pubblicato su JustNews.it
- 24 12 2013
“Il
fantasiologo Carrese su 'Penombra'"
Il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese su Penombra, mensile di Enigmistica Classica
Massimo
Gerardo Carrese è uno studioso di Storie e caratteristiche
della fantasia e ne studia le particolarità nella vita
quotidiana e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e
artistiche. Si occupa di analizzare gli aspetti e la storia della
fantasia in relazione a varie discipline quali la linguistica,
l’arte, la letteratura, la poesia, la musica, il gioco, la
matematica e, non per ultimo, l’ enigmistica. A tal
proposito, lo scorso ottobre ha ricevuto un Premio al IX Simposio
Enigmistico Veneto per una sua frase anagrammata e la recensione
dell’evento è stata riportata sul n. 12 di
Penombra (dicembre 2013), nota rivista di Enigmistica Classica, in cui
Carrese figura con il suo pseudonimo Algernon. Recentemente, lo
studioso è stato pubblicato nei “Quaderni della
Dante” dalla Società Dante Alighieri di Katowice,
Polonia, per un suo fascicolo didattico-enigmistico intitolato Gli
ortinti segni – crittografie visive (Ngurzu edizioni, 2013),
disponibile gratuitamente sul sito www.fantasiologo.com e su FB
“Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”
pubblicato su JustNews.it
- 18 12 2013
“Segnalazione
di merito poetico” al fantasiologo Carrese"
Segnalazione
di merito poetico al fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
nell’ambito del Premio Internazionale “Firenze
Capitale d’Europa”, XVI edizione
La Giuria
del Premio Internazionale “Firenze, Capitale
d’Europa”, giunto alla XVI edizione, ha attribuito
al fantasiologo Massimo Gerardo Carrese una “Segnalazione di
Merito Poetico” per l’opera poetica intitolata
“17”. Carrese, studioso di Storie e caratteristiche
della fantasia vista nella dimensione quotidiana e nelle discipline
umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche, ha ricevuto in passato
altri riconoscimenti per i suoi componimenti poetici, specie per le sue
opere onomaturghe, cioè componimenti scritti con vocaboli
ideati dall’autore. Per i suoi studi e ricerche sulla
fantasia, invece, l’Accademia Internazionale
“Francesco Petrarca” gli conferì nel
2011 a Roma la Medaglia d’Argento e il Diploma
d’Onore. E’ possibile leggere la poesia
all’indirizzo facebook dell’autore
“Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”.
pubblicato su Caiazzo
Rinasce - 16 12 2013
“Le
crittografie visive del fantasiologo Carrese"
Le
crittografie visive di Carrese nei “Quaderni della
Dante” in Polonia
La
Società Dante Alighieri di Katowice, Polonia, ha pubblicato
nei “Quaderni della Dante” il fascicolo enigmistico
Gli ortinti segni – crittografie visive di Massimo Gerardo
Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia. Massimo
Gerardo Carrese studia la storia, le caratteristiche, le bizzarrie e le
contraddizioni della fantasia in vari ambiti che spaziano dalla vita
quotidiana alle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e
artistiche. Cultore dell’Oplepo, fondatore del
“Panassurdismo”, musicista e poeta onomaturgo. Per
l’enigmistica, ambito in cui adotta lo pseudonimo di
Algernon, ha realizzato un fascicolo con esempi di sue crittografie
visive, veri e propri rompicapo a difficoltà variabile. I
“Quaderni della Dante” sono consultabili sul sito
della Dante di Katowice dove, tra gli altri scritti, figurano le
crittografie del fantasiologo Carrese, opere visive realizzate con le
sole lettere dell’alfabeto formanti disegni astratti e
figurativi che l’autore impiega non solo in ambito
enigmistico e ludico in generale ma, soprattutto, in ambito divulgativo
e didattico. Per maggiori informazioni sugli “ortinti
segni” e sull’autore www.fantasiolgo.com e face
book “Massimo Gerardo Carrese –
fantasiologo”.
pubblicato su
Altocasertano.wordpress.com - 10 12 2013
Calvi
Risorta(Ce)- All’ Istituto Comprensivo
“Cales” un incontro sulla Fantasia con
Massimo Gerardo Carrese
Calvi
Risorta(Ce)-
L’Istituto Comprensivo “Cales” incontra
il fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese. L’Istituto Comprensivo
“Cales” di Calvi Risorta ospita un
incontro del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese (www.fantasiologo.com
o su
facebook “Massimo Gerardo Carrese –
fantasiologo” ) che parlerà dei suoi studi
sulla fantasia in un incontro riservato a docenti e alunni. Massimo
Gerardo
Carrese è uno studioso di Storie e caratteristiche della
fantasia, autore di
pubblicazioni sul tema, inventore di giochi fantasiologici
(linguistici,
ludici, artistici, didattici, musicali) e fondatore del
“Panassurdismo”. È
membro della International Lexical-Functional Grammar Association,
socio della
Società Dante Alighieri, dell’Accademia dei
Ludogrammatici, poeta onomaturgo e
musicista. La lezione di giovedì 12 dicembre alle ore 16,30
prevede una
esposizione di natura didattica e ludica su una delle
facoltà umane, quale è la
fantasia, in assoluto tra le più importanti
dell’essere umano. Il fantasiologo
Carrese ne studia infatti le caratteristiche nella dimensione
quotidiana ma
anche nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche.
