Rassegna Stampa su Massimo Gerardo Carrese
Caiazzo. Il fantasiologo Carrese nelle scuole
pubblicato su: teleradionews.altervista.org / campaniatour.it / arteglobale.it
25 dicembre
Ha illustrato la Fantasia Linguistica dal 1612 ad oggi. Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo e divulgatore di Immaginario Linguistico, ha attuato una ricerca nazionale linguistica e fantasiologica intitolata ‘Parabole del corpo’. La ricerca rileva le inesattezze di alcune parole inserite in diversi Vocabolari della Lingua Italiana dal 1612 ad oggi. L’indagine, ideata e condotta da Carrese, ha coinvolto individui di ogni età e provenienza e scuole di ogni ordine e grado. In questa prima fase, da lunedì 17 a giovedì 20 dicembre, Carrese è stato impegnato con circa 500 studenti delle scuole di Piedimonte Matese (Istituto Tecnico Commerciale), Alvignano (Scuole Primarie Inferiori) e Caiazzo (Liceo Scientifico e Scuola Primaria Secondaria). L’indagine è stata attuata in collaborazione con l’Associazione “Artigongola”, presieduta da Sara Picazio. La ricerca evidenzia le definizioni incomplete o inesatte di talune parole del vocabolario della lingua italiana e si pone lo scopo di limitare le imperfezioni che si riscontrano nei dizionari. ‘Parabole del corpo’ è uno studio sulla parola, una ricerca linguistica e fantasiologica che prova che le imperfezioni di specifici termini alterano la fantasia dell’individuo. La ricerca si svolge a livello nazionale ed è unica nel suo genere in quanto riferita agli studi sulla fantasia. Il fantasiologo Carrese ha deciso di cominciare le ricerche proprio da Caiazzo, luogo in cui è nato il suo libro Fantasia della Parola e dell’Immagine – Dialoghi sull’Immaginario Linguistico nelle scuole primarie di Caiazzo (Ngurzu Edizioni, 2006) catalogato in diversi prestigiosi centri culturali e biblioteche del mondo (Accademia della Crusca di Firenze, Zentral und Landesbibliothek di Berlino, Biblioteca Nacional de Portugal…). I risultati dell’indagine sulla fantasia linguistica saranno pubblicati in un saggio a cura del fantasiologo.
LA GIBIGIANA
pubblicato su: newstin.com / arteglobale.it / casertamusica.com
24 dicembre
“La
Gibigiana:
letture a mente di atti panassurdi” di Massimo Gerardo
Carrese, è un
incontro con l’insensato. L’autore rappresenta tre
letture tratte da alcuni
suoi scritti panassurdi (il Panassurdismo è il movimento
culturale da lui
fondato nel 2005 interessato all’Assurdo e alla Logica). I
tre atti
panassurdi, collegati tra loro dal tema della
‘Gibigiana’ - balenio di luce
riflesso da un corpo lucido e trasparente - descrivono un delirio
illogico che
manifesta evidenti tracce di logica. Le letture si prefiggono lo scopo
di
abbagliare con l’assurdo e la logica.
Intervengono:
Moderatore: Carrese Massimo Gerardo
I Relatore: Carrese Gerardo Massimo, Esperto di Puntologia : Riflessione su un punto
II Relatore: Gerardo Massimo Carrese, Scrittore Panminimo : Storie Panminime
III
Relatore: Massimo Carrese Gerardo, Segretario del Panlito
“Insieme Panassurdi”
: Discorso Panlitico sull’Amore
al Teatro Jovinelli - Palazzo Mazziotti (Caiazzo - Ce) ore 17.30.
In Portogallo il fantasiologo Carrese
pubblicato su: teleradionews.altervista.org
16 dicembre
La Biblioteca Nacional de Portugal cataloga tra le proprie collezioni linguistiche il libro di Massimo Gerardo Carrese Fantasia della Parola e dell’Immagine – Dialoghi sull’Immaginario Linguistico nelle scuole primarie di Caiazzo (Ngurzu Edizioni 2006). Il volume del fantasiologo Carrese, nato dalle lezioni di Immaginario Linguistico che l'autore ha tenuto nelle scuole di Caiazzo, è catalogato nei più prestigiosi centri culturali d’Italia e dell’estero, tra cui ricordiamo l’Accademia della Crusca di Firenze, la Biblioteca Internazionale delle Marionette di Palermo, la Biblioteca degli Studi Umanistici dell’Università di Udine, e la Zentral und Landesbibliothek di Berlino. Il fantasiologo Carrese conquista così anche il centro culturale più importante del Portogallo che ne ha richiesto il volume. Nel suo libro parla di alcune sue teorie e giochi fantasiologici inerenti l’Immaginario Linguistico. Egli studia la Fantasia in tutte le forme e rappresentazioni con particolare interesse per la linguistica, letteratura, musica, poesia, arte, filosofia, scienze, pedagogia, didattica e ludodidattica, senso e nonsenso, logica e assurdo.
L'opera di Massimo Gerardo Carrese a Berlino
pubblicato su: deanotizie.it
7dicembre
Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo, arriva con il suo libro Fantasia della Parola e dell’Immagine – Dialoghi sull’Immaginario Linguistico nelle scuole primarie di Caiazzo (Ce), Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006, alla Zentral und Landesbibliothek di Berlino, il più importante centro culturale della Germania. La Biblioteca tedesca, gemellata con il Centre Georges Pompidou di Parigi, ha catalogato l’opera del fantasiologo Carrese tra le sue prestigiose collezioni. Un traguardo importante per l'autore che pone a livello internazionale i suoi studi sulla fantasia e le sue attività culturali svolte anche nella città di Caiazzo. Fantasia della Parola e dell’Immagine è un libro infatti che racconta le lezioni sull'Immaginario Linguistico da lui tenute ai bambini di Caiazzo. L’opera in Italia è catalogata in diversi centri culturali e biblioteche, tra cui: la Biblioteca dell’Accademia della Crusca di Firenze, la Biblioteca Internazionale del Museo delle Marionette di Palermo e la Biblioteca degli Studi Umanistici dell’Università di Udine. Massimo Gerardo Carrese con Sara Picazio ha fondato l’Associazione Culturale Artigongola, centro che si occupa di studiare il carattere scientifico, letterario, musicale e artistico della fantasia. Nel 2005 fonda e teorizza il movimento culturale del ‘Panassurdismo’ diffuso a livello nazionale con il ‘Viaggio in Italia sulla Fantasia’ del 2006-2007. Insegna e divulga le sue teorie e giochi fantasiologici (alfanumerici e linguistici) presso università, scuole, biblioteche, librerie e associazioni. Collabora con diverse Istituzioni e Organi Ministeriali, e cura per la Rivista nazionale ‘InArte’ le rubriche ‘Tra Arte e Fantasia’ e ‘GiocosaMente’. Ha vinto numerosi riconoscimenti poetici e pubblicazioni antologiche. E’ autore di giochi e saggi sull’Immaginario Linguistico e sul Panassurdismo.
