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Fantasticazioni
al Circolo Klamm
11
dicembre 2014
Romacheap.it
È
curioso l’incontro di giovedì prossimo, promosso
dal Circolo Klamm. Un incontro
con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. Non una conferenza. Non
una
lezione. Non una pièce teatrale ma una performance
interattiva con i presenti a
essere coinvolti e protagonisti dell’incontro su fantasia e
immaginazione? Che
cos’è la fantasia? E l’immaginazione?
Chi ha più fantasia, un adulto o un
bambino? L’immaginazione è necessaria? Fantasia e
immaginazione sono sinonimi?
Si può educare alla fantasia? Quando
l’immaginazione diventa patologia? Un
pavone è creativo? Una formica ha fantasia? Quali i ruoli
didattici e ludici
della fantasia e dell’immaginazione? E la
creatività, che cos’è? Massimo Gerardo
Carrese è uno studioso di storie e caratteristiche della
fantasia e
dell’immaginazione, meglio noto come “il
fantasiologo”. Giovedì 11 dicembre
alle ore 19 al Circolo Klamm di Roma (via Antonio Raimondi 59/61) lo
studioso
presenta una tappa del suo IV tour nazionale sui temi della
fantasiologia. “La
fantasiologia è uno sguardo, non una regola”, si
legge sul blog dello studioso www.fantasiologo.com,
non una disciplina ma un percorso di studio che si occupa di
immaginazione e di
fantasia nella vita quotidiana, nell’irreale e nelle
discipline umanistiche,
scientifiche, ludiche e artistiche. L’incontro, come tutti
gli appuntamenti del
fantasiologo, regge sull’interazione attiva e coinvolgente
con il pubblico che
si ritrova protagonista e a intervenire con riflessioni, discussioni,
esercizi.
Alle 19:30 aperitivo e alle 21 performance del fantasiologo. Massimo
Gerardo
Carrese è uno studioso e un musicista improvvisatore
(Bi-Bon-Wazzocks), poeta
onomaturgo, cultore di enigmistica, amico dell’Oplepo, membro
dell’Accademia
dei Ludogrammatici, della Società Dante Alighieri, inventore
di giochi
fantasiologici (interdisciplinari), fondatore del Panassurdismo e della
Ngurzu
Edizioni per cui pubblica i suoi lavori distribuiti nelle principali
biblioteche, università e centri studi del mondo.
All’incontro sarà presente il
catalogo fantasiologico con Ngurzu Edizioni.
Fantasticazioni
al Klamm
9
dicembre 2014
Arte
globale.it
In
Circolo Klamm incontra il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese con una
tappa
del suo IV tour nazionale di fantasiologia "Fantasticazioni - storie
della
fantasia e dell'immaginazione", una performance interattiva, con i
presenti invitati a riflettere, discutere e a fare esercizi sui temi
della fantasia
e dell'immaginazione viste nella dimensione quotidiana, nell'irreale e
nelle
discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Che
cos'è la
fantasia? In chi è più sviluppata, adulti o
bambini? L'immaginazione è
necessaria? La fantasia è maschile o femminile?
L'immaginazione è innata o si
può imparare? Un pavone è creativo? E una
formica, ha immaginazione? Sarà
presente Ngurzu Edizioni con il catalogo fantasiologico dell'autore.
Fantasticazioni.
Incontro con il fantasiologo Carrese
8
dicembre 2014
Vivilazio.it
Giovedì
11 dicembre alle ore 21 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
incontra il
Circolo Klamm. Chi è il fantasiologo? È uno
studioso di storie e
caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia. Carrese
ne studia e
ricerca le caratteristiche, le bizzarrie, le storie, i meccanismi. Da
Platone a
Gianni Rodari, da Bruno Munari agli sciamani, da Avicenna alla
matemagica,
dalla didattica all’etologia, dal gioco allo scherzo. Che
cos’è la fantasia? E
l’immaginazione? In chi è più
sviluppata, adulti o bambini? È finita o
infinita? È abilità maschile o femminile? Si
può educare alla fantasia? E un
pavone, è creativo? L’immaginazione è
necessaria? Quali i ruoli didattici della
fantasia? E che cos’è la creatività?
Fantasia e immaginazione sono sinonimi? Il
Klamm ospita una tappa del IV tour nazionale di fantasiologia
“Fantasticazioni
– storie dell’immaginazione e della
fantasia” che presenta una performance
interattiva: le persone sono invitate a intervenire con riflessioni,
discussioni, esercizi sui temi proposti. Non un monologo ma una
interazione
attiva e accesa. Carrese studia la fantasia e l’immaginazione
nella dimensione
quotidiana, nell’irreale e nelle discipline umanistiche,
scientifiche, ludiche
e artistiche. È poeta onomaturgo, inventore di giochi
fantasiologici,
musicista, fondatore del Panassurdismo e della Ngurzu Edizioni per cui
pubblica
i suoi testi distribuiti nelle principali biblioteche,
università e centri
studi del mondo. Membro dell’Accademia dei Ludogrammatici,
amico dell’Oplepo,
cultore di Enigmistica, membro della Società Dante Alighieri
e della Biblioteca
Enigmistica di Modena. Sarà presente Ngurzu Edizioni con il
catalogo
fantasiologico dell’autore.
Fantasticazioni.
A Pietramelara il fantasiologo Carrese
Incontro con la fantasiologia al Cafè Retro
3
dicembre 2014
Viagginrete.it
Che cos’è la fantasia? Si può imparare?
E l’immaginazione? Sono sinonimi? In
chi è più sviluppata, bambini o adulti? E gli
animali, hanno immaginazione? è
un’abilità maschile o femminile? Che
cos’è la creatività? La fantasia
è solo
svago o anche necessaria alle funzioni vitali? Tutti hanno fantasia? Il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e
caratteristiche
della fantasia ne discute al Cafè Retro di Pietramelara (via
Roma) il 4
dicembre in una performance interattiva che coinvolge i presenti in
riflessioni
ed esercizi. Una performance interattiva non è un monologo
ma l’intero incontro
regge esclusivamente sui partecipanti invitati a riflettere e a
proporre
argomentazioni che spaziano dalla letteratura alla vita quotidiana,
dalla
linguistica all’irreale, dalla matematica alla pedagogia,
dall’etologia alla
musica. “La fantasiologia è uno sguardo, non
è una regola”, così lo studioso
nel suo blog descrive il motivo portante del suo IV tour nazionale
sulla
fantasiologia, non una disciplina ma un percorso che esplora fantasia e
immaginazione nella dimensione quotidiana, nell’irreale e
nelle varie forme del
sapere. Al termine dell’incontro seguirà un
concerto improvvisato dei Bi-Bon-Wazzocks,
duo sperimentale composto dallo stesso Carrese (chitarra, live synths,
tastiere, spatial voice, flauti) e Lino Barbiero (batteria). Inizio ore
19.
Fantasia
e immaginazione a Pietramelara
Il Cafè Retro ospita il fantasiologo Carrese e le
improvvisazioni della band
Bi-Bon-Wazzocks
3
dicembre 2014
Ultimissimominuto.com
Giovedì 4 dicembre alle ore 19 il fantasiologo Massimo
Gerardo Carrese presenta
al Cafè Retro di Rosario d’Amico a Pietramelara
(CE ) la seconda tappa del
nuovo tour culturale FANTASTICAZIONI – storie della fantasia
e
dell’immaginazione. Di che cosa si tratta? Il pubblico
è coinvolto in forma
attiva alle discussioni su fantasia e immaginazione esposte dallo
studioso e
ricercate nella vita quotidiana e nelle varie forme del sapere che
vanno
dall’enigmistica alla poesia, dall’arte alla
musica, dalla letteratura alla
scienza, dalla linguistica alla matematica. Che
cos’è la fantasia? E
l’immaginazione? Chi ne ha di più, un bambino o un
adulto? Un pavone è
creativo? E una formica? La fantasia può estinguersi?
L’immaginazione è
maschile o femminile? Quali sono i ruoli didattici e ludici della
fantasia e
dell’immaginazione? Quando la fantasia è
patologia? Un incontro
interdisciplinare che prevede riflessioni, dibattiti, esercizi e giochi
fantasiologici
di vario tipo da fare con il pubblico che non è partecipante
passivo. Massimo
Gerardo Carrese è un fantasiologo, poeta onomaturgo,
ideatore di giochi
fantasiologici e fondatore del Panassurdismo. Membro
dell’Accademia dei
Ludogrammatici, della Biblioteca Enigmistica di Modena, della
Società Dante
Alighieri e della International Lexical – Functional Grammar.
Al termine della
performance interattiva sulla fantasiologia si terrà un
concerto dei
Bi-Bon-Wazzocks, in attività dal 1998 con musica
completamente improvvisata e
composta live dal duo Lino Barbiero (batteria) e dal fantasiologo
(chitarra,
flauti, live synth, tastiere, spatial voice).
Fantasiologia a
Pietramelara
Giovedì
4 dicembre alle ore 19 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese presenta
al Cafè
Retro di Rosario d’Amico a Pietramelara (CE ) la seconda
tappa del nuovo tour
culturale
2
dicembre 2014
Arteglobale.it
FANTASTICAZIONI
– storie della fantasia e dell’immaginazione. Che
cos’è la fantasia? E l’immaginazione?
Chi ne ha di più, un bambino o un
adulto? Un pavone è creativo? E una formica? La fantasia
può estinguersi?
L’immaginazione è maschile o femminile? Quali sono
i ruoli didattici e ludici
della fantasia e dell’immaginazione? Quando la fantasia
è patologia?Il pubblico
è coinvolto in forma attiva nella performance su fantasia e
immaginazione nella
vita quotidiana e nelle varie forme del sapere. Segue concerto live
improvvisato dei Bi-Bon-Wazzocks (Carrese-Barbiero).
A
Pietramelara le “fantasticazioni” del fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese
1
dicembre 2014
Caleno24ore.it
PIETRAMELARA
- Il Cafè Retro di Pietramelara ospita il 4
dicembre alle 19 una
performance interattiva del fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese, studioso
di storie e caratteristiche della fantasia e
dell’immaginazione. La performance
interattiva consiste nel coinvolgimento del pubblico, che propone a sua
volta
proprie riflessioni, a pensare, dialogare e fare esercizi su fantasia e
immaginazione viste nella dimensione quotidiana, nell’irreale
e nelle varie
forme del sapere. Non un monologo, dunque, ma un attivo scambio tra i
presenti
così come avviene in ogni incontro del fantasiologo che da
oltre un decennio si
occupa di studiare le caratteristiche, i meccanismi, le storie, le
bizzarrie e
le contraddizioni della fantasia e dell’immaginazione in
diversi ambiti
sociali, umanistici, scientifici, ludici e artistici. Massimo Gerardo
Carrese è
studioso a tempo pieno di fantasia e di immaginazione ed è
meglio noto come “il
fantasiologo”, è inventore di parole (onomaturgo),
cultore di enigmistica
(pseudonimo Algernon), amico dell’Opificio di Letteratura
Potenziale, membro
dell’Accademia dei Ludogrammatici, della Società
Dante Alighieri, inventore di
giochi fantasiologici (interdisciplinari), fondatore del Panassurdismo
e della
Ngurzu Edizioni per cui pubblica i suoi libri distribuiti nelle
principali
biblioteche, università e centri studi del mondo.
L’incontro che ospita il Cafè
Retro è parte del IV tour nazionale di fantasiologia ideato
dallo stesso
Carrese e intitolato “Fantasticazioni: storie
dell’immaginazione e della
fantasia”. Che cos’è la
fantasia? E l’immaginazione? In chi è
più
sviluppata, adulti o bambini? Si può educare alla fantasia?
L’immaginazione è
finita o infinita? Come si gioca con la fantasia? Un pavone
è creativo? E una
formica, ha immaginazione? Quali sono i ruoli didattici e ludici della
fantasia
e dell’immaginazione? Sono sinonimi? E che
cos’è la creatività? Al
termine
della performance il concerto del duo improvvisatore Bi-Bon-Wazzocks,
composto
dallo stesso studioso e da Lino Barbiero che presentano una
improvvisazione sul
genere psichedelico. Sarà presente Ngurzu Edizioni con il
catalogo
fantasiologico dell’autore, le cui opere sono distribuite in
biblioteche,
università e centri studi del mondo.
Calvi Risorta(Ce)- 30
Novembre alla
Piccola Libreria 80mq incontro di fantasia con il fantasiologo Massimo
Gerardo Carrese
Fantasticazioni:
storie della fantasia e dell’ immaginazione
Incontri con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Le prime tre date in provincia di Caserta – IV tour nazionale
di fantasiologia
28
novembre 2014
alto
casertano.wordpress.com
La Piccola Libreria 80mq
di Calvi Risorta ospita domenica 30 novembre un
incontro di fantasiologia con Massimo Gerardo Carrese, studioso di
storie e caratteristiche
della fantasia e dell’immaginazione. L’appuntamento
rientra nell’ambito del IV
tour nazionale di fantasiologia intitolato Fantasticazioni –
storie
dell’immaginazioni e della fantasia ideato e curato dallo
stesso Carrese, più
conosciuto come “il fantasiologo”. In libreria si
parlerà delle
caratteristiche, dei meccanismi e delle funzioni di base delle due
facoltà
viste in diversi ambiti che vanno dalla vita quotidiana all’
irreale passando
attraverso le discipline umanistiche, ludiche, scientifiche e
artistiche. Si
discuterà di letteratura, arte, poesia, musica, enigmistica,
linguistica,
etologia, pedagogia e di tanto altro in un rapporto diretto con il
pubblico
chiamato a partecipare alla performance dello studioso in forma attiva
alla
discussioni con riflessioni ed esercizi. Il fantasiologo Carrese
è inventore di
giochi fantasiologici, poeta onomaturgo (ideatore di parole), musicista
(Bi-Bon-Wazzocks), cultore di enigmistica, fondatore del Panassurdismo
e della
Ngurzu Edizioni per cui pubblica i suoi lavori distribuiti nelle
principali
biblioteche e università del mondo. Membro
dell’Accademia dei Ludogrammatici,
della Società Dante Alighieri, della Biblioteca Enigmistica
di Modena Carrese e
della International Lexical-Functional Grammar Association,
è uno studioso che
porta in tour il suo lavoro da oltre dieci anni. Il tour campano
prevede altre
due tappe, il 4 dicembre a Pietramelara (Cafè Retro, con
concerto improvvisato
dei Bi-Bon-Wazzocks) e il 12 dicembre al Bar H di San Giovanni e Paolo
(Caiazzo).
