeggiata nel Centro Storico. Ciceroni per un giorno gli
studenti del Liceo “Giustino Fortunato”. Il Dialogo
Filosofico “Uno per tutti e tutti per uno” di Lucrezia
Ercoli.
Laboratori Filosofici, Responsabile Laboratori Alessio Ferrara. Yoga e
meditazione Giovanni Pisano, Mina di Maio, Teatro Roberto Caccioppoli,
Riccardo Marotta, Street Art Andrea Aldam, Teo Sant’Agata,
Espressioni visive Danilo Piscopo, Paolo Martino, Fantasiologia Massimo
Gerardo Carrese, Resli Tale, Fotografia Sebastiano Cautiero, Tommaso
Vitiello, Radiosofia Mario Migliaccio, Salvatore Esposito, Musica, Luca
Cioffi, Mario Di Bonito Movimento espressivo, Alessio Ferrara, IIaria
Cecere.
Philosophy for Children a cura deI Crif (centro Ricerca Indagine
Filosofica)con la Prof.ssa Giuseppina Giuliano. Laboratorio Coaching a
cura di Anna Redi. AGON a cura di Danilo Piscopo.
Grande
suggestione ed entusiasmo degli studenti veri protagonisti del
Festival, durante le passeggiate filosofico-teatrale a Matera nel Sasso
Barisano, gli incontri a Pisticci e la visita del castello di
Miglionico.
Divenuto
itinerante dal 2012, il Festival raggiunge i luoghi dell’approdo
dei greci in Italia e nel resto d’Europa per celebrare la
vocazione culturale della Magna Grecia. In Italia è
l’unico Festival della Filosofia dedicato agli adolescenti, un
evento di approfondimento culturale con una spiccata connotazione
sociale: la divulgazione della filosofia, in forma esperienziale, tra
gli studenti dei licei. La manifestazione consente inoltre di mettere
insieme proposte culturali e di azioni territoriali attraverso la
riscoperta e la riqualificazione della realtà in cui si svolge.
Il Festival colloca al centro dei propri percorsi metodologici
“l’incontro con gli altri”, “il valore della
persona” e “l’esperienza”. L’intera
iniziativa è un’officina, un luogo di sperimentazione
sottesa al principio di relazione e all’incontro che, attraverso
la maieutica, spingono alla ricerca di un’espressione dinamica
del proprio sé, seguendo un percorso di scoperta, con la
volontà di ricostruire un’identità individuale e
collettiva entrando in relazione gli uni con gli altri e con le proprie
diversità.
“L’iniziativa si colloca tra gli eventi nazionali di
approfondimento culturale ed è, dunque, uno strumento di
valorizzazione del territorio che innesta in una più ampia
strategia di riqualificazione l’offerta culturale.
L’evoluzione dell’iniziativa passa naturalmente anche
attraverso intese con le istituzioni territoriali e culturali e con
quanti tra gli organismi impegnati nello sviluppo delle economie
locali, vorranno partecipare, per avviare una rete di relazioni
internazionali e scambi socio-culturali, nell’intento di
favorire, promuovere e sviluppare la cultura dei territori della Magna
Grecia”, ha concluso la presidente del Festival Giuseppina Russo.
Incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
“Aperitivo con l’autore” aCusano MutriIl grande libro della fantasia, pubblicato da il Saggiatore.
Giovedì 28 marzo alle 19:30 da DoppiozeroLab, incontro con l’autoreMassimo Gerardo Carrese, fantasiologo. Daniela Morelli dialoga con lo studioso.
Dall’antichità
ai giorni nostri, Il grande libro della fantasia esplora questa
facoltà in tutte le sue forme. Filosofi, artisti, scienziati:
tutti, uomini e donne, hanno dato il loro contributo alla comprensione
di questa facoltà umana. Dalle riflessioni di Platone alle opere
di Bruno Munari, da Ildegarda di Bingen a Anna Abraham fino alle sfide
dell’intelligenza artificiale, Il grande libro della fantasia
compie un’esplorazione approfondita e interdisciplinare di questa
facoltà umana tanto sfuggente quanto fondamentale.
L’autore, Massimo Gerardo Carrese, studioso di fantasiologia e
fantasiologo di professione da vent’anni, ci accompagna in un
viaggio incredibile e affascinante attraverso le diverse sfumature
della fantasia, smontando luoghi comuni e offrendo una visione ricca di
spunti di riflessione. La fantasia non è evasione dalla
realtà, ma una componente chiave del pensiero umano. Essa si
configura come una lente attraverso cui interpretiamo il mondo, ci
permette di trovare soluzioni innovative ai problemi e di proiettarci
verso il futuro. Il libro si avvale di una vasta bibliografia e di uno
sguardo interdisciplinare, spaziando dalla filosofia alla psicologia,
dalle neuroscienze all’arte. Vengono analizzati i diversi modi in
cui la fantasia si manifesta, dalla creazione di mondi immaginari al
problem solving, dal gioco all’empatia. Daniela Morelli dialoga
insieme all’autore. DoppiozeroLab è in via dei Bersaglieri
a Cusano Mutri. Ingresso libero.
Il
libro "Il grande libro della fantasia” offre
un’interessante esplorazione del mondo della fantasia umana, dal
dialogo con l’autore Massimo Gerardo Carrese a Cusano Mutri.
Il
Saggiatore presenta questo viaggio affascinante, che va dalle
riflessioni antiche alle sfide moderne dell’intelligenza
artificiale. Massimo Gerardo Carrese, esperto di fantasiologia, ci
guida attraverso una vasta gamma di temi legati alla fantasia umana.
Questa facoltà non è solo evasione, ma un elemento
cruciale del pensiero umano con profonde implicazioni per la nostra
vita individuale e collettiva.
Il
libro offre una prospettiva interdisciplinare arricchita da una vasta
bibliografia, esplorando la complessità e la diversità
della fantasia umana. Dalla scienza all’arte, la fantasia
influenza profondamente il nostro modo di percepire, interpretare e
interagire con il mondo che ci circonda.
‘Il grande libro della fantasia’, a Cusano Mutri torna l’aperitivo con l’autore
Dalle
riflessioni di Platone alle opere di Bruno Munari, da Ildegarda di
Bingen a Anna Abraham fino alle sfide dell’intelligenza
artificiale, Il grande libro della fantasia (il
Saggiatore) di Massimo Gerardo Carrese esplora i segreti della
fantasia e le sue infinite sfumature. La fantasia non è evasione
dalla realtà, quella al contrario è la fantasticheria, ma
si configura come una componente chiave del pensiero umano, con
implicazioni significative per la nostra vita individuale e collettiva.
Studioso di fantasiologia e fantasiologo di professione da
vent’anni, Carrese firma per il Saggiatore il libro in cui
descrive con sguardo interdisciplinare e una vasta bibliografia la
fantasia come facoltà umana. Una facoltà umana complessa
e sfaccettata, che si manifesta attraverso una varietà di
processi cognitivi e comportamentali e assume un ruolo fondamentale in
diverse discipline, dalla scienza all’arte, influenzando il modo
in cui percepiamo, interpretiamo e interagiamo con il mondo
circostante. Daniela Morelli ne parla con l’autore.
L’appuntamento è alle ore 19:30 “Aperitivo con
l’autore” in via dei Bersaglieri a Cusano Mutri. Ingresso
libero.
Benevento, 25-03-2024 10:06
____
Giovedi' prossimo, 28 marzo, a Cusano Mutri "Aperitivo con l'autore"
Sara' presentato il testo "Il grande libro della fantasia", del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Giovedì
prossimo, 28 marzo, a Cusano Mutri al DoppiozeroLab di via dei
Bersaglieri, per "Aperitivo con l'autore" sarà presentato il
testo "Il grande libro della fantasia", pubblicato da il Saggiatore del
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese (foto). A dialogare con l'autore sarà Daniela Morelli. "Dalle
riflessioni di Platone alle opere di Bruno Munari, da Ildegarda di
Bingen a Anna Abraham fino alle sfide dell'intelligenza artificiale,
"Il grande libro della fantasia" di Carrese - si legge nella nota
inviata alla Stampa - esplora i segreti della fantasia e le sue
infinite sfumature. La
fantasia non è evasione dalla realtà, quella al contrario
è la fantasticheria, ma si configura come una componente chiave
del pensiero umano, con implicazioni significative per la nostra vita
individuale e collettiva. Studioso
di fantasiologia e fantasiologo di professione da vent'anni, Carrese
firma per il Saggiatore il libro in cui descrive con sguardo
interdisciplinare e una vasta bibliografia la fantasia come
facoltà umana. Una
facoltà umana complessa e sfaccettata, che si manifesta
attraverso una varietà di processi cognitivi e comportamentali e
assume un ruolo fondamentale in diverse discipline, dalla scienza
all'arte, influenzando il modo in cui percepiamo, interpretiamo e
interagiamo con il mondo circostante".
CAIAZZO / CUSANO MUTRI. Il grande libro della fantasia: un viaggio alla scoperta della nostra mente
L’appuntamento
è alle ore 19:30 “Aperitivo con l’autore” in
via dei Bersaglieri a Cusano Mutri. Ingresso libero.
“Aperitivo con l’autore” aCusano Mutri. Il grande libro della fantasia, pubblicato da il Saggiatore.Giovedì 28 marzoda DoppiozeroLab, incontro con l’autoreMassimo Gerardo Carrese, fantasiologo.Daniela Morellidialoga con lo studioso.
Dalle
riflessioni di Platone alle opere di Bruno Munari, da Ildegarda di
Bingen a Anna Abraham fino alle sfide dell’intelligenza
artificiale, Il grande libro della fantasia (il Saggiatore) di Massimo Gerardo Carrese esplora i segreti della fantasia e le sue infinite sfumature.
La
fantasia non è evasione dalla realtà, quella al contrario
è la fantasticheria, ma si configura come una componente chiave
del pensiero umano, con implicazioni significative per la nostra vita
individuale e collettiva. Studioso di fantasiologia e fantasiologo di
professione da vent’anni,Carrese firma per il Saggiatore il libroin
cui descrive con sguardo interdisciplinare e una vasta bibliografia la
fantasia come facoltà umana. Una facoltà umana complessa
e sfaccettata, che si manifesta attraverso una varietà di
processi cognitivi e comportamentali e assume un ruolo fondamentale in
diverse discipline, dalla scienza all’arte, influenzando il modo
in cui percepiamo, interpretiamo e interagiamo con il mondo
circostante. Daniela Morelli ne parla con l’autore.
L’appuntamento è alle ore 19:30 “Aperitivo con
l’autore” in via dei Bersaglieri aCusano Mutri.Ingresso libero.
Il grande libro della fantasia’, a Cusano Mutri torna l’aperitivo con l’autore
25/03/2024 https://www.anteprima24.it/benevento/il-grande-libro-della-fantasia-a-cusano-mutri-torna-laperitivo-con-lautore/ “Aperitivo con l’autore”aCusano Mutri.Il grande libro della fantasia, pubblicato da il Saggiatore. Giovedì 28 marzo daDoppiozeroLab,incontro con l’autoreMassimo Gerardo Carrese,fantasiologo.Daniela Morellidialoga con lo studioso. Dalle riflessioni diPlatonealle opere diBruno Munari,daIldegardadiBingenaAnna Abrahamfino alle sfide dell’intelligenza artificiale, Il grande libro della fantasia (il Saggiatore) diMassimoGerardo Carreseesplora
i segreti della fantasia e le sue infinite sfumature. La fantasia non
è evasione dalla realtà, quella al contrario è la
fantasticheria, ma si configura come una componente chiave del pensiero
umano, con implicazioni significative per la nostra vita individuale e
collettiva. Studioso di fantasiologia e fantasiologo di professione da
vent’anni,Carresefirma
per il Saggiatore il libro in cui descrive con sguardo
interdisciplinare e una vasta bibliografia la fantasia come
facoltà umana. Una facoltà umana complessa e sfaccettata,
che si manifesta attraverso una varietà di processi cognitivi e
comportamentali e assume un ruolo fondamentale in diverse discipline,
dalla scienza all’arte, influenzando il modo in cui percepiamo,
interpretiamo e interagiamo con il mondo circostante.Daniela Morelline
parla con l’autore. L’appuntamento è alle ore 19:30
“Aperitivo con l’autore” in via dei Bersaglieri a
Cusano Mutri. Ingresso libero.
Chi è il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese: «Fantasia è restituzione di una possibilità»
Il
fantasiologo di professione, Massimo Gerardo Carrese, classe ’78,
in occasione del festival organizzato dalla casa editrice Il
Saggiatore, presenterà il suo libro ‘Il grande libro della
fantasia’.
Cosa significa praticare la professione di fantasiologo?Fantasiologoè
una parola che già esisteva nella lingua italiana ma, da 23 anni
a questa parte, ho deciso di declinarla come figura di studioso. In
pratica si tratta di uno studioso che analizza gli aspetti scientifici,
umanistici, ludici e artistici di tre facoltà che sono, appunto,
la fantasia, l’immaginazione e la creatività. Il
fantasiologo studia, quindi, gli aspetti tecnici della fantasia e lo fa
nell’ambito dellafantasiologia,
anche questa è una parola che esiste da moltissimi anni,
più precisamente dal 1760. Cerco di diffondere questa mia
passione da anni nelle scuole, università, carceri e ospedali,
in qualsiasi contesto sociale, specialmente quello educativo.
Che ruolo ha la fantasia nella vita delle persone?La
fantasia ha un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana,
è una capacità che ci permette di ragionare sulle
possibilità delle cose. Di conseguenza è la restituzione
di una possibilità, così da diventare un motore centrale
nella vita di ognuno. La fantasia di cui io mi occupo si concentra
maggiormente sugli aspetti più scientifici e tecnici. Da
studioso vado a ricercare la storia filosofica, psicologica, anche il
design della fantasia; ad esempio la ricerco nella linguistica o
nell’architettura. Nel mio piccolo vado a restituire una
dignità a questa parola perché nel linguaggio comune
viene associata, da molti, alla ricreazione, allo svago,
all’evasione dalla realtà. La fantasia è presente
in ogni situazione, basta guardarci intorno e capiamo che tutto quello
che ci circonda è creato dall’essere umano e tramite essa
si crea l’identità di quel determinato elemento.
Cosa deve trasmettere ‘Il grande libro della fantasia’ ai lettori?Mi
piacerebbe che alle persone che avranno il piacere di leggere questo
libro arrivassero le mie conoscenze tecniche della fantasia, appunto
perché non si conoscono, così da poterle integrare alla
loro idea di fantasia. Non sarà una lettura noiosa e
schematizzata, lo garantisco, ma sarà un dialogo tra le opinioni
personali e le competenze. Desidererei che lo leggessero tutti,
specialmente gli educatori e i docenti, che hanno a che fare con il
mondo della scuola e dell’educazione perché è un
argomento che appartiene proprio allo sviluppo e alle evoluzioni delle
possibilità di ciascuno.
Il grande libro della fantasiadiMassimo Gerardo Carreserappresenta un esercizio finora irrealizzato: fare deiprocessi creativiunastoriada raccontare e unascienzada applicare. Dai Dialoghi diPlatonealle opere diBruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale, una materia incontenibile come lafantasiasi
dispiega cominciando con lo studio dei primi sguardi sul mondo e
terminando con le tecnologie che annullano i confini tra realtà
e finzione. Si rivela così un gioco lungo millenni le cui regole
restano perlopiù misteriose.Carreseci permette di scoprire, inoltre, i segreti e le differenze che intercorrono trafantasia,immaginazioneecreatività:
i processi biologici e psicologici che le coinvolgono, le diverse
capacità combinatorie che la nostra mente applica di volta in
volta, i risultati – sempre straordinari e inediti – a cui
l’umanità è approdata facendone un uso quotidiano.
Perché non esiste alcun limite alla possibilità direinventare l’universoin cui viviamo.
Giovedì 21 marzoalle 18 in Sala Conferenze, Massimo Gerardo Carrese parla del suo libro Il grande libro della fantasiaconFabio Fornasari.
Dal
22 al 24 marzo scrittura, poesia, fantasia, musica, cibo, disagio e
sogno. Ospiti Andrea Antoni, Massimo Gerardo Carrese, Francesca
Grazioli, Enrico Merlin, Francesco Tormen, Ida Travi e Stefano Valenti.
Arrivaa Perugia, dal 22 al 24 marzo, la sesta edizione diChe cos’è La Cultura,
rassegna promossa dalla casa editrice il Saggiatore per indagare i
molteplici aspetti che compongono la cultura e che costituiscono, nella
loro globalità, un laboratorio di idee, in un approccio
multidisciplinare che va dalla letteratura alla poesia, dall’arte
alle tecnologie, dall’antropologia allo spettacolo, dalla storia
alla filosofia, dalla contemporaneità al futuro. Nato nel 2016 a
Milano per celebrare la pubblicazione del millesimo volume della
storica collana La Cultura, dal 2019 il festival del Saggiatore
è diventato itinerante e ora fa tappa nel capoluogo umbro:
protagoniste le tre librerie indipendenti di Perugia –Edicola 518, Mannaggia, POPUP– che nei tre giorni del festival ospiteranno le presentazioni e gli incontri con gli autori.
Il Festival del Saggiatore sbarca a Perugia in collaborazione con le librerie indipendenti della città
Arrivaa Perugia, la sesta edizione diChe cos’è La Cultura, rassegna promossa dalla casa editriceil Saggiatoreper indagare imolteplici aspetti che compongono la culturae che costituiscono, nella loro globalità,un laboratorio di idee, in un approccio multidisciplinareche
va dalla letteratura alla poesia, dall’arte alle tecnologie,
dall’antropologia allo spettacolo, dalla storia alla filosofia,
dalla contemporaneità al futuro. Nato nel 2016 a Milano per
celebrare la pubblicazione del millesimo volume della storica collanaLa Cultura, dal 2019 il festival del Saggiatore è diventato itinerante e ora fa tappa nel capoluogo umbro: protagoniste letre librerie indipendenti di Perugia –Edicola 518,Mannaggia,POPUP– che nei tre giorni del festivalospiteranno le presentazioni e gli incontri con gli autori.