Carrese all'Accademia della Crusca
pubblicato su: teleradionews.altervista.org
14 novembre
L’opera del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, Fantasia della Parola e dell’Immagine – Dialoghi sull’Immaginario Linguistico nelle scuole primarie di Caiazzo (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006) giunge a Firenze alla Biblioteca dell’Accademia della Crusca. Il testo, che riporta le tre giornate di lezioni con i bambini della scuola primaria di Caiazzo con cui l'autore si è intrattenuto su temi relativi alla Fantasia, è frutto della sua attività intellettuale volta a diffondere la disciplina 'immaginaria' che porta avanti dalla fine degli anni Novanta e il Panassurdismo, movimento culturale da lui fondato nel 2005. E con il suo libro dimostra che l’Immaginario Linguistico può essere trasmesso anche ai bambini. Il volume di Carrese, di prossima catalogazione nel sistema bibliotecario fiorentino, farà dunque parte di una lunga tradizione culturale. L’Accademia della Crusca, sorta a Firenze tra il 1582 e 1583 per iniziativa di cinque letterati fiorentini: Giovan Battista Deti, Anton Francesco Grazzini, Bernardo Canigiani, Bernardo Zanchini, Bastiano de’ Rossi, ai quali si aggiunse Lionardo Salviati che fu l’ideatore di un programma culturale e di codificazione della lingua. L’Accademia della Crusca assunse come motto un verso del Petrarca - “il più bel fior ne coglie” - e adottò una simbologia tutta riferita al grano e al pane. L’istituzione accolse studiosi italiani ed esteri: grammatici, filologi, scrittori e poeti (Monti, Leopardi, Manzoni, Carducci…), scienziati (Galileo Galilei…), storici (Muratori, Capponi…), filosofi (Voltaire…), giuristi e statisti. Il Vocabolario del 1612 è l’opera principale dell’Accademia della Crusca, opera ampliata e ripubblicata più volte fino al 1923, che ha dato un contributo decisivo alla diffusione e all’identificazione della lingua italiana. L’impianto attuale della Biblioteca della Crusca è costituito da circa 121.000 volumi catalogati rendendola l’unica biblioteca d’Italia specializzata per lo studio della lingua italiana e per la linguistica generale. E con il suo testo tra i volumi della prestigiosa Biblioteca, il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese diffonde il valore culturale e sociale della Fantasia, del Panassurdismo e, non per ultimo, dell’attività svolta nelle scuole primarie di Caiazzo.
IL PANASSURDISMO
pubblicato su: "Corriere della Sera" - "Corriere del Mezzogiorno" articolo di Franco Tontoli
28 ottobre
CAIAZZO – Un anno in giro per l’Italia, ventimila chilometri percorsi, una cinquantina di conferenze, ovunque tracce di stupore per questo giovane studioso dall’aspetto ieratico ma di vivacissima simpatia, capelli e barba incolti e lunghi quel tanto da associarlo – colpa dell’iconografia delle riviste da salone di bellezza – alla lettura degli astri e dei tarocchi. E’ Massimo Gerardo Carrese, 29 anni, nato a Thun in Svizzera da genitori caiatini e a Caiazzo ha residenza, una laurea col massimo dei voti in Lingue e letteratura straniere, per sei anni assistente universitario, una passione per tutto quanto attiene alla lingua italiana, all’espressione, alla comunicazione, soprattutto a ciò che di fantasioso si può trarre o applicare alle parole. Da un mese è tornato a Caiazzo dopo un giro missionario in circoli letterari, dalla Campania alla Sicilia, dalla Liguria alla Toscana e dal Molise alla Puglia e dovunque è stato, tutti lo hanno scambiato per un profeta. Un po’, magari, lo sarà anche ma sacerdote della parola e del verbo (in minuscolo) certamente lo è. E’ stato in giro a parlare di Panassurdismo e il tema, dopo iniziale diffidenza, ha calamitato l’attenzione di tanti. “Ne ho fatto un movimento – dice Carrese – per riflettere e far riflettere sull’Assurdo inteso come risorsa educativa e istruttiva e non soltanto come attività insignificante di svago o di nonsenso come viene superficialmente considerato. La mente va stimolata a cercare, a creare connessioni improbabili tra elementi o cose sensate e l’assurdo. Logica e assurdo sono indivisibili, non è possibile un atto logico senza escluderne uno assurdo e viceversa”. Affascinante, lo si ascolta e le parole sembrano trasfusioni di concetti da condividere. Poi, interrotto il feeling, staccata la spina ci si ritrova con la mente leggera che ha fantasticato ma non ha trattenuto molto, l’impossibilità di ripetere e sintetizzare perché soltanto il “fantasiologo”, con la sua voce siderale per finezza e delicatezza, sa farsi capire. Si lievita, ad ascoltarlo, in una nebulosa di concetti interconnessi fra letteratura, matematica, arte, fiabe, senso e nonsenso, logica e assurdo, linguistica, musica, pedagogia, scienze e tutto confluisce nel Panassurdismo. Carrese, in splendida serenità (“tomo tomo”, il dialetto rende meglio) ti dimostra, un esempio su tutti, come la lettera N diventa la parola “caso” e la lettera C la parola “naso”. Te ne convinci, ma dopo un secondo, finita l’ipnosi concettuale, rimani incatenato nel dubbio. Massimo non è un ciarlatano, non vende nulla del resto. Ma regala fantasie e la chiave per accenderle.
IL PANASSURDISMO COMPIE DUE ANNI
pubblicato su: napoli.com / cittadellavela.com / caserta24ore.it / valtelesinanews.com
26 ottobre
pubblicato su: teleradionews.altervista.org
ottobre 2006
Al fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, poeta onomaturgo, sono stati attribuiti due importanti riconoscimenti poetici: il Diploma di Merito Poetico al Premio Letterario di Poesia e Narrativa A.V.I.S. 2007 di Pisa e la Selezione Antologia all’Accademia Internazionale “Il Convivio” di Foggia che ha scelto una sua poesia giottosa ai fini della realizzazione di un’antologia poetica. Le opere giottose di Massimo Gerardo Carrese, raccolte in M.G. Carrese Nùgnole Illose (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006), hanno vinto numerosi premi e riconoscimenti poetici in tutta Italia. Le sue poesie sono dall’autore stesso definite “giottose”: giocose con le immagini che le parole racchiudono in esse e dispettose perché volano sui significati convenzionali espressi dai termini ‘veri’ che si mescolano a quelli ‘inventati’. Le poesie sono composte da parole da lui inventate e non richiamano termini di origine dialettale, ma sono frutto della fantasia dell’autore e riconducibili al “fonosimbolismo”. Alcuni dei termini “giottosi” sono creati da un suo gioco fantasiologico chiamato “Il colpo d’occhio linguistico”, altri invece nascono dall’armonia imitativa. La particolarità della poesia di M.G. Carrese risiede nelle immagini sprigionate dai termini inventati che richiamano, in modo diretto o per vicina assonanza, il titolo dato al componimento cosicché il lettore o l’ascoltatore può indovinare il titolo dell’opera, senza conoscerlo, a partire dalle parole che non esistono e che compongono il testo poetico (a Caiazzo presso Palazzo Mazziotti, proprio a cura di M.G.Carrese, nel giugno scorso si è tenuta una sperimentazione pubblica sulla sua poesia giottosa, nell’ambito della Conferenza “N come Caso - C come Naso” organizzata da Artigongola). Ad oggi, i premi vinti dal fantasiologo Carrese sono: il Diploma di Merito Poetico all’Accademia Poetica di Cervinara (Av); Diploma Poetico al Premio Nazionale di Poesia e Narrativa di Bari; Pubblicazione Antologica Premio Olympia Montegrotto Terme; Premio Originalità Poetica al Concorso Letterario e Artistico Nazionale ed Internazionale di Roma; Diploma di Merito Poetico al Premio Letterario di Palermo; Menzione Speciale per l’Originalità Poetica, Milano; Premio Nazionale di Arti Letterarie, Torino; Antologia del Premio Letterario Pablo Neruda di Pavia; Diploma Poetico “Marilianum” di Napoli […] per citarne alcuni.