Ngurzu Edizioni sarà presente agli incontri con il catalogo
fantasiologico. Gli
ingressi sono liberi. Maggiori informazioni su https://www.fantasiologo.com
Fantasticazioni
- storie della fantasia e dell’immaginazione
Incontro con il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese alla "80 mq"
27
novembre 2014
Grazzaniseonline.eu
CALVI
RISORTA - Che cos’è la fantasia? E
l’immaginazione? C’è differenza tra
fantasia
e immaginazione? E in chi è più sviluppata, un
adulto o un bambino? Quali sono
i ruoli didattici e ludici della fantasia e
dell’immaginazione? Un pavone è
creativo? E una formica ha fantasia? Il fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese,
studioso di storie e caratteristiche della fantasia e
dell’immaginazione, discuterà
delle due facoltà in una performance interattiva che
coinvolge il pubblico con
esercizi fantasiologici e riflessioni, domenica 30 novembre dalle 18
alla
Piccola Libreria 80mq. Fantasia e immaginazione nel vivere quotidiano e
nelle
discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche.
Sarà presente
Ngurzu Edizioni con il catalogo dell’autore. Ingresso
gratuito
Fantasticazioni:
a Calvi Risorta il fantasiologo Carrese 30 novembre ore 18 –
Piccola Libreria
80mq
27
novembre 2014
informare.online.com
Come
si immaginano le cose? In che cosa consiste la fantasia? E
l’immaginazione?
Ogni essere umano ha fantasia e immaginazione? Quali sono i ruoli
didattici e
ludici della fantasia e dell’immaginazione? Che
cos’è la creatività? Chi ne
possiede di più, bambini o adulti? La fantasia è
maschile o femminile? Il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e
caratteristiche
dell’immaginazione e della fantasia, ne discute in una
performance interattiva
con il pubblico il 30 novembre presso la Piccola Libreria 80mq di Calvi
Risorta. Carrese è uno studioso di fantasia e di
immaginazione e ne ricerca le
caratteristiche nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche,
scientifiche, ludiche e artistiche. Pubblica i suoi lavori per Ngurzu
Edizioni
che distribuisce le sue opere in biblioteche, università e
centri studi
d’Europa, Asia e America. Carrese è un poeta
onomaturgo, musicista nei
Bi-Bon-Wazzocks, inventore del Panassurdismo e ideatore di giochi
fantasiologici. Per saperne di più www.fantasiologo.com
o sulla pagina fb Ngurzu Edizioni – Fantasiologo. Ingresso
libero. Il pubblico
sarà chiamato a partecipare attivamente alle argomentazioni
con riflessioni,
esercizi e giochi.
CALVI
RISORTA - Fantasticazioni alla
Piccola Libreria 80mq. Incontro con il Fantasiologo 3.0
27 novembre 2014
Casertafocus.net
CALVI RISORTA.
Terzo appuntamento alla Piccola Libreria 80mq con Massimo Gerardo
Carrese, in arte il fantasiologo, che quest’anno ci
parlerà di
fantasia e di immaginazione a partire dalle sue recenti pubblicazioni
tratte da
“I quaderni Ngurzu Edizioni”. Esercizi, poesie
ludorimiche, letture
pandeliriche, giochi e riflessioni interattive dal quotidiano
all’irreale
passando attraverso le discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e
artistiche. In
questo
incontro si esploreranno i principali aspetti storici e le
caratteristiche generali della Fantasia
e dell’Immaginazione nelle
discipline umanistiche, scientifiche, ludiche, artistiche e nella
dimensione
sociale. Il percorso formativo, esperienziale, didattico e
ludico
spazia dal quotidiano all’irreale, dalla linguistica
alla letteratura,
dall’arte alla musica, dalla matematica alla poesia, dal
gioco alla
pedagogia, dalla filosofia all’enigmistica, dalla
ludolinguistica alla
scienza, dalla medicina al design. L’intervento
è di tipo dialogico e coinvolge in prima persona ogni
singolo
partecipante attraverso riflessioni, discussioni aperte ed
esercizi. Si
impiegano metodologie innovative e si consolidano conoscenze e
studi
tradizionali, con numerosi riferimenti ad abilità dirette e
ricerche sul campo. Appuntamento a
domenica 30 novembre alle ore 18.00 alla Piccola Libreria 80mq in via
Garibaldi
a Calvi Risorta.
A
Milano i lavori fantasiologici di Carrese nella quarta edizione
nazionale
incontri interdisciplinari
17
novembre
Caleno24ore.it
Dopo la kermesse
Bookcity, la città
di Milano continua i suoi eventi culturali e tra questi si evidenziano
i lavori
dello studioso di storie e caratteristiche della fantasia e
dell’immaginazione
Massimo Gerardo Carrese (che si può trovare sul suo
blog www.fantasiologo.com), conosciuto anche
come “il fantasiologo”. Due suoi lavori saranno
presentati in settimana a
Milano in due differenti biblioteche, la Vigentina e Harar. Oggi
è stato letto
un suo testo di presentazione al dizionario Il
passadondolo di
Enrica Caretta , un libro che raccoglie un elenco di parole inventate e
adottate, in consonanza con il suo lavoro giacché egli ha
scritto saggi sulle
parole (ideando anche numerosi giochi interdisciplinari) e adottato
diverse
voci nell’ambito di iniziative promosse dalla Dante Alighieri
(alfabetiere,
alfabetario, fantasiosità, onomaturgo. Carrese è
anche un onomaturgo, cioè un
inventore di parole: sue sono i vocaboli
“ludorimiche”, “giottose”,
“Panassurdismo”. Sabato, invece, saranno presentate
le sue crittografie visive,
meglio note come “ortinti segni”, quadri alfabetici
ricreati con le lettere
alfabetiche che nascondono in un disegno figurativo parole e che lo
studioso
impiega in ambito didattico e nel corso delle sue lezioni di
fantasiologia in
scuole di ogni ordine e grado e università (un esempio di
ortinto segno è il
logo della sua Ngurzu Edizioni per cui pubblica i suoi
“quaderni” – facebook
“Ngurzu Edizioni”). Dal prossimo 30 novembre,
invece, partiranno i suoi
incontri culturali, giunti alla IV edizione nazionale, dal
titolo Fantasticazioni,
storie dell’immaginazione e della fantasia, che lo vedranno
impegnato nei
prossimi mesi su tutto il territorio nazionale a parlare, in
performance
interattive, dei suoi studi, giochi e ricerche su fantasia e
immaginazione
nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche e
nella
dimensione quotidiana.
pubblicato
su eventibus.it - 26 9 2014
Rifugio
Ecocampus Monte Orso: serata
Fantasiologica sul Matese
Sabato
27
settembre, alle ore 21, il rifugio Eco Campus Monte
Orso, in direzione Campitello, ospiterà una serata
fantasiologica con Massimo
Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e
dell’immaginazione, meglio noto come “il
fantasiologo”, che leggerà dei testi
tratti da sue recenti pubblicazioni dalle collane “I Quaderni
di
Ngurzu Edizioni”. Carrese è saggista, poeta
onomaturgo,
cultore di enigmistica e dell’Oplepo, inventore di
giochi fantasiologici e da oltre un decennio organizza incontri a
livello
nazionale e internazionale su temi riguardanti la fantasia e
l’immaginazione in
ambito interdisciplinare e sociale. La serata fantasiologica prosegue
con il duo di musica improvvisata Bi-Bon-Wazzocks composto dallo stesso
Carrese
alla chitarra, sintetizzatori, tastiere, flauti e spatial voice, e Lino
Barbiero, a capo dell’Azienda “La
Sbecciatrice” di
Villa Santa Croce (Piana
di Monte Verna) e pompiere discontinuo. Il gruppo, apprezzato da band
quali
Ozric Tentacles, si distingue per la loro sonorità basata
sull’improvvisazione
senza pausa, con live dalla durata di anche diverse ore, e
terrà
un concerto
nel rifugio Eco Campus Monte Orso gestito da un gruppo di ragazzi con
la
passione per l’arte, la natura, la musica. La serata
fantasiologica è a
ingresso gratuito.
pubblicato
su ecampania.it - 25 9 2014
Serata
Fantasiologica sul Matese
il
27 Settembre 2014 alle ore 21,00 Presso il
Rifugio Monte Orso a San Gregorio Matese (CE)
Al rifugio "Monte Orso", serata
fantasiologica sul Matese
concerto improvvisato dei Bi-Bon-Wazzocks e letture dai "quaderni"
Ngurzu Edizioni
27 settembre, San Gregorio Matese, Eco Campus "Monte Orso"
Sabato 27 settembre dalle ore 21 il rifugio Eco Campus "Monte Orso",
posizionato lungo la statale che da San Gregorio Matese porta verso
Campitello,
presenta il concerto improvvisato del duo Bi-Bon-Wazzocks con Massimo
Gerardo Carrese
(Curmudgeonly Wazzocks) alla chitarra, sintetizzatori, tastiere, flauto
e
spatial voice, e Lino Barbiero (Bibonzo) alla batteria. Il gruppo
è attivo
dalla fine degli anni '90 e si caratterizza per la musica improvvisata
senza
pausa che può durare anche diverse ore, una
sonorità spesso apprezzata da band
come gli Ozric Tentacles. Prima del concerto, Massimo Gerardo Carrese,
studioso
di storie e caratteristiche della fantasia e dell'immaginazione nella
dimensione quotidiana e interdisciplinare, noto come "il fantasiologo",
terrà letture da suoi "quaderni" editi da Ngurzu Edizioni
che
distribuisce i suoi lavori nelle università, centri studi e
biblioteche
d'Europa, Asia e America. L'ingresso è libero e si
potrà godere delle bellezze
del rifugio "Monte Orso" preso in gestione da un gruppo di ragazzi
con la passione per l'arte, la natura, la musica e la cultura in genere.
pubblicato
su ecampania.it - 24 9 2014
Monte Orso: Serata
fantasiologica
sul Matese
con
il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese e il concerto
improvvisato dei Bi-Bon-Wazzocks
Sabato
27 settembre
alle ore 21 il rifugio Eco Campus Monte Orso, in
direzione Campitello, ospita una serata fantasiologica con Massimo
Gerardo
Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia e
dell’immaginazione,
meglio noto come “il fantasiologo”, che
leggerà dei testi tratti da sue recenti
pubblicazioni dalle collane “I Quaderni di Ngurzu
Edizioni”. Massimo Gerardo
Carrese è saggista, poeta onomaturgo, cultore di enigmistica
e dell’Oplepo,
inventore di giochi fantasiologici e da oltre un decennio organizza
incontri a
livello nazionale e internazionale su temi riguardanti la fantasia e
l’immaginazione in ambito interdisciplinare e sociale. La
serata fantasiologica
prosegue con il duo di musica improvvisata Bi-Bon-Wazzocks composto
dallo
stesso Carrese alla chitarra, sintetizzatori, tastiere, flauti e
spatial voice,
e Lino Barbiero, a capo dell’Azienda “La
Sbecciatrice” di Villa Santa Croce
(Piana di Monte Verna) e pompiere discontinuo. Il gruppo, apprezzato da
band
quali Ozric Tentacles, si distingue per la loro sonorità
basata
sull’improvvisazione senza pausa, con live dalla durata di
anche diverse ore, e
terrà un concerto nel rifugio Eco Campus Monte Orso gestito
da un gruppo di
ragazzi con la passione per l’arte, la natura, la musica. La
serata
fantasiologica è a ingresso gratuito. Per maggiori
informazioni: www.fantasiologo.com
pubblicato
su caleno24ore.it - 24 8 2014
La
parola “fantasiologo” su Google si riferisce
perlopiù all’attività svolta dallo
studioso Massimo Carrese
Da
Internet apprendiamo che la
parola “fantasiologo”, sul motore di ricerca
Google, il più usato al mondo,
conta oltre 4.000 richiami e più di 170 rimandi diretti che
riportano allo
studioso Massimo Gerardo Carrese, caiatino doc, noto in Italia e
all’estero come
“il fantasiologo”, cioè chi si occupa di
fantasia e di immaginazione. Digitando
la parola “fantasiologo” su Google scopriamo che si
riferisce perlopiù
all’attività svolta dallo studioso Carrese, che si
interessa a tempo pieno di
Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione
in ambito
interdisciplinare e sociale. Massimo Gerardo Carrese, per descrivere in
una
sola parola la sua professione, ama indicarsi come “il
fantasiologo”, cioè
colui che compie studi e ricerche sulla fantasia e
l’immaginazione visti nel
vivere quotidiano e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche
e
artistiche. Non è una parola di sua invenzione –
Carrese è anche un onomaturgo,
cioè un inventore di parole come per esempio
“ludorimiche”, “panassurdismo”,
“giottose” – ma se
“fantasiologo” è diffusa in modo
così radicato, e non solo
in rete, è anche merito suo. Si legge su Wikipedia inglese
sotto “Massimo
Gerardo Carrese”, che “fantasiologo”
è voce già attestata nel 1987, ma con un
altro significato, cioè per indicare una vicinanza al mondo
visionario dello
scrittore e poeta Jorge Luis Borges.
pubblicato
su ultimissimominuto.com - 21 8 2014
Al
Festival della Paesologia
tra gli ospiti anche il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese con
"Esercizio di fantasiologia"
Molti gli ospiti di questa edizione 2014 Iaia Forte, Rocco Papaleo,
Goffredo
Fofi, Pino Aprile, Franco Piperno, Franco Arminio, Ulderico Pesce,
Antonio
Infantino, Matteo Martone.
A ideare il Festival della Paesologia, che si terrà dal 21
al 24 agosto, è il
poeta e scrittore Franco Arminio, noto anche come il "paesologo".
Autore di testi quali Cartoline dai Morti e di Vento forte tra
Lacedonia e
Candela, Franco Arminio da diversi anni organizza il Festival della
Paesologia
che per questa edizione si terrà dal 21 al 24 agosto ad
Aliano, Matera,
luogo simbolo per tutta la Lucania ma anche per la storia d'Italia: qui
Carlo
Levi è sepolto e ha vissuto raccontando il suo confino in
Cristo si è fermato a
Eboli. Nell'ambito del festival si discuterà dalla mattina a
tarda notte di
pittura, di scultura, di paesologia, di arte, di libri, di poesia e ci
saranno
anche concerti come Il parto delle nuvole pesanti e i O rom.