Il programma
Che
cos’è la Musica? Che cos’è la Fantasia? Che
cos’è il Disagio? Che cos’è il Sogno? Che
cos’è la Scrittura? Che cos’è la Poesia? Che
cos’è il Cibo?
Si cominciavenerdì 22 marzo alle 18.30, a Mannaggiain via Cartolari, con il fantasiologo Massimo GerardoCarresee il suoIl grande libro della fantasia,
viaggio alla scoperta dei segreti e le differenze che intercorrono tra
fantasia, immaginazione e creatività. A seguire, alle 20.30, ci
si sposterà in piazza Birago,a POPUP, per l'incontro con Andrea Antoni– ideatore del progetto instagramCose Brutte Impaginate Belle– e la suaTeoria del disagio contemporaneo, a cui seguirà uno “spuntino disagiato”.
Sabato 23 marzo, alle 17, alla Biblioteca degli ArconiStefanoValenti, in dialogo con GiovanniDozzini, parlerà del suo libroCronache della sesta estizione, interrogandosi sul senso ultimo del gesto più rivoluzionario, immaginifico e pericoloso di ogni altro: scrivere.Alle 18.30 poesia a Edicola 518, in via Sant’Ercolano, con la poetessa IdaTraviche presenterà la sua ultima raccoltaI Tolki;alle 20.30 a POPUP focus su allevamenti intensivi, carni sintetiche e il futuro del mondo conCapitalismo carnivoro, di FrancescaGrazioli, che ne parlerà con MarianoPauselli, dell'Università degli Studi di Perugia. L'incontro sarà accompagnato da un'aperitivo vegetariano a cura del progetto COOKISM– Autismo in cucina.
Infinedomenica 24 marzo, alle 19, al T-Trane Record Storedi borgo XX Giugno FrancescoTormenracconterà l’arte dell’onironautica, del viaggio cosciente nel mondo dei sogni, a partire dal suo libroCon gli occhi aperti.Che cos’è La Cultura si concluderà in musicadalle 21 a Edicola, con la presentazione del libro1000 dischi per un secolodello storico della musica, divulgatore, compositore e chitarrista EnricoMerlin, in dialogo con Fabrizio“Fofo” Croce.
SpuntiSunti, domenica la presentazione del libro di Massimo Gerardo Carrese
L’appuntamento
è per le ore 18:00 domenica 17 marzo in via Turrimai 116, a
Spigno Saturnia. Sarà presente l’editore Carlo Sperduti
SpuntiSunti èun
libro che celebra l’ordinario in maniera sgrammaticata.
L’autore è Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo di
professione, studioso di fantasiologia, già firma per il
Saggiatore del recente Il grande libro della fantasia. Carrese
con SpuntiSunti ci accompagna in un viaggio introspettivo
nella quotidianità vista attraverso un microcosmo di numeri,
anagrammi enigmatici, riflessioni sospese e situazioni liminali. Ogni
racconto del libro è un ritratto autobiografico ma se il
racconto della propria vita è fatto attraverso un linguaggio
sgrammaticato, come in SpuntiSunti, che cosa succede? Andrea
Inglese, scrittore e traduttore, a proposito del libro ha scritto su
“L’indice dei libri del mese”: “malmenare la
sintassi, per Carrese, costituisce un esercizio di esibizione
comico-corrosiva del tasso di ideologia che la lingua ordinaria
veicola.” SpuntiSunti è un invito a sovvertire
le nostre abitudini percettive. A guardare con occhi nuovi la
banalità del quotidiano, a cogliere l’incanto nascosto
nelle pieghe dell’ordinario. Il libro, pubblicato dalla casa
editrice déclic di Carlo Sperduti, si configura come un gioco di
scatole cinesi, in cui il lettore si trova a navigare in un mare di
significati, ma solo apparenti, e di nonsensi, anch’essi
apparenti. Le parole si intrecciano, si sovrappongono, creando una
polisemia che sfida la razionalità e invita
all’interpretazione. SpuntiSunti è un libro
umoristico, grottesco, scritto con un linguaggio sgrammaticato che ci
chiede di confrontarci con la nostra finitezza e con
l’insondabile mistero dell’esistenza. L’appuntamento
è per le ore 18:00 domenica 17 marzo in via Turrimai 116, Spigno
Saturnia. Sarà presente l’editore Carlo Sperduti.
L’evento è organizzato dall’associazione UmanaMente.
Ingresso libero.
Che cosa è La Cultura. Il Festival del Saggiatore sbarca a Perugia: tutto il programma
rriva a Perugia, dal 22 al 24 marzo, la sesta edizione di Che cos’è La Cultura, rassegna promossa dalla casa editrice il Saggiatore per
indagare i molteplici aspetti che compongono la cultura e che
costituiscono, nella loro globalità, un laboratorio di idee, in
un approccio multidisciplinare che va dalla letteratura alla
poesia, dall’arte alle tecnologie, dall’antropologia allo
spettacolo, dalla storia alla filosofia, dalla contemporaneità al
futuro. Nato nel 2016 a Milano per celebrare la pubblicazione del
millesimo volume della storica collana La Cultura,
dal 2019 il festival del Saggiatore è diventato itinerante e ora
fa tappa nel capoluogo umbro: protagoniste le tre librerie
indipendenti di Perugia – Edicola 518, Mannaggia, Popup – che nei tre giorni del festival ospiteranno le presentazioni e gli incontri con gli autori.
Si
comincia venerdì 22 marzo alle 18.30, alla
libreia Mannaggia in via Cartolari, con il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese e il suo Il grande libro della fantasia,
viaggio alla scoperta dei segreti e le differenze che intercorrono tra
fantasia, immaginazione e creatività. A seguire, alle 20.30, ci si
sposterà in piazza Birago, a Popup, per l'incontro con
Andrea Antoni – ideatore del progetto instagram Cose Brutte Impaginate Belle – e la sua Teoria del disagio contemporaneo, a cui seguirà uno “spuntino disagiato”.
Sabato
23 marzo, alle 17, alla Biblioteca degli
Arconi Stefano Valenti, in dialogo con Giovanni Dozzini,
parlerà del suo libro Cronache della sesta estinzione,
interrogandosi sul senso ultimo del gesto più rivoluzionario,
immaginifico e pericoloso di ogni altro: scrivere. Alle 18.30
poesia a Edicola 518, in via Sant’Ercolano, con la poetessa
Ida Travi che presenterà la sua ultima raccolta I Tolki; alle 20.30 a Popup focus su allevamenti intensivi, carni sintetiche e il futuro del mondo con Capitalismo carnivoro,
di Francesca Grazioli, che ne parlerà con
Mariano Pauselli, dell'Università degli Studi di Perugia.
L'incontro sarà accompagnato da un'aperitivo vegetariano a cura
del progetto Cookism – Autismo in cucina.
Infine domenica
24 marzo, alle 19, al T-Trane Record Store di borgo XX Giugno
Francesco Tormen racconterà l’arte
dell’onironautica, del viaggio cosciente nel mondo dei sogni, a
partire dal suo libro Con gli occhi aperti. Che cos’è La Cultura si concluderà in musica dalle 21 a Edicola, con la presentazione del libro 1000 dischi per un secolo dello
storico della musica, divulgatore, compositore e chitarrista
Enrico Merlin, in dialogo con Fabrizio “Fofo”
Croce.
Da Labis a Caserta la presentazione di SpuntiSunti, il nuovo libro del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Presenti l’editore Carlo Sperduti e l’illustratrice Resli Tale.
“Immaginate
un libro in cui le parole, sgrammaticate, si intrecciano in un gioco di
specchi”. SpuntiSunti di Massimo Gerardo Carrese,
già autore dell’opera “Il grande libro della
fantasia” pubblicata da il Saggiatore, è un libro che
porta il lettore a spasso per la quotidianità più comune,
quella che spesso sfugge allo sguardo distratto. Ogni racconto
in SpuntiSunti è un frammento di vita, un tassello di
un mosaico imperfetto. Frammenti che, apparentemente confusi e
separati, si compongono in un’insolita rappresentazione della
quotidianità.
Massimo
Gerardo Carrese è fantasiologo di professione, studioso di
fantasiologia, autore di numerose pubblicazioni dalla saggistica alla
narrativa nonsense. In questo libro traccia una
quotidianità che ci appare familiare, ma allo stesso tempo
sfuggente, filtrata da un’incessante ricerca di senso affrontata
con un linguaggio sgrammaticato. Le parole si scontrano, si rincorrono
per creare con la ‘sgrammatica’ nuove sfumature di
significato e come in un gioco di prestigio, l’ordinario si
trasforma in straordinario, il banale in
poetico. SpuntiSunti è
un’incessante ricerca di originalità, di sguardo
nuovo sulla quotidianità, un tentativo di vivere con maggiore
intensità ogni momento della vita ma non è un libro che
pretende di spiegare la vita. È un invito ad abbandonare le
proprie abitudini mentali, a lasciarsi sorprendere dalla bellezza del
caos che ci circonda.
Immaginate un libro
in cui le parole, sgrammaticate, si intrecciano in un gioco di specchi.
SpuntiSunti di c, già autore dell’opera Il grande libro
della fantasia pubblicata da il Saggiatore, è un libro che vi
porta a spasso per la quotidianità più comune, quella che
spesso sfugge al nostro sguardo distratto. Ogni racconto in SpuntiSunti
è un frammento di vita, un tassello di un mosaico imperfetto.
Frammenti che, apparentemente confusi e separati, si compongono in
un’insolita rappresentazione della quotidianità. Massimo
Gerardo Carrese è fantasiologo di professione, studioso di
fantasiologia, autore di numerose pubblicazioni dalla saggistica alla
narrativa nonsense. In questo libro traccia una quotidianità che
ci appare familiare, ma allo stesso tempo sfuggente, filtrata da
un’incessante ricerca di senso affrontata con un linguaggio
sgrammaticato. Le parole si scontrano, si rincorrono per creare con la
“sgrammatica” nuove sfumature di significato e come in un
gioco di prestigio, l’ordinario si trasforma in straordinario, il
banale in poetico. SpuntiSunti è un’incessante ricerca di
originalità, di sguardo nuovo sulla quotidianità, un
tentativo di vivere con maggiore intensità ogni momento della
vita ma non è un libro che pretende di spiegare la vita.
È un invito ad abbandonare le nostre abitudini mentali, a
lasciarci sorprendere dalla bellezza del caos che ci circonda. La
presentazione si terrà a Caserta presso LABIS, via Tanucci 77.
Ore 18:30 ingresso libero.
Il festival ‘Che cos’è la cultura?’ arriva a Perugia: tre giorni in libreria
Dal
22 al 24 marzo per la prima volta a Perugia si terrà
l’evento ideato dalla casa editrice ‘il Saggiatore’,
in collaborazione con tre librerie del capoluogo umbro
12/03/2024 https://www.umbria24.it/attualita/il-festival-che-cose-la-cultura-arriva-a-perugia-tre-giorni-in-libreria/ Nel
2024 il festival ‘Che cos’è la cultura?’
giunge alla sua sesta edizione e arriva a Perugia per tre giorni di
immersione nella cultura. Le realtà che ospiteranno il festival
sono Edicola 518, Mannaggia e Pop up, partner del festival e librerie
che si contraddistinguono per l’attiva presenza sul territorio,
l’entusiasmo dimostrato, la forza e l’impegno.
OrigineIl
festival nasce a Milano nel 2016, città natale della casa
editrice, in un format in cui ogni incontro affronta i molteplici
aspetti che compongono la cultura e che costituiscono nella loro
complessità un laboratorio di idee e un approccio
multidisciplinare che coinvolge diverse materie. Dal 2019il Saggiatoredecide
di uscire da Milano e raggiungere altre città italiane per
inaugurare una nuova stagione in cui si presenta di persona ai suoi
lettori e propone, grazie a questo festival, la propria visione del
mondo.
Perugia«C’è
una bella scena di librerie indipendenti a Perugia che da molti anni
lavorano con la casa editrice, è stato proprioIl Saggiatorequest’anno
ha voluto omaggiarle con questo progetto» afferma Antonio
Brizioli di Edicola 518. Per il capoluogo umbro è un onore
ospitare questo festival e, come dichiara Francesca Chiappalone di
libreria Mannaggia, «tutti noi siamo molto contenti di poter
realizzare questo festival nella nostra città, così da
avere l’opportunità di poter dedicare tre giorni alla
cultura».
OspitiNella
sua sesta edizione, il festival ospiterà le seguenti figure: il
grafico e design Andrea Antoni, il fantasiologo e scrittore Massimo
Gerardo Carrese, la ricercatrice Francesca Grazioli, il compositore e
chitarrista Enrico Merlin, il docente di lingua tibetana Francesco
Tormen, la poetessa Ida Travi e lo scrittore Stefano Valenti.
Parleranno di scrittura, di poesia, di fantasia e molto altro. Ogni
ospite porterà la propria pubblicazione e partendo da queste
verranno affrontati temi diversi che vanno dalla tecnologia alla
storia, dalla letteratura alla filosofia e molto altro.
AppuntamentiSi
parte venerdì 22 marzo alle 18.30 presso la libreria Mannaggia
con il tema della fantasia, passando dai primi sguardi sul mondo alle
tecnologie che annullano i confini tra finzione e realtà. Si
prosegue alle 20.30 da Pop up prendendo spunto dal progetto di InstagramCose brutte impaginate belledi
Andrea Antoni per compiere un viaggio nei meandri più oscuri del
disagio che si insinua in ogni contesto della vita. Sabato 23 ci
sarà un triplo appuntamento. Alle 17 presso la biblioteca degli
Arconi si approfondirà la scrittura, intesa come un gesto
estremamente rivoluzionario, creativo e pericoloso per i tempi
d’oggi. Si continua alle 18 da Edicola 518 con la poesia, dove a
prendere la parola sarà la poetessa Ida Travi, autrice di molte
opere poetiche, tra cui la raccolta decennale delle sue opere,I tolki.
Termina la giornata di sabato da Pop up alle 20.30 con il tema del
cibo, ponendo una riflessione che va dal vegetarianesimo
all’utopia etica della carne in vitro. L’ultima giornata,
domenica 24 marzo, si concluderà al T-trane record store alle 19
con il sogno e l’autore diCon gli occhi apertiracconterà l’arte dell’onironautica e del viaggio cosciente nel mondo dei sogni.
"SpuntiSunti": il nuovo libro del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Venerdì
15 marzo da LABIS a Caserta si terrà la presentazione del nuovo
libro del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. Presenti
l’editore Carlo Sperduti e l’illustratrice Resli Tale.
"Immaginate
un libro in cui le parole, sgrammaticate, si intrecciano in un gioco di
specchi". SpuntiSunti di Massimo Gerardo Carrese, già
autore dell’opera "Il grande libro della fantasia" pubblicata da
il Saggiatore, è un libro che porta il lettore a spasso per la
quotidianità più comune, quella che spesso sfugge allo
sguardo distratto. Ogni racconto in SpuntiSunti è un
frammento di vita, un tassello di un mosaico imperfetto. Frammenti che,
apparentemente confusi e separati, si compongono in un'insolita
rappresentazione della quotidianità.
Massimo
Gerardo Carrese è fantasiologo di professione, studioso di
fantasiologia, autore di numerose pubblicazioni dalla saggistica alla
narrativa nonsense. In questo libro traccia una
quotidianità che ci appare familiare, ma allo stesso tempo
sfuggente, filtrata da un'incessante ricerca di senso affrontata con un
linguaggio sgrammaticato. Le parole si scontrano, si rincorrono per
creare con la 'sgrammatica' nuove sfumature di significato e come in un
gioco di prestigio, l'ordinario si trasforma in straordinario, il
banale in poetico. SpuntiSunti è
un’incessante ricerca di originalità, di sguardo
nuovo sulla quotidianità, un tentativo di vivere con maggiore
intensità ogni momento della vita ma non è un libro che
pretende di spiegare la vita. È un invito ad abbandonare le
proprie abitudini mentali, a lasciarsi sorprendere dalla bellezza del
caos che ci circonda.
Da
Caiazzo a Napoli ‘SpuntiSunti’: giovedì da
‘Perditempo’ il libro sgrammaticato del fantasiologo Carrese
Il
14 marzo da Napoli il tour di presentazioni. Tappe anche a Caserta,
Sala Consilina e Spigno Saturnia. Con l’autore l’editore
Carlo Sperduti (Déclic edizioni) e la curatrice del progetto
grafico Resli Tale.
Parte
da Perditempo a Napoli il prossimo 14 marzo il tour di presentazioni di
SpuntiSunti (déclic edizioni), il nuovo libro del fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese, studioso che da decenni analizza i processi
scientifici e umanistici, ludici e artistici della fantasia,
dell’immaginazione e della creatività.
Carrese si cimenta questa volta non con la saggistica (come il suo recentissimo Il grande libro della fantasia, edito da il Saggiatore) ma con il racconto breve.
SpuntiSunti
è un libro in cui Carrese costruisce una serie di fantasmagorie
e paradossi che mettono in crisi il nostro senso della realtà.
L’autore disfa le frasi e crea non solo un non-senso ma anche
nuove forme di senso. SpuntiSunti è un’opera che invita il
lettore a riflettere sul linguaggio, sulla realtà e certamente
sulle forme che la fantasia adotta in una scrittura breve, fatta di
anagrammi e di numeri.
Massimo
Gerardo Carrese scrive gli SpuntiSunti traendo ispirazione dalle
minuzie della vita quotidiana, elevandole a materia di riflessione e di
straniamento.
Sperimenta
la sintassi e il linguaggio, creando un effetto umoristico-grottesco
giocando tra senso e non-senso allo scopo di aprire nuove
possibilità di interpretazioni e di riflessioni sul mondo.