L’Immaginario Linguistico di Carrese e “InArte”: appuntamenti culturali 2007-2008
pubblicato su: gazzettadimodena.repubblica.it
29 settembre
Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo, riprenderà i suoi noti incontri culturali in tutta Italia da novembre 2007. Da ottobre 2007, invece, sulla Rivista “InArte”, presenterà i suoi giochi fantasiologici e le sue riflessioni relative all’Immaginario Linguistico e al Panassurdismo. La Rivista “InArte” che da diversi anni scrive di Arte, Cultura, Spettacoli, è distribuita mensilmente sul territorio nazionale nelle biblioteche, edicole e musei ed è pubblicata da A.R.C.A. Associazione di Ricerca Culturale e Artistica di Potenza, Direttore Editoriale Angelo Telesca. Il primo articolo del fantasiologo Carrese figura sul numero luglio 2007 nella rubrica “Arte e Fantasia” dal titolo “L’Immaginario Linguistico: esplorare e conoscere la Fantasia” in cui presenta la sua attività e i suoi incontri culturali. L'autore insegna Immaginario Linguistico e nel 2005 fonda il movimento culturale del “Panassurdismo”. L'immaginario Linguistico come da lui inteso studia, esplora, ricerca e sperimenta la Fantasia in rapporto alla Letteratura, Linguistica, Pedagogia, Didattica e Ludodidattica, Scienza, Matematica Magica e Panassurda, Musica, Poesia, Arte, Favole e Fiabe, Logica e Assurdo, Senso e Nonsenso. Sulle pagine di “InArte” Massimo Gerardo Carrese presenterà una serie di articoli e riflessioni con lo scopo di coinvolgere il lettore che potrà approfondire le sue curiosità e interessi in merito alla Fantasia. Inoltre, gli interessati potranno partecipare agli incontri organizzati dal fantasiologo a partire da novembre 2007 sino a luglio 2008 in un ciclo di eventi culturali itineranti in tutta Italia intitolati “Le forme della Fantasia: dall’Immaginario Linguistico alla Matematica Panassurda” in cui Carrese proporrà una serie di appuntamenti sull’Immaginario Linguistico e sul Panassurdismo in cenacoli culturali e in scuole di ogni ordine e grado sulla linea del suo precedente “Viaggio in Italia sulla Fantasia luglio 2006-luglio 2007” con cui ha percorso circa 20.000km in tutta la penisola ottenendo successi per le teorie, riflessioni e giochi linguistici e fantasiologici presentati, discussi e giocati con migliaia di persone.
Caiazzo al concorso internazionale di Poesia e Narrativa di Ferentino
pubblicato su: newscasertaonline.blogspot.com
settembre 2007
Caiazzo sarà rappresentata dal fantasiologo Carrese. Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo, parteciperà in qualità di membro giurato al Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Si te grata quies” organizzato da Associazione Culturale “Terra e Libertà” di Ferentino, in provincia di Frosinone, con il patrocinio della Provincia di Frosinone, che si terrà il giorno 16 settembre 2007 ore 15.30 presso il Liceo Classico Martino Filetico via XX Settembre di Ferentino. A precedere la premiazione il saluto dell’Assessore Provinciale alle Politiche Sociali dottor Francesco Giorgi e dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali dottoressa Anna Coppotelli; a seguire il discorso di apertura del presidente dell’associazione “Terra e Libertà” dottor Andrea Fontecchia, che ha allegato all’Antologia del premio “Si te grata quies” che verrà consegnata durante la premiazione, il libro del fantasiologo Carrese, Fantasia della Parola e dell’Immagine (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006). La cittadina di Caiazzo sarà dunque rappresentata dal volume di Massimo Gerardo Carrese al Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa.
Tutto Ok per la X edizione di "Otto Arte" a Porciano
pubblicato su: "Frosinone&Provincia"
22 luglio
Ferentino - La decima edizione di "Otto Arte" si è conclusa in un tripudio di folla accorsa per manifestare il loro consenso agli artisti che hanno dato a Porciano otto giorni di notorietà. Infatti non pochi sono stati i "siti internet" che si sono occupati di questo workshop di arte interattiva e multimediale, specie in occasione dell'intervento performativo del famoso fantasiologo Massimo Gerardo Carrese avvenuto martedì 10 luglio. Il giorno precedente un gruppo di architetti: Gian Carlo Canepa, Paolo Culla, Pierluigi Cuomo, Giorgio Giovannini e Samantha Emanuela, ha redatto un metaprogetto per il restyling della piazza principale dell'antico Borgo. Con ciò anche l'architettura è entrata a pieno titolo in questo workshop, unico nel suo genere per le molteplici aree espressive ospitate ed interagenti non solo tra loro ma con la gente locale. Invece la serata finale si è articolata nel "Teatro Danza", con uno spettacolo preparato nel corso del workshop ed interpretato dal gruppo "Carillon" della "Palestra Dojo&Fitness" sotto la regia della coreografa Alessia Mastrosanti. Le tre danzatrici, Martina Cecchetti, Annamaria Pro, Jessica Di Iorio, coadiuvate dall'esordiente Diego Navarra, hanno interpretato con passione la poetica e palpitante trama, ideata dalla estrosa insegnante. Quindi calorosi applausi durante la loro esibizione. Così è avvenuto per le performances: la prima di Emilia Di Stefano molto intimistica ma coinvolgente per l'armonia delle sue movenze; la seconda di Gian Carlo Canepa assai graffiante e sarcastica, per il suo messaggio pacifista. Caroselli conclusivo con il gruppo folk "I Casarecci", impegnati culturalmente a rinverdire le tradizioni popolari per trasmetterle alle nuove generazioni. In questo senso la speranza è rappresentata dal giovanissimo Andy Polletta, campione europeo di organetto, che si è esibito nei suoi pregevoli virtuosismi, entusiasmando il foltissimo pubblico. Oreste Datti ha presentato con dovizia di notizie ed aneddoti le tre serate di musica, danza, poesia e performances artistiche. Il tutto è avvenuto in una parte del borgo, che rimarrà una "galleria all'aperto" di arte contemporanea e popolare. "Tracce d'artista" sono state lasciate da Fabio Altobelli, Sara Antonini, Fulvio Bernola, Gino Basile, Pietro Celani, Antonio Coppotelli, Albino De Marchis, Emilia Di Stefano, Augusto Di Marco, Simona Fontecchia, Vincenzo Ludovici, Marco Infussi, Martina Garofalo, Donato Marrocco, "Pillino" e Alberto Spaziani. Da segnalare anche le piacevoli serate di venerdì 14 e sabato 15 dedicate alla musica e alla danza. Venerdì si sono esibiti il gruppo danza "Carillon" allargato anche a diverse giovanissime allieve; l'esplosiva cantante Silvana Astolfi, il cantante Oreste Datti in arte "Il Califfo ciociaro" che ha ben interpretato due sue toccanti canzoni; l'estroso musicista Aurelio Picciotto e la giovane cantante emergente Romina Paolotto. Sabato invece la serata, denominata "Vento paesano", è stata allietata dal blues band, con il loro blues e jazz fatto anche di intelligenti improvvisazioni composta da Giancarlo Boccitto alla chitarra, Arduini Mauro al basso, Martellini Giuseppe alla batteria e alla voce ed armonica il simpatico Alfredo Pro. Determinante è stato l'apporto del Circolo Ricreativo "La Tana del Brigante" con Giulio Cardinali essenzialmente nella logistica. L'assessore comunale alla cultura e spettacolo Antonio Pompeo ha consegnato nelle mani di Gian Carlo Canepa, ideatore e direttore artistico di "Otto Arte" una targa del Comune di Ferentino.
INCONTRO CON MASSIMO GERARDO CARRESE: FANTASIOLOGO
pubblicato su: eventitrendy.com/Lazio
luglio 2007
Incontro con Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo
dalle
ore 16.00 alle 24.00
Ingresso Gratuito
Nell’ambito della Xa edizione di “8arte”
2007 organizzata da Associazione
“Il cartello” per la promozione e la diffusione
delle arti aderente al
coordinamento delle associazioni culturali di Ferentino (Fr), da La
tana del
brigante (Porciano) e da amolenuvolette.it, si terrà il 10
luglio 2007 nel
borgo di Porciano e sul Lago di Canterno il Laboratorio di
Fantasiologia curato
da Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo, poeta onomaturgo, scrittore e
musicista. Massimo Gerardo Carrese è fondatore
del Panassurdismo e studia la Fantasia in relazione alla Letteratura,
Arte, Musica, Poesia, Fiaba e
Favola, Senso e Nonsenso, Logica e Assurdo, Didattica e Ludodidattica,
Linguistica, Matematica Panassurda. A Ferentino presenterà
otto ore di Fantasia
(dalle 16.00 alle 24.00) che avranno inizio con i “poesegni
murali”, sue
poesie giottose vincitrici di premi nazionali che per
l’occasione saranno
dipinte sui muri del borgo; a seguire l’incontro panassurdo
sull’Immaginario
Linguistico dal titolo “Fantasia: un’irreale
apparizione reale” in cui
esporrà sue teorie, riflessioni e giochi fantalinguistici
divulgati
nell’ultimo anno in diversi convegni, seminari, corsi di
formazione per
docenti, lezioni pubbliche e corsi in scuole di ogni ordine e grado da
lui
tenuti nel “Viaggio in Italia sulla Fantasia
2006-2007” - organizzato da Artigongola di Caiazzo (Ce).