Collateralmente,
saranno attivate diverse scuole provvisorie e vari laboratori tra cui
anche
quello di fantasiologia "Esercizio di fantasiologia" ideato da
Massimo Gerardo Carrese (www.fantasiologo.com), studioso di storie e
caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, che il
giorno 22 agosto
alle ore 18 discuterà insieme al pubblico della figura del
fantasiologo e di
fantasia e immaginazione nella dimensione sociale e interdisciplinare
attraverso una serie
di esercizi che coinvolgeranno i presenti. Per il programma completo www.lalunaeicalanchi.it
pubblicato
su matesenews.it- 20 8 2014
La
Luna e i Calanchi: Festival della Paesologia. Tra gli ospiti anche il
fantasiologo caiatino Massimo Gerardo Carrese
Il
poeta,
scrittore e paesologo Franco Arminio organizza in Basilicata la
manifestazione
“La Luna e i Calanchi”. Tra gli ospiti anche il
fantasiologo caiatino Massimo
Gerardo Carrese.
Dal
21 al 24 agosto Aliano,
in provincia di Matera,
terra dei calanchi e
di Carlo
Levi, ospiterà la manifestazione
“La luna e i calanchi –
festival di paesologia” ideata e curata da Franco Arminio,
poeta,
scrittore, paesologo. Il Festival della Paesologia è un
momento di riflessione
non solo sui paesi ma sulla cultura del Sud. Nei quattro giorni della
manifestazione si incontreranno intellettuali, artisti, animatori
culturali per
discutere e costituire delle comunità provvisorie. Quattro
giornate che
vedranno la partecipazione di attori quali Rocco Papaleo, Iaia Forte,
musicisti come
Antonio Infantino, Il parto delle nuvole
pesanti, poeti
come lo stesso Franco
Arminio e fisici come Franco Piperno.
Saranno attivi i “parlamenti”, luoghi dove si
discuterà di comunità provvisorie
e di emozioni, e si potrà partecipare alle scuole di
fotografie e ai numerosi
laboratori tra cui figura “esercizio di
fantasiologia” del fantasiologo Massimo
Gerardo Carrese, lo studioso caiatino di storie e caratteristiche della
fantasia e dell’immaginazione, che subito dopo la
manifestazione lucana sarà a
Villa Santa Croce e a Piana di Monte Verna dove terrà delle
letture
fantasiologiche tratte da sue recenti pubblicazioni e un concerto
improvvisato
con il suo gruppo “Bi-Bon-Wazzocks (www.fantasiologo.com).
Gli eventi lucani si
svolgeranno dall’alba al tramonto tra le strade di Aliano e
nella casa di Carlo
Levi che ad Aliano fu mandato al confino. Aliano, si legge in una nota
del
sindaco Luigi De Lorenzo, “era un luogo d’esilio,
con la manifestazione ‘La
Luna e i Calanchi’ diventa luogo d’accoglienza. Il
paesaggio dei calanchi era
l’emblema della povertà e della fatica. Oggi
questo paesaggio inoperoso appare
di solenne bellezza e diventa un elemento di attrazione”.
pubblicato
su teleradionews.wordpress.com - 20 8 2014
Da
Caiazzo in Basilicata il fantasiologo Carrese al Festival
‘Festival della
Paesologia’
La
luna e i
calanchi: da Gofferdo Fofi a Ulderico Pesce, da Antonio Infantino a
Iaia Forte,
da Rocco Papaleo a Franco Arminio e, dulcis in fundo,
al fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese, che spicca fra gli ospiti.
“La
luna
e i calanchi è un festival che vuole raccogliere intorno a
un paese e un luogo
preciso il meglio delle tensioni civili e artistiche che si stanno
sprigionando
nel mediterraneo interiore, con particolare attenzione ovviamente a
quello che
accade in Lucania e nelle regioni vicine.Il
paese
raccontato da Carlo Levi – in Cristo si è fermato
a Eboli – come simbolo di un
sud che costruisce nuove storie legate a un nuovo rapporto coi paesi e
il
paesaggio”.
Così si
legge sul sito web del festival “La Luna e i
Calanchi” che si terrà ad Aliano,
in provincia di Matera, dal 21 al 24 agosto sotto la direzione
artistica di
Franco Arminio, paesologo, scrittore, poeta, che ha voluto per questa
edizione
nel suo programma culturale artisti, scrittori, filosofi, studiosi,
registi,
poeti, fotografi, attori. Ci saranno
passeggiate comunitarie nei calanchi, scuole provvisorie, parlamenti e
laboratori, dal tramonto all’alba e dal mattino a sera. Tra i
tanti
eventi da segnalare, il laboratorio fantasiologico di Massimo Gerardo
Carrese (www.fantasiologo.com)
“Esercizio di fantasiologia”, studioso di storie e
caratteristiche della
fantasia e dell’immaginazione, che il 22 agosto alle ore 18
discuterà della
figura del “fantasiologo” e converserà
sui temi della fantasia e
dell’immaginazione in ambito interdisciplinare e quotidiano.
pubblicato
su justnews.it - 19 8 2014
Aliano:
la luna e i calanchi 2014
Dal
21 al 24 agosto Aliano, terra dei calanchi e di Carlo Levi,
ospiterà il Festival della Paesologia, diretto
dallo scrittore e poeta Franco Arminio,
paesologo, così come ama definirsi. La paesologia
è una forma d’attenzione
ai paesi per come sono adesso e su cosa
possono diventare in futuro. Il
Festival della Paesologia intende fare comunità e
dall’alba a tarda notte
si parlerà di arte, pittura, scultura, paesi, libri
e si suonerà.
Molti gli ospiti e i concerti. Tra gli invitati
quest’anno, lo
scrittore Pino
Aprile, il critico Goffredo Fofi,
il regista Ulderico
Pesce, l’attrice
Iaia Forte.
In contemporanea al festival saranno attive varie scuole
provvisorie di
scultura, di arte, di fotografia, e diversi laboratori di
grafologia, di
osservazioni del
cielo, nonché
di fantasiologia come “esercizio di
fantasiologia” curato da Massimo Gerardo Carrese,
studioso di storie
e caratteristiche della fantasia e
dell’immaginazione, che il giorno22 agosto
alle ore 18 terrà un intervento sulla figura
del “fantasiologo” e riflessioni sulla
fantasia e
l’immaginazione in ambito sociale e
interdisciplinare
attraverso esercizi
che coinvolgeranno il pubblico.
pubblicato su justnews.it
- 18 8 2014
Il
fantasiologo al festival della paesologia
Al
Festival della Paesologia il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Il poeta
e scrittore Franco Arminio è ideatore e direttore artistico
del
Festival della Paesologia che si terrà dal 21 al 24 agosto
ad Aliano, Matera.
Che cos’è la paesologia? È una nuova
disciplina ideata da Franco Arminio che,
per l’appunto, si definisce “paesologo” e
si occupa di studiare i paesi e le
persone che vivono nei paesi. Ad Aliano, luogo del Festival e dove
Carlo Levi è
sepolto e ha vissuto raccontando il suo confino in Cristo si
è fermato a Eboli,
si discuterà di pittura, di scultura, di paesologia, di
arte, di libri, di
poesia e anche di fantasiologia in un laboratorio “Esercizio
di fantasiologia”
ideato da Massimo Gerardo Carrese (www.fantasiologo.com),
studioso di storie e
caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, che il
giorno 22 agosto
converserà con il pubblico della figura del
“fantasiologo” e di fantasia e
immaginazione visti nella dimensione sociale e interdisciplinare
attraverso una
serie di esercizi discorsivi e pratici. Molti gli ospiti di questa
edizione
2014 come Iaia Forte, Rocco Papaleo, Goffredo Fofi, Pino Aprile, Franco
Piperno
e lo stesso Franco Arminio. Per informazioni sul programma e su come
raggiungere
Aliano www.lalunaeicalanchi.it
pubblicato su
deanotizie.it - 6 8 2014
Il
fantasiologo Carrese adotta le parole
“fantasiosità” e
“onomaturgo”
Il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e
caratteristiche
della fantasia e dell’immaginazione nel vivere quotidiano e
nelle discipline
umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche, ha adottato le parole
fantasiosità e onomaturgo; nell’ambito
dell’iniziativa Adotta una parola;
promossa da tempo dalla Società Dante Alighieri. In una nota
sul suo blog
www.fantasiologo.com descrive
le sue motivazioni. «Nell’ambito
dell’iniziativa Adotta una parola promossa
dalla Società
Dante Alighieri, da oggi sono simbolicamente custode delle parole
fantasiosità
e onomaturgo. Due vocaboli, tra gli altri, che rischiano di scomparire
dal
lessico italiano. Ho deciso di adottarli per un anno intero
perché sono due
voci per me essenziali. Fantasiosità mi piace molto
perché indica
l’essere fantasioso, la ricchezza di
fantasia,l’immaginazione
fervida, l’estrosità di una persona o di
un’opera. È un vocabolo che uso di
frequente con gli amici e nei miei corsi di fantasiologia a scuola e
all’università ma, per ciò che riguarda
la mia esperienza e l’ambiente in cui
vivo, è da tempo che non mi capita di sentirlo pronunciare
e, a riprova della
sua presenza nell'elenco delle parole italiane da adottare, raramente
lo trovo
in qualche saggio, poesia, articolo, romanzo o programma scolastico.
Onomaturgo
si riferisce, invece, a chi conia nuove parole, neologismi. Nonostante
la sua
vitale importanza è una parola di basso uso (e non solo
nella pratica
quotidiana). Per quanto mi riguarda, al contrario, la sento vicina
perché è
parte indispensabile dei miei studi e ricerche e rispecchia la mia
attività
ludica e poetica. Custodisco fantasiosità e onomaturgo prima
per la bellezza
che esse portano con sé e, poi, perché sono parte
del mio lavoro. Per un anno,
stimolato dalla mia adozione, le "indosserò" con
più vigore a scuola,
all'università, nelle spasseggiate fantasiologiche,
nelle librerie, nei miei scritti e concerti, negli incontri pubblici e
letture
ludiche....Vedremo che cosa accadrà. L’anno scorso
adottai i sinonimi
alfabetiere e alfabetario, due parole che credo primarie alla
formazione della
nostra fantasia, immaginazione e creatività. Mi hanno fatto
scoprire autori e
cose che non conoscevo e credo di averle condivise ampiamente con gli
alunni di
scuole di ogni ordine e grado, con qualche amico e con le persone che
incontravo in occasione di eventi culturali e musicali. E
continuerò a farlo.
Su alfabetiere e alfabetario (spesso confusi con sillabario e
abbecedario) ho
scritto un saggio fantasiologico che pubblicherò entro
l’anno per Ngurzu
Edizioni.» Per maggiori informazioni è possibile
visitare il blog di Massimo
Gerardo Carrese www.fantasiologo.com
dove
quotidianamente scrive in una rubrica dal titolo SpuntiSunti.
pubblicato
su adnokronossalute.it - 14 7 2014
Si
conclude il 1° master in Pet Therapy
dell’Università Federico II di Napoli
Il
16
luglio la consegna dei diplomi presso l’Istituto complesso
Don Bosco. Mercoledì 16 luglio alle ore
9.30, presso l’Istituto Complesso Don Bosco (Via Don Bosco),
si conclude con la seduta di
discussione degli elaborati di tesi, il 1° master in Pet
Therapy rivolto ai medici veterinari e agli
psicologi che hanno voluto ampliare la loro formazione. 18 i
masterizzandi di cui 14 medici veterinari e 4
psicologi/pscicoterapeuti che conseguiranno il titolo universitario di
zooterapeuta. L’obiettivo
formativo principale è stato quello di fornire una
preparazione adeguata di
tipo interdisciplinare, attraverso un modello di istruzione
universitaria, in
grado di formare la figura professionale dell’Operatore di
Zooterapia. Il principio che sta alla base del lavoro svolto dagli
studenti è
la zooantropologia, la scienza che studia la relazione uomo animale
osservando
l'influenza che l'animale ha, ed ha avuto, nell'evoluzione dell'uomo.
La
coordinatrice scientifica, professoressa Lucia Francesca Menna
(direttrice
della Scuola di Specializzazione in Tecnologia e Patologiadelle specie
avicole,
del coniglio e della selvaggina del Dipartimento di Medicina
Veterinaria e
Produzioni Animali), si dichiara estremamente soddisfatta del percorso
fatto e
dei traguardi raggiunti: “E’ stato un bel successo
riuscire a dare vita a
questo master e a creare così una figura professionale unica
in Campania, lo
zoo terapeuta, ho formato i ragazzi non solo al livello cognitivo ma
anche
corporeo ed emotivo. Da qui l'approccio al metodo sistemico
relazionale,
guidato dall'IPR del professore Baldascini, ed i laboratori di
consapevolezza
corporea con il mimo Michele Monetta, yoga/meditazione con Laura
Loparco e il
laboratorio di colore al PAN da parte dell'associazione "il cerchio
infinito”. Inoltre hanno fatto un ciclo di Seminari con
Massimo Carrese dal
titolo "Sguardi di fantasia", Carrese è uno studioso della
parola per
insegnargli a "giocare" con le parole dalla loro etimologia ai
significati , alla composizione numerica delle singole lettere etc,
essendo uno
strumento fondamento alla stimolazione cognitiva e del linguaggio dei
pazienti
a cui spesso è orientata la pet therapy”. I
ragazzi che stanno concludendo
il percorso hanno già ricevuto diverse proposte lavorative e
presto sarà
anche pubblicato il nuovo bando per la seconda
edizione del master con tutte le modalità di iscrizione.
pubblicato
su teleradionews.wordpress.com - 12 7 2014
Nola.