Le
date del primo tour sono: 14 marzo da Perditempo a Napoli, il 15 da
LABIS Laboratori Arte Biblioteca Inclusioni Scoperte a Caserta, il 16
da Enotecah2NO, con l’associazione IPAZIA, a Sala Consilina, il
17 a Spigno Saturnia (Latina) con l’associazione UmanaMente.
CAIAZZO. SpuntiSunti, il nuovo libro del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese.
Esce
il 15 marzo per déclic edizioni, casa editrice di Carlo
Sperduti. Parte da da Napoli il tour in tutta Italia. Tra le date
Caserta, Sala Consilina e Spigno Saturnia.
SpuntiSuntiè un libro atipico nel panorama editoriale italiano. Non solo perché il suo autore,Massimo Gerardo Carrese,
è un fantasiologo di professione, vale a dire uno studioso che
da un ventennio si occupa degli aspetti scientifici e umanistici,
ludici e artistici della fantasia, dell’immaginazione e della
creatività, con all’attivo numerose pubblicazioni tra cui
l’ultimo Il grande libro della fantasia edito da il Saggiatore, ma anche per il contenuto dell’opera stessa definito su L’Indice i libri del mese (febbraio 2024) daAndrea Inglese,scrittore
e traduttore, come opera in cui “prevale un’attenzione
all’infraordinario, all’inezia, alle scorie mentali della
più piatta quotidianità, e su questi minimi elementi
l’autore costruisce una serie di fantasmagorie e paradossi, in
grado di mettere in crisi il nostro senso della realtà”.
Il
mondo, in questo libro, è osservato attraverso un umorismo
sgrammaticato fatto di numeri, anagrammi, riflessioni enigmatiche,
situazioni incompiute, ripetizioni ossessive, inappagamenti e
improvvise esultanze. Il libro si affaccia al pubblico con un primo
tour con date il14
marzo da Perditempo (Napoli), il 15 da LABIS (Caserta), il 16 da
Enotecah2NO (Sala Consilina), il 17 da UmanaMente (Spigno Saturnia,
Latina).Con l’autore anche
l’editore Carlo Sperduti e la curatrice del progetto grafico
Resli Tale. Ingressi liberi.
Cover
Story. "Domenica" de "IlSole24ore", 10 marzo 2024. SpuntiSunti di
Massimo Gerardo Carrese, déclic edizioni. Copertina di Resli
Tale.
Il grande libro della fantasia sarà presentato presso L’Ora d’aria a Termoli
A
Termoli mercoledì 13 la presentazione del nuovo saggio del
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. La pedagogista Pierangela Ugliola
conversa con l’autore.
Sotto l’egida del Saggiatore, editore di capisaldi della cultura italiana, approda nelle librerie Il grande libro della fantasia,
il nuovo saggio di Massimo Gerardo Carrese, studioso e pioniere della
fantasiologia. Un’opera che ci accompagna in
un’esplorazione inedita e affascinante: un viaggio alla scoperta
dei molteplici aspetti della fantasia, una facoltà tanto
sfuggente quanto fondamentale per la nostra esistenza.
Carrese,
con la sua esperienza ventennale nel campo, ci conduce per mano dalle
neuroscienze alla filosofia, dalla letteratura alla psicologia, dai
segreti del cervello alle implicazioni dell’intelligenza
artificiale per svelare i meccanismi che soggiacciono alla fantasia.
Non solo un’analisi teorica, ma un’opera ricca di esempi
concreti con i “giochi fantasiologici” di tipo linguistico,
numerico, artistico, ideati dall’autore per spiegare alcuni
aspetti pratici della fantasia.
Dai
Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino alle sfide
dell’intelligenza artificiale: Il grande libro della fantasia
è un invito a riflettere sul potere della mente umana e sul
ruolo fondamentale della fantasia nella nostra vita. Conversa con
l’autore la pedagogista Pierangela Ugliola.
L’Ora
d’Aria è a Termoli, in Via Giuseppe Mazzini, 1. Ingresso
libero fino a esaurimento posti. La presentazione inizia alle ore 18:00
TERMOLI
– “Il grande libro della fantasia” a L’Ora
d’Aria. A Termoli mercoledì 13 marzo si terrà la
presentazione del nuovo saggio del fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese. Sotto l’egida del Saggiatore, editore di capisaldi della
cultura italiana, approda nelle librerie “Il grande libro della
fantasia”, il nuovo saggio di Massimo Gerardo Carrese, studioso e
pioniere della fantasiologia. Un’opera che ci accompagna in
un’esplorazione inedita e affascinante: un viaggio alla scoperta
dei molteplici aspetti della fantasia, una facoltà tanto
sfuggente quanto fondamentale per la nostra esistenza.
Carrese,
con la sua esperienza ventennale nel campo, ci conduce per mano dalle
neuroscienze alla filosofia, dalla letteratura alla psicologia, dai
segreti del cervello alle implicazioni dell’intelligenza
artificiale per svelare i meccanismi che soggiacciono alla fantasia.
Non solo un’analisi teorica, ma un’opera ricca di esempi
concreti con i “giochi fantasiologici” di tipo linguistico,
numerico, artistico, ideati dall’autore per spiegare alcuni
aspetti pratici della fantasia. Dai Dialoghi di Platone alle opere di
Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale:
“Il grande libro della fantasia” è un invito a
riflettere sul potere della mente umana e sul ruolo fondamentale della
fantasia nella nostra vita. Conversera’ con l’autore la
pedagogista Pierangela Ugliola. L’Ora d’Aria è a
Termoli, in via Giuseppe Mazzini, 1. Ingresso libero fino a esaurimento
posti. La presentazione iniziera’ alle ore 18.
Sotto l'egida del Saggiatore, editore di capisaldi della cultura italiana, approda nelle librerieIl grande libro della fantasia,
il nuovo saggio di Massimo Gerardo Carrese, studioso e pioniere della
fantasiologia. Un'opera che ci accompagna in un'esplorazione inedita e
affascinante: un viaggio alla scoperta dei molteplici aspetti della
fantasia, una facoltà tanto sfuggente quanto fondamentale per la
nostra esistenza. Carrese, con la sua esperienza ventennale nel campo,
ci conduce per mano dalle neuroscienze alla filosofia, dalla
letteratura alla psicologia, dai segreti del cervello alle implicazioni
dell'intelligenza artificiale per svelare i meccanismi che soggiacciono
alla fantasia. Non solo un'analisi teorica, ma un'opera ricca di esempi
concreti con i “giochi fantasiologici” di tipo linguistico,
numerico, artistico, ideati dall’autore per spiegare alcuni
aspetti pratici della fantasia. Dai Dialoghi di Platone alle opere di
Bruno Munari, fino alle sfide dell'intelligenza artificiale: Il grande
libro della fantasia è un invito a riflettere sul potere della
mente umana e sul ruolo fondamentale della fantasia nella nostra vita.
Conversa con l’autore la pedagogista Pierangela Ugliola.
L’Ora d’Aria è a Termoli, in Via Giuseppe Mazzini,
1. Ingresso libero fino a esaurimento posti. La presentazione inizia
alle ore 18:00.
LIBRI & SCAFFALI - ARRIVA DA MASSIMO GERARDO CARRESE IL "GRANDE LIBRO DELLA FANTASIA"
Il
Saggiatore presenta Il grande libro della fantasia, il nuovo
saggio di Massimo Gerardo Carrese, studioso e professionista della
fantasiologia. Un'opera che ci accompagna in un'avventura affascinante
attraverso i molteplici volti della fantasia.
Con
la sua esperienza ventennale nel campo, Carrese, che è
fantasiologo di professione, esplora i legami tra la fantasia e le
diverse discipline, dalla scienza alla letteratura, dall'arte alla
pedagogia, dalla psicologia alla tecnologia. Un invito a scoprire la
fantasia come strumento di conoscenza, capace di plasmare la
realtà e di schiudere nuove possibilità. Il libro
distingue tra fantasia e immaginazione, chiarendo concetti come
creatività e fantasticheria. Un'opera unica che trasforma i
processi creativi in una storia da raccontare e una scienza da
applicare. Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino
alle sfide dell'intelligenza artificiale, Il grande libro della
fantasia è un saggio di fantasiologia che ci invita a riflettere
sul potere della mente umana e sul ruolo fondamentale della fantasia
nella nostra vita. Con l’autore dialoga con Romolo Giovanni
Capuano, traduttore, sociologo e criminologo. L’appuntamento
è alla Feltrinelli di Caserta, Corso Trieste 154, ore 18:00.
Ingresso libero.
Il
Saggiatore presenta ‘Il grande libro della fantasia’, il
nuovo saggio di Massimo Gerardo Carrese, studioso e professionista
della fantasiologia. Un’opera che ci accompagna in
un’avventura affascinante attraverso i molteplici volti della
fantasia.
Con
la sua esperienza ventennale nel campo, Carrese, che è
fantasiologo di professione, esplora i legami tra la fantasia e le
diverse discipline, dalla scienza alla letteratura, dall’arte
alla pedagogia, dalla psicologia alla tecnologia. Un invito a scoprire
la fantasia come strumento di conoscenza, capace di plasmare la
realtà e di schiudere nuove possibilità. Il libro
distingue tra fantasia e immaginazione, chiarendo concetti come
creatività e fantasticheria.
Un’opera
unica che trasforma i processi creativi in una storia da raccontare e
una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno
Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale, Il grande
libro della fantasia è un saggio di fantasiologia che ci invita
a riflettere sul potere della mente umana e sul ruolo fondamentale
della fantasia nella nostra vita.
Con
l’autore dialoga con Romolo Giovanni Capuano, traduttore,
sociologo e criminologo. L’appuntamento è alla Feltrinelli
di Caserta, Corso Trieste 154, ore 18:00. Ingresso libero.
CAIAZZO / CASERTA. Il grande libro della fantasia: un viaggio tra scienza e creatività.
Alla
Feltrinelli di Caserta lunedì 11 marzo il fantasiologo di
Caiazzo, Carrese, presenta il suo libro pubblicato da il Saggiatore.
Con l’autore dialoga il sociologo Romolo Giovanni Capuano
Il Saggiatore presentaIl grande libro della fantasia, il nuovo saggio diMassimo Gerardo Carrese,
studioso e professionista della fantasiologia. Un’opera che ci
accompagna in un’avventura affascinante attraverso i molteplici
volti della fantasia.
Con la sua esperienza ventennale nel campo,Carrese,che
è fantasiologo di professione, esplora i legami tra la fantasia
e le diverse discipline, dalla scienza alla letteratura,
dall’arte alla pedagogia, dalla psicologia alla tecnologia. Un
invito a scoprire la fantasia come strumento di conoscenza, capace di
plasmare la realtà e di schiudere nuove possibilità. Il
libro distingue tra fantasia e immaginazione, chiarendo concetti come
creatività e fantasticheria.
Un’opera unica che trasforma i processi creativi in una storia da raccontare e una scienza da applicare. DaiDialoghi di Platonealle opere diBruno Munari,fino
alle sfide dell’intelligenza artificiale, Il grande libro della
fantasia è un saggio di fantasiologia che ci invita a riflettere
sul potere della mente umana e sul ruolo fondamentale della fantasia
nella nostra vita. Con l’autore dialoga conRomolo Giovanni Capuano, traduttore, sociologo e criminologo. L’appuntamento è allaFeltrinelli di Caserta, Corso Trieste 154, ore 18:00. Ingresso libero.
Alla Feltrinelli di Caserta lunedì 11 marzo il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
l
grande libro della fantasia, edito da il Saggiatore, è la nuova
pubblicazione di Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo di professione.
Il saggio di 464 pagine analizza i sentieri incrociati della fantasia,
tra scienza e letteratura, arte e pedagogia, psicologia e tecnologia.
Carrese, studioso di fantasiologia da un ventennio, ci accompagna in
un’inedita avventura intellettuale. Il
noto psicologo Paolo Legrenzi ha elogiato il libro dell’autore
scrivendo che “Massimo Gerardo Carrese esplora il territorio
delle possibilità offerte dalla nostra immaginazione”.
Dalle neuroscienze alla letteratura, passando per la filosofia e la
fisica, il libro indaga la natura della fantasia, interrogandosi sul
perché debba essere intesa come strumento di conoscenza. Il
libro, infatti, mette in chiaro le differenze tra fantasia e
immaginazione, creatività e fantasticheria. Il grande libro
della fantasia è un invito a riflettere sugli aspetti
scientifici e tecnici della fantasia e sul suo ruolo nel plasmare la
realtà. Con lui dialoga Romolo Giovanni Capuano, traduttore,
sociologo e criminologo. L’appuntamento è alla Feltrinelli
di Caserta, Corso Trieste 154, alle 18. Ingresso libero.
Il grande libro della fantasia: un’esplorazione tra scienza e umanesimo
Il grande libro della fantasia: un’esplorazione tra scienza e umanesimo.Incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese.
Libreria Les Mots, via Carmagnola angolo via pepe, Milano.
Giovedì 7 marzo, ore 18:30. Dialoga con l’autore Beppe Finessi, architetto e ricercatore, Angela Alfano, docente e progettista.
Il grande libro della fantasia,
edito da il Saggiatore e firmato da Massimo Gerardo Carrese,
fantasiologo di professione e studioso di fantasiologia, delinea i
confini tra scienza e umanesimo nella storia della fantasia. Dalle
neuroscienze alla filosofia, dalla letteratura alla psicologia, dai
Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari e alle sfide
dell’intelligenza artificiale, il libro indaga le diverse
sfaccettature della fantasia, svelandone i meccanismi e le
implicazioni. Massimo Gerardo Carrese da vent’anni studia gli
aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici della fantasia,
dell’immaginazione e della creatività. In dialogo con
Beppe Finessi, architetto e ricercatore, e Angela Alfano, docente e
progettista, l’autore presenta Il grande libro della fantasia perfare dei processi creativi una storia da raccontare e una scienza da applicare. Ingresso libero.
Presentazione "Il grande libro della fantasia" di Massimo Gerardo Carrese
Martedì 5 Marzoalleore 17.30, in collaborazione con l'associazione Ottotipi, si terrà lapresentazione del volumeIl grande libro della fantasiadi Massimo Gerardo Carrese, edito da Il Saggiatore.Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Nel
suo libro l'autore racconta i processi creativi come una storia e, con
questa narrazione, cerca di trasformarli in una scienza applicativa. La
fantasia viene narrata a partire dai primi sguardi sul mondo fino ad
arrivare alla contemporaneità contrassegnata dalle sfide aperte
dall'intelligenza artificiale. Nel saggio vengono anche spiegate le
differenze fra fantasia, immaginazione e creatività. Carrese
parte dai processi biologici e psicologici alla loro base per arrivare
alle molteplici possibilità combinatorie che la mente umana
utilizza e che portano spesso a risultati inediti. I capitoli si
compongono anche di sezioni ludiche in cui la riflessione sulla
fantasia passa dal piano teorico a quello pratico, per ripensare
totalmente l'universo in cui abitiamo.
ALLA BIBLIOTECA MALERBA DI PARMA INCONTRO CON IL FANTASIOLOGO MASSIMO GERARDO CARRESE
Martedì
5 marzo alla Biblioteca Malerba di Parma incontro con il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese che presenta Il grande libro della fantasia
edito da il Saggiatore
Il grande libro della fantasiaanalizza
i processi scientifici e umanistici, ludici e artistici della fantasia,
dell’immaginazione e della creatività. Delinea
un'intrigante mappa del sapere a partire da piccole grandi domande: Che
cos’è la fantasia? Qual è la differenza con
l’immaginazione? Hanno più fantasia gli adulti o i
bambini, gli uomini o le donne? Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo
di professione, da vent’anni studia la fantasia, spesso
considerata un regno libero da vincoli logici ma che cela in
realtà una complessa storia e una rete di connessioni con la
scienza, con la linguistica, con la filosofia, con il design.Il grande libro della fantasia edito
da il Saggiatore rappresenta un esercizio finora irrealizzato: fare dei
processi creativi una storia da raccontare e una scienza da applicare.
Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino alle sfide
dell’intelligenza artificiale. Incontro promosso da Ottotipi
Spaccio d’Arte.
Martedì
5 marzo alle 17.30 alla Biblioteca Malerba a Parma, Via Mafalda di
Savoia, 15/A. In collaborazione con la Biblioteca Luigi Malerba, la
casa editrice il Saggiatore, il Festival Fantasiologico, Wacky.
La Fantasia alla luce della Scienza: a Giffoni l'ncontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
ncontro con il fantasiologoMassimo Gerardo Carrese.
L'appuntamento è a Giffoni Valle Piana, sabato 2 marzo,
presso il Complesso Monumentale di San Francesco alle ore 18:00. Modera
Antonio Moscatiello. Ingresso libero.
Il libro
"Il grande libro della fantasia", edito dail Saggiatore,
è un’opera di Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo di
professione e studioso di fantasiologia. Carrese fa in questo libro,
che è un saggio di fantasiologia, un esercizio finora
irrealizzato: fare dei processi creativi una storia da raccontare e una
scienza da applicare. Una materia incontenibile come la fantasia si
dispiega cominciando con lo studio dei primi sguardi sul mondo e
terminando con le tecnologie che annullano i confini tra realtà
e finzione. Massimo Gerardo Carrese, citato in Treccani per la
definizione di “fantasiologo”, consulente per fondazioni ed
enti, autore di numerosi libri sul tema della fantasia, musicista,
direttore del Festival Fantasiologico, anagrammista e inventore di
dispositivi linguistici, numerici e artistici, ci permette di scoprire
ne Il grande libro della fantasia i segreti e le differenze che
intercorrono tra fantasia, immaginazione e creatività: i
processi biologici e psicologici che le coinvolgono, le diverse
capacità combinatorie che la nostra mente applica di volta in
volta, i risultati – sempre straordinari e inediti – a cui
l’umanità è approdata facendone un uso quotidiano.
Dalle intuizioni di Platone alle neuroscienze, passando per le
considerazioni di Bruno Munari e arrivando all’idea di
creatività di Annamaria Testa, il libro indaga la natura della
fantasia. Come nasce un'idea? E qual è il ruolo della tecnologia
nel plasmare la nostra immaginazione? Quali le differenze tra
immaginazione e fantasia? Il grande libro della fantasia ci invita a
riconsiderare il ruolo fondamentale della fantasia nella nostra vita e
nel progresso della conoscenza.