L'autore tra il 2006 e 2007 ha percorso più di
15.000km in tutta la nazione a diffonder il Panassurdismo e i suoi
studi sulla
Fantasia. Durante il Laboratorio di Fantasiologia, ad ingresso
gratuito, verrà
eseguita in campo aperto l’installazione di uno
spaventapasseri richiamante
l’immaginario dei volatili e degli uomini. A tarda sera,
invece, il
fantasiologo Carrese presenterà uno spettacolo di letture di
autori italiani
del Novecento noti e meno noti che si sono occupati
dell’assurdo per
descrivere la realtà in un incontro dal titolo
“Sulla Brevità e
dell’Assurdo” a cui seguirà un gioco
panassurdo inerente una sua teoria
fantalinguistica “N come Caso – C come
Naso”, una dimostrazione pratica di
matematica panassurda di come la lettera “N”
diventa la parola “Caso” e
la “C” la parola “Naso”
presentata nei giorni scorsi a Pisa, Foggia,
Caiazzo, Gela e Milazzo.
"Il canto muto di una sirena meccanica" - Seminario sul Silenzio Immaginario e Visuale di Massimo Gerardo Carrese
pubblicato su: "Repubblica Palermo" (sezione eventi) / "Giornale di Sicilia" / "Lapis Palermo" / lasicilia.com / sicilia-news.com / siciliantagonista.org /
giugno-luglio 2007
4 luglio, viale della Libertà, Giardini Inglesi, Palermo
ore 18,45
Ingresso gratuito
Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo, poeta onomaturgo, scrittore e musicista, terrà un Seminario sul Silenzio Immaginario e Visuale il 4 luglio 2007 alle ore 18,45 presso i Giardini Inglesi di Palermo. Un evento nazionale che, realizzato dall'Associazione Artigongola di Caiazzo (Ce) su invito dell'Arci Sicilia, rappresenta la fase conclusiva per quest'anno del "Viaggio in Italia sulla Fantasia 206-2007", un ciclo di appuntamenti nazionali sulla Fantasia ideato e curato da Carrese. "Il canto muto di una sirena meccanica" è il tema dell'incontro. Massimo Gerardo Carrese svelerà il significato del titolo alla fine della sua relazione che passerà in rassegna argomenti relativi al silenzio visto dalla Fantasia. A tal proposito saranno proiettate opere d'arte richiamanti il tema e filmati di Jean Genet, Leger Fernand, John Cage. L'autore discuterà del silenzio anche da un punto di vista linguistico, sociale, artistico, religioso, matematico, cinematografico, sessuale e assurdo. A conclusione del suo intervento parlerà del suo libro Fantasia della Parola e dell'Immagine (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006) che tratta di alcune sue lezioni di Immaginario Linguistico tenute a bambini della scuola primaria.
"N come Caso" - "C come Naso"
pubblicato su: sicilian.it / siciliano.it
giugno 2007
Libreria Puck di Milazzo
30 giugno ore 19.00
Via Cumbo Borgia 62 b/c
Ingresso gratuito
Interviene: il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
"N COME CASO - C COME NASO": Conferenza Nazionale sul Panassurdismo
pubblicato su: casertamusica.com
22 giugno 2007
Interviene il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese sul tema "N come Caso C come Naso" venerdì 22 Giugno 2007 ore 18.00 Palazzo Mazziotti Sala Conferenze Caiazzo (Ce) Come fa la lettera "N" a diventare la parola "Caso" e la "C" la parola "Naso"? Una domanda apparentemente illogica che riceverà risposta venerdì 22 giugno 2007 a Caiazzo (CE) presso la Sala Conferenze di Palazzo Mazziotti alle ore 18.00 con un incontro panassurdo in cui interverrà il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. L'evento è organizzato dall'Associazione Artigongola presieduta da Sara Picazio, con il Patrocinio del Comune di Caiazzo e dell'Assessorato alla Cultura. Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo e studioso di Immaginario Linguistico, discuterà di Fantasia - da lui intesa non solo come importante momento ludico ma come essenza della Realtà entro cui l'uomo vive e si definisce - e di Letteratura, Arte, Musica, Filosofia, Poesia, Scienza, Linguistica, Pedagogia, Logica, Assurdità, Didattica, Ludodidattica, Senso, Nonsenso, Matematica panassurda. Presenterà le sue teorie, poesie, riflessioni e giochi fantalinguistici che confluiscono nel movimento da lui ideato nel 2005 il "Panassurdismo". L'intervento si concluderà con la dimostrazione pratica di "N come Caso e C come Naso".
Il
professore della fantasia
Massimo Gerardo
Carrese ha
esposto le sue teorie sull´immaginario linguistico in un
vivace dibattito
di Christian Danza
Un viaggio di appena
due ore capace di portarci a spasso verso
mondi davvero sconosciuti. Una passeggiata tra 'forminculi e poesie
giottose´
che nascondono boschi, animali selvatici e paradisi inesplorati. Un
tour della
fantasia dove a farci da cicerone é un giovane professore
casertano, Massimo
Gerardo Carrese che in collaborazione con il centro studi linguistico
S.R.I.L. e
l´associazione culturale Artigongola di Caiazzo ha presentato
venerdí 8 giugno
presso la sala narrativa della Biblioteca Provinciale un vivace
dibattito su 'L´immaginario
linguistico´. Un coinvolgente dibattito tutto teso a
dimostrare come la fantasia sia elemento
imprescindibile della nostra vita quotidiana partendo dal presupposto
che tutto ciò
che ci circonda é stato frutto di creazioni fantastiche
partorite dall´uomo,
ma anche per far capire come rompere gli schemi linguistici,
utilizzando termini
fuori dai parametri tradizionali, possa essere propedeutico al ritrovo
dell´elemento
creativo. 'N come Caso e C come Naso´ , tema centrale del
convegno, é infatti una
particolare teoria che, attraverso la scomposizione delle lettere a
l´attribuzione
ad ognuna di esse di un numero (in questo caso dato dalla sua posizione
nell´alfabeto,
ad esempio N sarà 12) spiega come, in affermazioni solo
apparentemente
assurde, si possano trovare elementi e legami di straordinaria
logicità che,
afferma Carrese, esiste solo in quanto necessariamente supportata anche
dalla
illogicità. 'Quando dico che di professione faccio il
fantasiologo la gente o mi prende per
matto o mi chiede se lavoro in un villaggio turistico!' confessa il
fantastico
professore che, ammette, trovò difficoltà anche
quando propose i suoi metodi, così
innovativi e lontani dai
canoni tradizionali, ai bambini delle scuole. I suoi colleghi,
impauriti
dall´originalità delle sue teorie, erano
spaventati da questo modo nuovo di
insegnare giocando. Oggi quelle ore di scuola ed i relativi risultati
sono stati
raccolti nel libro Fantasia della Parola e dell'Immagine (Ngurzu
Edizioni, Caiazzo 2006).