pubblicato
su Saperincampania.it - 07 12 2013
Incontro
fantasiologico con docenti e
alunni all'Istituto Cales
La
fantasia come realtà che l’uomo crea e in cui vive
e si definisce
A
Calvi Risorta incontro fantasiologico con docenti e alunni. Il prossimo
12 dicembre alle ore 16,30, l’Istituto Comprensivo
“Cales” di Calvi Risorta
ospiterà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso
di Storie e
caratteristiche della fantasia.Carrese incontrerà le classi
e i docenti per
discutere di fantasia, da lui intesa “non solo come
importante momento ludico o
di evasione dal circostante ma, soprattutto, come realtà che
l’uomo crea e in
cui vive e si definisce”. Poeta onomaturgo e musicista,
Carrese è un esperto di
fantasia e di immaginazione, studiata nella vita quotidiana e nelle
discipline
umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche.È autore di
pubblicazioni sul
tema, membro della International Lexical-Functional Grammar
Association,
dell'Accademia dei Ludogrammatici, socio della Società Dante
Alighieri,
fondatore del "Panassurdismo", cultore dell'Oplepo e di Enigmistica.
Da circa un decennio organizza conferenze sul territorio nazionale ed
estero e
corsi, seminari e laboratori in scuole di ogni ordine e grado.
pubblicato su
"Caleno24ore.it" - 07 12 2013
Il
fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese sarà all’Istituto
“Cales”: a Calvi Risorta incontrerà i
docenti e gli alunni
CALVI
R. – Il prossimo 12
dicembre alle ore 16,30, l’Istituto Comprensivo
“Cales” di Calvi Risorta
ospiterà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso
di Storie e
caratteristiche della fantasia. Carrese incontrerà le classi
e i docenti per
discutere di fantasia, da lui intesa “non solo come
importante momento ludico o
di evasione dal circostante ma, soprattutto, come realtà che
l’uomo crea e in
cui vive e si definisce”. Poeta onomaturgo e musicista,
Carrese è un esperto di
fantasia e di immaginazione, studiata nella vita quotidiana e nelle
discipline
umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. È autore di
pubblicazioni sul
tema, membro della International Lexical-Functional Grammar
Association,
dell’Accademia dei Ludogrammatici, socio della
Società Dante Alighieri,
fondatore del “Panassurdismo”, cultore
dell’Oplepo e di Enigmistica. Da circa
un decennio organizza conferenze sul territorio nazionale ed estero e
corsi,
seminari e laboratori in scuole di ogni ordine e grado. Per maggiori
informazioni www.fantasiologo.com – face book
“Massimo Gerardo Carrese –
fantasiologo”.
pubblicato su "Gazzetta
di Caserta" - 07 12 2013
Scuola Cales. II
12 dicembre arriva in città il fantasiologo
Calvi
Risorta. Il 12 dicembre 2013 prossimo, l’istituto
comprensivo “Cales” ospiterà alle 16,30
il fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese, studioso di Storia e caratteristiche della fantasia.
L’incontro è
riservato a docenti e alunni dell’Istituto Cales e prevede
una relazione dello
studioso sugli studi teorici e pratici della fantasia. Massimo Gerardo
Carrese
è uno esperto di fantasia e di immaginazione e ne analizza
le caratteristiche e
la storia stia nella vita quotidiana sia nelle varie discipline: dalla
letteratura alla linguistica ed enigmistica, dall’arte alla
matematica, dal
gioco alla pedagogia. Carrese autore di
pubblicazioni sul tema e da un decennio organizza sul territorio
nazionale ed
estero conferenze, seminari e laboratori in scuole di ogni ordine e
grado. È
membro della International Lexical-Functional Grammar Association,
dell’Accademia dei Ludogrammatici, socio della
Società Dante Alighieri,
fondatore del “Panassurdismo”, cultore
dell’Oplepo e di Enigmistica (anche noto
con lo pseudonimo Algernon).
pubblicato su
eventicampania.it - 07 12 2013
Strabilierai
orche - Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese alla Libreria Che
Storia di Caserta
La
fantasia delle parole e in particolare tanti giochi fantasiologici di
tipo linguistico, alfanumerico, didattico, artistico...