Giffoni Valle Piana: incontro con fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Incontro
con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese sabato 2 marzo al Complesso
Monumentale di San Francesco. Sala dell’Affresco, via S.
Francesco, 50. Ore 18:00. Modera Antonio Moscatiello. Ingresso libero.
Il grande libro della fantasia,
edito da il Saggiatore, è un’opera di Massimo Gerardo
Carrese, fantasiologo di professione e studioso di fantasiologia.
Carrese fa in questo libro, che è un saggio di fantasiologia, un
esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia da
raccontare e una scienza da applicare. Una materia incontenibile come
la fantasia si dispiega cominciando con lo studio dei primi sguardi sul
mondo e terminando con le tecnologie che annullano i confini tra
realtà e finzione. Massimo Gerardo Carrese, citato in Treccani
per la definizione di “fantasiologo”, consulente per
fondazioni ed enti, autore di numerosi libri sul tema della fantasia,
musicista, direttore del Festival Fantasiologico, anagrammista e
inventore di dispositivi linguistici, numerici e artistici, ci permette
di scoprire ne Il grande libro della fantasia i
segreti e le differenze che intercorrono tra fantasia, immaginazione e
creatività: i processi biologici e psicologici che le
coinvolgono, le diverse capacità combinatorie che la nostra
mente applica di volta in volta, i risultati – sempre
straordinari e inediti – a cui l’umanità è
approdata facendone un uso quotidiano. Dalle intuizioni di Platone
alle neuroscienze, passando per le considerazioni di Bruno Munari e
arrivando all’idea di creatività di Annamaria Testa, il
libro indaga la natura della fantasia. Come nasce un’idea? E qual
è il ruolo della tecnologia nel plasmare la nostra
immaginazione? Quali le differenze tra immaginazione e fantasia? Il grande libro della fantasia ci invita a riconsiderare il ruolo fondamentale della fantasia nella nostra vita e nel progresso della conoscenza.
A Potenza il fantasiologo Carrese presenta “Il grande libro della fantasia”
Come nascono le immagini nella nostra mente? Come si combinano memoria, esperienza e immaginazione per creare nuove idee? Il grande libro della fantasia ci
porta a spasso negli aspetti scientifici e umanistici, ludici e
artistici della fantasia. Opera di Massimo Gerardo Carrese,
fantasiologo di professione e studioso di fantasiologia, il libro
pubblicato da il Saggiatore traccia da Platone all’intelligenza
artificiale tutti i principali aspetti di questa
facoltà. La fantasia mescola idee, ricordi, emozioni e crea
nuove combinazioni sorprendenti.
Miliardi
di cellule si accendono e si spengono in schemi complessi, creando
immagini, storie e mondi nuovi, anche molto reali. La scienza studia
questo processo affascinante e Massimo Gerardo Carrese ce lo racconta
in 464 pagine: come nascono le immagini mentali? Quali aree del
cervello sono coinvolte? Come la fantasia influenza il nostro pensiero
e il nostro comportamento. L’incontro con l’autore è
mercoledì 28 febbraio. Ore 19:30. MOON Museo Officina Oggetti
Narranti, via San Luca 68. L’evento rientra nel programma
“Le sere di Eufemia”.
La Fantasia: un viaggio tra scienza, filosofia e intelligenza artificiale
Dimenticate
l’idea per cui la fantasia sia solo un rifugio dalla
realtà. È molto di più. Ce lo dice la sua storia
che ha inizio nel V secolo a.C.La fantasia è una facoltà che ci permette di vedere oltre l’ordinario,
di scoprire nuove possibilità e di costruire nuove conoscenze.
Non è fuga dalla realtà o sogno a occhi aperti!Massimo
Gerardo Carrese, fantasiologo di professione e studioso di questa
facoltà, ci accompagna in un viaggio alla ri-scoperta della
fantasia.Dal suo nuovo saggio Il grande
libro della fantasia (il Saggiatore) e attraverso giochi fantasiologici
ideati da lui stesso, di tipo linguistico, numerico e artistico,
impareremo a vedere il mondo con occhi nuovi e cogliere sfumature che
prima ci sfuggivano.La
fantasia, che da adulti spesso ci lasciamo sfuggire, è
un’occasione per conoscere meglio noi stessi e il mondo che ci
circonda.L’incontro è gioiosamente interattivo ed è diretto a studenti e studentesse, i loro genitori e ai docenti.
L’evento
si terrà il 27 febbraio 2024 in due fasce orarie: dalle 9.00
alle 11.00 e dalle 12.00 alle 14.00 presso la Sala teatro
dell’I.C. “R. Bonghi” – Via Vesuvio, Rione
Luzzatti – Napoli.
Inoltre,
sarà disponibile una breve diretta streaming per restituire
l’esperienza di chi parteciperà al laboratorio, tramite le
voci dell’esperto, di un docente un genitore e un alunno. Questa
si terrà dalle 11.00 alle 11.30 sulla pagina Facebook di Base
Camp.
Non solo per i bambini, il fantasiologo Gerardo Carrese e “il grande libro della fantasia”
Se
dovessimo interrogarci su cosa sia la fantasia, empiricamente
però, probabilmente prenderemmo una cantonata. Il 23 febbraio
scorso, al Fanello, nella libreria Sovrappensieri Massimo Gerardo
Carrese, fantasiologo, ha presentato il suo libro “Il grande
libro della fantasia”. Che poi non è tanto per il libro in
sé (bello, ma bello) ma più per il fatto che, in certi
luoghi, accadono cose che non immagineresti possibili: piccoli vasi di
pandora si aprono su questioni di cui, fino a quel momento, non avresti
pensato di avere dubbi. Eh sì perchè, forse troppo spesso
e a causa di una “cattiva educazione” il tema della
fantasia viene relegato a una questione fanciullesca.
E
invece arriva il Dott. Carrese da Caserta e ti scoperchia un
mondo: la Fantasia è un fatto scientifico, se ne parla da
millenni, filosofi e illustri scienziati, da Aristotele a Munari, ne
hanno sviscerato le possibilità e gli aspetti. Come se non
bastasse, ti accorgi, fra le mura di una libreria, che le persone si
trovano immerse ad interrogarsi su cosa sia la fantasia, e
l’immaginazione e la creatività, come se, infatti, non ne
avessero mai saputo nulla fino a quel momento. Volano due ore come
fossero una manciata di minuti, piccole grandi rivelazioni avvengono.
Esistono dei luoghi così, dove si incontrano le persone
giuste con chi ha l’esigenza di ascoltarle.
“Il grande libro della fantasia” oggi al Passepartout di Recanati
Sabato 24 febbraio alle 18:30la libreria Passepartout ospiterà la presentazione de “Il grande libro della fantasia“(ed. Il Saggiatore 2023) diMassimo Gerardo Carrese.
Dai
Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino alle sfide
dell’intelligenza artificiale, una materia incontenibile come la
fantasia si dispiega cominciando con lo studio dei primi sguardi sul
mondo e terminando con le tecnologie che annullano i confini tra
realtà e finzione. Carrese ci permette di scoprire i segreti e
le differenze che intercorrono tra fantasia, immaginazione e
creatività: i processi biologici e psicologici che le
coinvolgono, le diverse capacità combinatorie che la nostra
mente applica di volta in volta, i risultati – sempre
straordinari e inediti – a cui l’umanità è
approdata facendone un uso quotidiano.
Il
grande libro della fantasia. Recanati. Sabato 21 alla libreria
Passepartout il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese presenta il suo
ultimo lavoro
Il
grande libro della fantasia: un'esplorazione scientifica e umanistica
della fantasia. Sabato 24 febbraio il fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese presenta alla libreria Passepartout Il grande libro della
fantasia
RECANATI
- Fantasia, immaginazione, creatività: definizioni, differenze,
applicazioni. Il grande libro della fantasia è un saggio di
fantasiologia che descrive gli aspetti scientifici e umanistici, ludici
e artistici della fantasia, dell’immaginazione e della
creatività.
Opera
di uno studioso del settore, Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo di
professione, da vent’anni analizza con sguardo interdisciplinare
le tre facoltà.
Il
grande libro della fantasia, pubblicato da il Saggiatore, è
un'opera che descrive le articolate bellezze della fantasia: dalle
riflessioni di Platone, e prim'ancora, alle sfide dell'intelligenza
artificiale.
L’opera
è un caleidoscopio di saperi tra neuroscienze, design,
letteratura, psicologia e arte che si intrecciano in un gioco di
rimandi e suggestioni. Ingresso libero.
"Il grande libro della fantasia": le forme e manifestazioni della fantasia umana. Venerdì la presentazione
Il
grande libro della fantasia edito da il Saggiatore è
un’opera di Massimo Gerardo Carrese che attraversa le molteplici
forme e manifestazioni della fantasia umana. L’autore presenta il
libro a Orvieto venerdì 23 febbraio alla Libreria Sovrappensieri
ore 18:00. Piazza del Fanello 28.
Dalla scienza all'arte, dall’inconscio al conscioIl grande libro della fantasiaindaga
la fantasia in tutte le sue sfumature: cos'è, come si
differenzia dall’immaginazione e dalla creatività, chi ne
ha di più e come si applica alla quotidianità. Un
affascinante viaggio tra neuroscienze, design, letteratura, psicologia
e arte, arricchito da giochi linguistici, numerici e artistici ideati
dall’autore, Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo di professione
e studioso di fantasiologia descrive la fantasia con rigore
scientifico: dalle riflessioni di Platone a Bruno Munari e Gianni
Rodari fino alle sfide dell'intelligenza artificiale. Ingresso libero.
Orvieto: "Il grande libro della fantasia", le forme e manifestazioni della fantasia umana. Venerdì la presentazione
Il
grande libro della fantasia edito da il Saggiatore è
un’opera di Massimo Gerardo Carrese che attraversa le molteplici
forme e manifestazioni della fantasia umana. L’autore presenta il
libro a Orvieto venerdì 23 febbraio alla Libreria Sovrappensieri
ore 18:00. Piazza del Fanello 28.
Dalla scienza all'arte, dall’inconscio al conscioIl grande libro della fantasiaindaga
la fantasia in tutte le sue sfumature: cos'è, come si
differenzia dall’immaginazione e dalla creatività, chi ne
ha di più e come si applica alla quotidianità. Un
affascinante viaggio tra neuroscienze, design, letteratura, psicologia
e arte, arricchito da giochi linguistici, numerici e artistici ideati
dall’autore, Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo di professione
e studioso di fantasiologia descrive la fantasia con rigore
scientifico: dalle riflessioni di Platone a Bruno Munari e Gianni
Rodari fino alle sfide dell'intelligenza artificiale. Ingresso libero.
Massimo Gerardo Carrese presenta "Il grande libro della fantasia"
Dalle
riflessioni di Platone sulla fantasia - musa ispiratrice della scienza,
dell’arte, della vita - all'opera di Bruno Munari che distingue
l'immaginazione dall'invenzione, da Annamaria Testa e gli studi sulla
creatività in termini comunicativi ad Anna Abraham che la
creatività la analizza con sguardo psicologico, fino alle sfide
dell'intelligenza artificiale Massimo Gerardo Carrese racconta ne "Il
grande libro della fantasia" tutta l'incontenibile bellezza di questa
facoltà.
Fantasiologo
di professione e studioso di fantasiologia da un ventennio, nel libro
edito da il Saggiatore, Carrese compie uno studio rigoroso della
fantasia. "Il grande libro della fantasia" è un saggio di
fantasiologia che descrive gli aspetti scientifici e umanistici, ludici
e artistici della fantasia, dell'immaginazione e della
creatività in un percorso avvincente tra neuroscienze,
psicologia e arte con giochi fantasiologici di tipo linguistico,
numerico, artistico.
Come
nasce un'idea? Cosa accende la scintilla della creatività? Qual
è la differenza tra fantasia e immaginazione? Chi ha più
fantasia, gli adulti o i bambini, le donne o gli uomini? Appuntamento
con l’autore alla Libreria Sovrappensieri (Piazza del Fanello 28,
Orvieto)venerdì 23 febbraioalle 18. Dialoga con l’autore Sampaolo. L'ngresso è libero.
La fantasia come strumento di conoscenza, appuntamento al caffè letterario con Carrese
Il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese domenica 18 febbraio alle 18:30
sarà ospite del Caffè Letterario Officina Culturale di
Camigliano. Presenta la sua nuova opera Il grande libro della fantasia,
edito da il Saggiatore. Intervengono il Sindaco Antonio Veltre e
Rosa Cioppa, referente dell’Associazione Arte Cultura Camigliano.
Il grande libro della fantasia è un'opera che osserva la nostra
concezione della fantasia per svelarne poi la natura poliedrica e il
suo ruolo cruciale nella conoscenza della realtà e
nell’apprendimento quotidiano. Massimo Gerardo Carrese, autore
del saggio, è uno studioso del campo. Da vent’anni si
occupa di fantasiologia, lo studio dei rapporti scientifici e
umanistici, ludici e artistici che intercorrono tra fantasia,
immaginazione e creatività. Fantasiologo di professione, da
poche settimane ha pubblicato l’opera con la prestigiosa casa
editrice il Saggiatore ed è in tour in tutta Italia per
presentare il suo saggio. Il grande libro della fantasia è un
viaggio di 464 pagine alla scoperta scientifica e umanistica della
fantasia: dalle neuroscienze alla letteratura, dalla linguistica al
design, dalla psicologia all’intelligenza artificiale, Massimo
Gerardo Carrese offre spunti concreti e innovativi per ri-scoprire la
fantasia come strumento di conoscenza e non di evasione dalla
realtà. La fantasia è una facoltà che ci permette
di capire la realtà, di vedere oltre la stessa realtà, di
esplorare altre possibilità e di costruire nuove conoscenze. Per
Carrese la fantasia è una facoltà complementare al
ragionamento logico e ci aiuta a comprendere il mondo e a orientarci in
esso. La presentazione si terrà presso il Caffè
Letterario di Piazza Principe di Piemonte, Camigliano, Caserta.
Ingresso libero.
Weekend
17/02/2024 https://www.ntr24.tv/2024/02/16/api-ultimi-eventi-di-carnevale-e-rievocazioni-storiche-gli-eventi-del-week-end-a-benevento-e-nel-sannio/ A San Giorgio del
Sannio, alle ore 18:30 da Casa Naima, Enrica Leone incontra il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di fantasiologia, e il
suo Il grande libro della fantasia, edito da il Saggiatore. Il grande
libro della fantasia è un’opera che racconta la natura
scientifica della fantasia e lo fa in maniera inedita, sviscerando le
radici neurologiche, cognitive, psicologiche, artistiche, linguistiche
di questa facoltà umana. Uscito da poche settimane, il
libro ha già ricevuto parole di elogio da uno dei più
noti psicologi di fama internazionale, Paolo Legrenzi, che su
“IlSole24ore” ne ha descritto l’importanza. Il
fantasiologo Carrese intreccia lo sguardo scientifico e
l’accessibilità divulgativa: ne emerge così un
ritratto multiforme della fantasia. La forza del libro è nella
sua capacità di coniugare rigore e fascino, rendendo accessibili
a un pubblico ampio concetti complessi e al tempo affascinanti.
Da Caiazzo a Camigliano il fantasiologo Carrese per presentare ‘la fantasia come strumento di conoscenza’
Domenica 18 febbraio alle 18:30 il fantasiologo Massimo Gerardo Carresesarà ospite del Caffè Letterario “Officina Culturale” di Camigliano dove presenterà la sua nuova opera “Il grande libro della fantasia”, edito da il Saggiatore.
Intervengono il Sindaco Avv. Antonio Veltre e Rosa Cioppa, referente dell’Associazione “Arte Cultura” Camigliano.
Il grande libro della fantasia è
un’opera che osserva la nostra concezione della fantasia per
svelarne poi la natura poliedrica e il suo ruolo cruciale nella
conoscenza della realtà e nell’apprendimento quotidiano.
Massimo Gerardo Carrese, autore del saggio, è uno studioso del
campo.
Da
vent’anni si occupa di fantasiologia, lo studio dei rapporti
scientifici e umanistici, ludici e artistici che intercorrono tra
fantasia, immaginazione e creatività.
Fantasiologo
di professione, da poche settimane ha pubblicato l’opera con la
prestigiosa casa editrice il Saggiatore ed è in tour in tutta
Italia per presentare il suo saggio.
Il grande libro della fantasia è
un viaggio di 464 pagine alla scoperta scientifica e umanistica della
fantasia: dalle neuroscienze alla letteratura, dalla linguistica al
design, dalla psicologia all’intelligenza artificiale, Massimo
Gerardo Carrese offre spunti concreti e innovativi per ri-scoprire la
fantasia come strumento di conoscenza e non di evasione dalla
realtà.
La
fantasia è una facoltà che ci permette di capire la
realtà, di vedere oltre la stessa realtà, di esplorare
altre possibilità e di costruire nuove conoscenze.
Per
Carrese la fantasia è una facoltà complementare al
ragionamento logico e ci aiuta a comprendere il mondo e a orientarci in
esso.
La
presentazione si terrà presso il Caffè Letterario di
Piazza Principe di Piemonte, Camigliano, Caserta. Ingresso libero.
San Giorgio del Sannio, sabato 17 la presentazione dell’opera di Carrese “Il grande libro della fantasia”
Il grande libro della fantasia è
il nuovo saggio di Massimo Gerardo Carrese, studioso di fantasiologia,
fantasiologo di professione. Pubblicato da il Saggiatore, l’opera
esplora la natura sfuggente della fantasia con rigore scientifico e
sensibilità umanistica.