"Viaggio in Italia sulla Fantasia"
pubblicato su: iltaccodibacco.it
8 giugno
Venerdì
8 giugno 2007, alle ore 16.30 in Sala Narrativa, la Biblioteca
Provinciale La Magna Capitana di Foggia presenterà
l’Incontro sull’immaginario linguistico con il
fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. Massimo Gerardo Carrese,
fantasiologo,
studioso di Immaginario Linguistico, poeta onomaturgo, scrittore e
musicista, presenterà le sue teorie e riflessioni sulla
Fantasia. Discuterà di Realtà, Letteratura,
Poesia, Arte, Illusioni Ottiche, Giochi Fantasiologici, Fiabe e Favole,
Matematica Magica, Assurdo e Logica, Senso e Nonsenso, Linguistica,
Pedagogia, Didattica e Ludodidattica.
ore 16.30 Sala Narrativa,
Biblioteca Provinciale La Magna Capitana,
Foggia,
ingresso libero
Biblioteca Provinciale, incontro sull'Immaginario Linguistico
pubblicato su: foggiacomunicazione.it a cura di Enzo Pizzolo
giugno 2007
Venerdì 8 giugno, alle 16.30 in Sala Narrativa, la Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana” di Foggia presenterà l’Incontro sull’immaginario linguistico con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. L’iniziativa fa parte di "Viaggio in Italia sulla Fantasia", una serie di convegni organizzati in Italia da luglio 2006 a giugno 2007 da S.R.I.L. Centro Studi e Ricerche sull’immaginario Linguistico di Massimo Gerardo Carrese e dall’Associazione Culturale Artigongola di Caiazzo (Ce). Nel dettaglio il programma prevede alle 16.30 “N” come caso – “C” come naso.
A Foggia l’immaginario linguistico di Massimo Carrese
pubblicato su: ilgrecale.it / pietraonline.com
2 giugno
di Redazione
Fantasia: il fantasiologo Carrese a Foggia
pubblicato su: daunidafavola.it
giugno 2007
L'Immaginario linguistico di Carrese tra l'assurdo e il concreto
pubblicato su: "La Voce delle Madonie" Anno 2 n. 5
maggio 2007
"Le parole della fantasia"
di Maria Giuliana
Sembra una bella provocazione quella lanciata dal fantasiologo Massimo Gerardo Carrese presente per la seconda volta a Cefalù, presso il Caffè Letterario "La Galleria". In un convegno sull'immaginario linguistico il tema "L'inesistenza delle parole esistenti" è stato introdotto da Sara Picazio, assistente di Carrese, con un excursus sulla sistematicità presente nella fantasia e nelle parole. Carrese stupisce quando prova a spiegare perché si autodefinisce "fantasiologo", quindi studioso della fantasia, ma anche ideatore e curatore di un convegno nazionale sull'Immaginario Linguistico, uno studio che si interessa di analizzare le relazioni esistenti tra la realtà e la fantasia, la fiaba e la favola, l'assurdo e il concreto, tra il senso e il nonsenso, le illusioni ottiche e l'arte, le sperimentazioni musicali e il sogno, tra le lingue parlate e scritte con le lingue immaginarie. Attraverso le sue ricerche e i convegni che da un anno porta in giro per l'Italia, questo simpatico ricercatore con una barba lunga da mangiafuoco, vuole focalizzare l'attenzione sull'importanza della fantasia, che non deve essere fraintesa con il più banale significato di evasione o svago, ma come motore fondamentale della realtà, fino a dimostrare, appunto, che è la realtà stessa. A partire dalle sue teorie e riflessioni "fantasiologiche" passa in rassegna temi e sistemi riguardanti i giochi linguistici: inventa le "poesie giottose", poesie giocose e dispettose, costruite con parole inesistenti, ma che per "fonosimbolismo", il simbolismo dei suoni all'interno di un sistema linguistico, nonché per l'immaginario collettivo, riescono, in chi le legge o le ascolta, a evocare uno stesso titolo o parole esistenti per davvero, seppur non presenti nella poesia. Alle sue tesi Massimo Gerardo Carrese arriva dopo un lungo percorso che parte da uno studio fatto all'Orientale di Napoli su Gianni Rodari, avvalendosi della collaborazione dello scrittore Marcello Argilli, della moglie di Rodari, di Vittorio Gatto, allievo di Ungaretti , e di altri esperti americani. Oggi svolge corsi di insegnamento sull'Immaginario Linguistico ed è fondatore di una corrente letteraria, il Panassurdismo. Alla fine del convegno, in un dibattito e uno scambio di opinioni tra gli spettatori, è emerso l'auspicio che, a partire dalla scuola, si possa ricominciare ad attribuire il giusto significato alla fantasia, che non è solo l'atto del giocherellare, ma un modo di trovare la genialità artistica, creativa, inventiva, costruttiva in tutti gli eventi che ci circondano quotidianamente. Un invito dunque alla logica, di andare di pari passo con l'assurdo.
Ludogrammatici, Accademia a Caiazzo
pubblicato su: "Corriere della Sera" - "Corriere del Mezzogiorno" articolo di Franco Tontoli
12 maggio
Caserta - In coincidenza con la settimana della cultura, parte da Caiazzo una iniziativa di cultura diversa che va, per l'originalità, dal particolare all'alternativo. Si tratta dell'Accademia dei Ludogrammatici ideata da Michele Francipane e di cui il Comune di Caiazzo si rende patrocinante. L'impianto dell'Accademia è stato realizzato da Francipane e Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo, poeta, onomaturgo, scrittore e musicista. L'accoppiata è di tutto rispetto, due cervelli scoppiettanti che con le parole del vocabolario giocano, sezionandole, componendole e anche scompigliandole, ma sempre ricavandone di nuove per nuove espressioni, tutte micce per incendiare la fantasia. Michele Francipane, caiatino residente da decenni a Milano, ha collaborato per anni con lo storico quindicinale Topolino, oggi con periodici e quotidiani, da Focus al Sole 24 Ore e tanti altri, sempre proponendo giochi enigmistici, non parole incrociate ma giochi di parole a portata dei bambini fino a salire su per i massimi esperti di anagrammi. Tra le sue fatiche più note i dizionari editi dalla Bur dei nomi, il dizionario ragionato dei cognomi (350.000 vagliati), il Giocabolario. Un tipo, Francipane che al famoso cubo di Rubik oppose il cilindro che porta il suo nome, fatto da anelli per quante le lettere del nostro alfabeto che, ruotati, portano alla compilazione di migliaia di parole. Suo "degno" cofondatore della Ludogrammatica, Massimo Gerardo Carrese che gira per l'Italia, invitato da vari cenacoli culturali, per parlare, tra l'altro della "Inesistenza delle parole esistenti". Massimo, anche grazie al suo aspetto di santone indiano, barba fluente a compensare il cranio lucente, è diventato l'idolo di linguisti e di tanti bambini. Nel pomeriggio di domani, nel Palazzo Mazziotti di Caiazzo, sarà varato lo statuto dell'accademia le cui finalità sono di aggiornamento, ricerca, documentazione, organizzazione, giochi. Fate caso, le iniziali danno l'acronimo "ardog" che letto al contrario è "godrà". Siamo alle scintille.
PISA: MASSIMO GERARDO CARRESE
pubblicato su: viavai.com
25 maggio 2007
Lezione Pubblica sull’Immaginario Linguistico: Incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese Pisa. 25 maggio 2007 ore 16.30. Hotel Continental. Piazza Belvedere.
Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Immaginario Linguistico, scrittore, poeta onomaturgo, musicista, terrà una lezione pubblica sull’Immaginario Linguistico nell’ambito del “Viaggio in Italia sulla Fantasia” organizzato dal suo Centro Studi e Ricerche sull’Immaginario Linguistico (S.R.I.L.) in collaborazione con Associazione Artigongola di Caiazzo (Ce) e la Pro Loco Litorale Pisano. Il “Viaggio in Italia sulla Fantasia” è in tour da quasi un anno in lungo e in largo per la nazione. A Pisa il fantasiologo Carrese presenterà le sue teorie e riflessioni sulla Fantasia in rapporto alla Realtà, e in relazione alla Letteratura, Poesia, Arte, Illusioni Ottiche, Giochi Fantasiologici, Fiabe e Favole, Matematica Magica, Senso e Nonsenso, Linguistica, Pedagogia, Didattica e Ludodidattica. Un evento unico nel suo genere che riscuote successi in tutta Italia (basta digitare su Google “Massimo Gerardo Carrese” per rendersene conto) per le particolarità che ogni intervento riserva: ogni appuntamento, infatti, è diverso dai precedenti. Massimo Gerardo Carrese a Pisa terrà una lezione pubblica dal titolo stravagante e al tempo stesso enigmatico: “N” come caso – “C” come naso. Le tematiche affrontate saranno varie: dalle multiforme composizioni della parola fantasia ai suoi giochi fantasiologici, dalle sue riflessioni e teorie sull’Immaginario Linguistico al paradosso della parola, dalle sue poesie giottose e dai termini “inesistenti” alla fantasia computerizzata e a quella sessuale, dalla didattica alla ludodidattica. La lezione avrà inizio alle 16.30 e partirà dal suo ultimo libro Fantasia della Parola e dell’Immagine, Dialoghi sull’Immaginario Linguistico in una scuola primaria di Caiazzo –Ce (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006). Nel testo l’autore affronta, con bambini tra i sette e i dieci anni, lunghe tematiche riguardanti la percezione della realtà e il modo d’intendere la fantasia; definisce le strutture delle illusioni ottiche e inventa giochi fantasiologici; propone le sue poesie “giottose” create con parole “silenziose” e descrive il mondo immaginario di un sordo e di un non vedente. Il testo ha in appendice un’opera dello stesso autore intitolata Intervista Immaginaria a Theopolf Triva (2004/2005) che descrive in forma narrativa quanto presentato nella dimensione didattica. Massimo Gerardo Carrese da anni si occupa di sviluppare e diffondere la Fantasia in qualsiasi ambiente culturale – dalle scuole all’università, dalle associazioni e circoli culturali alle manifestazioni pubbliche interagendo con il pubblico che è chiamato a partecipare attivamente alle tematiche affrontate durante i suoi incontri. Il corpus degli incontri di Massimo Gerardo Carrese si fonda sulla dimostrazione che la fantasia non deve essere considerata solo come quell’importante momento ludico e di evasione, ma come realtà entro cui l’uomo vive e si definisce. L’ingresso alla lezione pubblica è gratuito.
Incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
pubblicato su: intoscana.it / castiglioncello.it
25 maggio 2007
A BARI SI PARLA DI FANTASIA
pubblicato su: barilive.it / borgolibrario.it
19 maggio
Incontro sull’Immaginario Linguistico con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese Bari. 19 maggio 2007 ore 16.30. Locale Anarres, Via de Nittis, 42. Ingresso Gratuito.
Il “Viaggio in Italia sulla Fantasia” – luglio 2006 giugno 2007 – ideato dal Centro Studi e Ricerche sull’Immaginario Linguistico del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese approda a Bari. L’evento, unico nel suo genere, è organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Artigongola di Caiazzo (Ce) e dall’Associazione Simploché di Bari e s’incentra sulla tematica dell’Immaginario Linguistico che si occupa di studiare ed esplorare le relazioni tra la Fantasia-Realtà, e le multiformi composizioni della Fantasia in rapporto alla Letteratura, Poesia, Musica, Arte, Linguistica, Senso e Nonsenso, Favola e Fiaba, Assurdo e Logica, Didattica e Ludodidattica, Matematica Magica. Durante l’incontro il fantasiologo Carrese parlerà “dell’Inesistenza delle Parole Esistenti” in cui delineerà le sue teorie e riflessioni sulla Fantasia attraverso le sue poesie “giottose”, i suoi giochi linguistici e il suo ultimo libro Fantasia della Parola e dell’Immagine (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006) che descrive alcune sue lezioni sull’Immaginario Linguistico tenute in una scuola primaria della Campania in cui analizza e discute con i bambini della percezione della Realtà e dell’importanza della Fantasia. Ad accompagnarlo ci saranno il Presidente dell’Associazione Artigongola di Caiazzo, Sara Picazio, che parlerà del concetto di sistema a partire dai sistemi quotidiani e giuridici per giungere a quelli mentali e fantastici in una relazione dal titolo “Viaggio nel Sistema della Realtà” e Sergio Albano, esperto di studi post-coloniali, che affronterà la tematica de “L’immaginazione in gioco”, in cui evidenzierà l’importanza e la necessità della Parola da diversi punti di vista.
Linguaggio e fantasia
pubblicato su: "Giornale di Sicilia"
19 aprile 2007
Un pomeriggio in compagnia del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese. L'appuntamento è alle 15.30 nel Palazzo Stella di Canicattì, in via Cavallotti. Con Carrese si scopriranno le relazioni tra fantasia e la realtà, tra la fiaba e la favola. "L'inesistenza delle parole esistenti" sarà il tema portante del suo coinvolgente intervento. Arriva così, in territorio agrigentino, il curioso "Viaggio in Italia sulla Fantasia" ideato, organizzato e curato dal Centro Studi e Ricerche sull'Immaginario Linguistico e dall'Associazione Culturale "Artigongola" di Caiazzo in collaborazione con Arci Sicilia. Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese è docente di Immaginario Linguistico, poeta onomaturgo, scrittore e musicista. L'incontro, unico nel suo genere in tutta Italia è rivolto a tutti e non solo ai cultori della materia, si concentrerà sulla fantasia intesa non solo come momento ludico e di evasione, ma anche come componente fondamentale della realtà. Il pubblico con Carrese scoprirà il suo "panurgo mandracchio" e le sue poesie "giottose", vincitrici di numerosi premi in tutta Italia e di pubblicazioni in antologie poetiche.
Carrese il fantasiologo
pubblicato su: "Giornale di Sicilia"
21 aprile 2007
Oggi alle 18, al caffè letterario La Galleria di via XXV Novembre a Cefalù, nuovo incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, docente di Immaginario Linguistico, poeta onomaturgo, scrittore e musicista. Carrese, fondatore del Centro Studi e Ricerche sull'Immaginario Linguistico e del Panassurdismo - movimento letterario sorto nel 2005 attorno alle questioni del verosimile - presenterà una relazione dal titolo "L'inesistenza delle parole esistenti", in cui prenderà in esame il suo Paradosso della Parola e la parola Fantasia nelle diverse forme reali e immaginarie. Sarà accompagnato da Sara Picazio, presidente dell'Associazione Culturale Artigongola, che terrà una relazione dal titolo Viaggio nel sistema della realtà.
Sicilia in Fantasia
pubblicato su: Lapis (Palermo) n. 167
L'inesistenza delle Parole Esistenti: incontri sull'Immaginario Linguistico con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, docente di Immaginario Linguistico, poeta onomaturgo. Aprile 18 - 19 - 20 Palermo, Agrigento, Cefalù
Incontro con Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo
pubblicato su: comune.canicatti.softecni.com / siciliaonline.it; et alii: press.sicilia.it / palermomania.it / ateneonline-aol.it / guidasicilia.it
aprile 2007
Canicatti (Ag). Giunge ad Agrigento il "Viaggio in Italia sulla Fantasia" ideato, organizzato e curato dal Centro Studi e Ricerche sull'Immaginario Linguistico del fantasiologo Massimo Gerardo Carrese e da Associazione Culturale Artigongola di Caiazzo (Ce) in collaborazione con Arci Sicilia. Il fantasiologo Carrese discuterà a Palazzo Stella nella Biblioteca Comunale di Fantasia. L'incontro verterà sulle teorie scientifico-creative che Carrese esporrà in una relazione dal titolo "L'inesistenza delle parole esistenti" in cui discuterà di Fantasia intesa non solo come importante momento ludico e di evasione, ma anche come componente fondamentale della Realtà. A Canicattì esporrà le sue riflessioni strettamente connesse al "Paradoso della Parola" da lui stesso ideato e presenterà un dettagliato studio delle parole inesistenti che si mescolano a quelle esistenti prendendo in considerazione non solo gli errori del vocabolario, ma anche il suo "Panurgo mandracchio" e le sue poesie "giottose" vincitrici di premi in tutta Italia. Discuterà della Fantasia in ambito didattico e ludodidattico e presenterà suoi giochi e opere fantasiologiche come "lo smemorario", "il creassurdo", "i pastrocchi"; discuterà su opere di Learco Pignagnoli e Luigi Malerba e affronterà tematiche relative le dimensioni immaginarie della parola. Concluderà il suo intervento con il riferimento alla sua ultima fatica Fantasia della parola e dell'Immagine (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006) che descrive dodici ore di lezioni di Immaginario Linguistico sulla percezione della realtà e della fantasia tenute in una scuola primaria in Campania. L'incontro è gratuito.