Il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese alla Libreria "Che Storia" di
Caserta. "Strabilierai orche" è il titolo
dell'evento
fantasiologico che domenica 8 dicembre, alle ore 17,
prenderà il
via alla libreria "Che Storia" di Caserta per festeggiare il primo anno
di attività della libreria indipendente. Ospite il
fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della
fantasia, che intratterrà il pubblico in un incontro sulla
fantasia dedicato a sue invenzioni linguistiche relative ai giochi di
parole e alle parole in gioco. Carrese è un esperto di
fantasia
e di immaginazione, studiata nella vita quotidiana e nelle discipline
umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. È autore di
pubblicazioni sul tema, membro della International Lexical-Functional
Grammar Association, dell'Accademia dei Ludogrammatici, socio della
Società Dante Alighieri, fondatore del "Panassurdismo",
cultore
dell'Oplepo e di Enigmistica. Da circa un decennio organizza conferenze
sul territorio nazionale ed estero e corsi, seminari e laboratori in
scuole di ogni ordine e grado. Domenica parlerà di fantasia
delle parole, in particolare di suoi giochi fantasiologici di tipo
linguistico, alfanumerico, didattico, artistico... Già nel
titolo dell'incontro, "Strabilierai orche", si nasconde un gioco
linguistico tutto da risolvere insieme a bizzarre domande a cui
rispondere, ciascuno ricorrendo alla propria fantasia, tutta
però da dimostrare nei minimi dettagli: che cosa nasconde un
pupazzo di neve? Cosa c'è sotto la neve? Tutte le parole, ma
proprio tutte, hanno gli stessi genitori? Cosa sono gli "ortinti
segni"? Cosa sono le parole "zigzag"? L'ingresso è
libero
e tutti sono invitati a partecipare. Per maggiori informazioni
è
possibile visitare il sito
www.fantasiologo.com oppure
l'indirizzo facebook "Massimo Gerardo Carrese - fantasiologo".
pubblicato su
eventicampania.it - 07 12 2013
Libreria
“Che Storia”, domenica 8 dicembre arriva il
fantasiologo Carrese
Il fantasiologo Massimo
Gerardo Carrese sarà alla Libreria “Che
Storia” di Caserta per
“Strabilierai orche”. È infatti questo
il titolo dell’evento fantasiologico in programma domenica 8
dicembre, a partire dalle ore 17:00, per festeggiare il primo anno di
attività della libreria indipendente. Per
l’occasione sarà ospite il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese,
studioso di storie e caratteristiche della fantasia, che
intratterrà il pubblico in un incontro sulla fantasia.
Carrese
è un esperto di fantasia e di
immaginazione,
studiata nella vita quotidiana e nelle discipline umanistiche,
scientifiche, ludiche e artistiche, e nell’incontro di
domenica 8 dicembre parlerà di fantasia delle parole, in
particolare di suoi giochi fantasiologici di tipo linguistico,
alfanumerico, didattico, artistico. Già il titolo
dell’incontro, “Strabilierai
orche”, nasconde un gioco
linguistico tutto da risolvere insieme a bizzarre domande a cui
rispondere, ciascuna ricorrendo alla propria fantasia, tutte
però da dimostrare nei minimi dettagli: che cosa nasconde un
pupazzo di neve? Cosa c’è sotto la neve? Tutte le
parole, ma proprio tutte, hanno gli stessi genitori? Cosa sono gli
“ortinti segni”? Cosa sono le parole
“zigzag”? L’ingresso
è libero e tutti sono invitati a
partecipare. Per maggiori informazioni è possibile visitare
il sito www.fantasiologo.com oppure l’indirizzo Facebook
“Massimo Gerardo Carrese – fantasiologo”.
pubblicato su
corrierematese.blogspot.it - 06 12 2013
Calvi
Risorta. Il fantasiologo Carrese incontra docenti e alunni della scuola
"Cales"
Il prossimo 12
dicembre alle ore 16,30 il fantasiologo Massimo
Gerardo Carrese sarà ospite dell’Istituto
Comprensivo “Cales” di Calvi
Risorta. Lo studioso di Storie e caratteristiche della fantasia,
discuterà di
immaginazione con alunni e docenti. Poeta onomaturgo e musicista,
Massimo
Gerardo Carrese è un esperto di fantasia e di immaginazione
di cui ne studia le
caratteristiche e la storia nella vita quotidiana e nelle discipline
umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche: dalla letteratura
all'arte,
dalla linguistica all'enigmistica, dalla matematica al gioco.
È autore di
pubblicazioni sul tema, membro della International Lexical-Functional
Grammar Association, dell'Accademia dei Ludogrammatici, socio della
Società
Dante Alighieri, fondatore del "Panassurdismo", cultore
dell'Oplepo e di Enigmistica (noto con lo pseudonimo Algernon).