L’autore ci accompagna in un
viaggio affascinante e inedito attraverso le diverse sfaccettature di
questa facoltà umana, dalle sue radici neurobiologiche alle sue
implicazioni cognitive, sociali e culturali. Dai Dialoghi di Platone
alle sfide dell’intelligenza artificiale, Massimo Gerardo
Carrese, con uno stile chiaro e accessibile nelle 464 pagine del libro,
ci mostra come la fantasia sia una facoltà che sperimenta nuove
possibilità che possono essere tradotte anche in azioni concrete
e non è solo un laboratorio astratto della nostra mente.
Il grande libro della fantasia è
un’analisi approfondita e originale della fantasia, un invito a
coltivarla come strumento di crescita e di benessere. Il noto psicologo
Paolo Legrenzi, conosciuto a livello internazionale per i suoi studi,
ha descritto il libro di Carrese su “IlSole24ore” come
“un divertente zibaldone, pieno di giochi e di invenzioni,
teorico e spesso scherzoso. Massimo Gerardo Carrese esplora il
territorio delle possibilità offerte dalla nostra
immaginazione”.
Appuntamento a sabato 17 febbraio ore
18:30. A parlarne con l’autore sarà Enrica Leone, Ingresso
libero. Casa Naima – libri indipendenti e buattelle
rivoluzionarie. Via Barone Nicola Nisco, 35 82018 San Giorgio del
Sannio.
CAMIGLIANO / CAIAZZO. La fantasia: una facoltà da riscoprire. L’opera letteraria…
AlCaffè Letterario Officina Culturale di Camigliano,piazza Principe di Piemonte, domenica 18 febbraioalleore 18:30la presentazione de Il grande libro della fantasia, il nuovo saggio del fantasiologoMassimo Gerardo Carrese.Intervengono il Sindaco Avv.Antonio VeltreeRosa Cioppa,referente dell’Associazione Arte Cultura Camigliano.
Caserta. Il grande libro della fantasia di
Massimo Gerardo Carrese è un’opera che esplora la fantasia
come una forza rivoluzionaria. Fantasiologo di professione, studioso di
fantasiologia, Massimo Gerardo Carrese analizza da un ventennio i
rapporti che intercorrono tra fantasia, immaginazione,
creatività sul piano scientifico, umanistico, ludico e
artistico. Il grande libro della fantasia,
pubblicato da il Saggiatore, è un’opera che invita a
rivedere la nostra concezione della fantasia, elevandola a vero e
proprio oggetto di studio scientifico.
Dalle
neuroscienze alla filosofia, dall’arte alla letteratura, il libro
offre una visione olistica della fantasia, svelandone le connessioni
con il gioco, l’apprendimento, la risoluzione di problemi e
l’innovazione. ll grande libro della fantasia traccia
una panoramica inedita e interdisciplinare della fantasia e propone di
questa facoltà una nuova prospettiva: non più relegata al
regno del sogno ma riconosciuta, da tempo e già da altri autori
e autrici del passato e del presente, come strumento di conoscenza e di
progresso.
Esplorare
la natura sfuggente della fantasia è l'obiettivo del nuovo
saggio "Il grande libro della fantasia" di Massimo Gerardo Carrese
Esplorare
la natura sfuggente della fantasia è l'obiettivo del nuovo
saggio "Il grande libro della fantasia" di Massimo Gerardo Carrese,
fantasiologo di professione, studioso di fantasiologia. L'incontro si
terrà sabato prossimo, 17 febbraio, alle 18.30. Enrica Leone
dialogherà con l'autore a Casa Naima a via Barone Nicola Nisco,
a San Giorgio del Sannio. "L'opera, pubblicata da "il Saggiatore",
intreccia riflessioni filosofiche, neuroscienze e letteratura - si
legge nella nota inviata alla Stampa - per svelare i segreti di quella
facoltà che ci permette di sognare, creare e immaginare mondi
nuovi, alternativi.
Dai Dialoghi di Platone all’intelligenza artificiale, l'autore
traccia un affascinante percorso attraverso le epoche, interrogandosi
sulle radici evolutive della fantasia e sul suo ruolo nella cultura
umana. Traendo spunti da Aristotele, Kant e Freud, da Gianni Rodari e
Bruno Munari ma anche da recenti ricerche scientifiche e da studiose
come Anna Abraham, Melanie Klein, Annamaria Testa, Massimo Gerardo
Carrese offre una visione inedita di questa facoltà che ci rende
unici.
Il grande libro della fantasia invita a riflettere sul potere della
mente umana di plasmare la realtà, aprendo nuovi orizzonti di
conoscenza e d'ispirazione.
Un invito a coltivare la fantasia, che non è fuga dalla
realtà ma strumento per costruirla, comprenderla e migliorarla.
Carrese si dedica da molti anni allo studio scientifico e umanistico,
ludico e artistico della fantasia, dell'immaginazione e della
creatività.
Il suo nuovo saggio rappresenta certamente un approccio
interdisciplinare al tema che unisce gli interessi della scienza,
filosofia, design e letteratura".
CASTELLAMMARE - ALLA MONDADORI ARRIVA IL FANTASIOLOGO MASSIMO GERARDO CARRESE
Il
grande libro della fantasia è un’opera pubblicata da
il Saggiatore. Indaga gli aspetti scientifici e umanistici della
fantasia, dell’immaginazione e della creatività. Scritto
da Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo di professione che da oltre
vent’anni si occupa del tema portando in giro le sue riflessioni
in ambito universitario, scolastico e sociale.
Venerdì
16 febbraio alle 17:30 sarà a Castellammare di Stabia ospite
dell’Associazione Culturale Itinerando alla libreria Mondadori di
via S. Maria Dell’Orto, 35. Il grande libro della
fantasia è un’opera che unisce neuroscienze,
psicologia, filosofia e arte per comprendere storie e caratteristiche
della fantasia e il suo ruolo fondamentale nella nostra vita. Dalle
ricerche neuroscientifiche sul cervello alle riflessioni di Platone e
Kant, di Maria Montessori e Anna Abraham fino all’intelligenza
artificiale e al Metaverso, il libro traccia una panoramica inedita
sulla fantasia sviluppando nelle oltre quattrocento pagine che lo
compongono un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi
una storia da raccontare e una scienza da applicare. Paolo Legrenzi,
psicologo di fama internazionale nel campo della psicologia cognitiva,
ha scritto che “Massimo Gerardo Carrese esplora il territorio
delle possibilità offerte dalla nostra immaginazione”
(IlSole24ore). Il libro è per docenti, studenti e ricercatori,
appassionati di scienza e umanesimo e per chiunque voglia coltivare in
modo consapevole la propria conoscenza della fantasia, immaginazione e
creatività. L’incontro è a ingresso libero.
Il
Grande Libro della Fantasia di Massimo Gerardo Carrese è
un’opera che esplora gli aspetti scientifici e umanistici della
fantasia, dell’immaginazione e della creatività,
attraverso filosofia, design, aritmetica, politica, linguistica,
psicologia e scienza.Questo libro offre un affascinante percorso che
esplora come la fantasia influenzi il pensiero e permetta di innovare e
risolvere problemi. L’autore sarà ospite alla Mondadori di
Castellammare di Stabia, venerdì 16 febbraio, dialogando con
l’autore Filomena Baratto. Il libro offre una panoramica inedita
sul tema della fantasia, esplorando il ruolo che essa gioca nella mente
di artisti, inventori, pensatori e scrittori. L’incontro si
terrà alle 17:30 presso la libreria Mondadori di Castellammare
di Stabia, via S. Maria Dell’Orto, 35. L’ingresso è
libero.
Incontro con l’autore. A Gaeta il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Venerdì
9 febbraio ore 18:00 presso la libreria Il Sole e la Cometa
presentazione de Il grande libro della fantasia, pubblicato da Il
Saggiatore. Un’opera che studia gli aspetti scientifici e
umanistici della fantasia. Milena Mannucci dialoga con l’autore.
Italo
Calvino, commentando Dante Alighieri, scriveva che la fantasia è
un posto dove ci piove dentro ma che cos’è la fantasia?
Quali le differenze con l’immaginazione? Che cos’è
la creatività? Chi ha più fantasia, gli adulti o i
bambini, le donne o gli uomini? La fantasia è democratica? Quali
i rapporti tra fantasia e intelligenza artificiale? Lo studiosoMassimo Gerardo Carrese, fantasiologo di professioneè impegnato da oltre vent’anni nello studio della fantasiologia e ha scrittoIl grande libro della fantasiaper provare a rispondere a queste e a tante altre domande. Pubblicato da il Saggiatore,Il grande libro della fantasiarappresenta
un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia
da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza
artificiale, Carrese esplora il concetto della fantasia da un punto di
vista scientifico e umanistico, ludico e artistico.
Citato in Enciclopedia Treccani Online, e recentemente anche su Il Sole 24ore eInternazionale, Massimo
Gerardo Carrese è autore di pubblicazioni e documentari sul tema
fantasia-immaginazione-creatività. È scrittore,
musicista, anagrammista, consulente, lavora presso scuole di ogni
ordine e grado, in ambito universitario e sociale, è direttore
artistico del Festival Fantasiologico. Dialoga con l’autoreMilena Mannucci,venerdì 9 febbraio alle ore 18:00 a Gaeta presso la Libreria Il Sole e la Cometa, via Mazzini 14. Ingresso libero.
In Gaeta the meeting with the “fantasiologist” Massimo Gerardo Carrese
Gaeta,
5 February 2024 – Friday 9 February at 6.00 pm at the Il Sole e
la Cometa bookshop, presentation of The Great Book of Fantasy,
published by Il Saggiatore. A work that studies the scientific and
humanistic aspects of fantasy. Milena Mannucci talks with the author. Italo
Calvino, commenting on Dante Alighieri, wrote that fantasy is a place
where it rains inside but what is fantasy? What are the differences
with imagination? What is creativity? Who has more imagination, adults
or children, women or men? Is fantasy democratic? What are the
relationships between fantasy and artificial intelligence? The scholar
Massimo Gerardo Carrese, a professional fantasiologist, has been
engaged in the study of fantasiology for over twenty years and wrote
The Big Book of Fantasy to try to answer these and many other
questions. Published by il Saggiatore, The Big Book of Imagination
represents a hitherto unrealized exercise: making creative processes a
story to tell and a science to apply. From Plato's Dialogues to the
works of Bruno Munari, up to the challenges of artificial intelligence,
Carrese explores the concept of fantasy from a scientific and
humanistic, playful and artistic point of view. Cited
in Enciclopedia Treccani Online, and recently also in Il Sole 24ore and
Internazionale, Massimo Gerardo Carrese is the author of publications
and documentaries on the theme of fantasy-imagination-creativity. He is
a writer, musician, anagrammatist, consultant, works in schools of all
levels, in the university and social fields, and is the artistic
director of the Fantasiological Festival. Dialogue with the author
Milena Mannucci, Friday 9 February at 6.00 pm in Gaeta at the Libreria
Il Sole e la Cometa, via Mazzini 14. Free entry.
GAETA, “Il grande libro della fantasia“: l’incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Venerdì 9 febbraioore 18:00 presso la libreria “Il Sole e la Cometa”presentazione
de Il grande libro della fantasia, pubblicato da Il Saggiatore.
Un’opera che studia gli aspetti scientifici e umanistici della
fantasia.Milena Mannuccidialoga con l’autore. Italo Calvino, commentandoDante Alighieri,
scriveva che la fantasia è un posto dove ci piove dentro ma che
cos’è la fantasia? Quali le differenze con
l’immaginazione? Che cos’è la creatività? Chi
ha più fantasia, gli adulti o i bambini, le donne o gli uomini?
La fantasia è democratica? Quali i rapporti tra fantasia e
intelligenza artificiale? Lo studiosoMassimo Gerardo Carrese,fantasiologo di professione è impegnato da oltre vent’anni nello studio della fantasiologia e ha scrittoIl grande libro della fantasiaper provare a rispondere a queste e a tante altre domande. Pubblicato da il Saggiatore,Il grande libro della fantasiarappresenta
un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia
da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere diBruno Munari,
fino alle sfide dell’intelligenza artificiale, Carrese esplora il
concetto della fantasia da un punto di vista scientifico e umanistico,
ludico e artistico.
Citato in Enciclopedia Treccani Online, e recentemente anche su Il Sole 24ore eInternazionale, Massimo Gerardo Carrese è autore di pubblicazioni e documentari sul tema fantasia-immaginazione-creatività.
È scrittore, musicista, anagrammista, consulente, lavora presso
scuole di ogni ordine e grado, in ambito universitario e sociale,
è direttore artistico del Festival Fantasiologico. Dialoga con
l’autoreMilena Mannucci,venerdì 9 febbraio alle ore 18:00 a Gaeta presso la Libreria Il Sole e la Cometa, via Mazzini 14. Ingresso libero.
Gaeta – Venerdì l’incontro con Massimo Gerardo Carrese
Venerdì 9 febbraio ore 18:00 presso la libreria Il Sole e la Cometa presentazione de Il grande libro della fantasia
05/02/2024 https://www.latinanews.eu/gaeta-venerdi-lincontro-con-massimo-gerardo-carrese/ Gaeta,
5 febbraio 2024- Venerdì 9 febbraio ore 18:00 presso la libreria Il
Sole e la Cometa presentazione de Il grande libro della fantasia,
pubblicato da Il Saggiatore. Un’opera che studia gli aspetti
scientifici e umanistici della fantasia. Milena Mannucci dialoga con
l’autore. Italo Calvino, commentando Dante Alighieri, scriveva chela fantasia è un posto dove ci piove dentroma
che cos’è la fantasia? Quali le differenze con l’immaginazione? Che
cos’è la creatività? Chi ha più fantasia, gli adulti o i bambini, le
donne o gli uomini? La fantasia è democratica? Quali i rapporti tra
fantasia e intelligenza artificiale? Lo studiosoMassimo Gerardo Carrese, fantasiologo di professione è impegnato da oltre vent’anni nello studio della fantasiologia eha scritto Il grande libro della fantasia per provare a rispondere a queste e a tante altre domande.
Pubblicato da il Saggiatore, Il grande libro della fantasia rappresenta
un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia
da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale,Carrese esplora il concetto della fantasia da un punto di vista scientifico e umanistico, ludico e artistico. Citato in Enciclopedia Treccani Online, e recentemente anche su Il Sole 24ore e Internazionale, Massimo Gerardo Carreseè autore di pubblicazioni e documentari sul tema fantasia-immaginazione-creatività.
È scrittore, musicista, anagrammista, consulente, lavora presso scuole
di ogni ordine e grado, in ambito universitario e sociale, è direttore
artistico del Festival Fantasiologico. Dialoga con l’autore Milena
Mannucci, venerdì 9 febbraio alle ore 18:00 a Gaeta presso la Libreria
Il Sole e la Cometa, via Mazzini 14. Ingresso libero.
A Gaeta l’incontro con il “fantasiologo” Massimo Gerardo Carrese
Carrese presenterà il suo libro presso la libreria Il Sole e la Cometa 05/02/2024 https://www.ilfaroonline.it/2024/02/05/a-gaeta-lincontro-con-il-fantasiologo-massimo-gerardo-carrese/555784/ Gaeta,
5 febbraio 2024- Venerdì 9 febbraio ore 18:00 presso la libreria
Il Sole e la Cometa presentazione de Il grande libro della fantasia,
pubblicato da Il Saggiatore. Un’opera che studia gli aspetti
scientifici e umanistici della fantasia. Milena Mannucci dialoga con
l’autore. Italo Calvino, commentando Dante Alighieri, scriveva chela fantasia è un posto dove ci piove dentroma
che cos’è la fantasia? Quali le differenze con
l’immaginazione? Che cos’è la creatività? Chi
ha più fantasia, gli adulti o i bambini, le donne o gli uomini?
La fantasia è democratica? Quali i rapporti tra fantasia e
intelligenza artificiale? Lo studiosoMassimo Gerardo Carrese, fantasiologo di professione è impegnato da oltre vent’anni nello studio della fantasiologia eha scritto Il grande libro della fantasia per provare a rispondere a queste e a tante altre domande.
Pubblicato da il Saggiatore, Il grande libro della fantasia rappresenta
un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia
da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza
artificiale,Carrese esplora il concetto della fantasia da un punto di vista scientifico e umanistico, ludico e artistico. Citato in Enciclopedia Treccani Online, e recentemente anche su Il Sole 24ore e Internazionale, Massimo Gerardo Carreseè autore di pubblicazioni e documentari sul tema fantasia-immaginazione-creatività.
È scrittore, musicista, anagrammista, consulente, lavora presso
scuole di ogni ordine e grado, in ambito universitario e sociale,
è direttore artistico del Festival Fantasiologico. Dialoga con
l’autore Milena Mannucci, venerdì 9 febbraio alle ore
18:00 a Gaeta presso la Libreria Il Sole e la Cometa, via Mazzini 14.
Ingresso libero.
“Il grande libro della fantasia”, giovedì l’incontro con l’autore Massimo Gerardo Carrese
Ceccano
- Appuntamento giovedì 1 febbraio, alle ore 17.00, presso il
caffè letterario. Un interessante saggio di fantasiologia
“Il
grande libro della fantasia” a Ceccano. Giovedì 1
febbraio, a partire dalle ore 17.00, incontro con l’autore al
caffè letterario Sinestesia. Massimo Gerardo Carrese è un
fantasiologo, studioso che da un ventennio si occupa professionalmente
degli aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici della
fantasia, dell’immaginazione e della creatività. Autore
de Il grande libro della fantasia(il
Saggiatore): un saggio di fantasiologia che dai Dialoghi di Platone
alle opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza
artificiale, mette insieme storie e caratteristiche della fantasia,
dell’immaginazione e della creatività. Carrese ci
permette di scoprire, inoltre, le differenze che intercorrono tra
fantasia, immaginazione e creatività: i processi biologici e
psicologici che le coinvolgono, le diverse capacità combinatorie
che la nostra mente applica di volta in volta, i risultati –
sempre straordinari e inediti – a cui l’umanità
è approdata facendone un uso quotidiano.