Enigmistica: primo premio al fantasiologo Carrese di Caiazzo
Il
fantasiologo caiatino
Massimo Gerardo Carrese si aggiudica il Primo Premio di
Enigmistica.Si è svolto lo scorso 27 giugno a Nola, in
occasione
degli eventi sul Futurismo organizzati dall’Associazione
Disvelare, la premiazione del gioco di Enigmistica ideato dal team
creativo de “L’arca e l’arco
edizioni”. Il
gioco, bandito a inizio anno e pubblicato sui maggiori siti web,
è stato risolto dal caiatino Massimo Gerardo Carrese,
studioso
di storie e caratteristiche dell’immaginazione e della
fantasia
nella dimensione quotidiana e nelle discipline umanistiche,
scientitiche, ludiche e artistiche. Massimo Gerardo Carrese
è
saggista, ideatore di giochi fantasiologici (didattici e ludici) e si
occupa a tempo pieno e da oltre un decennio di formazione e
divulgazione di temi sull’immaginazione e fantasia con
incontri
in librerie, biblioteche, università e scuole di ogni ordine
e
grado. Lo scorso ottobre si è aggiudicato al Simposio
Enigmistico Veneto un premio per una sua “frase
anagrammata” su incipit di Gabriele D’Annunzio a
cui
avevano partecipato i migliori enigmisti italiani. Scrive
quotidianamente sul suo blog https://www.fantasiologo.com -
pubblicato
su casertanews.it - 6 6 2014
Da
"Che Storia" un incontro sulla fantasiologia
Sabato prossimo
la libreria "Che Storia" ospiterà un incontro sulla
"fantasiologia". Che cos'è la fantasiologia? È
uno studio che si interessa di immaginazione e di fantasia nella vita
quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e
artistiche. A promuoverla è Massimo Gerardo Carrese,
studioso di storie e caratteristiche dell'immaginazione e della
fantasia, che si descrive per l'appunto come un "fantasiologo". La
fantasiologia non è una nuova disciplina ma, si legge sul
blog dell'autore (www.fantasiologo.com), "una materia dei sensi e
dell'intuito, attratta da tutto: persone, parole, disegni, numeri,
animali, oggetti, giochi, suoni....La fantasiologia procede
aggiornandosi continuamente: non ci sono regole definitive ma definite
di volta in volta. Si inoltra nell'ordinario, nell'inverosimile e nelle
diverse forme del sapere, equilibrandosi instancabilmente." Massimo
Gerardo Carrese, membro dell'Accademia dei Ludogrammatici e della
Società Dante Alighieri, coordina da anni incontri sulla
fantasiologia in università e scuole di ogni ordine e grado.
È saggista, enigmista, musicista, inventore di giochi
fantasiologici (interdisciplinari) e fondatore del "Panassurdismo". Da
"Che Storia", converserà con genitori, docenti, dirigenti,
studenti e operatori culturali sulle potenzialità ludiche e
didattiche offerte dalla "fantasiologia". I partecipanti saranno
coinvolti in dimostrazioni pratiche ed esercizi fantasiologici che
spazieranno dalla linguistica alla filosofia, dalla pedagogia al gioco,
dall'arte alla matematica, dalla vita quotidiana all'irreale.
pubblicato su "Repubblica - Napoli" - 3 6 2014
Agenda
Domani
dalle 18,30 presso "Perditempo", San Pietro a Majella, 8, incontro con
il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, esperto di storie e
caratteristiche della fantasia e dell'immaginazione,
converserà
sui ruoli dell'immaginazione in ambito comunicativo.
pubblicato su altocasertano.wordpress.com - 3 6 2014
Alla
libreria Perditempo incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Immaginazioni
e parole. A
Napoli un incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. La Libreria Perditempo di
Napoli (S. Pietro a Maiella, 8) ospita mercoledì 4 giugno
alle 18:30 un incontro di Massimo Gerardo Carrese, studioso di storie e
caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione,
più conosciuto come “il fantasiologo”.
Carrese dialogherà sui ruoli che l’immaginazione
(che è diversa dalla fantasia e dalla creatività)
ricopre in ambito comunicativo. Il titolo dell’incontro
è “immaginazione non collettiva” e
cpoinvolgerà attivamente i partecipanti in dimostrazioni
pratiche ed esercizi fantasiologici. Da Aristotele a Bruno Munari, da
Gianni Rodari ad Antonio Rezza, da Carmelo Bene a Lev Vygotsky. Che cosa comprendiamo delle
parole che usiamo quotidianamente? Come immaginiamo le parole e in che
modo trasmettiamo il loro significato? Carrese è saggista,
poeta onomaturgo, musicista, enigmista, fondatore del
“panassurdismo” e della Ngurzu Edizioni. Membro
dell’Accademia dei Ludogrammatici, della Dante Alighieri
è inventore di giochi fantasiologici e organizza incontri e
lezioni sul tema della fantasiologia in università e scuole
di ogni ordine e grado.
pubblicato su casertafocus.com - 3 6 2014
Incontri
sulla fantasiologia
Partiranno
dal prossimo mercoledì tre incontri culturali dedicati alla
“fantasiologia”, uno studio che si occupa di Storie
e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia nella
pratica quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche,
ludiche e artistiche. A promuoverla da lungo tempo, sino a farne una
professione, è lo studioso Massimo Gerardo Carrese, meglio
noto come “il fantasiologo”. Dopo il successo del
tour culturale in Lombardia, a partire dal 4 giugno Carrese
discuterà di fantasiologia in tre appuntamenti campani
(Napoli, Castello Matese, Caserta) per sottolineare le valenze
esperienziali, didattiche e ricreative della fantasiologia in percorsi
universitari e in scuole di ogni ordine e grado. Il 4 giugno
sarà la volta della libreria Perditempo, Napoli, dove il
fantasiologo converserà, con dimostrazioni pratiche ed
esercizi fantasiologici, di immaginazione. In particolare, si
soffermerà sulla dimostrazione di come immaginiamo le parole
e che cosa crediamo di sapere delle parole che usiamo quotidianamente.
Il 6 giugno, invece, sarà esposta nella piazza di Castello
Matese (Caserta) una “mappa fantasiologica esperienziale e
didattica” a illustrare un percorso scolastico svolto con gli
alunni dell’Istituto Comprensivo “Piedimonte Matese
II – Castello”. Il 7 giugno, infine, presso la
libreria “Che Storia” di Caserta, Carrese
illustrerà la fantasiologia, soprattutto da un punto di
vista didattico, in un incontro dedicato a docenti, dirigenti,
genitori, studenti e operatori culturali. Gli incontri sono tutti a
ingresso libero.
pubblicato su
ultimissimominuto.com - 1 6 2014
Fantasiologia:
conversazioni su immaginazione e fantasia
Il fantasiologo Massimo
Gerardo Carrese presenta un ciclo di interventi dedicati al tema della
fantasia e dell'immaginazione. Dall'immaginario collettivo (che cosa
immaginiamo quando parliamo? qual è la forma del nostro
sapere collettivo? come trasmettiamo una forma di conoscenza?) alle
poossibilità didattiche, esperienziali e ludiche della
fantasiologia, uno studio che si occupa di storie e caratteristiche
dell'immaginazione e della fantasia viste nella dimensione quotidiana e
nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Tutti
gli incontri sono gratuiti
Calendario incontri:
Immaginario collettivo - Napoli 4 giugno: Libreria Perditempo, S.
Pietro a Maiella, 8 ore 18:30
Mappa fantasiologica - Castello Matese 6 giugno: piazza, ore 20:45
Che cos'è la fantasiologia? - Caserta 7 giugno: Libreria
"Che Storia", via Tanucci ore 18
pubblicato su caleno24ore.it - 1 6 2014
Dopo
il tour fantasiologico in Lombardia arrivano tre date in Campania:
Napoli, Castello Matese, Caserta
CASERTA
– A partire dal prossimo 4 giugno, tre incontri dedicati alla
fantasiologia, una metodologia esperienziale,
didattica e ricreativa promossa e portata avanti dal fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e
caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione.
Gli appuntamenti in calendario sono tutti a ingresso gratuito e
iniziano il prossimo 4 giugno da Perditempo a Napoli,con un incontro
sui ruoli dell’immaginazione in ambito comunicativo,
proseguono il 6 giugno a Castello Matese con l’esposizione di
una “mappa fantasiologica” e si concludono il 7
giugno alla libreria Che storia! di Caserta dove Carrese
spiegherà a docenti, dirigenti, genitori, studenti
l’importanza della fantasiologia nell’esperienza
didattica e quotidiana. La fantasiologia
è uno studio che si occupa di immaginazione (esperienze
sensoriali) e di fantasia (superamenti dell’esperienza
sensoriale) nel vivere quotidiano e nelle discipline umanistiche,
scientifiche, ludiche e artistiche. Massimo Gerardo Carrese, che da
anni organizza conferenze, corsi di formazione, seminari,
lezioni fantasiologiche in università e in scuole di ogni
ordine e grado, partirà con il suo tour culturale
mercoledì 4 giugno da Napoli presso
la libreria Perditempo (S. Pietro a
Maiella,Il secondo incontro, invece, è previsto per
venerdì 6 giugno e riguarda l’esposizione di una
“mappa fantasiologica esperienziale e didattica”
ideata da Carrese a conclusione di un corso svolto con gli alunni della
scuola secondaria di primo grado dell’I.C.
“Piedimonte Matese II – Castello Matese”.
La mappa sarà esposta in piazza a Castello
Matese. Il
terzo incontro sarà alla libreria “Che
Storia” di Caserta (Via Tanucci) dove
sabato 7 giugno alle ore 18 il fantasiologo illustrerà a
genitori, docenti, dirigenti, operatori culturali e studenti le
potenzialità educative, formative e ricreative della
fantasiologia in ambito didattico e quotidiano. Carrese, che
è di ritorno da un tour in Lombardia, ha di recente tenuto
delle lezioni fantasiologiche presso l’Università
degli Studi di Napoli “Federico II” e
Città della Scienza. Tutti gli incontri sono gratuiti.
pubblicato su magentawebtv.com - 22 5 2014
Fantasiologia:
didattica e quotidianità della fantasia
Il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese in Lombardia per un tour culturale
Dal
prossimo 23 al 24 maggio, lo
studioso Massimo Gerardo Carrese,
sarà impegnato in un tour culturale nella città
di Milano
e in provincia di Varese. Il tour, organizzato in collaborazione con le
scuole, librerie, biblioteche e l’Accademia dei
Ludogrammatici,
è incentrato sul tema della fantasiologia, uno studio delle
storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia
viste nella pratica quotidiana e nelle discipline scientitiche,
ludiche, umanistiche e artistiche. Il fantasiologo Carrese è
un
saggista, enigmista, poeta onomaturgo e musicista e da molti anni si
occupa di “fantasiologia” promuovendo lezioni
universitarie
e corsi in scuole di ogni ordine e grado. Di “Fantasiologia e
didattica” discuterà la
mattina del 23 maggio presso l’Istituto
scolastico “Sorelle Agazzi”
mentre nel pomeriggio sarà in un caffè letterario
nel
centro di Milano (via Bernardino Luini 9) con l’autrice del libro-dizionario “Il
passadondolo”, Enrica Caretta, a parlare di
parole da adottare, salvare e inventare. Carrese illustrerà
i temi della “Fantasiologia
connessa alla linguistica”, dalle
parole in generale alle parole in particolare con riferimenti ai
vocaboli che lui stesso ha da tempo adottato
“alfabetario-alfabetiere”. In serata
sarà a Busto Arsizio alla Libreria Boragno con gli esponenti
dell’Oplepo,
Opificio di Letteratura Potenziale,
un gruppo di intellettuali e matematici che presenteranno al grande
pubblico i temi della letteratura potenziale. Il tour fantasiologico si
conclude sabato mattina alle ore 11 presso la Sala Lettura della Biblitoeca Civica di Piazza
Sicilia dove, in collaborazione con l’Accademia
dei Ludogrammatici, è stato organizzato un incontro dal
titolo “Esercizi di fantasiologia“.
Tutti gli ingressi sono liberi. L’autore cura un blog
www.fantasiologo.com
pubblicato
su teleradionews.wordpress.com - 17 5 2014
Da
Caiazzo a Milano per giocare con le parole il
fantasiologo Carrese
Il passadondolo e
il fantasiologo: fantasticazioni su parole d’un tempo e
ritrovate e su parole perdute. Che cosa vuol dire
prendersi cura di una parola? Che cosa vuol dire immaginare una parola
e trasmetterne correttamente il significato? Ai Viaggi del
Caffè Letterario (Via Bernardino Luini, 9 Milano), il
prossimo 23 maggio, alle ore 18, si terrà un incontro
fantasiologico sul libro-dizionario di Enrica Caretta, Il passadondolo
(Add editore, 2012) a cura di Massimo Gerardo Carrese dal titolo
“Il passadondolo e il fantasiologo –
fantasticazioni su parole d’un tempo e ritrovate e su parole
perdute”. Il fantasiologo Carrese, studioso di Storie e
caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia,
farà un intervento sull’immaginazione e la
fantasia in relazione alle parole in generale e alle parole da salvare,
adottare e inventare. In particolare, farà riferimenti ai
vocaboli “alfabetiere” e
“alfabetario” che sono parte di un suo saggio di
prossima pubblicazione e che protegge da quasi un anno tramite
l’iniziativa “Adotta una parola” promossa
dalla Società Dante Alighieri. Con lui sarà
presente l’autrice del libro-dizionario, Enrica Caretta,
giornalista e redattrice di Marie Claire, che racconterà le
parole salvate, adottate e inventate da autori della cultura italiana
che lei ha intervistato, da Remo Bodei ad Andrea Camilleri, da
Elisabetta Sgarbi ad Alessandro Bergonzoni, da Patrizia Valduga ad Emma
Dante e tanti altri. L’ingresso è libero e per
maggiori informazioni è possibile visitare il sito https://www.fantasiologo.com
pubblicato su
mi-lorenteggio.com - 16 5 2014
Il
passadondolo e il fantasiologo: parole da adottare, salvare, inventare
Milano, 16 maggio 2014 -
Venerdì 23 maggio alle ore 18 ai Viaggi del Caffè
Letterario (Via Bernardino Luini, 9 Milano), si presenta il
libro-dizionario di Enrica Caretta, Il passadondolo (Add editore,
2012). A parlarne sarà il fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese, studioso di Storie e caratteristiche dell'immaginazione e
della fantasia, socio della Dante Alighieri, membro dell'Accademia dei
Ludogrammatici, cultore di Enigmistica e dell'Oplepo (Opificio di
Letteratura Potenziale). Il titolo dell'incontro fantasiologico
è "Il passadondolo e il fantasiologo - fantasticazioni su
parole d'un tempo e ritrovate e su parole perdute". Lo studioso
farà un intervento sull'immaginazione e la fantasia in
relazione alle parole da salvare, da adottare e da inventare.