Per maggiori dettagli www.fantasiologo.com –
facebook “Massimo Gerardo Carrese - fantasiologo”
pubblicato su
accadeincampania.com - 06 12 2013
La
scuola “Cales” incontra il fantasiologo Massimo
Gerardo Carrese
Il
giorno 12 dicembre 2013, l’istituto comprensivo
“Cales” di Calvi Risorta
ospiterà alle ore 16,30 il fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese, studioso di
Storia e caratteristiche della fantasia.
L’incontro
è riservato a docenti e alunni della scuola e
prevede una esposizione dello studioso sugli studi teorici e pratici
della
fantasia.
Massimo Gerardo Carrese è un esperto di fantasia e di
immaginazione e ne
analizza le caratteristiche e la storia sia nella vita quotidiana sia
nelle
varie discipline: dalla letteratura alla linguistica ed enigmistica,
dall’arte
alla matematica, dal gioco alla pedagogia. È autore di
pubblicazioni sul tema e
da un decennio organizza sul territorio nazionale ed estero conferenze,
seminari e laboratori in scuole di ogni ordine e grado. È
membro della
International Lexical-Functional Grammar Association, dell'Accademia
dei
Ludogrammatici, socio della Società Dante Alighieri,
fondatore del "Panassurdismo",
cultore dell'Oplepo e di Enigmistica (noto con lo pseudonimo Algernon).
pubblicato su
casertanu.it - 06 12 2013
Intervento
dello studioso Massimo Gerardo Carrese. Istituto Comprensivo
“Cales” 12 dicembre 2013
La
scuola “Cales” di Calvi
Risorta ospita il prossimo 12 dicembre un incontro sul tema della
fantasia.
Dalle ore 16,30 il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
terrà una lezione di
fantasia riservata agli studenti e ai docenti dell’Istituto
in cui parlerà
degli studi sulla fantasia analizzata nella vita quotidiana e nelle
discipline
umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Massimo Gerardo
Carrese è uno
studioso di Storie e caratteristiche della fantasia vista nella vita
quotidiana
e nelle diverse materie che spaziano dalla linguistica alla matematica,
dalla
letteratura all’arte, dalla matematica
all’enigmistica. Membro della
International Lexical-Functional Grammar Association, dell'Accademia
dei
Ludogrammatici, socio della Società Dante Alighieri,
fondatore del
"Panassurdismo", cultore dell'Oplepo e di Enigmistica (noto con lo
pseudonimo Algernon), Carrese è autore di varie
pubblicazioni sulla fantasia,
conservate nelle principali biblioteche, centri studi e
università d’Europa,
Asia e America.
pubblicato su
italianodoc.com - 05 12 2013
"Strabilierai orche"
incontro con il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Domenica
8 dicembre il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso
di Storia e caratteristiche della fantasia, sarà ospite
della
Libreria "Che Storia" di Caserta (via Tanucci 83). In occasione del
primo anno di attività della libreria indipendente, "Che
Storia"
ha invitato il fantasiologo Carrese che discuterà di parole,
in
particolare di fantasia delle parole in gioco e di giochi di parole,
classici e sue invenzioni linguistiche, alfanumeriche, didattiche,
artistiche. Già il titolo dell'incontro riserva numerose
sorprese "Strabilierai orche" in cui si nasconde un gioco che
sarà svelato solo nel pomeriggio di domenica. Un incontro
che
prenderà le mosse dal freddo di questi giorni: esistono le
parole “a palla di neve”? Che domanda
curiosa…ma non
è mica l’unica: chi si nasconde in un
“pupazzo”di neve? In cosa si trasforma la
“neve”? E cosa nasconde? Le domande bizzarre
continuano…cosa sono le fàsmate? E il
pimpirimpì?
Tutte, ma proprio tutte, le parole hanno gli stessi
“genitori”? Qual è la parola
più lunga della
lingua italiana? E quella più corta? Che
cos’è un
“ortinto segno”? E cosa sono le parole
“zigzag”? Da oggetti bizzarri e comuni si apriranno
discussioni sulle parole e sul circostante: da classici giochi
linguistici a giochi fantasiologici ideati dall’autore
(linguistici, alfanumerici, didattici, artistici,
enigmistici…).