FANTASIA: INCONTRO CON IL FANTASIOLOGO MASSIMO GERARDO CARRESE
pubblicato su: press.sicilia.it / siciliano.it / sicily-news.com / lasicilia.com
Dopo il successo
avuto nel novembre 2006, il fantasiologo Massimo Gerardo
Carrese fa ritorno a Cefalù e presenterà presso
il
Caffè Letterario “La Galleria” in via
Mandralisca 23
alle ore 18.00 una relazione dal titolo "L'inesistenza delle parole
esistenti" in cui prenderà in esame il suo "Paradosso della
Parola" e la parola "Fantasia" nelle diverse forme reali e
immaginarie; a partire da sue teorie e riflessioni fantasiologiche
passerà in
rassegna temi riguardanti i suoi giochi linguistici e fantasiologici,
le sue
poesie giottose vincitrici di numerosi premi nazionali, la didattica,
l'inganno
semantico con il "panurgo mandracchio", la ludodidattica, i
"pastrocchi", la fantasia oroscopica, l'inesistenza e l'esistenza di
termini linguistici e fantasiologici, gli ambiti della fantasia, gli
errori del
vocabolario, l'origine della fantasia, la matematica magica, lo
"Smemorario", l'arte, il "creassurdo", la logica e
l'illusione in brevi brani di scrittori italiani del '900. Il
“Viaggio in Italia sulla Fantasia”, curato,
organizzato e ideato da Carrese, ad oggi è stato oltre che
in
Sicilia
anche in Calabria, Basilicata, Liguria, Campania, Molise, Abruzzo,
Lazio
ottenendo un discreto successo non solo mediatico ma anche di pubblico.
E proprio
sul pubblico s'incentra l’incontro in quanto esso
è
chiamato a partecipare con
riflessioni attive stimolate dallo stesso fantasiologo. Il suo ritorno
a
Cefalù rappresenta un nuovo appuntamento, diverso da quello
precedente, per
riflettere sulle questioni relativa alla Fantasia. Sarà
accompagnato da
Sara Picazio, Presidente dell’Associazione Culturale
Artigongola
che, con una
relazione dal titolo "Viaggio nel Sistema della Realtà",
definirà il
concetto di "Sistema" in relazione non solo all'apparato giuridico o
al concetto di sopravvivenza, ma passerà in rassegna diversi
autori per
delineare gli insiemi mentali analizzando i vari equilibri sociali,
legislativi,
paradossali e immaginari che l'uomo crea. E si domanderà e
domanderà se la
stessa Fantasia può essere definita come sistema di
equilibrio
che l’uomo
inventa per evadere e per intendere e comprendere il mondo in cui vive.
Un
incontro da non perdere.
Genova: Viaggio in Italia sulla Fantasia
pubblicato su: mentelocale.it / genovatune.net / viagginliguaria.com / liguri.net / equologia.it; segnalazioni su: "Il Secolo XIX"
29 marzo 2007
Cos’è la fantasia? Esistono teorie che la dimostrano? E’ un Sistema? Cos’è l’Immaginario Linguistico? C’è differenza tra realtà e fantasia? Chi è il “fantasiologo”? Domande…domande…ma anche moltissime risposte. Ecco cosa rappresenta l’evento ideato e curato dal Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo, studioso di Immaginario Linguistico, poeta onomaturgo, scrittore e musicista. Dalla Campania, regione in cui risiede, è partito nel luglio 2006 il “Viaggio in Italia sulla Fantasia” da lui organizzato e sino ad oggi presentato in Sicilia, Calabria, Campania, Abruzzo, Molise, Lazio e proseguirà con lezioni, incontri, convegni sino a giugno 2007 nelle restanti regioni d’Italia. Adesso è la volta di Genova. Qui Massimo Gerardo Carrese presenterà “L’inesistenza delle parole esistenti”, una riflessione scientifico-creativa a partire da sue teorie e riflessioni su temi riguardanti l’Immaginario Linguistico. Carrese parlerà dell'inesistenza delle parole con le sue poesie giottose, vincitrici di numerosi premi in tutta Italia; presenterà sue teorie e giochi fantasiologici in relazione all'assurdo e alla logica anche con letture di brevi brani di scrittori conosciuti e meno conosciuti che si sono cimentati con il nonsense. Esplorerà l'origine e gli ambiti della fantasia passando per l'ingannevole doppio senso, gli errori del vocabolario, la "falsa prospettiva" dei luoghi comuni e i chiarimenti del Vangelo, la fantasia computerizzata con riflessioni panassurde (Il Panassurdismo è un movimento da lui fondato nel 2005), la matematica panassurda dei suoi giochi fantasiologici e l'origine filosofica della fantasia. Un evento al circolo arci “Il Balcone” da non perdere in quanto questi e altri temi saranno presi in esame dal fantasiologo Carrese. L’incontro serale godrà di un ottimo supporto dato dall’intervento di Sara Picazio, Presidente dell’Associazione Culturale Artigongola di Caiazzo (Ce) e laureanda in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli, che segue Carrese in quasi tutti i suoi viaggi sulla fantasia. Lei presenterà un intervento dal titolo “Viaggio nel sistema della realtà” in cui discuterà del concetto di Sistema in relazione a quello che l’uomo crea sia nell’ambito giuridico sia in quello inerente la sopravvivenza della specie. Una relazione che ha come punto di partenza “i limiti della libertà”, passando per i sistemi mentali e quelli fantastici. Ed è proprio qui il fulcro della relazione di Sara Picazio: la fantasia ha delle regole e dei limiti come le leggi che si muovono entro un sistema sociale ben definito? Scopo dell’incontro è far riflettere sulla fantasia in quanto essa non è solo l’ora di ricreazione o il momento di svago, ma anche parte fondamentale e inscindibile della realtà e di tutto ciò che ci circonda. Come riporta il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese sul suo sito www.geocities.com/ngurzu “La Fantasia è l’essenziale. E in tal senso rappresenta la sorgente da cui bere e bagnarsi per assaporare la realtà, e guardare a quest’ultima con gli occhi di chi sorride al vero”. E in quanto a sorrisi, il 29 marzo al “Balcone” di Genova, ce ne saranno molti. L’evento è aperto a tutti.