Farà riferimenti specifici alle invenzioni linguistiche,
alla parola "fantasiologo" che descrive il suo mestiere, alle
fantasticherie e ai vocaboli "alfabetiere" e "alfabetario" adottati nel
corso dell'iniziativa "Adotta una parola" promossa dalla
Società Dante Alighieri. Con lui sarà presente
l'autrice del libro-dizionario, Enrica Caretta, giornalista e
redattrice di Marie Claire, che racconterà le parole
salvate, adottate e inventate da autori della cultura italiana che lei
ha intervistato, da Remo Bodei ad Andrea Camilleri, da Elisabetta
Sgarbi ad Alessandro Bergonzoni, da Patrizia Valduga ad Emma Dante e
tanti altri. L'evento è organizzato in collaborazione con
l'Accademia dei Ludogrammatici di Milano. L'ingresso è
libero e per maggiori informazioni è possibile visitare il
sito www.fantasiologo.com
pubblicato su
teleradionews.wordpress.com - 10 5 2014
Cervinara(Av)- Seminario sulla
comunicazione con il fantasiologo caiatino Massimo Gerardo
Carrese
“Immaginare
e comunicare”: è questo il tema
del seminario sulla
comunicazione con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese in programma
a Cervinara sabato 10 maggio. Il seminario sulla comunicazione
è organizzato dal Comitato Genitori dell’I.C.
“F. De
Sanctis” di Cervinara, in provincia di Avellino.Ad aprire il
ciclo di incontri sul tema è il fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese che si porrà le domande, coinvolgendo attivamente i
presenti con esempi e dimostrazioni pratiche, su qual è
l’immagine che si forma nella nostra mente quando sentiamo
pronunciare una parola; come comunichiamo e che cosa capiamo realmente
delle parole che usiamo; quanto una parola condiziona la nostra
immaginazione; che cos’è
l’immaginazione, la
fantasia e la creatività.Carrese,
che si definisce un “fantasiologo”, cioè
uno
studioso di Storie e caratteristiche dell’immaginazione e
della
fantasia, sabato 10 maggio, dalle ore 17, nella Sala consiliare del
Comune di Cervinara, terrà un seminario sui ruoli
dell’immaginazione in ambito comunicativo. A introdurre i
lavori
saranno i Dirigenti Scolastici Serafina Ippolito di Cervinara e Michele
Vigliotti del Liceo Scientifico “N. Cortese” di
Maddaloni.
Massimo Gerardo Carrese è saggista, poeta onomaturgo,
accademico
dei ludogrammatici, musicista e cultore di enigmistica (pseudonimo
Algernon) e dell’Oplepo (Opificio di Letteratura Potenziale).
A
tempo pieno si occupa di fantasia e di immaginazione con scritti e
corsi sul territorio nazionale ed estero in università e
scuole
di ogni ordine e grado.Ha tenuto recentemente un intervento sulla
fantasiologia e le discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e
artistiche a Città della Scienza e un ciclo di lezioni
presso il
Dipartimento di Medicina Veterinaria della “Federico
II” di
Napoli sul tema della fantasiologia in relazione alla Pet Therapy.
pubblicato su
caleno24ore.it - 9 5 2014
Refusi ed errori nelle
vignette: “Topolino” risponde al fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese
Lo
scorso 14 aprile la redazione di Topolino ha contattato telefonicamente
il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese inerente a una segnalazione che
lo studioso aveva inviato il 5 novembre 2013 .Il motivo del contatto
è stato un plico che il fantasiologo Carrese aveva spedito
alla
redazione milanese contenente una serie di refusi ortografici
selezionati a campione nei vari numeri di Topolino dall’anno
1983
al 2013. Le segnalazioni riguardavano in modo particolare la
disposizione degli accenti acuti e gravi nelle vignette del noto
fumetto. Carrese, nella sua lettera, sottolineava
l’importanza
pedagogica e immaginifica circa il corretto modo di apporre gli accenti
grafici sulle parole che lo richiedono. La redazione di Topolino ha
reso noto allo studioso che la questione sottolineata era
già di
loro conoscenza, tuttavia lo ringraziavano del prezioso contributo
culturale confermando che dai numeri della prossima stagione autunnale
non compariranno più i refusi da lui evidenziati. Lo
studioso da
tempo si occupa dell’importanza dell’immaginazione
e della
fantasia, anche in ambito ortografico, specie sui modi di percepire le
parole inviando a diversi settori sociali e accademici segnalazione
pedagogiche e culturali, di cui discute nei suoi incontri pubblici e
lezioni in università e scuole di ogni ordine e grado.
Massimo
Gerardo Carrese è uno studioso di Storie e caratteristiche
della
fantasia e dell’immaginazione, è saggista, socio
della
Dante Alighieri, cultore dell’Oplepo e di enigmistica. Il
prossimo 10 maggio sarà a Cervinara (Avellino) e il 4 giugno
a
Napoli a discutere dei ruoli che l’immaginazione, la fantasia
e
la creatività ricoprono in ambito comunicativo.
pubblicato
su altocasertano.wordpress.com - 8 5 2014
Cervinara(Av)-
10 Maggio Seminario del fantasiologo
Massimo
Gerardo Carrese sulla creatività e fantasia
Cosa
immaginiamo quando comunichiamo? Sabato prossimo
un seminario con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Che cosa accade alla nostra immaginazione quando sentiamo pronunciare o
leggiamo una parola? Che tipo di informazioni conserviamo e come la
comunichiamo? Che cosa sappiamo delle parole che usiamo quotidianamente
e in che modo le percepiamo? Come funziona la nostra immaginazione e la
fantasia quando parliamo, scriviamo o leggiamo? Che
cos’è la creatività linguistica? A
spiegare i meccanismi della comunicazione sarà il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di
Storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia.
L’incontro si terrà il 10 maggio nella Sala
Consiliare di Cervinara ed è organizzato dalle Istituzioni
locali e dal Comitato Genitori dell’I.C. “F. De
Sanctis”. Il seminario sarà condotto da Carrese
che discuterà alle 17 del tema “Immaginazione
(non) collettiva” incentrato sui ruoli che
l’immaginazione, con richiami alla fantasia e alla
creatività, ha nell’ambito della comunicazione.
Con esempi pratici e sue ricerche sul campo, coinvolgerà
attivamente i presenti in prove di comunicazione e dimostrazioni varie.
Massimo Gerardo Carrese è un saggista, poeta onomaturgo,
musicista, cultore di enigmistica e dell’Oplepo (Opificio di
Letteratura Potenziale), socio della Società Dante Alighieri
e membro dell’Accademia dei Ludogrammatici e della
International Lexical-Functional Grammar Associaton. Al suo attivo ha
numerose pubblicazioni e tiene lezioni e corsi in università
e scuole di ogni ordine e grado. Di recente, ha tenuto un ciclo di
lezioni presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria alla
“Federico II” di Napoli sulla
“fantasiologia” (studio interdisciplinare della
fantasia e dell’immaginazione) e un intervento didattico a
Città della Scienza. L’incontro di Cervinara
sarà introdotto dagli interventi dei Dirigenti Scolastici
Serafina Ippolito della “De Sanctis” e Michele
Vigliotti del Liceo Scientifico “N.Cortese” di
Maddaloni. Sul tema della fantasiologia, Massimo Gerardo Carrese
terrà dal prossimo 23 maggio un ciclo di incontri didattici
nelle scuole e biblioteche di Milano e presenterà il
dizionario Il passadondolo di Enrica Caretta, recensito
dall’Enciclopedia online Treccani.
pubblicato su
caleno24ore.it - 7 5 2014
A
Cervinara seminario con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
CERVINARA
– Che cosa accade alla nostra immaginazione quando parliamo o
leggiamo? Quali informazioni conserviamo e come le comunichiamo? Come
funziona la nostra immaginazione e la fantasia in ambito comunicativo?
Che cos’è la creatività linguistica? A
spiegare i meccanismi della comunicazione sarà il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e
caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia,
saggista, poeta onomaturgo, musicista, cultore di enigmistica
(pseudonimo Algernon) e dell’Oplepo (Opificio di Letteratura
Potenziale), socio della Società Dante Alighieri e membro
dell’Accademia dei Ludogrammatici e della International
Lexical-Functional Grammar Associaton. Al suo attivo ha numerose
pubblicazioni e tiene lezioni e corsi in università e scuole
di ogni ordine e grado. L’incontro, a ingresso gratuito, si
terrà sabato 10 maggio nella Sala Consiliare di Cervinara ed
è organizzato dal Comitato Genitori dell’I.C.
“F. De Sanctis”. Il seminario sarà
condotto da Carrese che discuterà alle ore 17 del tema
“Immaginazione (non) collettiva”
incentrato sui ruoli che l’immaginazione ha
nell’ambito della comunicazione. Molti saranno gli esempi
pratici tratti da sue ricerche sul campo e coinvolgerà i
presenti in attive prove di comunicazione e dimostrazioni. Il
fantasiologo Carrese, nel territorio campano, ha recentemente tenuto un
ciclo di lezioni presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria alla
“Federico II” di Napoli sulla
“fantasiologia” (studio interdisciplinare della
fantasia e dell’immaginazione) e un intervento didattico a
Città della Scienza nonché “corsi di
fantasia” nei paesi di San Gregorio Matese, Pignataro
Maggiore e nella stessa Cervinara. L’incontro di sabato
sarà introdotto dagli interventi dei Dirigenti Scolastici
Serafina Ippolito della “De Sanctis” e Michele
Vigliotti del Liceo Scientifico “N.Cortese” di
Maddaloni. Sul tema della fantasiologia, Massimo Gerardo Carrese dal
prossimo 23 maggio terrà un ciclo di incontri didattici
nelle scuole e biblioteche di Milano e presenterà il
dizionario Il
passadondolo
di Enrica Caretta, recensito dall’Enciclopedia online
Treccani.
pubblicato su
irpiniaoggi.it - 7 5 2014
A
Cervinara seminario con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Il Comitato Genitori dell'Istituto Comprensivo "F. De Sanctis" ha
promosso un ciclo di incontri sulla comunicazione. Si inizia sabato
prossimo alle ore 17 presso la Sala Consiliare di Cervinara dove si
terrà il seminario "Immaginazione (non) collettiva" del
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e
caratteristiche della fantasia e dell'immaginazione che si
porrà le domande su che cosa accade alla nostra
immaginazione quando parliamo o leggiamo e come funziona la nostra
immaginazione e la fantasia in ambito comunicativo.
L'incontro sarà introdotto dagli interventi dei Dirigenti
Scolastici Serafina Ippolito della "De Sanctis" e Michele Vigliotti del
Liceo Scientifico "N.Cortese" di Maddaloni. Massimo Gerardo Carrese
è autore di pubblicazioni sul tema della fantasia e
dell'immaginazione conservate nelle più importanti
biblioteche e università del mondo, è un poeta
onomaturgo, cultore di enigmistica e dell'Oplepo, musicista, socio
della Società Dante Alighieri, membro dell'Accademia dei
Ludogrammatici e della International Lexical-Functional Grammar
Associaton. Sabato alle ore 17 discuterà sui ruoli che
l'immaginazione ricopre nell'ambito della comunicazione, con molti
esempi pratici tratti anche da sue ricerche sul campo, esempi che
coinvogeranno attivamente i presenti in prove di comunicazioni e
dimostrazioni varie. L'ingresso è gratuito.
pubblicato su
progettoitalianews.net - 4 4 2014
Immaginazione
e Fantasia nel Futurismo
Oggi
a Nola, alle ore 17:30 presso l’Editore
L’Arca&L’Arco si terrà un
incontro sul Futurismo. Ospiti d’eccezione, il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese e l’artista Mario Persico.
L’incontro sarà introdotto dallo storico
dell’arte Giovanni Fasulo. Il fantasiologo Carrese
è studioso di storie e caratteristiche
della fantasia.
Si occupa a tempo pieno di fantasia e ne studia e
ricerca le storie,
le caratteristiche, i meccanismi e le bizzarrie in ambito
interdisciplinare e quotidiano. È membro
della International
Lexical-Functional Grammar Association, amico del
gruppo Oplepo, enigmista, docente e
saggista. A Nola presenterà una sua proposta di
ricerca fantasiologica in cui analizzerà le parole
“immaginazione” e “fantasia” e
i loro ruoli nei manifesti del Futurismo. In particolare
evidenzierà la tesi, attraverso la lettura del manifesto Distruzione della
Sintassi. Immaginazione senza fili e Parole in libertà, per la quale i
futuristi non consideravano sinonimi le parole
“fantasia” e “immaginazione”
bensì differente. Con Massimo Gerardo Carrese
dialogherà l’artista partenopeo Mario Persico,
Rettore dell’Istituto di Patafisica Partenopeo, tra i
firmatari nel 1955 del Manifesto
dell’arte nucleare di E. Baj e tra i
fondatori del Gruppo
58
assieme a Biasi, Del Pezzo, Di Bello, Fergola e Luca e rappresentante
di tutta la storia dell’arte informale italiana con
all’attivo mostre realizzate nei musei e nelle gallerie
più importanti d’Europa.
S’intratterrà sul rapporto tra
“parola” e “immagine”,
“testo” e “segno”,
dall’avanguardia futurista alla nostra
contemporaneità.
pubblicato su
arteglobale.it - 4 4 2014
Il
fantasiologo e il Futurismo
Venerdì
4 aprile l'Associazione socioculturale "Disvelare" presenta un incontro
sul Futurismo. Partecipa il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese che
presenta una proposta di ricerca fantasiologica in cui analizza le
parole "immaginazione" e "fantasia" e i loro ruoli nei manifesti dei
futuristi. In particolare evidenzia la tesi, attraverso il Manifesto
Distruzione della sintassi. Immaginazione senza fili e Parole in
libertà (1913), che per i futuristi le parole "fantasia" e
"immaginazione" non sono sinonimi e che posseggono
specificità diverse. Interverrà
anche l'artista Mario Persico, rettore dell'Istituto di Patafisica
Partenopeo e cofondatore del "Gruppo 58".
pubblicato su teleradionews.wordpress.com - 3 4 2014
Caiatini sugli scudi.
Conferenza del fantasiologo Carrese e lo storico Fasulo
“Fantasia”
e “immaginazione” nel
Futurismo: conferenza del
fantasiologo Carrese e il patafisico Mario Persico.Venerdì 4
aprile, alle ore 17.30 l’Associazione socio-culturale
“Disvelare” di Nola (Na), in collaborazione con il
portale/giornale “Saperincampania.it” e la casa
editrice
L’arca&L’arco, presenta il terzo
appuntamento dedicato
al Futurismo, un ciclo di incontri curati dal professor Giovanni
Fasulo, storico dell’arte. Il terzo appuntamento è
dedicato all’immaginazione senza fili e le parole in
libertà con relatori d’eccezione: il fantasiologo
Massimo
Gerardo Carrese, studioso di storie e caratteristiche della fantasia,
musicista, poeta onomaturgo, cultore di enigmistica e di letteratura
potenziale, e il pittore Mario Persico, Rettore dell’Istituto
Patafisico Partenopeo e artista ben noto nell’arte mondiale.