pubblicato su
iltaccodibacco.it - 04 12 2013
Il
pimpirimpì delle parole
Il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese alla Libreria "Che Storia" di Caserta. "Strabilierai
orche" è
il titolo dell'evento fantasiologico che domenica 8 dicembre, alle ore
17, prenderà il via alla libreria "Che Storia" di Caserta per
festeggiare il primo anno di attività della libreria
indipendente. Ospite
il fantasiologo Massimo
Gerardo Carrese,
studioso di Storie
e caratteristiche della fantasia, che
intratterrà il pubblico in un incontro sulla fantasia
dedicato a sue invenzioni linguistiche relative ai giochi di parole e
alle parole in gioco. Carrese è un esperto di fantasia e di
immaginazione, studiata nella vita quotidiana e nelle discipline
umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. E' autore di
pubblicazioni sul tema, membro della International
Lexical-Functional Grammar Association, dell'Accademia dei
Ludogrammatici,
socio della Società
Dante Alighieri,
fondatore del "Panassurdismo", cultore dell'Oplepo e di Enigmistica. Da circa un decennio
organizza conferenze sul territorio nazionale ed estero e corsi,
seminari e laboratori in scuole di ogni ordine e grado. Domenica
parlerà di fantasia delle parole, in particolare di suoi
giochi fantasiologici di tipo linguistico, alfanumerico, didattico,
artistico...Già nel titolo dell'incontro, "Strabilierai orche", si nasconde un gioco
linguistico tutto da risolvere insieme a bizzarre domande a cui
rispondere, ciascuno ricorrendo alla propria fantasia, tutta
però da dimostrare nei minimi dettagli: che cosa nasconde un
pupazzo di neve? Cosa c'è sotto la neve? Tutte le parole, ma
proprio tutte, hanno gli stessi genitori? Cosa sono gli "ortinti
segni"? Cosa sono le parole "zigzag"? L'ingresso è
libero e tutti sono invitati a partecipare. Per maggiori informazioni
è possibile visitare il sito www.fantasiologo.com oppure
l'indirizzo facebook "Massimo Gerardo Carrese - fantasiologo".
pubblicato su
casertafocus.net - 02 12 2013
CASERTA
- "Strabilierai orche": Il fantasiologo Carrese alla Libreria "Che
Storia"
Un incontro
all'insegna della
fantasia, nel vero senso del termine, quello che domenica prossima alle
17,00 prenderà vita negli spazi della Libreria "Che Storia"
di
Caserta (via Tanucci 83) che per festeggiare il suo primo anno di
attività ha voluto il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese,
studioso di Storie e caratteristiche della fantasia. Carrese
presenterà un suo percorso fantasiologico che coinvolge
genitori
e bambini in cui parlerà di giochi di parole e di parole in
gioco attraverso suoi originali percorsi fantasiologici. L'incontro
sarà animato da domande curiose come "Che cosa nasconde un
pupazzo di neve? E sotto la neve cosa c'è? Le parole hanno
tutti
gli stessi genitori? E cosa sono gli "ortinti segni"? E le parole
"zigzag"? Qual è la parola più lunga della lingua
italiana? E quella più corta? E una volta scoperte quali
sono,
cosa farne?" Il titolo dell'incontro "Strabilierai orche" riserva di
suo un gioco che sarà svelato solo domenica. L'incontro
è
gratuito. Per maggiori informazioni è possibile visitare il
sito
www.fantasiologo.com o la pagina facebook
"Massimo Gerardo Carrese - fantasiologo".
pubblicato su
accadeincampania.com - 02 12 2013
Il
fantasiologo Carrese alla Libreria Che Storia a Caserta
L'Incontro con il
fantasiologo Carrese si terrà il giorno 8 dicembre 2013 alla
Libreria Che Storia a Caserta
"Strabilierai orche", incontro fantasiologico con Massimo Gerardo
Carrese, fantasiologo. Con questo freddo che fa
vien quasi da pensare....esistono le parole “a palla di
neve”? Che domanda curiosa...ma non è mica
l’unica: chi si nasconde in un “pupazzo”
di neve? In cosa si trasforma la “neve”? E cosa
nasconde? Le domande bizzarre continuano ...cosa sono le
fàsmate? E il pimpirimpì? Tutte, ma proprio
tutte, le parole hanno gli stessi genitori”? Qual
è la parola più lunga della lingua italiana? E
quella più corta? Che cos’è un
“ortinto segno”? E cosa sono le parole
“zigzag”? Domenica 8 dicembre il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, Studioso di Storie e
caratteristiche della fantasia, incontrerà genitori e
bambini alla Libreria Che Storia di Caserta. L'incontro fantasiolgico
è aperto a tutti e muove da percorsi fantasiologici ideati
dallo studioso: da classici giochi di parole e giochi fantasiologici
(linguistici, musicali, artistici, didattici, alfanumerici...).