Giovedì 1 febbraio incontra il pubblico al Caffè
Letterario Sinestesia di Ceccano. Massimo Gerardo Carrese, citato
in Enciclopedia Treccani Online per la sua professione, e recentemente anche su Il Sole 24ore e Internazionale, è
autore di pubblicazioni e documentari sul tema
fantasia-immaginazione-creatività. Paolo Legrenzi, studioso
noto a livello internazionale nel campo della psicologia cognitiva, ha
scritto che “Massimo Gerardo Carrese esplora il territorio delle possibilità offerte dalla nostra immaginazione”. Ingresso libero
[...] Massimo Gerardo Carrese, che si ripresenta con un volume di prose brevi per déclic edizioni nel marzo 2024, Spuntisunti.
Carrese, fantasiologo di professione – come si definisce –, mostra di
aver assimilato la lezione di Paolo Nori, per quanto riguarda l’arte
dell’anacoluto. In lui, però, prevale un’attenzione all’infraordinario,
all’inezia, alle scorie mentali della più piatta quotidianità, e su
questi minimi elementi costruisce una serie di fantasmagorie e
paradossi, in grado di mettere in crisi il nostro senso della realtà.Malmenare
la sintassi, per Carrese, costituisce inoltre un esercizio di
esibizione comico-corrosiva del tasso di ideologia che la lingua
ordinaria veicola.
Se parlare “bene” significa parlare per frasi fatte o slogan
pubblicitari, allora meglio disfare le frasi, permettendo magari di
produrre non solo non-senso, ma anche nuove forme di senso. (Andrea Inglese, su "L'indice dei Libri del Mese", febbraio 2024)
“Il grande libro della fantasia”, giovedì l’incontro con l’autore Massimo Gerardo Carrese
01/02/2024 https://www.informazione.it/a/5CC0D943-F9C0-4028-8A92-CA34F40ECD7C/Il-grande-libro-della-fantasia-giovedi-l-incontro-con-l-autore-Massimo-Gerardo-Carrese
“Il grande libro della fantasia” a Ceccano. Giovedì
1 febbraio, a partire dalle ore 17.00, incontro con l’autore al
caffè letterario Sinestesia. Massimo Gerardo Carrese è un
fantasiologo, studioso che da un ventennio si occupa professionalmente
degli aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici della
fantasia, dell’immaginazione e della creatività. Autore de
Il grande libro della fantasia (il Saggiatore): un saggio di
fantasiologia che dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari,
fino alle sfide dell’intelligenza artificiale, mette insieme
storie e caratteristiche della fantasia, dell’immaginazione e
della creatività.
Mudrābox(e): presentazione a Caserta per il libro d'artista
Mudrābox(e) è un libro d’artista stampato in 80 copie nato dalla ricerca poetico-gestuale di Daniela Allocca,
scrittrice, già docente di letteratura e traduzione tedesca in diverse
università italiane, partecipa all’organizzazione del Flip Poesia,
co-cura Radiopoesia, un format sulla poesia contemporanea ed è
co-editor del progetto Waste Kompost Radio. Mudrābox(e) contiene Mudrā,
che è il gesto simbolico che in varie religioni viene usato per
ottenere benefici sul piano fisico, energetico e/o spirituale. Scrive
l’autrice: Mudrābox(e) è una manipolazione del testo, una mappa dei
desideri, una lotta con amore.
L’opera che si presenta a Caserta da LABIS sabato 3 febbraio in via Tanucci 77 alle ore 18:00è
poesia, fotografia e illustrazione di gesti. Infatti, nasce in dialogo
con le illustrazioni di Vincenzo del Vecchio, con le fotografie di
Angela Sodano, con il lavoro di grafica di Giovanni Ambrosio, con la
costumista Carla Merone.
Ariele
D’Ambrosio, poeta e saggista, definisce Mudrābox(e) “un libro teatrale,
non nel senso di una scrittura drammaturgica, ma nella capacità di
racchiudere in un contenitore unico tante forme espressive, tra
simboli, concetti e metafore.” Mudrābox(e) è una scatola rossa, con
dentro fogli sciolti (carta Aralda da 160 gr.) su cui sono stampate,
con il carattere di stampa Infini disegnato
da Sandrine Nugue, parole poetiche, gestualità, tracce
fotografiche e illustrazioni. Mudrābox(e) è pubblicato da Il Laboratorio/le edizioni di Vittorio Avella e Antonio Sgambati,
ideatori di una stamperia che dal 1978 ancora oggi è tra le realtà più
importanti nel settore delle arti applicate a livello mondiale. In tal
senso, Daniela Allocca con Pasquale Napolitano stanno scrivendo un film
sul maestro Avella: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-laboratorio/
A introdurre l’autrice sarà Massimo Gerardo Carrese, studioso di fantasiologia, fantasiologo di professione, autore del recente Il grande libro della fantasia (il
Saggiatore) e che si è occupato anche di gestualità in relazione ai
processi scientifici e umanistici che coinvolgono la fantasia,
l’immaginazione e la creatività. Sarà presente Angela Sodano, fotografa.
Ingresso libero.
Da Caiazzo a Caserta sabato il fantasiologo Carrese presenta ‘Mudrābox(e)’, il ‘libro d’artista’
Introduce il fantasiologo di Caiazzo, Massimo Gerardo Carrese. Sabato 3 febbraio da LABIS (Caserta, via Tanucci 77)
Sabato 3 febbraio da LABIS (Caserta, via Tanucci 77)presentazione del libro d’artista di e con Daniela Allocca, edito dalla stamperia d’arte di fama internazionale Il Labortorio/le edizioni di Vittorio Avella e Antonio Sgambati. Introduce il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. Presente la fotografa Angela Sodano.
Mudrābox(e) è un libro d’artista stampato in 80 copie nato dalla ricerca poetico-gestuale di Daniela Allocca,
scrittrice, già docente di letteratura e traduzione tedesca in diverse
università italiane, partecipa all’organizzazione del Flip Poesia,
co-cura Radiopoesia, un format sulla poesia contemporanea ed è
co-editor del progetto Waste Kompost Radio. Mudrābox(e) contiene Mudrā,
che è il gesto simbolico che in varie religioni viene usato per
ottenere benefici sul piano fisico, energetico e/o spirituale. Scrive
l’autrice: Mudrābox(e) è una manipolazione del testo, una mappa dei
desideri, una lotta con amore.
L’opera che si presenta a Caserta da LABIS sabato 3 febbraio in via Tanucci 77 alle ore 18:00è
poesia, fotografia e illustrazione di gesti. Infatti, nasce in dialogo
con le illustrazioni di Vincenzo del Vecchio, con le fotografie di
Angela Sodano, con il lavoro di grafica di Giovanni Ambrosio, con la
costumista Carla Merone.
Ariele
D’Ambrosio, poeta e saggista, definisce Mudrābox(e) “un libro teatrale,
non nel senso di una scrittura drammaturgica, ma nella capacità di
racchiudere in un contenitore unico tante forme espressive, tra
simboli, concetti e metafore.” Mudrābox(e) è una scatola rossa, con
dentro fogli sciolti (carta Aralda da 160 gr.) su cui sono stampate,
con il carattere di stampa Infini disegnato
da Sandrine Nugue, parole poetiche, gestualità, tracce
fotografiche e illustrazioni. Mudrābox(e) è pubblicato da Il Laboratorio/le edizioni di Vittorio Avella e Antonio Sgambati,
ideatori di una stamperia che dal 1978 ancora oggi è tra le realtà più
importanti nel settore delle arti applicate a livello mondiale. In tal
senso, Daniela Allocca con Pasquale Napolitano stanno scrivendo un film
sul maestro Avella: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-laboratorio/
A introdurre l’autrice sarà Massimo Gerardo Carrese, studioso di fantasiologia, fantasiologo di professione, autore del recente Il grande libro della fantasia (il
Saggiatore) e che si è occupato anche di gestualità in relazione ai
processi scientifici e umanistici che coinvolgono la fantasia,
l’immaginazione e la creatività. Sarà presente Angela Sodano, fotografa.
Ingresso libero.
CAIAZZO / CASERTA. Mudrābox(e): il libro d’artista di gesti, parole, metafore.
Introduce il fantasiologo di Caiazzo, Massimo Gerardo Carrese. Sabato 3 febbraio da LABIS (Caserta, via Tanucci 77)
Sabato 3 febbraio da LABIS (Caserta, via Tanucci 77)presentazione del libro d’artista di e con Daniela Allocca, edito dalla stamperia d’arte di fama internazionale Il Labortorio/le edizioni di Vittorio Avella e Antonio Sgambati. Introduce il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. Presente la fotografa Angela Sodano.
Mudrābox(e) è un libro d’artista stampato in 80 copie nato dalla ricerca poetico-gestuale di Daniela Allocca,
scrittrice, già docente di letteratura e traduzione tedesca in diverse
università italiane, partecipa all’organizzazione del Flip Poesia,
co-cura Radiopoesia, un format sulla poesia contemporanea ed è
co-editor del progetto Waste Kompost Radio. Mudrābox(e) contiene Mudrā,
che è il gesto simbolico che in varie religioni viene usato per
ottenere benefici sul piano fisico, energetico e/o spirituale. Scrive
l’autrice: Mudrābox(e) è una manipolazione del testo, una mappa dei
desideri, una lotta con amore.
L’opera che si presenta a Caserta da LABIS sabato 3 febbraio in via Tanucci 77 alle ore 18:00è
poesia, fotografia e illustrazione di gesti. Infatti, nasce in dialogo
con le illustrazioni di Vincenzo del Vecchio, con le fotografie di
Angela Sodano, con il lavoro di grafica di Giovanni Ambrosio, con la
costumista Carla Merone.
Ariele
D’Ambrosio, poeta e saggista, definisce Mudrābox(e) “un libro teatrale,
non nel senso di una scrittura drammaturgica, ma nella capacità di
racchiudere in un contenitore unico tante forme espressive, tra
simboli, concetti e metafore.” Mudrābox(e) è una scatola rossa, con
dentro fogli sciolti (carta Aralda da 160 gr.) su cui sono stampate,
con il carattere di stampa Infini disegnato
da Sandrine Nugue, parole poetiche, gestualità, tracce
fotografiche e illustrazioni. Mudrābox(e) è pubblicato da Il Laboratorio/le edizioni di Vittorio Avella e Antonio Sgambati,
ideatori di una stamperia che dal 1978 ancora oggi è tra le realtà più
importanti nel settore delle arti applicate a livello mondiale. In tal
senso, Daniela Allocca con Pasquale Napolitano stanno scrivendo un film
sul maestro Avella: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-laboratorio/
A introdurre l’autrice sarà Massimo Gerardo Carrese, studioso di fantasiologia, fantasiologo di professione, autore del recente Il grande libro della fantasia (il
Saggiatore) e che si è occupato anche di gestualità in relazione ai
processi scientifici e umanistici che coinvolgono la fantasia,
l’immaginazione e la creatività. Sarà presente Angela Sodano, fotografa.
Ingresso libero.
Ceccano, Massimo Gerardo Carrese presenta “Il grande libro della fantasia”
Introduce il fantasiologo di Caiazzo, Massimo Gerardo Carrese. Sabato 3 febbraio da LABIS (Caserta, via Tanucci 77)
Sabato 3 febbraio da LABIS (Caserta, via Tanucci 77)presentazione del libro d’artista di e con Daniela Allocca, edito dalla stamperia d’arte di fama internazionale Il Labortorio/le edizioni di Vittorio Avella e Antonio Sgambati. Introduce il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. Presente la fotografa Angela Sodano.
Mudrābox(e) è un libro d’artista stampato in 80 copie nato dalla ricerca poetico-gestuale di Daniela Allocca,
scrittrice, già docente di letteratura e traduzione tedesca in
diverse università italiane, partecipa all’organizzazione
del Flip Poesia, co-cura Radiopoesia, un format sulla poesia
contemporanea ed è co-editor del progetto Waste Kompost Radio.
Mudrābox(e) contiene Mudrā, che è il gesto simbolico che in
varie religioni viene usato per ottenere benefici sul piano fisico,
energetico e/o spirituale. Scrive l’autrice: Mudrābox(e) è
una manipolazione del testo, una mappa dei desideri, una lotta con
amore.
L’opera che si presenta a Caserta da LABIS sabato 3 febbraio in via Tanucci 77 alle ore 18:00è
poesia, fotografia e illustrazione di gesti. Infatti, nasce in dialogo
con le illustrazioni di Vincenzo del Vecchio, con le fotografie di
Angela Sodano, con il lavoro di grafica di Giovanni Ambrosio, con la
costumista Carla Merone.
Ariele
D’Ambrosio, poeta e saggista, definisce Mudrābox(e) “un
libro teatrale, non nel senso di una scrittura drammaturgica, ma nella
capacità di racchiudere in un contenitore unico tante forme
espressive, tra simboli, concetti e metafore.” Mudrābox(e)
è una scatola rossa, con dentro fogli sciolti (carta Aralda da
160 gr.) su cui sono stampate, con il carattere di stampa Infini disegnato
da Sandrine Nugue, parole poetiche, gestualità, tracce
fotografiche e illustrazioni. Mudrābox(e) è pubblicato da Il Laboratorio/le edizioni di Vittorio Avella e Antonio Sgambati,
ideatori di una stamperia che dal 1978 ancora oggi è tra le
realtà più importanti nel settore delle arti applicate a
livello mondiale. In tal senso, Daniela Allocca con Pasquale Napolitano
stanno scrivendo un film sul maestro Avella: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-laboratorio/
A introdurre l’autrice sarà Massimo Gerardo Carrese, studioso di fantasiologia, fantasiologo di professione, autore del recente Il grande libro della fantasia (il
Saggiatore) e che si è occupato anche di gestualità in
relazione ai processi scientifici e umanistici che coinvolgono la
fantasia, l’immaginazione e la creatività. Sarà
presente Angela Sodano, fotografa.
Ingresso libero.
Ceccano, Massimo Gerardo Carrese presenta "l grande libro della fantasia"
Che
cosa sappiamo della fantasia? È la stessa cosa
dell’immaginazione? Esiste una storia della fantasia? Ha
più fantasia un uomo o una donna, un bambino o un adulto? La
fantasia è regola o caso? Qual è la relazione tra
fantasia e democrazia? L’intelligenza artificiale ha fantasia? A
queste e ad altre domande risponde Il grande libro della fantasia (il Saggiatore) di Massimo Gerardo Carrese,studioso
di fantasiologia e fantasiologo di professione. Carrese analizza
da oltre vent’anni i rapporti scientifici e umanistici, ludici e
artistici che intercorrono tra fantasia, immaginazione e
creatività. Citato in Enciclopedia Treccani Online per
la sua professione, recentemente anche su Il Sole 24ore e
Internazionale, autore di pubblicazioni e documentari sul
tema fantasia-immaginazione-creatività, scrittore
(a marzo in uscita SpuntiSunti un suo libro per déclic
edizioni), musicista, anagrammista, direttore artistico del Festival
Fantasiologico, Massimo Gerardo Carrese dallo scorso dicembre è
in tour in tutta Italia con il suo ultimo lavoro in ordine
cronologico Il grande libro della fantasia, un saggio di
fantasiologia edito dalla nota casa editrice il Saggiatore e
rappresenta un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi
creativi una storia da raccontare e una scienza da applicare. Dai
Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino alle sfide
dell’intelligenza artificiale. Paolo Legrenzi, studioso noto
a livello internazionale nel campo della psicologia cognitiva, ha
scritto che “Massimo Gerardo Carrese esplora il territorio delle
possibilità offerte dalla nostra immaginazione”.
L’incontro è a ingresso libero e inizia alle ore 17:30.
Sinestesia Caffè Letterario, Biblioteca, Libreria, via Fabrateria Vetus, 35. Ceccano. Per info: 3331563085.
La Giornata della Memoria
"Il Mattino"
28/01/2024
Il fantasiologo Carrese racconta 'il giorno della Memoria' ai bambini
Si
può raccontare il 'Giorno della Memoria' con giochi linguistici,
numerici e artistici che aiutino, bambini e adulti, a capire meglio e
da altri punti di vista il senso della ricorrenza che commemora il 27
gennaio di ogni anno le vittime dell’Olocausto? A questa domanda
risponde l’evento “Giochi di Memoria”, un incontro
pensato e organizzato dal Comitato genitoriale-Attivismo scolastico di
Caiazzo, che ospita il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese,
anch’egli caiatino, e il suo saggio di fantasiologia dal titolo
"Il grande libro della fantasia", edito dalla casa editrice il
Saggiatore.
Massimo
Gerardo Carrese è fantasiologo di professione e studia da oltre
vent’anni gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e
artistici della fantasia, dell’immaginazione e della
creatività. L’incontro non è una presentazione
ordinaria del libro ma un’occasione che da esso prende spunto per
riflettere sui sensi che parole come “fantasia”,
“immaginazione”, “creatività” assumono
in un contesto come quello dei campi di concentramento di Auschwitz.
Il
gioco, scriveva nel 2007 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese,
"inteso come attività in grado di dar vita al libero piacere, di
favorire il sentimento della leggerezza; come funzione biologica per
stimolare le attività e le potenzialità vitali; come
carattere privilegiato per l’educazione e la conoscenza, come
determinazione della funzione sociale dell’essere umano e dei
rapporti umani. Nel gioco rientrano tutte quelle attività,
discipline e interessi che fanno parte dell’essere umano e che
sono, pertanto, indispensabili alla sua crescita individuale e
collettiva".L’incontro
si terrà presso la Scuola di S.S. Giovanni e Paolo, frazione di
Caiazzo, sabato 27 gennaio alle 17,30, per bambini dai 7 anni in su e
per un gruppo massimo di 30/35 partecipanti. Ingresso libero.