Il
fantasiologo Carrese presenta una sua indagine di studio in cui
analizza le parole “immaginazione” e
“fantasia”
e i loro ruoli nei manifesti del Futurismo. In particolare, discute
della specificità che i futuristi riservavano ai due termini
non
definendoli come sinonimi. L’artista Mario Persico
s’intratterrà invece sul rapporto
“parola” e
“immagine”, “testo” e
“segno”,
dall’avanguardia futurista alla nostra
contemporaneità.
L’incontro si terrà a Nola, Sala Annibale
Ruccello, de
L’arca&L’arco edizioni (Via On. F.
Napolitano, 26/28).
Ingresso libero.
pubblicato su
ideavision.it - 2 4 2014
Nola - Il Futurismo
tra fantasia e immaginazione
L'associazione
socio-culturale "Disvelare" di Nola presenta venerdì
prossimo un
appuntamento imperdibile per la cultura locale e nazionale. Alle 17:30
in via Napolitano 26, si terrà un incontro dedicato al
Futurismo
con due relatori d'eccezione: il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese,
studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, e il pittore Mario
Persico, rettore dell'istituto di Patafisica Partenopea. I due
parleranno di Futurismo, movimento d'avanguardia ideato da Filippo
Tommaso Marinetti da cui trassero ispirazione il Dadaismo e il
Surrealismo. Venerdì, il fantasiologo Carrese
presenterà
una sua indagine di studio sui significati che le parole
"immaginazione" e "fantasia" hanno avuto per i futuristi, un'ipotesi di
ricerca per aprire nuove prospettive di studio del movimento fondato
nel 1909. L'ingresso è gratuito.
pubblicato su
marigliano.net - 2 4 2014
Nola,
fantasia e immaginazione nel movimento del Futurismo
NOLA
- Venerdì prossimo l'Associazione "Disvelare" di Nola
presenta
un incontro dedicato al Futurismo con due ospiti d'eccezione: il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e
caratteristiche della fantasia, e il pittore Mario Persico, Rettore
dell'Istituto di Patafisica Partenopea. I due, introdotti dallo storico
dell'arte Giovanni Fasulo, parleranno di Futurismo, movimento
d'avanguardia sorto nel 1909 e ideato da Filippo Tommaso Marinetti. Si
legge in una nota che il fantasiologo Carrese discuterà di
una
sua ricerca inedita relativa lo studio dei significati delle parole
"immaginazione" e "fantasia" nell'ambito del Futurismo. L'incontro si
terrà in via Napolitano 26 alle ore 17:30. L'ingresso
è
gratuito.
pubblicato su justnews.it - 1 4 2014
Fantasia
e Immaginazione al servizio del Futurismo
A Nola
incontro con il fantasiologo Carrese e l’artista Mario Persico
Venerdì 4
aprile alle ore 17:30, l’Associazione socioculturale
“Disvelare” di Nola presenta al pubblico il terzo
incontro dedicato al Futurismo. Ospiti d’eccezione: il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e
caratteristiche della fantasia, e il pittore Mario Persico, Rettore
dell’Istituto di Patafisica Partenopea. I due parleranno di
Futurismo, in particolare, Carrese presenta una sua indagine di studio
su come le parole “immaginazione” e
“fantasia” fossero intese dai futuristi e qual
è la differenza che gli stessi futuristi hanno visto tra le
due parole. A introdurre l’incontro il prof. Giovanni Fasulo,
storico dell’arte.
pubblicato su
caleno24ore.it - 1 4 2014
“Immaginazione” e “Fantasia”
nel Futurismo:
incontro tra Massimo Carrese e il patafisico Persico
NOLA
- Venerdì 4 aprile a Nola, alle ore 17:30 presso
l’Editore L’Arca&L’Arco in via
Napolitano 26, si terrà un incontro sul
Futurismo. Ospiti d’eccezione, il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese e l’artista Mario Persico.
L’incontro sarà introdotto dallo storico
dell’arte Giovanni Fasulo. Il fantasiologo Carrese
è studioso di storie e caratteristiche
della fantasia. Si occupa a tempo pieno di fantasia e
ne studia e ricerca le storie,
le caratteristiche, i meccanismi e le bizzarrie in
ambito interdisciplinare e
quotidiano. È membro della International
Lexical-Functional Grammar Association, amico del
gruppo Oplepo(Opificio di Letteratura
Potenziale), enigmista, docente e saggista. (www.fantasiologo.com). A
Nola presenterà una sua proposta di ricerca fantasiologica
in cui analizzerà le parole
“immaginazione” e “fantasia” e
i loro ruoli nei manifesti del Futurismo. In particolare
evidenzierà la tesi, attraverso la lettura del manifestoDistruzione
della Sintassi. Immaginazione senza fili e Parole in libertà (1913),
per la quale i futuristi non consideravano sinonimi le parole
“fantasia” e “immaginazione”
bensì differente. Con Massimo Gerardo Carrese
dialogherà l’artista partenopeo Mario Persico,
Rettore dell’Istituto di Patafisica Partenopeo –
tra i firmatari nel 1955 del Manifesto
dell’arte nucleare di E. Baj e tra i
fondatori del Gruppo 58 assieme
a Biasi, Del Pezzo, Di Bello, Fergola e Luca e rappresentante di tutta
la storia dell’arte informale italiana
con all’attivo mostre realizzate nei musei e nelle gallerie
più importanti d’Europa.
S’intratterrà sul rapporto tra
“parola” e “immagine”,
“testo” e “segno”,
dall’avanguardia futurista alla nostra
contemporaneità. L’incontro è gratuito.
pubblicato su
altocasertano.wordpress.com - 4 3 2014
Il 4 Marzo a
Città della Scienza il fantasiologo Massimo
Gerardo Carrese
Città della Scienza rinasce. Dopo il rogo che la
distrusse un anno fa, Città della Scienza rinasce dalle
ceneri e presenta una giornata di eventi. Tra gli incontri in programma
“Percezioni della Parola: suoni, forme, giochi” del
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e
caratteristiche della Fantasia, che parlerà
dell’impiego della “fantasiologia” in
ambito terapeutico.
Napoli.
Martedì 4 marzo Città della Scienza rinasce alla
presenza di operatori culturali, studiosi, Governo (certa è
la presenza del Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini,
fondazioni, scuole, università. Tra gli eventi in programma,
che si svolgeranno dalle ore 10 alle 20 in diverse sale del Science Centre, ci sarà
l’incontro del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese che
parlerà dell’apporto fantasiologico,
cioè della conoscenza e dell’uso della fantasia a
livello interdisciplinare e sociale, anche in ambito terapeutico.
L’incontro è organizzato dal Dipartimento di
Medicina Veterinaria della Federico II di Napoli presso cui Massimo
Gerardo Carrese ha tenuto un ciclo di lezioni dal titolo
“Sguardi della Fantasia” indirizzato agli studenti
del primo Master Nazionale di Pet Therapy. Massimo Gerardo Carrese
è uno studioso di Storie e caratteristiche della Fantasia,
più noto come “il fantasiologo”, e
promuove le sue ricerche e studi in incontri e corsi in
università e scuole di ogni ordine e grado e attraverso
pubblicazioni. È musicista, poeta onomaturgo e inventori di
giochi fantasiologici che usa anche in differenti ambiti, specie in
quello linguistico e di giochi di parole. La fantasiologia, dunque, non
come scienza ma strumento diretto da affiancare alle conoscenze mediche
tradizionali e- si legge dal sito https://www.fantasiologo.com
– come acquisizione di nuove conoscenze, competenze,
percezioni e consapevolezze interdisciplinari. In modo particolare, in
relazione alla stimolazione dell’attività emotiva,
fantastica, creativa e immaginifica del paziente e
dell’Operatore Pet Therapy […]».
L’incontro è alle ore 12 ed è
l’ingresso gratuito.
pubblicato su
casertafocus- 3 3 2014
La
"fantasiologia" a Città della Scienza
NAPOLI.
Il 4 marzo Città della Scienza presenta una serie di
attività culturali e ludiche al fine di promuovere la
propria ricostruzione dopo un anno esatto dal terribile rogo che
distrusse lo Science Centre noto a livello internazionale. Saranno presenti
Fondazioni, Scuole, Università e Istituzioni del mondo
culturale e sociale. Tra i molti eventi in programma, che inizieranno
domani alle ore 10 per proseguire sino alle ore 20, ci sarà
anche l’incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese,
studioso di Storie
e caratteristiche della Fantasia, che parlerà
di “fantasiologia” come metodo per stimolare
l’attività ricreativa, emotiva, fantastica e
immaginifica, finalizzata non solo a un contesto didattico e ludico ma
anche terapeutico. Massimo Gerardo Carrese si occupa di studi e
ricerche sulla fantasia promuovendo corsi e incontri in ambito
universitario e scolastico. È membro della
Società Dante Alighieri e della Biblioteca Enigmistica di
Modena, dell’Accademia dei Ludogrammatici di Milano e della
International Association Functional Grammar Association. È
inventore di giochi fantasiologici (interdisciplinari) e cultore
dell’Oplepo, musicista e poeta onomaturgo. Il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese è impegnato in una serie di corsi
sulla fantasia in varie scuole della Campania e
all’Università Federico II di Napoli sta tenendo
un ciclo di incontri “Sguardi della Fantasia”
indirizzato agli studenti del Master in Pet Therapy ideato dalla
professoressa Francesca Menna. L’incontro di domani
è a ingresso gratuito e si terrà presso la Sala
Montessori alle ore 11,30.
pubblicato su caleno24ore.it - 21 2 2014
“Spasseggiata fantasiologica” a
Sant’Agata De’ Goti Nuovo appuntamento con Carrese
Dopo la
città di Benevento, visitata sabato scorso, arriva una nuova
“spasseggiata fantasiologica” ideata da Massimo
Gerardo Carrese, studioso di Storie e
caratteristiche della fantasia (fantasiologo)
che, insieme agli alunni del Corso di Fantasia dell’I. C.
“F. De Sanctis” di Cervinara, Avellino,
visiterà il borgo di Sant’Agata De’
Goti. Massimo Gerardo Carrese è uno studioso della fantasia,
della sua storia, caratteristiche, meccanismi, bizzarrie e
contraddizioni, nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e
artistiche nonché nella dimensione quotidiana e irreale.
Autore di varie pubblicazioni sul tema, è poeta onomaturgo,
musicista, enigmista e cultore dell’Oplepo, è
membro della Società Dante Alighieri e della International
Lexical-Functional Grammar Association. Attualmente è
impegnato all’università Federico II e in scuole
di ogni ordine e grado nel territorio campano con i suoi corsi sulla
fantasia (dette lezioni fantasiologiche, perché
interdisciplinari) dove propone anche delle “spasseggiate
fantasiologiche” a fine percorso. Che
cos’è una “spasseggiata
fantasiologica”? È certamente una passeggiata come
tutte le altre vissuta però con una intensità
fantasiologica. “Lo spasseggio – scrive
Carrese sul sito www.fantasiologo.com - è
per noi uno stimolo fantasiologico, che
coinvolge cioè ogni dimensione della fantasia,
intesa come importante momento ludico e di evasione dal circostante e,
soprattutto, come realtà che l’essere umano crea e
in cui vive e si definisce. Una spasseggiata
fantasiologica, continua Carrese, vuol dire passeggiare
fisicamente e mentalmente, osservare e sentire un luogo, essere
osservati e sentiti da un luogo, osservarci e sentirci in un
luogo.” “Spasseggiata” è
parola esistente da secoli nella lingua italiana e in essa si avverte
la parola “spasso”. Le “spasseggiate
fantasiologiche”, nate nel 2007 (ma allora erano chiamate
solo “passeggiate” o “incontri
fantasiologici”), sono di natura formativa, ludica, didattica
ed esperienziale. Avviene in città e in paesi, in campagne e
in zone industriali, nei boschi e lungo i mari. Durante una
“spasseggiata fantasiologica”, scrive lo studioso,
osserviamo
i monumenti storici e i momenti presenti
parliamo
con le persone e conosciamo le loro tradizioni e superstizioni
guardiamo
le strade
le
forme delle buche
gli
alberi, il pavimento stradale, i tetti
le
nuove costruzioni
le
antiche abitazioni
le
case disabitate
guardiamo le
nuvole e chiudiamo gli occhi
sentiamo i
suoni della lingua locale
cerchiamo
i cartelloni pubblicitari e guardiamo i lampioni
ascoltiamo
i rumori e i silenzi di un posto
cerchiamo
l’artista, il musicista, il creativo
cerchiamo
un pagliaccio
un
elefante
un
fiore
un’altalena
una
rondella
una
pianta
un
manifesto funebre
un
cane
un
gatto
un
gioco tradizionale
un
fiocco nascita
entriamo
nei musei, nei teatri, nelle biblioteche
nelle
chiese, nelle botteghe, nelle case
ci
distendiamo all’aria aperta
cerchiamo
una fontana con i pesci
un
luogo di arrivi e partenze
del vino
del cibo
cerchiamo professioni
quasi scomparse
e
ispirati dai luoghi pensiamo ai numeri e giochiamo con le
parole…
una spasseggiata
fantasiologica è un elogio della fantasia
è
un’esperienza nella fantasia”
Questo
è un elenco inevitabilmente incompleto perché
ogni spasseggiata è sempre diversa dalle altre.