L'incontro s'intitola "Strabilierai orche" e già il titolo
nasconde una bizzarria, un gioco che sarà svelato solo
domenica....
pubblicato su
caleno24ore.it - 02 12 2013
“Strabilierai
orche”: il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, ospite della
Libreria “Che Storia”
Il prossimo 8 dicembre
alle ore 17,00 la Libreria Che Storia di Caserta (Via Tanucci 83)
presenta un incontro sulla fantasia condotto e curato da Massimo
Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia,
noto come il “fantasiologo”. Carrese presenta un
originale percorso fantasiologico incentrato sulle parole, in
particolare sui giochi di parole e sulle parole in gioco, con esempi
classici o da lui ideati, soprattutto, per bambini e i loro genitori
che domenica si troveranno in libreria a festeggerare il primo anno di
attività di “Che Storia”. Il titolo
dell’incontro è “Strabilierai
orche” che nasconde in sé un gioco che
sarà svelato solo durante l’incontro in cui si
risolveranno anche bizzarre domande, alcune in tema con il grande
freddo di questi giorni: Che cosa nasconde un pupazzo di neve? E sotto
la neve, cosa c’è? Che cosa sono gli
“ortinti segni”? E le parole
“zigzag”? Le parole hanno tutti gli stessi
genitori? Qual è la parola più lunga della lingua
italiana? E quella più corta? E una volta scoperte, cosa ne
possiamo fare? Queste e altre domande curiose e misteriose allieteranno
la domenica pomeriggio in festa per adulti e bambini.
L’incontro è a ingresso libero. Per maggiori
informazioni è possibile visitare il sito
www.fantasiologo.com e la pagina facebook “Massimo Gerardo
Carrese – fantasiologo”.
pubblicato su
arteglobale.it - 02 12 2013
La
fantasiologia in Libreria
Incontro con il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, Libreria Che Storia di Caserta.
Ed ecco dal
freddo spuntare una domanda in tema: esistono le parole
“a palla di neve”? Che domanda curiosa...ma non
è mica l’unica: chi si nasconde in un
“pupazzo” di neve? In cosa si trasforma la
“neve”? E cosa nasconde? Le domande bizzarre
continuano ...cosa sono le fàsmate? E il
pimpirimpì? Tutte, ma proprio tutte, le parole hanno gli
stessi
“genitori”?
Qual è la parola più lunga della lingua italiana?
E quella più corta? Che cos’è un
“ortinto segno”? E cosa sono le parole
“zigzag”?
Un incontro
originale che nasconde, già dal titolo dell'evento
"Strabilierai orche" un enigma. Giochi di parole e parole in gioco
ideati dal fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, Studioso di Storie e
caratteristiche della Fantasia. Ingresso libero.
pubblicato su
informazione.campania.it - 28 10 2013
Cultura.
Premio di Enigmistica al fantasiologo Carrese
Lo scorso 26 ottobre
si è svolto a Padova il 9° Simposio Enigmistico
Veneto che ha visto la partecipazione dei migliori enigmisti italiani,
anche di fama internazionale. Tra i partecipanti il fantasiologo
Massimo Gerardo Carrese, Algernon per gli enigmisti, che si
è aggiudicato un premio enigmistico (il V posto ex equo) per
la risoluzione di una frase anagrammata. Il Simposio, organizzato dai
Gruppi Enigmistici Antenore, Mosaico e I Serenissimi, si è
svolto nel Castello di Pelagio a Padova e prevedeva la soluzione
anagrammata di una frase di Gabriele D’Annunzio, incipit di
un suo volantino scritto nel 1918: “Sul vento di vittoria che
si leva…”.
Combinando le lettere delle frase, il fantasiologo Carrese ha formulato
il seguente anagramma continuativo: “…ti
svéli, ohi Diva, con lustre Vate”, trovando tra le
lettere il riferimento al poeta D’Annunzio, soprannominato il
“Vate” e alla sua amante attrice
d’eccezione, Eleonora Duse, la “Diva” che
ebbe con D’Annunzio una forte e combattuta storia
d’amore (da qui l’interiezione
“ohi” che esprime dolore fisico ma anche sofferenza
d’animo). Il caiatino Massimo Gerardo Carrese, studioso di
Storie e caratteristiche della Fantasia, promuove sul tema della
fantasia incontri in scuole di ogni ordine e grado e dal 2006 cicli di
conferenze sul territorio nazionale ed estero. Laureato in Lingue e
Letterature Straniere, è membro della International
Lexical-Functional Grammar Association, socio ordinario della
Società Dante Alighieri, ludogrammatico
dell’Accademia dei Ludogrammatici, fondatore del
“Panassurdismo”, cultore dell’OPLEPO e di
Enigmistica. È musicista, inventore di giochi fantasiologici
(interdisciplinari), poeta onomaturgo e autore di varie pubblicazioni
catalogate nelle principali Biblioteche, Università e Centri
Studi in Europa, Asia e America. Ama collezionare rompicapi,
è appassionato di giochi di logica e di matemagica, di
cinema, di fotografia e di arte moderna e contemporanea.
www.fantasiologo.com
pubblicato su
"progettoitalianews.net; informazione.campania.it; caleno24ore.it;
saperincampania.it", 18-19 09 2013
Dove ha sede
l’immaginazione? Fotografate le aree del cervello dove si
attiva l’immaginazione
(articolo
ripreso da progettoitalianews.net; informazione.campania.it;
caleno24ore.it; saperincampania.it)
Sensazionale
scoperta in ambito
scientifico. Per la prima volta è stata fotografata la sede
dell’immaginazione. La scoperta, pubblicata sulla rivista
dell’Accademia di Scienze degli Stati Uniti, Pnas, si deve al
gruppo di ricerca dello statunitense Dartmouth College. Ce ne
parla il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese.