Caiazzo
(CE) – Si può raccontare il Giorno della Memoria con
giochi linguistici, numerici e artistici che aiutino, bambini e adulti,
a capire meglio e da altri punti di vista il senso della ricorrenza che
commemora il 27 gennaio di ogni anno le vittime dell’Olocausto? A
questa domanda risponde l’evento “Giochi di Memoria”,
un incontro pensato e organizzato dal Comitato genitoriale-Attivismo
scolastico di Caiazzo che ospita il fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese, anch’egli caiatino, e il suo saggio di fantasiologia dal
titolo “Il grande libro della fantasia”. Massimo Gerardo
Carrese è fantasiologo di professione e studia da oltre
vent’anni gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e
artistici della fantasia, dell’immaginazione e della
creatività. L’incontro non è una presentazione
ordinaria del libro ma un’occasione che da esso prende spunto per
riflettere sui sensi che parole come “fantasia”,
“immaginazione”, “creatività” assumono
in un contesto come quello dei campi di concentramento di Auschwitz. Il
gioco, scriveva nel 2007 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese,
«inteso come attività in grado di dar vita al libero
piacere, di favorire il sentimento della leggerezza; come funzione
biologica per stimolare le attività e le potenzialità
vitali; come carattere privilegiato per l’educazione e la
conoscenza, come determinazione della funzione sociale
dell’essere umano e dei rapporti umani. Nel Gioco rientrano tutte
quelle attività, discipline e interessi che fanno parte
dell’essere umano e che sono, pertanto, indispensabili alla sua
crescita individuale e collettiva.» L’incontro
si terrà presso la Scuola di S.S. Giovanni e Paolo, frazione di
Caiazzo, sabato 27 gennaio alle ore 17.30, per bambini dai 7 anni in su
e per un gruppo massimo di 30/35 partecipanti. Ingresso libero.
Caiazzo. 27 gennaio: Giornata della Memoria raccontata ai bambini (con il suo libro) dal fantasiologo Carrese
Massimo Gerardo Carrese che racconta ai bambini il suo ultimo libro Il grande libro della fantasia, edito da il Saggiatore.
Appuntamento alle ore 17:30 all’Istituto Scolastico di S.S. Giovanni e Paolo, frazione di Caiazzo.
Si
può raccontare il Giorno della Memoria con giochi linguistici,
numerici e artistici che aiutino, bambini e adulti, a capire meglio e
da altri punti di vista il senso della ricorrenza che commemora il 27
gennaio di ogni anno le vittime dell’Olocausto?
A
questa domanda risponde l’evento “Giochi di Memoria”,
un incontro pensato e organizzato dal Comitato genitoriale-Attivismo
scolastico di Caiazzo, in provincia di Caserta, che ospita il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, anch’egli caiatino, e il
suo saggio di fantasiologia dal titoloIl grande libro della fantasia, edito dalla casa editrice il Saggiatore.
Massimo
Gerardo Carrese è fantasiologo di professione e studia da oltre
vent’anni gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e
artistici della fantasia, dell’immaginazione e della
creatività.
L’incontro
non è una presentazione ordinaria del libro ma
un’occasione che da esso prende spunto per riflettere sui sensi
che parole come “fantasia”, “immaginazione”,
“creatività” assumono in un contesto come quello dei
campi di concentramento di Auschwitz. Il gioco, scriveva nel 2007 il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, «inteso
come attività in grado di dar vita al libero piacere, di
favorire il sentimento della leggerezza; come funzione biologica per
stimolare le attività e le potenzialità vitali; come
carattere privilegiato per l’educazione e la conoscenza, come
determinazione della funzione sociale dell’essere umano e dei
rapporti umani. Nel Gioco rientrano tutte quelle attività,
discipline e interessi che fanno parte dell’essere umano e che
sono, pertanto, indispensabili alla sua crescita individuale e
collettiva.»
L’incontro
si terrà presso la Scuola di S.S. Giovanni e Paolo, frazione di
Caiazzo, sabato 27 gennaio alle ore 17:30, per bambini dai 7 anni in su
e per un gruppo massimo di 30/35 partecipanti. Ingresso libero.
CAIAZZO. Il Giorno della Memoria raccontato ai bambini: sabato 27 gennaio…
Appuntamento alle ore 17:30 all’Istituto Scolastico di S.S. Giovanni e Paolo, frazione di Caiazzo.
Sabato 27 gennaio il Comitato genitoriale-Attivismo scolastico di Caiazzoincontra il fantasiologoMassimo Gerardo Carreseche racconta ai bambini il suo ultimo libro Il grande libro della fantasia, edito da il Saggiatore. Appuntamento alleore 17:30 all’Istituto Scolastico di S.S. Giovanni e Paolo, frazione di Caiazzo.
Si può raccontare ilGiorno della Memoriacon
giochi linguistici, numerici e artistici che aiutino, bambini e adulti,
a capire meglio e da altri punti di vista il senso della ricorrenza che
commemora il 27 gennaio di ogni anno le vittime dell’Olocausto?
A questa domanda risponde l’evento “Giochi di Memoria”, un incontro pensato e organizzato dalComitato genitoriale-Attivismo scolastico di Caiazzo,in
provincia di Caserta, che ospita il fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese, anch’egli caiatino, e il suo saggio di fantasiologia dal
titolo Il grande libro della fantasia, edito dalla casa editrice il Saggiatore.
Massimo
Gerardo Carrese è fantasiologo di professione e studia da oltre
vent’anni gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e
artistici della fantasia, dell’immaginazione e della
creatività. L’incontro non è una presentazione
ordinaria del libro ma un’occasione che da esso prende spunto per
riflettere sui sensi che parole come “fantasia”,
“immaginazione”, “creatività” assumono
in un contesto come quello dei campi di concentramento di Auschwitz.
Il
gioco, scriveva nel 2007 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese,
«inteso come attività in grado di dar vita al libero
piacere, di favorire il sentimento della leggerezza; come funzione
biologica per stimolare le attività e le potenzialità
vitali; come carattere privilegiato per l’educazione e la
conoscenza, come determinazione della funzione sociale
dell’essere umano e dei rapporti umani. Nel Gioco rientrano tutte
quelle attività, discipline e interessi che fanno parte
dell’essere umano e che sono, pertanto, indispensabili alla sua
crescita individuale e collettiva.»
L’incontro
si terrà presso la Scuola di S.S. Giovanni e Paolo, frazione di
Caiazzo, sabato 27 gennaio alle ore 17:30, per bambini dai 7 anni in su
e per un gruppo massimo di 30/35 partecipanti. Ingresso libero.
Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese a San Giorgio a Cremano
L’Associazione TwoplusTwo e l’I-Point di
San Giorgio a Cremano invitano la cittadinanza a un evento aperto alla
comunità per fare comunità. A incontrare giovani e adulti è Massimo Gerardo Carrese, studioso di fantasiologia, fantasiologo di professione.
Che cosa fa un fantasiologo? Studia gli aspetti scientifici e
umanistici, ludici e artistici della fantasia, dell’immaginazione e
della creatività. Massimo Gerardo Carrese, citato per la sua attività
anche nella prestigiosa Treccani Online,
lo fa da oltre vent’anni con all’attivo numerose pubblicazioni,
attività di consulenza, lezioni, incontri, laboratori presso
università, scuole di ogni ordine e grado e ambiti sociali. Giovedì 25
gennaio fa tappa con il suo Il grande libro della fantasia a San Giorgio a Cremano.
Paolo Legrenzi, psicologo di fama mondiale nel campo della psicologia cognitiva, ha definito Il grande libro della fantasia su
“Il Sole24ore” «un divertente zibaldone. Ho
cominciato a leggere il libro e non ho più smesso». Il grande libro della fantasia è
un saggio di fantasiologia e rappresenta un esercizio finora
irrealizzato: fare dei processi creativi una storia da raccontare e una
scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno
Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale. L’ingresso è
gratuito. Inizia alle ore 18:00 presso l’I-point di San Giorgio a
Cremano (Napoli), via Cavalli di Bronzo 77, Villa Bruno.
L’Associazione TwoplusTwo e l’I-Point di
San Giorgio a Cremano invitano la cittadinanza a un evento aperto alla
comunità per fare comunità. A incontrare giovani e adulti
è Massimo Gerardo Carrese, studioso di fantasiologia, fantasiologo di professione.
Che cosa fa un fantasiologo? Studia gli aspetti scientifici e
umanistici, ludici e artistici della fantasia, dell’immaginazione
e della creatività. Massimo Gerardo Carrese, citato per la sua
attività anche nella prestigiosa Treccani Online,
lo fa da oltre vent’anni con all’attivo numerose
pubblicazioni, attività di consulenza, lezioni, incontri,
laboratori presso università, scuole di ogni ordine e grado e
ambiti sociali. Giovedì 25 gennaio fa tappa con il suo Il grande libro della fantasia a San Giorgio a Cremano.
Paolo Legrenzi, psicologo di fama mondiale nel campo della psicologia cognitiva, ha definito Il grande libro della fantasia su
“Il Sole24ore” «un divertente zibaldone. Ho
cominciato a leggere il libro e non ho più smesso». Il grande libro della fantasia è
un saggio di fantasiologia e rappresenta un esercizio finora
irrealizzato: fare dei processi creativi una storia da raccontare e una
scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno
Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale.
L’ingresso è gratuito. Inizia alle ore 18:00 presso
l’I-point di San Giorgio a Cremano (Napoli), via Cavalli di
Bronzo 77, Villa Bruno.
Sala Consilina e Sapri, presentazione del libro “Il grande libro della fantasia” – 20 e 21/1/24
Sabato 20 e domenica 21 gennaio presentazioni del libro del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese edito da il Saggiatore. Appuntamenti all’Enoteca H2NO di Sala Consilina e al BAM diSapri
“La
fantasia, l’immaginazione, la creatività sono ovunque e
generano e strutturano tutto: la lingua che parliamo, gli oggetti che
creiamo, la musica che componiamo, i film che realizziamo, il teatro
che raccontiamo, le case che abitiamo, i gesti e gli sguardi che ci
scambiamo, l’amore che proviamo e che facciamo, la guerra che
combattiamo, il mondo che percepiamo attraverso i sensi… La
fantasia, l’immaginazione e la creatività sono nelle
profonde caverne che dipingiamo, nelle montagne che scaliamo, nelmareche
attraversiamo, nel cielo in cui voliamo, nello spazio che
esploriamo.” Così scrive nel suo ultimo libro Massimo Gerardo Carrese fantasiologo di professione ovvero
studioso degli aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici
della fantasia, dell’immaginazione e della creatività. Il Saggiatore ha da pochi giorni pubblicato Il grande libro della fantasia che rappresenta
un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia
da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza
artificiale, una materia incontenibile come la fantasia si dispiega
cominciando con lo studio dei primi sguardi sul mondo e terminando con
le tecnologie che annullano i confini tra realtà e finzione.
Massimo Gerardo Carrese, citato anche nella prestigiosa Enciclopedia Treccani Online per
il suo lavoro che esercita da oltre vent’anni in ambito
universitario, scolastico e sociale, ha alle spalle numerose
pubblicazioni e incontri e in questo suo saggio sulla fantasiologia
segna le differenze e particolarità filosofiche, storiche,
psicologiche, artistiche, pedagogiche che intercorrono tra fantasia,
immaginazione e creatività. La presentazione a Sala Consilina
è a cura dell’Associazione Ipazia e si svolgerà
presso l’Enoteca H2NO (via Giuseppe Mezzacapo 81) mentre a Sapri presso il BAM Bottega Artistico Musicale (via Josè Ortega). Gli ingressi sono gratuiti.
A Sala Consilina e a Sapri Il grande libro della fantasia
Sabato 20 e domenica 21 gennaio presentazioni del libro del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese edito da il Saggiatore. Appuntamenti all’Enoteca H2NO di Sala Consilina e al BAM di Sapri
“La
fantasia, l’immaginazione, la creatività sono ovunque e
generano e strutturano tutto: la lingua che parliamo, gli oggetti che
creiamo, la musica che componiamo, i film che realizziamo, il teatro
che raccontiamo, le case che abitiamo, i gesti e gli sguardi che ci
scambiamo, l’amore che proviamo e che facciamo, la guerra che
combattiamo, il mondo che percepiamo attraverso i sensi… La
fantasia, l’immaginazione e la creatività sono nelle
profonde caverne che dipingiamo, nelle montagne che scaliamo, nel
mare che attraversiamo, nel cielo in cui voliamo, nello spazio che
esploriamo.” Così scrive nel suo ultimo libro Massimo Gerardo Carrese fantasiologo di professione ovvero
studioso degli aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici
della fantasia, dell’immaginazione e della
creatività. Il Saggiatore ha da pochi giorni pubblicato Il grande libro della fantasia che rappresenta
un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia
da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza
artificiale, una materia incontenibile come la fantasia si dispiega
cominciando con lo studio dei primi sguardi sul mondo e terminando con
le tecnologie che annullano i confini tra realtà e finzione.
Massimo Gerardo Carrese, citato anche nella prestigiosa Enciclopedia Treccani Online per
il suo lavoro che esercita da oltre vent’anni in ambito
universitario, scolastico e sociale, ha alle spalle numerose
pubblicazioni e incontri e in questo suo saggio sulla fantasiologia
segna le differenze e particolarità filosofiche, storiche,
psicologiche, artistiche, pedagogiche che intercorrono tra fantasia,
immaginazione e creatività. La presentazione a Sala Consilina
è a cura dell’Associazione Ipazia e si svolgerà
presso l’Enoteca H2NO (via Giuseppe Mezzacapo 81) mentre a Sapri presso il BAM Bottega Artistico Musicale (via Josè Ortega). Gli ingressi sono gratuiti.
A Sala Consilina e a Sapri “Il grande libro della fantasia”
“La
fantasia, l’immaginazione, la creatività sono ovunque e
generano e strutturano tutto: la lingua che parliamo, gli oggetti che
creiamo, la musica che componiamo, i film che realizziamo, il teatro
che raccontiamo, le case che abitiamo, i gesti e gli sguardi che ci
scambiamo, l’amore che proviamo e che facciamo, la guerra che
combattiamo, il mondo che percepiamo attraverso i sensi… La
fantasia, l’immaginazione e la creatività sono nelle
profonde caverne che dipingiamo, nelle montagne che scaliamo, nel
mare che attraversiamo, nel cielo in cui voliamo, nello spazio che
esploriamo.” Così scrive nel suo ultimo libro Massimo Gerardo Carresefantasiologo
di professione ovvero studioso degli aspetti scientifici e
umanistici, ludici e artistici della fantasia, dell’immaginazione
e della creatività.
Il libro
Il Saggiatore ha da pochi giorni pubblicato Il grande libro della fantasia che rappresenta
un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia
da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza
artificiale, una materia incontenibile come la fantasia si dispiega
cominciando con lo studio dei primi sguardi sul mondo e terminando con
le tecnologie che annullano i confini tra realtà e finzione.
Massimo
Gerardo Carrese, citato anche nella prestigiosa Enciclopedia
Treccani Online per il suo lavoro che esercita da oltre
vent’anni in ambito universitario, scolastico e sociale, ha
all’attivo numerose pubblicazioni e incontri e in questo suo
saggio sulla fantasiologia segna le differenze e particolarità
filosofiche, storiche, psicologiche, artistiche, pedagogiche che
intercorrono tra fantasia, immaginazione e creatività.
La presentazionea Sala Consilinail
20 gennaio è a cura dell’Associazione Ipazia e si
svolgerà presso l’Enoteca H2NO (via Giuseppe Mezzacapo 81)
mentre aSapriil 21 gennaio presso il BAM Bottega Artistico Musicale (via Josè Ortega). Gli ingressi sono gratuiti.
pre
una nuova realtà culturale per la città di Caserta e si
chiama L.A.B.I.S. il cui acronimo sta per Laboratori Arte Biblioteca
Inclusioni Scoperte. Inaugura sabato 13 gennaio con una festa in via
Tanucci 77, sede dell’associazione, e presenta alla città
un programma articolato di incontri, laboratori, presentazioni.
Si
parte dalle 10:30, con un laboratorio di letture e di poesie a cura
della libraia Cinzia Crisci (Che Storia) e della maestra di scuole
primarie Michela Savoia.
Dalle
16:30 le attività sono rivolte a bambini e adulti. La presidente
L.A.B.I.S. Rita Crisci presenta i soci fondatori e le attività
culturali 2024 e inaugura la mostra IllustraMENTI dedicata alla memoria
e accoglienza, visitabile gratuitamente fino al 25 febbraio.
A
seguire l’incontro con Giovanni Colaneri, illustratore, autore
del libro Che cos’è una sindrome pubblicato da Uovonero.
Un albo illustrato che indaga una domanda complessa per cui non
esistono risposte immediate. A seguire un laboratorio manipolativo per
bambini a cura di Teresa Tartaglione: un percorso sensoriale per
costruire un acchiapasogni in pasta di zucchero.
Alle
18:30 L.A.B.I.S. incontra il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese,
autore del saggio appena pubblicato dalla casa editrice il Saggiatore
dal titolo Il grande libro della fantasia. Insieme all’editor del
Saggiatore Marco Marino, dialogherà con i presenti sulle storie
e caratteristiche della fantasia, dell'immaginazione e della
creatività. La giornata di inaugurazione si conclude con un
brindisi e torta. Nel corso della giornata sarà possibile
sottoscrivere la Tessera Soci LABIS 2024. Tutte le attività in
programma sono gratuite e accessibili fino a esaurimento posti.
Roma Il grande libro della fantasia Venerdì
19 gennaio incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. A La
Città Perduta la presentazione del libro edito da il Saggiatore.
Daniela Fabrizi, membro dell’Oplepo, dialoga con l’autore
«La
fantasia compone e scompone elementi di un fenomeno; è combinazione di
ipotesi. È la facoltà che si esprime per mezzo della congiunzione
“anche”: una cosa può essere anche altro. “Anche” rappresenta il
potenziale, l’altro punto di vista.» È questa una delle definizioni
della fantasia tratte da Il grande libro della fantasia, edito da il
Saggiatore e scritto da Massimo Gerardo Carrese, professione
fantasiologo e studioso di fantasiologia. Da oltre vent’anni Carrese
analizza gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici che
intercorrono tra la fantasia, l'immaginazione e la creatività. Il
grande libro della fantasia è un saggio di fantasiologia e rappresenta
un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia
da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale.