L’appuntamento di sabato prossimo è riservato alla
scuola “De Sanctis” di Cervinara che
spasseggerà per il borgo di Sant’Agata
De’ Goti dalle 10 alle 13 ma è in lavorazione il
calendario delle prossime uscite.
pubblicato su
ilquaderno.it - 20 2 2014
A
Sant'Agata la ‘spasseggiata fantasiologica’ di
Massimo
Gerardo Carrese e l'I.C. ‘F. De Sanctis’ di
Cervinara
Che
cos’è una "spasseggiata fantasiologica"? Non
è una passeggiata come tutte le altre, e questo è
certo, perché è vissuta in gruppo con una
intensità fantasiologica. A condurre le "spasseggiate"
è il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di
Storie e caratteristiche della fantasia che da anni si occupa di
fantasia nella dimensione sociale e nelle discipline umanistiche,
scientifiche, ludiche e artistiche. Attualmente è impegnato
con i suoi corsi di fantasia all'università Federico II di
Napoli e in diverse scuole di ogni ordine e grado. Il fantasiologo
Carrese spiega sul suo sito www.fantasiologo.com che ‘Lo
passeggio è per noi uno stimolo fantasiologico che coinvolge
ogni dimensione della fantasia, intesa come momento ludico e di
evasione dal circostante e soprattutto come realtà che
l'essere umano crea e in cui vive e si definisce. Una spasseggiata
fantasiologica vuol dire passeggiare fisicamente e mentalmente,
osservare e sentire un luogo, essere osservati e sentiti da un luogo,
osservarci e sentirci in un luogo’. Si osservano monumenti,
si parla con le persone, si sta in silenzio, ci si distende, si
guardano le buche delle strade, i lampioni, si cerca un musicista, un
artista, un'altalena, si entra
nelle chiese e nei musei, si rincorre un piccione, si assaggia del buon
vino e del buon cibo, si fanno giochi di parole e di numeri e tanto
altro. Una "spasseggiata fantasiologica" è un'esperienza
nella fantasia e ogni "spasseggiata" sarà sempre diversa
perché diversi sono i luoghi e le fantastie che si vivono.
Massimo Gerardo Carrese è autore di pubblicazioni sul tema
della fantasia, è poeta onomaturgo, musicista, inventore di
giochi fantasiologici (intedisciplinari), cultore dell'Oplepo e di
Enigmistica, socio della Società Dante Alighieri,
dell'Accademia dei Ludogrammatici, della International
Lexical-Functional Grammar Association, della Biblioteca di Enigmistica
di Modena. Dal 2007 propone in modo irregolare le sue "spasseggiate".
L'ultima, in ordine di tempo, è avvenuta sabato scorso nella
città di Benevento. L’appuntamento di sabato
prossimo è riservato alla scuola ‘De
Sanctis’ di Cervinara che spasseggerà per il borgo
di Sant’Agata de’ Goti dalle 10 alle 13 ma
è in lavorazione il calendario delle prossime uscite.
pubblicato su
irpiniaoggi.it - 20 2 2014
Cervinara "spasseggia" a
Sant'Agata
Che
cos’è una "spasseggiata fantasiologica"? Non
è una passeggiata come tutte le altre, e questo è
certo, perché è vissuta in gruppo con una
intensità fantasiologica. A condurre le "spasseggiate"
è il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di
Storie e caratteristiche della fantasia che da anni si occupa a tempo
pieno di fantasia nella dimensione sociale e nelle discipline
umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Attualmente
è impegnato con i suoi corsi di fantasia
all'università Federico II di Napoli e in diverse scuole di
ogni ordine e grado. Il fantasiologo Carrese spiega sul suo sito
www.fantasiologo.com che “Lo spasseggio è per noi
uno stimolo fantasiologico, che coinvolge cioè ogni
dimensione della fantasia, intesa come importante momento ludico e di
evasione dal circostante e, soprattutto, come realtà che
l'essere umano crea e in cui vive e si definisce. Una spasseggiata
fantasiologica vuol dire passeggiare fisicamente e mentalmente,
osservare e sentire un luogo, essere osservati e sentiti da un luogo,
osservarci e sentirci in un luogo.” Si osservano monumenti,
si parla con le persone, si sta in silenzio, ci si distende, si
guardano le buche delle strade, i lampioni, si cerca un musicista, un
pagliaccio, un artista, una professione quasi scomparsa, un manifesto
funebre, un fiore, un'altalena, si entra nelle chiese e nei musei, si
rincorre un piccione, si assaggia del buon vino e del buon cibo, si
fanno giochi di parole e di numeri e tanto altro. Una "spasseggiata
fantasiologica" è un'esperienza nella fantasia e ogni
"spasseggiata" sarà sempre diversa perché diversi
sono i luoghi e le fantastie che si vivono. Massimo Gerardo Carrese
è autore di pubblicazioni sul tema della fantasia,
è poeta onomaturgo, musicista, inventore di giochi
fantasiologici (intedisciplinari), cultore dell'Oplepo e di
Enigmistica, socio della Società Dante Alighieri,
dell'Accademia dei Ludogrammatici, della International
Lexical-Functional Grammar Association, della Biblioteca di Enigmistica
di Modena. Dal 2007 propone in modo irregolare le sue "spasseggiate".
L'ultima, in ordine di tempo, è avvenuta sabato scorso nella
città di Benevento. L’appuntamento di sabato
prossimo è riservato alla scuola “De
Sanctis” di Cervinara che spasseggerà per il borgo
di Sant’Agata De’ Goti dalle 10 alle 13 ma
è in lavorazione il calendario delle prossime uscite.
pubblicato su
ntr24.tv - 14 2 2014
Lezione
interdisciplinare. Gli studenti di Cervinara domani a Benevento per una
passeggiata fantasiologica
Il 15 febbraio dalle ore
10 alle ore 13, la città di Benevento sarà
visitata dagli alunni della Scuola secondaria di Primo grado
dell’Istituto Comprensivo “De Sanctis” di
Cervinara. A guidare gli alunni sarà il fantasiologo Massimo
Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia,
che ha avviato anche per quest’anno presso
l’Istituto avellinese un nuovo “Corso di
Fantasia”.
Gli alunni saranno
coinvolti in una passeggiata fantasiologica, cioè
interdisciplinare, per osservare un luogo in modo formativo,
esperienziale e ludico e farlo attraverso la fantasia, intesa dal
fantasiologo Carrese non solo come importante momento ludico e di
evasione dal circostante ma, soprattutto, come realtà che
l’essere umano crea e in cui vive e si definisce.
Una passeggiata
fantasiologica osserva di un luogo i monumenti e si sofferma sulle
superstizioni, studia la struttura della pavimentazione e guarda le
nuvole, sente i suoni del dialetto locale e analizza i cartelloni
pubblicitari, guarda i lampioni e ascolta i rumori e i silenzi di un
luogo e osserva le persone, s'incuriosisce della storia del posto e
ricerca le forme artistiche e creative del luogo, entra nei musei e si
distende all’aria aperta, pensa ai numeri e gioca con le
parole.
Fare una
passeggiata fantasiologica è un’esperienza
formativa e ludica insieme perché guarda un luogo attraverso
la fantasia, straordinario e potente mezzo di conoscenza e di
spensierata ricreazione.
Il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese, autore di pubblicazioni sul tema della
fantasia conservate nelle principali biblioteche e
università in Europa, Asia e America, poeta onomaturgo,
musicista, fondatore del "Panassurdismo", membro della Biblioteca
Enigmistica di Modena, amico del gruppo dell'OPLEPO e socio della
Società Dante Alighieri, è attualmente impegnato
in altri percorsi didattici sulla fantasia attivi
all'Università Federico II di Napoli e alla scuola primaria
di Pignataro Maggiore, Caserta. Maggiori informazioni
www.fantasiologo.com
pubblicato su
gazzettadibenevento.it - 14 2 2014
La
città di Benevento sarà visitata dagli alunni
della
scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "De Sanctis"
di Cervinara
L'appuntamento
è per domani ed a guidare gli allievi ci sarà il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Domani, sabato 15 febbraio, dalle 10.00 alle 13.00,
la città di Benevento sarà
visitata dagli alunni della scuola secondaria di primo grado
dell'Istituto Comprensivo "De Sanctis" di Cervinara.
A guidarli sarà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
(foto), studioso di Storie e caratteristiche della fantasia, che ha
avviato, anche per quest'anno, presso l'istituto avellinese un nuovo
"Corso di Fantasia".
"Gli alunni - è spiegato in una nota - saranno coinvolti in
una passeggiata fantasiologica, cioè interdisciplinare, per
osservare un luogo in modo formativo, esperienziale e ludico il
tutto attraverso la fantasia, intesa non solo come momento
ludico e di evasione dal circostante ma, soprattutto, come
realtà che l'essere umano crea e in cui vive e si definisce".
pubblicato su infoggi.it
- 9 2 2014
Lo straniamento e la
fantasia di Paolo Nori
I
campi di concentramento visti con occhi diversi La Dante
Alighieri polacca pubblica una lettera del fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese inviata allo scrittore Paolo Nori
Paolo Nori, noto scrittore e traduttore russo, ha pubblicato da qualche
giorno il suo ultimo libro Si sente?, edito da Marcos y Marcos. Un
testo che già dalla copertina lascia intuire
l’argomento di cui tratta: i campi di concentramento. Ma non
è un libro storico né di critica. Paolo Nori
racconta la propria esperienza da visitatore, ormai da anni, dei campi
di concentramento di Birkenau e Auschwitz. È in questa
dimensione esperienziale che s’inserisce la riflessione del
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e
caratteristiche della fantasia, che scrive una lettera a Nori in cui
evidenzia la capacità di raccontare i campi di
concentramento attraverso la tecnica dello straniamento. Una tecnica
letteraria non facile da mettere in pratica, specie se se il tema
è il terribile olocausto. Un libro straordinario, secondo
Carrese, nel senso etimologico del termine, fuori
dell’ordinario. I campi di
concentramento, infatti, sono descritti con un effetto di
sconvolgimento, un modo altro di percepire la realtà e di
raccontarla, al fine di rivelarne nuovi aspetti. È proprio
così che Paolo Nori, sottolinea Carrese, senza descrivere
direttamente i campi di concentramenti li imprime
nell’immaginazione del lettore. È così
che il lettore non ne prende atto come una informazione che
già conosce ma vede con occhi nuovi.
La lettera, pubblicata dalla Società Dante Alighieri di
Katowice, in Polonia, è disponibile nei “Quaderni
della Dante” all’indirizzo
https://docs.google.com/viewera=v&pid=sites&srcid=ZGFudGUta2F0b3dpY2Uub3JnfG5vd2F8Z3g6ZjYwZDE1YjUxNTQ1NWRm
Ecco uno stralcio della lettera di Carrese:
«I tre discorsi che formano Si sente? hanno uno sguardo
distolto dai campi di concentramento. Ed è questo che
permette di vedere quei campi e quei luoghi circostanti più
di ogni altra descrizione.Un tema tragico, quello
dell’olocausto, visto con uno sguardo da deficiente, come tu
stesso scrivi, intendendo uno sguardo che permette di ritrovare il
senso delle cose che guardiamo, perché siamo assuefatti
dall’informazione, dalle abitudini, da adattamenti che ci
fanno perdere il senso dei luoghi, il senso delle cose più
piccole e comuni, come i bottoni. È questo sguardo da
deficiente - dal latino deficere, mancare - che permette di vedere.
Ecco, per me, questo tuo scrivere così vuol dire
straordinario.»
pubblicato su
caleno24ore.it - 9 2 2014
Vedere
Birkenau e Auschwitz in modo “altro”: pubblicata la
lettera del fantasiologo Massimo Carrese
«I
tre discorsi che formano Si sente? hanno
uno sguardo distolto dai campi di concentramento. Ed è
questo che permette di vedere quei campi e quei luoghi circostanti
più di ogni altra descrizione. Un tema tragico, quello
dell’olocausto, visto con uno sguardo da deficiente, come
tu stesso scrivi, intendendo uno sguardo che permette di ritrovare il
senso delle cose che guardiamo, perché siamo assuefatti
dall’informazione, dalle abitudini, da adattamenti che ci
fanno perdere il senso dei luoghi, il senso delle cose più
piccole e comuni, come i bottoni. È questo sguardo da
deficiente – dal latino deficere,
mancare – che permette di vedere. Ecco, per me, questo tuo
scrivere così vuol dire straordinario.»
Questo è solo uno stralcio della lunga lettera che il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese ha inviato allo scrittore Paolo
Nori. Il testo dello studioso è stato pubblicato dalla
Società Dante Alighieri di Katowice, Polonia. Carrese ha
incontrato lo scrittore Paolo Nori alla Libreria InfoModoShop di
Bologna in occasione della presentazione del suo ultimo
libro Si sente? (Marcos y Marcos, 2014) dedicato ai
campi di concentramento di Birkenau e Auschwitz. Non un libro
storico né critico sui campi di concentramento ma un testo
inconsueto che permette di vedere quei luoghi terrificanti con uno
sguardo nuovo, altro. Paolo Nori è un noto scrittore e
traduttore russo (sua la traduzione italiana de Le anime
morte di Gogol) e racconta la propria esperienza da
visitatore, ormai da anni, dei campi di concentramento di Birkenau e
Auschwitz. Un libro straordinario, secondo Carrese, nel senso
etimologico del termine, fuori dell’ordinario, e che per
questo motivo andrebbe letto nelle scuole, ma letto per davvero e non
solo in occasione di giornate commemorative. Massimo Gerardo Carrese
sottolinea questo aspetto e molto altro nella lettera che Nori ha molto
apprezzato. L’autore descrive i campi di concentramento con
la tecnica dello straniamento, cioè con un effetto di
sconvolgimento, un modo altro di percepire la realtà e di
raccontarla, al fine di rivelarne nuovi aspetti. È proprio
così che Paolo Nori, sottolinea Carrese, senza descrivere
direttamente i campi di concentramenti li imprime
nell’immaginazione del lettore.
La lettera è stata pubblicata dalla Dante di Katowice,
Polonia, nei suoi “Quaderni della Dante” ed
è liberamente consultabile a questo indirizzo https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=ZGFudGUta2F0b3dpY2Uub3JnfG5vd2F8Z3g6ZjYwZDE1YjUxNTQ1NWRm
pubblicato su justnews.it
- 8 2 2014
Anche oggi è la
Giornata della Memoria!
Riflessioni
sui campi di concentramento.
La Società Dante Alighieri della Polonia pubblica la lettera
del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese scrive una lettera a Paolo Nori,
autore del recente libro Si sente? (Marcos
y Marcos, 2014) che tratta di Birkenau e di Auschwitz. Il testo
integrale del fantasiologo è pubblicato nei
“Quaderni” della Società Dante Alighieri
di Katowice, Polonia
Paolo
Nori è un noto scrittore e traduttore russo, collabora con
giornali nazionali come “Il Manifesto”,
“Libero” ed è autore Feltrinelli,
Bompiani, Einaudi, Laterza, Quodlibet. A lui si devono le traduzioni,
tra le altre, de Le anime morte di Gogol
e il romanzo postumo di Tolstoj Chadži-Murat. Il
fantasiologo Carrese lo ha incontrato a Bologna in occasione della
presentazione del suo ultimo libro Si sente?, testo
che discorre dei campi di concentramento di Birkenau e Auschwitz.