«Per
secoli l’uomo si è interrogato sul significato
dell’immaginazione e sul luogo fisico ove risiedesse
l’immaginazione. E per secoli non c’è
mai stato un accordo definitivo tra medici e filosofi, persino
sull’uso dei termini ‘immaginazione’ e
‘fantasia’. Nei miei studi parlo di
“Storia della Fantasia” proprio perché
la fantasia, qui intesa anche come immaginazione, ha sempre mutato nel
tempo le proprie caratteristiche e luoghi fisici e dunque non
c’è una definizione unica e valida in tutte le
culture ed epoche storiche. La scoperta del Dartmouth College, ancora
nelle fasi iniziali, permette invece di essere in accordo almeno sui
luoghi in cui si attiva l’immaginazione. Perché
capire l’immaginazione? Perché così
capiamo noi stessi, il nostro modo di essere e di agire: la nostra
attività creativa, i meccanismi dei sogni,
dell’invenzione, delle fantasticherie, i luoghi in cui
nascono le idee. Forse non scopriremo mai veramente i meccanismi
dell’immaginazione, permettendo così al fascino
del mistero di resistere, ma almeno possiamo avvicinarci ad essi.
Oggi sappiamo che l’immaginazione ha sede nel cervello ma non
sempre è stato così. Platone, ad esempio, per una
ragione etimologica del termine, credeva che avesse sede nel fegato,
organo lucido dove i pensieri si riflettono (Timeo), mentre il
filosofo, medico, matematico e fisico persiano Avicenna, nella sua
opera De Anima già
ne individuava la presenza nel ventricolo anteriore del cervello.
Il gruppo di ricercatori dell’americana Dartmouth College ha
sottoposto 15 partecipanti a una Risonanza magnetica funzionale. Una
strumentazione non invasiva che ha fotografato
l’immaginazione in azione. I partecipanti sono stati chiamati
a immaginare forme visive astratte e a renderle in nuove figure. Si
è così potuto osservare che si muovono tutte una
serie di reti di cellule nervose responsabili
dell’immaginazione. La notizia è certo un primo
risultato ma ci aiuta a capire meglio come è organizzato il
nostro cervello. Non tutti sono entusiasti a questa scoperta:
qualcuno crede che la ricerca condurrà a forme di
manipolazioni sull’uomo e alla creazione di robot con proprie
idee. Personalmente, invece, mi entusiasma l’uso che se ne
potrà fare per lo studio sulla robotica e sulle malattie del
cervello.
Dalle Risonanze si è potuto chiaramente notare che nella
corteccia e sotto la corteccia cerebrale, c’è una
rete di cellule nervose responsabile dell’immaginazione.
Questa rete permette di avere la concentrazione necessaria per
inventare. Da dove arriva la fantasia umana? È la domanda
che l’uomo si pone da sempre oltre ai più classici
chi siamo e da dove veniamo. Nel Medioevo si credeva che la fantasia,
come visione, fosse espressione divina. Dante Alighieri parla delle sue
visioni come ispirazione divina: “Poi piovve dentro a
l’alta fantasia” (Purg. XVII v.25) e il verbo
“piovere” indica la direzione di provenienza delle
sue immagini, cioè dall’alto verso il basso, dal
divino verso l’umano. Con il Rinascimento la fantasia
è riconosciuta appartenere all’individuo e non
più associata a un’origine divina. Nel Novecento,
poi, sarà ricondotta all’inconscio e alla
complessità della mente. Quello che possiamo dire con
certezza è che la fantasia è una
facoltà della mente che tutti possediamo. Non è
un dato scontato perché non lo si credeva nel Medioevo e
neanche a fine Ottocento e inizio Novecento: la fantasia era ritenuta
una capacità di pochi, esclusiva di chi si credeva dotato di
uno speciale genio o talento, come artisti, poeti, musicisti,
scrittori, e che fosse abilità di individui
perlopiù maschili. La fantasia è una
capacità presente in tutte le persone, seppure in misura
diversa e con stimoli diversi. Una diversità non
discriminante ma che rende unico ogni essere umano. »
pubblicato su "Corriere
dell'Irpinia", 13 06 2013
Al De
Sanctis si conclude il percorso sulla fantasia
Un
percorso didattico durato cinque mesi, rivolto agli studenti della
Scuola Secondaria di primo grado di Cervinara in cui si è
discusso, sperimentato, studiato e giocato con la fantasia,
facoltà della mente che, tra le tante sue caratteristiche,
permette di trovare nuove soluzioni a eventi quotidiani conosciuti o
inediti, di percepire e di creare la realtà che ci circonda,
di
fantasticare mondi immaginari. Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
si occupa a tempo pieno di fantasia studiandone da molti anni la
storia, le caratteristiche, le bizzarrie, le contraddizioni. Con gli
alunni della scuola di Cervinara ha ideato un percorso di
studio su alcuni specifici modi di “immaginare le
parole”
da sue ricerche fantasiologiche a studi tradizionali che coinvolgono la
linguistica, l’enigmistica, la letteratura, il gioco, la
matematica e le forme
d’arte in generale. Gli studenti di classe I e II
dell'Istituto
Comprensivo "De Sanctis" dallo scorso dicembre hanno partecipato al
"Corso di Fantasia" da protagonisti attivi. I loro lavori saranno
raccolti in un testo elettronico Dentro e fuori le parole utile ad
altri studenti e al corpo docenti e sarà presentato a
Cervinara
il prossimo settembre.