Paolo Legrenzi, studioso noto a livello internazionale nel campo della
psicologia cognitiva, su la “Domenica - Il Sole 24 ore” ha scritto che
“il libro è un divertente zibaldone, pieno di giochi e di invenzioni,
teorico e spesso scherzoso. Massimo Gerardo Carrese esplora il
territorio delle possibilità offerte dalla nostra immaginazione”. A
dialogare con l’autore sarà Daniela Fabrizi, psicologa, copywriter e
componente dell’Oplepo Opificio di Letteratura Potenziale, il
corrispettivo italiano dell’Oulipo francese di cui erano membri tra gli
altri Italo Calvino, Georges Perec, Raymond Queneau. L’incontro
è gratuito e inizia alle ore 18:00. Per info: La Città Perduta, Via
Delle Palme 69b Roma. Tel: 06 4575 3918. Email:
lacittaperdutaroma@gmail.com Per
maggiori informazioni sul libro è possibile visitare il link
https://www.ilsaggiatore.com/libro/il-grande-libro-della-fantasia APRE LO SPAZIO LABIS: TAGLIO DEL NASTRO CON IL FANTASIOLOGO CARRESE 09/01/2024 https://campania.news/caserta/apre-lo-spazio-labis-taglio-del-nastro-con-il-fantasiologo-carrese/
Tra
gli ospiti che inaugureranno le attività 2024 il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese, Marco Marino editor della casa editrice il
Saggiatore e l’illustratore Giovanni Colaneri
Apre
una nuova realtà culturale per la città di Caserta e si
chiama L.A.B.I.S. il cui acronimo sta per Laboratori Arte Biblioteca
Inclusioni Scoperte. Inaugura sabato 13 gennaio con una festa in via
Tanucci 77, sede dell’associazione, e presenta alla città
un programma articolato di incontri, laboratori, presentazioni.
Si
parte dalle 10:30, con un laboratorio di letture e di poesie a cura
della libraia Cinzia Crisci (Che Storia) e della maestra di scuole
primarie Michela Savoia. Dalle 16:30 le attività sono rivolte a
bambini e adulti. La presidente L.A.B.I.S. Rita Crisci presenta i soci
fondatori e le attività culturali 2024 e inaugura la mostra
IllustraMENTI dedicata alla memoria e accoglienza, visitabile
gratuitamente fino al 25 febbraio.
A
seguire l’incontro con Giovanni Colaneri, illustratore, autore
del libro Che cos’è una sindrome pubblicato da Uovonero.
Un albo illustrato che indaga una domanda complessa per cui non
esistono risposte immediate. A seguire un laboratorio manipolativo per
bambini a cura di Teresa Tartaglione: un percorso sensoriale per
costruire un acchiapasogni in pasta di zucchero. Alle 18:30 L.A.B.I.S.
incontra il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, autore del saggio
appena pubblicato dalla casa editrice il Saggiatore dal titolo Il
grande libro della fantasia. Insieme all’editor del Saggiatore
Marco Marino, dialogherà con i presenti sulle storie e
caratteristiche della fantasia, dell’immaginazione e della
creatività. La giornata di inaugurazione si conclude con un
brindisi e torta. Nel corso della giornata sarà possibile
sottoscrivere la Tessera Soci LABIS 2024.
Tutte le attività in programma sono gratuite e accessibili fino a esaurimento posti.
CAIAZZO / CASERTA. Inaugura L.A.B.I.S., Laboratori Arte Biblioteca Inclusioni Scoperte.
Tra
gli ospiti il fantasiologo di Caiazzo, Massimo Gerardo Carrese, Marco
Marino editor della casa editrice il Saggiatore e l’illustratore
Giovanni Colaneri
Sabato
13 gennaio l’associazione di promozione sociale – ente del
Terzo Settore apre la sede in via Tanucci 77. Si chiama L.A.B.I.S.
Laboratori Arte Biblioteca Inclusioni Scoperte. Tra gli ospiti che
inaugureranno le attività 2024 il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, Marco Marino editor della casa
editrice il Saggiatore e l’illustratore Giovanni Colaneri
Apre una nuova realtà culturale per la città di Caserta e si chiama L.A.B.I.S. il cui acronimo sta per Laboratori Arte Biblioteca Inclusioni Scoperte.
Inaugura sabato 13 gennaio con una festa in via Tanucci 77, sede
dell’associazione, e presenta alla città un programma
articolato di incontri, laboratori, presentazioni.
Si parte dalle 10:30, con un laboratorio di letture e di poesie a cura della libraia Cinzia Crisci (Che Storia) e della maestra di scuole primarie Michela Savoia. Dalle 16:30 le attività sono rivolte a bambini e adulti. La presidente L.A.B.I.S. Rita Crisci presenta i soci fondatori e le attività culturali 2024 e inaugura la mostra IllustraMENTI dedicata alla memoria e accoglienza, visitabile gratuitamente fino al 25 febbraio. A seguire l’incontro con Giovanni Colaneri, illustratore, autore del libro Che cos’è una sindrome pubblicato da Uovonero.
Un albo illustrato che indaga una domanda complessa per cui non esistono risposte immediate. A seguire un laboratorio manipolativo per bambini a cura di Teresa Tartaglione: un percorso sensoriale per costruire un acchiapasogni in pasta di zucchero. Alle 18:30 L.A.B.I.S. incontra il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, autore del saggio appena pubblicato dalla casa editrice il Saggiatore dal titolo Il grande libro della fantasia. Insieme all’editor del Saggiatore Marco Marino,
dialogherà con i presenti sulle storie e caratteristiche della
fantasia, dell’immaginazione e della creatività. La
giornata di inaugurazione si conclude con un brindisi e torta. Nel
corso della giornata sarà possibile sottoscrivere la Tessera
Soci LABIS 2024. Tutte le attività in programma sono gratuite e
accessibili fino a esaurimento posti.
Roma Il grande libro della fantasia Venerdì
19 gennaio incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. A La
Città Perduta la presentazione del libro edito da il Saggiatore.
Daniela Fabrizi, membro dell’Oplepo, dialoga con l’autore
«La
fantasia compone e scompone elementi di un fenomeno; è combinazione di
ipotesi. È la facoltà che si esprime per mezzo della congiunzione
“anche”: una cosa può essere anche altro. “Anche” rappresenta il
potenziale, l’altro punto di vista.» È questa una delle definizioni
della fantasia tratte da Il grande libro della fantasia, edito da il
Saggiatore e scritto da Massimo Gerardo Carrese, professione
fantasiologo e studioso di fantasiologia. Da oltre vent’anni Carrese
analizza gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici che
intercorrono tra la fantasia, l'immaginazione e la creatività. Il
grande libro della fantasia è un saggio di fantasiologia e rappresenta
un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia
da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale.
Paolo Legrenzi, studioso noto a livello internazionale nel campo della
psicologia cognitiva, su la “Domenica - Il Sole 24 ore” ha scritto che
“il libro è un divertente zibaldone, pieno di giochi e di invenzioni,
teorico e spesso scherzoso. Massimo Gerardo Carrese esplora il
territorio delle possibilità offerte dalla nostra immaginazione”. A
dialogare con l’autore sarà Daniela Fabrizi, psicologa, copywriter e
componente dell’Oplepo Opificio di Letteratura Potenziale, il
corrispettivo italiano dell’Oulipo francese di cui erano membri tra gli
altri Italo Calvino, Georges Perec, Raymond Queneau. L’incontro
è gratuito e inizia alle ore 18:00. Per info: La Città Perduta, Via
Delle Palme 69b Roma. Tel: 06 4575 3918. Email:
lacittaperdutaroma@gmail.com Per
maggiori informazioni sul libro è possibile visitare il link
https://www.ilsaggiatore.com/libro/il-grande-libro-della-fantasia
Roma Il grande libro della fantasia Venerdì
19 gennaio incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. A La
Città Perduta la presentazione del libro edito da il Saggiatore.
Daniela Fabrizi, membro dell’Oplepo, dialoga con l’autore
«La
fantasia compone e scompone elementi di un fenomeno; è combinazione di
ipotesi. È la facoltà che si esprime per mezzo della congiunzione
“anche”: una cosa può essere anche altro. “Anche” rappresenta il
potenziale, l’altro punto di vista.» È questa una delle definizioni
della fantasia tratte da Il grande libro della fantasia, edito da il
Saggiatore e scritto da Massimo Gerardo Carrese, professione
fantasiologo e studioso di fantasiologia. Da oltre vent’anni Carrese
analizza gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici che
intercorrono tra la fantasia, l'immaginazione e la creatività. Il
grande libro della fantasia è un saggio di fantasiologia e rappresenta
un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia
da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale.
Paolo Legrenzi, studioso noto a livello internazionale nel campo della
psicologia cognitiva, su la “Domenica - Il Sole 24 ore” ha scritto che
“il libro è un divertente zibaldone, pieno di giochi e di invenzioni,
teorico e spesso scherzoso. Massimo Gerardo Carrese esplora il
territorio delle possibilità offerte dalla nostra immaginazione”. A
dialogare con l’autore sarà Daniela Fabrizi, psicologa, copywriter e
componente dell’Oplepo Opificio di Letteratura Potenziale, il
corrispettivo italiano dell’Oulipo francese di cui erano membri tra gli
altri Italo Calvino, Georges Perec, Raymond Queneau. L’incontro
è gratuito e inizia alle ore 18:00. Per info: La Città Perduta, Via
Delle Palme 69b Roma. Tel: 06 4575 3918. Email:
lacittaperdutaroma@gmail.com Per
maggiori informazioni sul libro è possibile visitare il link
https://www.ilsaggiatore.com/libro/il-grande-libro-della-fantasia
Roma Il grande libro della fantasia Venerdì
19 gennaio incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. A La
Città Perduta la presentazione del libro edito da il Saggiatore.
Daniela Fabrizi, membro dell’Oplepo, dialoga con l’autore
«La
fantasia compone e scompone elementi di un fenomeno; è combinazione di
ipotesi. È la facoltà che si esprime per mezzo della congiunzione
“anche”: una cosa può essere anche altro. “Anche” rappresenta il
potenziale, l’altro punto di vista.» È questa una delle definizioni
della fantasia tratte da Il grande libro della fantasia, edito da il
Saggiatore e scritto da Massimo Gerardo Carrese, professione
fantasiologo e studioso di fantasiologia. Da oltre vent’anni Carrese
analizza gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici che
intercorrono tra la fantasia, l'immaginazione e la creatività. Il
grande libro della fantasia è un saggio di fantasiologia e rappresenta
un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia
da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale.
Paolo Legrenzi, studioso noto a livello internazionale nel campo della
psicologia cognitiva, su la “Domenica - Il Sole 24 ore” ha scritto che
“il libro è un divertente zibaldone, pieno di giochi e di invenzioni,
teorico e spesso scherzoso. Massimo Gerardo Carrese esplora il
territorio delle possibilità offerte dalla nostra immaginazione”. A
dialogare con l’autore sarà Daniela Fabrizi, psicologa, copywriter e
componente dell’Oplepo Opificio di Letteratura Potenziale, il
corrispettivo italiano dell’Oulipo francese di cui erano membri tra gli
altri Italo Calvino, Georges Perec, Raymond Queneau. L’incontro
è gratuito e inizia alle ore 18:00. Per info: La Città Perduta, Via
Delle Palme 69b Roma. Tel: 06 4575 3918. Email:
lacittaperdutaroma@gmail.com Per
maggiori informazioni sul libro è possibile visitare il link
https://www.ilsaggiatore.com/libro/il-grande-libro-della-fantasia
Il grande libro della fantasia
05/01/2024 https://www.tuttiglieventi.it/evento.asp?id=69702 Roma Il grande libro della fantasia Venerdì
19 gennaio incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. A La
Città Perduta la presentazione del libro edito da il Saggiatore.
Daniela Fabrizi, membro dell’Oplepo, dialoga con l’autore
«La
fantasia compone e scompone elementi di un fenomeno; è
combinazione di ipotesi. È la facoltà che si esprime per
mezzo della congiunzione “anche”: una cosa può
essere anche altro. “Anche” rappresenta il potenziale,
l’altro punto di vista.» È questa una delle
definizioni della fantasia tratte da Il grande libro della fantasia,
edito da il Saggiatore e scritto da Massimo Gerardo Carrese,
professione fantasiologo e studioso di fantasiologia. Da oltre
vent’anni Carrese analizza gli aspetti scientifici e umanistici,
ludici e artistici che intercorrono tra la fantasia, l'immaginazione e
la creatività. Il grande libro della fantasia è un saggio
di fantasiologia e rappresenta un esercizio finora irrealizzato: fare
dei processi creativi una storia da raccontare e una scienza da
applicare. Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino
alle sfide dell’intelligenza artificiale. Paolo Legrenzi,
studioso noto a livello internazionale nel campo della psicologia
cognitiva, su la “Domenica - Il Sole 24 ore” ha scritto che
“il libro è un divertente zibaldone, pieno di giochi e di
invenzioni, teorico e spesso scherzoso. Massimo Gerardo Carrese esplora
il territorio delle possibilità offerte dalla nostra
immaginazione”. A dialogare con l’autore sarà
Daniela Fabrizi, psicologa, copywriter e componente dell’Oplepo
Opificio di Letteratura Potenziale, il corrispettivo italiano
dell’Oulipo francese di cui erano membri tra gli altri Italo
Calvino, Georges Perec, Raymond Queneau. L’incontro
è gratuito e inizia alle ore 18:00. Per info: La Città
Perduta, Via Delle Palme 69b Roma. Tel: 06 4575 3918. Email:
lacittaperdutaroma@gmail.com Per
maggiori informazioni sul libro è possibile visitare il link
https://www.ilsaggiatore.com/libro/il-grande-libro-della-fantasia
A Roma Il grande libro della fantasia Venerdì
19 gennaio incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. A La
Città Perduta la presentazione del libro edito da il Saggiatore.
Daniela Fabrizi, membro dell’Oplepo, dialoga con l’autore
«La
fantasia compone e scompone elementi di un fenomeno; è
combinazione di ipotesi. È la facoltà che si esprime per
mezzo della congiunzione “anche”: una cosa può
essere anche altro. “Anche” rappresenta il potenziale,
l’altro punto di vista.» È questa una delle
definizioni della fantasia tratte da Il grande libro della fantasia,
edito da il Saggiatore e scritto da Massimo Gerardo Carrese,
professione fantasiologo e studioso di fantasiologia. Da oltre
vent’anni Carrese analizza gli aspetti scientifici e umanistici,
ludici e artistici che intercorrono tra la fantasia, l'immaginazione e
la creatività. Il grande libro della fantasia è un saggio
di fantasiologia e rappresenta un esercizio finora irrealizzato: fare
dei processi creativi una storia da raccontare e una scienza da
applicare. Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino
alle sfide dell’intelligenza artificiale. Paolo Legrenzi,
studioso noto a livello internazionale nel campo della psicologia
cognitiva, su la “Domenica - Il Sole 24 ore” ha scritto che
“il libro è un divertente zibaldone, pieno di giochi e di
invenzioni, teorico e spesso scherzoso. Massimo Gerardo Carrese esplora
il territorio delle possibilità offerte dalla nostra
immaginazione”. A dialogare con l’autore sarà
Daniela Fabrizi, psicologa, copywriter e componente dell’Oplepo
Opificio di Letteratura Potenziale, il corrispettivo italiano
dell’Oulipo francese di cui erano membri tra gli altri Italo
Calvino, Georges Perec, Raymond Queneau. L’incontro
è gratuito e inizia alle ore 18:00. Per info: La Città
Perduta, Via Delle Palme 69b Roma. Tel: 06 4575 3918. Email:lacittaperdutaroma@gmail.com Per
maggiori informazioni sul libro è possibile visitare il link
https://www.ilsaggiatore.com/libro/il-grande-libro-della-fantasia
Il grande libro della fantasia
Incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
A Roma Il grande libro della fantasia.
Venerdì 19 gennaio incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese. A La Città Perduta la presentazione del libro edito da
il Saggiatore. Daniela Fabrizi, membro dell'Oplepo, dialoga con l'autore
«La fantasia compone e scompone elementi di un fenomeno; è
combinazione di ipotesi. È la facoltà che si esprime per
mezzo della congiunzione "anche": una cosa può essere anche
altro. "Anche" rappresenta il potenziale, l'altro punto di
vista.» È questa una delle definizioni della fantasia
tratte da Il grande libro della fantasia, edito da il Saggiatore e
scritto da Massimo Gerardo Carrese, professione fantasiologo e studioso
di fantasiologia. Da oltre vent'anni Carrese analizza gli aspetti
scientifici e umanistici, ludici e artistici che intercorrono tra la
fantasia, l'immaginazione e la creatività. Il grande libro della
fantasia è un saggio di fantasiologia e rappresenta un esercizio
finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia da
raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle
opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell'intelligenza artificiale.
Paolo Legrenzi, studioso noto a livello internazionale nel campo della
psicologia cognitiva, su la "Domenica - Il Sole 24 ore" ha scritto che
"il libro è un divertente zibaldone, pieno di giochi e di
invenzioni, teorico e spesso scherzoso. Massimo Gerardo Carrese esplora
il territorio delle possibilità offerte dalla nostra
immaginazione". A dialogare con l'autore sarà Daniela Fabrizi,
psicologa, copywriter e componente dell'Oplepo Opificio di Letteratura
Potenziale, il corrispettivo italiano dell'Oulipo francese di cui erano
membri tra gli altri Italo Calvino, Georges Perec, Raymond Queneau.
L'incontro è gratuito e inizia alle ore 18:00
Per info:
La Città Perduta, Via Delle Palme 69b Roma.
Tel: 06 4575 3918
Email:lacittaperdutaroma@gmail.com
Per maggiori informazioni sul libro è possibile visitare il linkhttps://www.ilsaggiatore.com/libro/il-grande-libro-della-fantasia