Massimo Gerardo Carrese scrive nella lettera che Nori ha
prodotto “un libro straordinario, nel senso etimologico del
termine, fuori dell’ordinario”. Infatti, i campi di
concentramento sono descritti con la tecnica dello straniamento,
cioè con un effetto di sconvolgimento, un modo altro di
percepire la realtà e di raccontarla, al fine di rivelarne
nuovi aspetti. È così che Paolo Nori, senza
descrivere direttamente i campi di concentramenti, li imprime
nell’immaginazione del lettore, sottolinea Carrese nella
lettera apprezzata dallo scrittore.
Eccone
uno stralcio:
«I tre discorsi che formano Si sente?
hanno uno sguardo distolto dai campi di concentramento. Ed è
questo che permette di vedere quei campi e quei luoghi circostanti
più di ogni altra descrizione.Un tema tragico, quello
dell’olocausto, visto con uno sguardo da deficiente,
come tu stesso scrivi, intendendo uno sguardo che permette di ritrovare
il senso delle cose che guardiamo, perché siamo assuefatti
dall’informazione, dalle abitudini, da adattamenti che ci
fanno perdere il senso dei luoghi, il senso delle cose più
piccole e comuni, come i bottoni. È questo sguardo da
deficiente – dal latino deficere, mancare
– che permette di vedere. Ecco, per me, questo tuo scrivere
così vuol dire straordinario.»
La
Società Dante Alighieri di Katowice, Polonia, ha voluto
pubblicare integralmente il testo di Carrese non solo perché
Birkenau e Auschwitz sono in Polonia ma perché Paolo Nori
racconta, per esperienza diretta, anche dei polacchi e del loro vivere
quotidiano e del loro vivere nelle case di fronte a Birkenau. Nel
testo, Carrese traccia anche i ruoli della fantasia che si attivano con
la tecnica dello straniamento. La lettera è pubblicata nei
“Quaderni della Dante” ed è disponibile
a questo indirizzo:
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=ZGFudGUta2F0b3dpY2Uub3JnfG5vd2F8Z3g6ZjYwZDE1YjUxNTQ1NWRm
pubblicato su
arteglobale.it - 12 1 2014
Pet
Therapy e "Sguardi della fantasia"
Nell'ambito
del Master Universitario della Federico II di Napoli in
“Zooantropologia esperienziale: binomio uomo / animale
finalizzato al lavoro di Pet Therapy”, primo a livello
nazionale, partono le lezioni del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese,
studioso di Storie e caratteristiche della fantasia. Gli incontri si
terranno presso il Centro Avicunicolo di Varcaturo, Napoli. Per il
programma completo: www.fantasiologo.com oppure FB "Massimo Gerardo
Carrese fantasiologo". Coordinatrice del Master:
Prof.ssa Francesca Menna, Dipartimento di Veterinaria alla Federico II
di Napoli
pubblicato
su vocidistrada.it - 11 1 2014
Unina,
partono le lezioni di fantasia di Massimo Gerardo Carrese
Nell’ambito
del Master Universitario indetto dalla “Federico
II” di Napoli
in “Zooantropologia esperienziale: binomio uomo / animale
finalizzato al lavoro
di Pet Therapy”, primo a livello nazionale, partono le
lezioni del fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese, studioso di
Storie e caratteristiche
della fantasia. Gli incontri, a carattere interdisciplinare, si
terranno presso
il Centro Avicunicolo di Varcaturo, Napoli, con l’obiettivo
formativo,
esperienziale e ludico di far ri-scoprire e ampliare le
potenzialità e le
possibilità immaginifiche del partecipante attraverso un
inedito approccio teorico e pratico alla Fantasia,
interpretata come
importante momento ludico e di evasione ma, soprattutto, come
realtà che l’uomo
crea e in cui vive e si definisce. La Pet Therapy è la
terapia dolce basata
sull’interazione uomo-animale. Attraverso la Pet Therapy,
affiancata alle
tradizionali cure mediche, è possibile dare un fondamentale
contributo al miglioramento
di disturbi fisici e mentali quali il Parkinson, afasie, ansia,
iperattività,
sordità e cecità. Per il programma completo:
www.fantasiologo.com oppure FB
“Massimo Gerardo Carrese fantasiologo”.
Coordinatrice del Master: Prof.ssa
Francesca Menna, Dipartimento di Veterinaria alla Federico II di
Napoli. Le
lezioni avranno inizio il giorno 12 gennaio ore 14,30.
pubblicato su "Il
Mattino" (Caserta) - 11 1 2014
La rivincita della
fantasia: ora si studia e s'impara (di Angela Lonardo)
"La fantasia è
quella cosa che certe pesone non riescono neanche a
immaginare." È
a partire da questa osservazione che la Piccola Libreria 80mq,
laboratorio socio-politico-culturale di Calvi Risorta, ha deciso di
proporre un laboratorio sulla fantasia, una capacità che
è di tutti e che rende ciascuno unico. A curare il corso e
guidare i partecipanti in uno stimolante percorso sarà
Massimo
Gerardo Carrese, studioso della storia e delle caratteristiche della
fantasia. Nel Medioevo si riteneva che la fantasia fosse espressione
divina. Bisognerà aspettare al Rinascimento per vederla
riconosciuta come dote propria dell'uomo, tuttavia appannaggio di
pochi. si pensava, infatti, che fosse in possesso solo di chi aveva un
talento particolarmente pronunicato e manifesto. Solo in tempi
più recenti si è compreso che la fantasia
appartiene ad
ogni essee umano e ne costituisce la vera ricchezza. Per il suo fascino
sono in tanti coloro che nel tempo si sono misurati con questo tema:
Platone, Aristotele, Kant, Hegel, Freud, Calvino, Dante, Rodari.
Ciascuno aveva una visione differente, a dimostrazione che non
è
possibile trovare un'unica definizione valida a spiegare cosa sia
davvero la fantasia. Essa non è solo qualcosa di astratto,
una
facoltà mentale, una caratteristica che ci differenzia dagli
altri, ma è anche gioco, divertimento, evasione. Il corso
insisterà proprio su questi aspetti, proponendosi come un
inedito percorso a carattere formativo, esperienziale e ludico.
L'interdisciplinarità è la parola chiave del
laboratorio
fantasiologico, nel quale si esploreranno discipline umanistiche,
scientifiche, ludiche, artistiche. Si approfondiranno quindi in maniera
teorica e pratica numerosi temi: linguistica, pedagogia, arte, gioco,
didattica, design, enigmistica, matematica, letteratura, musica,
poesia, assurdo, logica, quotidianità, irrealtà.
Il ciclo
di incontri partirà il 1° febbraio, ma le iscrizioni
saranno
aperte fino al 15 gennaio. Gli appuntamenti che avranno luogo nello
spazio culturale caleno saranno dieci, due a settimana, della durata di
due ore ciascuno. Sono invitati a partecipare tutti coloro che hanno
compiuto sedici anni ed intendono aprire la loro mente coinvolgendola
in un'esperienza nuova.
pubblicato su
caleno24ore.it - 10 1 2014
“Sguardi
della fantasia” attraverso la Pet Therapy. Lezioni di Carrese
all’Università “Federico II”
NAPOLI
– È in corso presso
l’Università degli Studi di Napoli
“Federico II” un Master in Pet Therapy, una terapia
con gli animali che si affianca alle altre terapie mediche. La
Pet Therapy serve alla cura di varie disabilità come
l’autismo, deficit dell’udito, della vista, del
movimento, e persino disturbi relativi l’ansia e
l’iperattivismo. La coordinatrice del
Master è la prof.ssa Francesca Menna, del Dipartimento di
Medicina Veterinaria e Produzioni animali che ha incentrato il percorso
formativo su una preparazione adeguata di tipo interdisciplinare.
Proprio in ambito interdisciplinare si inseriscono le lezioni
“Sguardi della fantasia” del fantasiologo Massimo
Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche
della fantasia.
Il “fantasiologo” si occupa di studiare gli
aspetti, i meccanismi, le evoluzioni storiche, le bizzarrie e le
contraddizioni dell’immaginazione e della fantasia. Ne
analizza, in forma teorica e pratica, le caratteristiche principali
nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche e
negli ambiti quotidiani e irreali: dalla linguistica al gioco, dalla
letteratura alla matemagica, dall’arte alla pedagogia, dal
quotidiano al fantastico. Carrese terrà un ciclo di cinque
lezioni che inizieranno il prossimo 12 gennaio presso
il Centro Avicunicolo di Varcaturo, Napoli. Per il programma
completo www.fantasiologo.com oppure su
Facebook “Massimo Gerardo Carrese fantasiologo”.
pubblicato su Justnews.it - 8 1 2014
Pet Therapy e fantasiologia
Fantasia
e Pet Therapy
Lezioni del
fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese alla “Federico II”
nell’ambito del Master Universitario in Pet Therapy
L’Università degli Studi di Napoli
“Federico II” ha attivato nell’Anno
Accademico 2011/2012 un Master in “Zooantropologia
esperienziale: binomio uomo / animale finalizzato al lavoro di Pet
Therapy”, primo a livello nazionale. Coordinatrice del
progetto di studio e di ricerca e la professoressa Francesca Menna, del
Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni animali, che da anni
si occupa dello studio della Pet Therapy, la terapia basata
sull’interazione uomo-animale impiegata su pazienti affetti
da varie patologie. Dal prossimo 12 gennaio, presso il Centro
Sperimentale Avicunicolo di Varcaturo (Napoli), si attiverà
nell’ambito del Master il percorso formativo del fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della
fantasia, dal titolo “Sguardi della fantasia” in
cui, si legge dal programma orientativo disponibile in completo sul
sito www.fantasiologo.com, “Obiettivo del percorso formativo,
esperienziale e ludico è ampliare e ri-scoprire le
potenzialità e le possibilità immaginifiche del
partecipante attraverso un inedito approccio teorico e pratico alla
Fantasia, interpretata come importante momento ludico e di evasione ma,
soprattutto, come realtà che l’uomo crea e in cui
vive e si definisce”. Un ciclo di lezioni sulla fantasia che
lo studioso Carrese ha approntato in chiave interdisciplinare: dalle
discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche, alle
esperienze quotidiane e irreali. Gli iscritti al Master saranno
coinvolti attivamente alla riflessione teorica e
all’esercitazione pratica negli ambiti più vari
per il loro futuro ruolo degli operatori di Pet Therapy.
L’obiettivo formativo principale del Master, infatti,
è quello di fornire una preparazione adeguata di tipo
interdisciplinare, attraverso un modello di istruzione universitaria,
in grado di assicurare un inserimento nel mondo del lavoro della figura
professionale dell’Operatore di Pet Therapy e di
Attività assistite con Animali, garantita e certificata
dall’Istituzione universitaria.
pubblicato
su Justnews.it - 3 1 2014
Anagrammi
d'inizio anno
Anagrammi per il
nuovo anno
Il fantasiologo Carrese pubblica dodici anagrammi come buoni propositi
dell’anno 2014
Massimo Gerardo Carrese,
studioso di Storie e caratteristiche della fantasia nelle discipline
umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche nonché negli
aspetti quotidiani e irreali, ha pubblicato sulla sua pagina facebook
“Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”,
dodici ludici buoni propositi d’inizio anno 2014. Ha
immaginato, anagrammando le lettere che compongono la data
“primo gennaio”, i pensieri di dodici persone che
brindano allo scoccare della mezzanotte. L’anagramma
è un antico e conosciuto gioco di parole e consiste nel
combinare tutte le lettere di una parola per ricavarne altre. Ecco i
dodici esempi realizzati da Carrese con le lettere “primo
gennaio”. Che cosa pensa al momento del brindisi di
mezzanotte:
- un enigmista: si “aprono enigmi”;
- un responsabile: “onora impegni”;
- un pompiere: arresterò “ogni piromane”;
- un poeta: “piangono rime”;
- un abitante francese, mentalmente chiuso: “meno
parigino”;
- una buona forchetta che si decide alla dieta: “emigro
panini”;
- un altruista: “premiano Gino”;
- un aristocratico: “poniamo regni”;
- un romano, affamato: “magno ripieno”;
- un bevitore…distratto: “mangio Peroni”;
- un oculista: “regnano miopi”;
- un linguista, con rimpianti passati: “negai
pronomi”.
Carrese
lo scorso ottobre si è aggiudicato, proprio per un
anagramma, un Premio Enigmistico nell’ambito del IX Simposio
Enigmistico Veneto. www.fantasiologo.com
pubblicato su
casertaprimapagina.it - 2 1 2014
Immaginare
per essere creativi: da febbraio, alla Piccola Libreria 80mq, un
laboratorio sulla fantasia
La fantasia è
quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare“.
E’ questa la considerazione Su questa considerazione da cui
è partita la Piccola Libreria 80mq per promuovere un laboratorio sulla fantasia, curato da Massimo Gerardo Carrese, uno studioso della
storia e delle caratteristiche della fantasia, definito fantasiologo.
Il laboratorio sarà un percorso pratico e teorico su temi di
linguistica, pedagogia, arte, gioco, didattica, design, enigmistica,
matematica, letteratura, musica, poesia, assurdo, logica,
quotidianità, e irrealtà. In sintesi, un inedito
percorso nella fantasia, intesa come importante momento ludico e di
evasione ma, soprattutto, come realtà che l’uomo
crea e in cui vive e si definisce. Gli incontri, a carattere formativo,
esperienziale e ludico, coinvolgeranno attivamente il singolo
partecipante, spingendolo alla riflessione e
all’esercitazione pratica.
L’interdisciplinarità è la parola
chiave del laboratorio fantasiologico in cui si esplorano discipline
umanistiche, scientifiche, ludiche, artistiche e ambiti quotidiani e
fantastici. Il corso, destinato a tutti coloro che hanno dai 16 anni in
su, avrà inizio nel prossimo mese di febbraio 2014, e gli
incontri saranno 10 (2 a settimana, di 2 ore ciascuno). Il costo
complessivo del laboratorio è di 150 euro. Le iscrizioni
saranno aperte fino al 15 sennaio.
pubblicato su Goldwebtv.it - 2 1 2014
“Piccola
Libreria 80mq, un laboratorio sulla...fantasia"