pubblicato su
"irpinianews.it", 11 06 2013
Cervinara
- Alla De Sanctis le lezioni del fantasiologo Carrese
L'Istituto Comprensivo
"De Sanctis" di Cervinara ha ospitato un
percorso didattico durato cinque mesi, rivolto agli studenti delle
Scuola Secondaria
di primo grado, in cui si è discusso di fantasia. Il corso
si è tenuto dal
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese che da anni si occupa a tempo
pieno di fantasia studiandone la storia, le caratteristiche, le
bizzarrie e le contraddizioni e descrive gli elementi distintivi della
fantasia nella vita di tutti i
giorni e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche, musicali
e
artistiche. Carrese è autore di pubblicazioni conservate
nelle principali Biblioteche e Centri Studi del Mondo (dall'Accademia
della Crusca alla University Library Wisconsin-Madison in America). Per
i suoi studi sulla fantasia l'Accademia Internazionale "Francesco
Petrarca" gli ha conferito il Diploma d'Onore con Medaglia d'Argento.
E' fondatore del "Panassurdismo", musicista, ideatore di numerosi
giochi fantasiologici (linguistici, logici, musicali, matematici) ed
è spesso in tour in Italia e all'Estero con i suoi incontri
sulla fantasia. Con gli alunni della scuola di Cervinara ha ideato un
percorso di
studio su alcuni specifici modi di “immaginare le
parole”
da sue ricerche fantasiologiche a studi tradizionali che coinvolgono la
linguistica, l’enigmistica, la letteratura, il gioco, la
matematica e le forme
d’arte in generale. Il prossimo settembre la scuola
presenterà il libro elettronico Dentro e fuori le parole (Ngurzu
Edizioni, distribuzione gratuita) che raccoglie i lavori degli alunni e
le metodologie teoriche e pratiche impiegate da Carrese durante il
corso.
pubblicato su
"caleno24ore.it", 10 06 2013
Con
il fantasiologo Carrese a lezione di Storia e caratteristiche della
Fantasia a Cervinara
CERVINARA
– L’Istituto Comprensivo “F. De
Sanctis” di Cervinara ha concluso la settimana scorsa un
percorso didattico durato cinque mesi in cui si è studiato e
giocato con la fantasia. Ideatore e docente del
corso il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese che da oltre un decennio
si occupa a tempo pieno di fantasia studiandone la storia, le
caratteristiche, le bizzarrie, le contraddizioni e lo fa attraverso
incontri, lezioni, concerti, pubblicazioni in cui descrive gli elementi
distintivi della fantasia nella vita di tutti i giorni e nelle
discipline umanistiche, scientifiche, ludiche, musicali e artistiche.
Per i suoi studi l’Accademia Internazionale
“Francesco Petrarca” gli ha conferito la Medaglia
d’Argento e il Diploma d’Onore e le sue
pubblicazioni sono conservate nelle più importanti
Biblioteche e Centri Studi del Mondo (dall’Accademia della
Crusca alla University Library Wisconsin Madison degli Stati Uniti).
Nei mesi passati, lo studioso è stato ospite a Calvi Risorta nella
Piccola Libreria 80mq dove tenne due
incontri-lezione sulle principali caratteristiche della
fantasia. Destinatari del corso conclusosi a Cervinara, gli
studenti di classe I e II della Scuola Secondaria di Primo Grado con
lezioni sui modi di “immaginare le parole”, da sue
ricerche fantasiologiche a studi tradizionali che coinvolgono la
linguistica, l’enigmistica, la letteratura, il gioco, la
matematica e le forme d’arte in generale. A settembre
sarà presentato un testo elettronico Dentro e fuori le parole (Ngurzu Edizioni,
distribuzione gratuita) con i lavori svolti dagli alunni e articoli
editi e inediti sulla fantasia.