Castel di Judica (CT): “Viaggio in Italia sulla Fantasia”
pubblicato su: viagginsicilia.com / lasicilia.com / equologia.it
25 marzo
Massimo Gerardo Carrese sulla rivista fondata da Vincenzo Cerami
pubblicato su: casertanews.it
31 marzo
Convegno Nazionale di Immaginario Linguistico
pubblicato su: teleradionews.altervista.org
11 marzo
Riuscito convegno nazionale sull’Immaginario Linguistico. Sabato 3 marzo, presso l’Auditorium comunale ubicato al largo San Domenico, si è tenuto un interessante convegno sull’Immaginario Linguistico organizzato in collaborazione con l’associazione Pro Loco “Vallata”, con l’intervento di Sara Picazio, presidente dell’Associazione Culturale Artigongola, e Massimo Gerardo Carrese, Fantasiologo. Il Convegno Nazionale sull’Immaginario Linguistico è un evento unico nel suo genere; partito da Caiazzo (Caserta) nel luglio 2006 si è già tenuto in Sicilia, Calabria, Campania, Abruzzo, Molise, Lazio, Basilicata, e sarà in tour in tutta Italia fino a fine giugno 2007. Sabato 3 marzo l’evento è stato presentato a Piedimonte Matese presso l’Auditorium Comunale sito in Largo San Domenico. L’incontro sulla Fantasia è stato organizzato da Artigongola - S.R.I.L. Centro Studi e Ricerche sull’Immaginario Linguistico di Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo, poeta e studioso di Immaginario Linguistico, con la collaborazione della Pro Loco “La Vallata” di Piedimonte Matese. Carrese, ideatore e organizzatore delle date nazionali sull’Immaginario Linguistico, da luglio 2006 presenta in tutta Italia il suo Convegno per discutere sui temi della Fantasia. Nel suo intervento ha presentato una relazione dal titolo “Il pimpirimpì: dalle fàsmate alla fantasia” in cui ha affrontato il tema dell’Immaginario Linguistico in stretta relazione con la parola “fantasia”, facendo una sua analisi nei diversi contesti scientifico-creativi ed esponendo le sue teorie che prendono piede dal Panassurdismo, movimento culturale da lui fondato nel 2005. Il relatore ha parlato delle sue poesie giottose, vincitrici di numerosi premi e pubblicazioni in tutta Italia, e del suo ultimo libro Fantasia della Parola e dell’Immagine (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006). Massimo Gerardo Carrese, pochi giorni fa, è stato intervistato dalla Rivista Letteraria “O” fondata da Vincenzo Cerami, in cui ha indicato in generale le sue idee, scritti, teorie e giochi linguistici che crea con e sulla fantasia per sondare le dimensioni dell’Immaginario Linguistico, e proprio attraverso il suo “Viaggio in Italia sulla Fantasia”, porta a conoscenza del grande pubblico, attraverso lezioni, convegni, incontri, le sue riflessioni in merito alla fantasia intesa troppo spesso essere solo l’ora di ricreazione o il momento di svago e non anche la componente fondamentale del vivere quotidiano e della Realtà. Con lui ha relazionato a Piedimonte Matese il presidente dell’associazione culturale “Artigongola” di Caiazzo, Sara Picazio, laureanda in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, la quale ha analizzato il concetto di “Sistema” nel suo intervento dal titolo Viaggio nel Sistema della Realtà. Sara Picazio, che ha partecipato in qualità di relatrice a numerosi incontri nazionali con il fantasiologo Carrese, ha esposto le sue considerazioni in merito alle varie strutture entro cui il concetto di “sistema” si definisce e si muove: dalla Realtà all’Uomo come unità e costruttore ignaro di sistemi, dalla sopravvivenza della specie ai sistemi mentali e fantastici. L’intervento di Massimo Gerardo Carrese invece è stato focalizzato su “Il Pimpirimpì: dalle Fàsmate alla Fantasia”, in cui ha esplorato i movimenti che la Fantasia compie nella Filosofia, nella Matematica Magica, nella Didattica e Ludodidattica, nell’Arte, nella Linguistica, nel Gioco, nel Sesso, nella Letteratura, nella Poesia, nella Musica, nel Sogno e nella quotidianità attraverso l’Immaginario Linguistico. Ha concluso l’intervento con i riferimenti al suo ultimo libro Fantasia della Parola e dell’Immagine (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006) mentre Sara Picazio ha chiuso i lavori con il “Metodo Zicker”, riflessione panassurda sull’arte contemporanea.
Convegno Nazionale di Immaginario Linguistico
pubblicato su: "La Tribuna" anno XIX n.4
28 febbraio
Piedimonte Matese, in provincia di Caserta. Incontro sulla Fantasia. Convegno Nazionale sull'Immaginario Lingusitico. 3 marzo 2007. Auditorium Comunale. Largo S.Domenico. Ore 17.00. Organizzato da Artigongola - S.R.I.L. Centro Studi e Ricerche sull'Immaginario Linguistico di Massimo Gerardo Carrese, in collaborazione con Pro Loco "La Vallata" di Piedimonte Matese. Interventi di: Sara Picazio, Presidente Associazione Culturale Artigongola, e Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo. Il Convegno Nazionale sull'Immaginario Linguistico è un evento unico nel suo genere partito da Caiazzo (Ce) nel luglio 2006 è stato in Sicilia, Calabria, Campania, Abruzzo, Molise, Lazio, Basilicata e sarà in tour in tutta Italia fino a fine giugno 2007.
Convegno Nazionale sull'Immaginario Linguistico
pubblicato su: napoli.com / deanotizie.it
22 febbraio
"Il Mattino" - "La Nuova" di Redazione
22 febbraio
La fantasia nell'arte, nella letteratura, nella filosofia, nella musica e nella matematica. Evento a Pietrapertosa con il poeta musicista Massimo Gerardo Carrese
Pietrapertosa. Massimo Gerardo Carrese, poeta, scrittore e musicista, da luglio 2006 porta in tour in tutta Italia il suo "Convegno Nazionale sull'Immaginario Linguistico, Viaggio in Italia sulla Fantasia". L'evento, unico nel suo genere, farà tappa sabato 24 febbraio a Pietrapertosa (aula consiliare, ore 16). Nell'incontro, organizzato con S.R.I.L. Centro Studi e Ricerche sull'Immaginario Linguistico fondato dallo stesso Carrese e con il supporto della Pro Loco di Pietrapertosa, lo scrittore-musicista tratterà delle sue teorie e studi sulla fantasia. L'incontro, che è stato presentato in molte regioni d'Italia e che sarà in viaggio fino a fine giugno 2007, s'incentra sull'Immaginario Linguistico che esplora i diversi movimenti della fantasia nella letteratura, nell'arte, nella filosofia, nella musica, nella matematica magica, nel senso e nel nonsenso, nella linguistica, nell'assurdo e nella logica, nella didattica e ludo-didattica e nei generali aspetti della realtà. Nel suo intervento, dal titolo "Il Pimpirimpì: dalle fàsmate alla fantasia", affronterà il tema dell'Immaginario Linguistico in stretta relazione con la parola "fantasia" facendo un'analisi di essa in diversi contesti scientifico-creativi, esponendo le sue teorie che prendono piede dal Panassurdismo, movimento culturale da lui fondato nel 2005. Inoltre, parlerà delle sue poesie giottose, vincitrici di numerosi premi in tutta Italia, e del suo ultimo libro Fantasia della Parola e dell'Immagine (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006). Con lui relazionerà il Presidente dell'Associazione Culturale Artigongola di Caiazzo (Caserta), Sara Picazio, laureanda in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" che analizzerà il concetto di "Sistema" nel suo intervento dal titolo "Viaggio nel Sistema della Realtà". Sara Picazio ha partecipato ad altri incontri nazionali con il fantasiologo e a Pietrapertosa esporrà le sue idee riguardanti le varie strutture entro cui il concetto di "sistema" si muove: dalla Realtà all'Uomo come unità e costruttore ignaro di sistemi, dalla sopravvivenza della specie ai sistemi mentali e fantastici. Concluderà l'incontro a Pietrapertosa con la presentazione del "Metodo Zicker": riflessione panassurda sull'arte contemporanea. Un'iniziativa destinata ad attrarre curiosi ed appassionati di musica ed espressioni artistiche nello scenario forse tra i più adatti qual è appunto quello delle Dolomiti Lucane.
Immaginario Linguistico
pubblicato su: "Le Province" anno XV numero 1, articolo di Gianna De Marco
20 gennaio
Caserta: giunge a Piedimonte Matese il Convegno Nazionale sull'Immaginario Linguistico
pubblicato su: Adnkronos/metropolisinfo.it, notizia di Adnkronos
14 gennaio
S. Martino V.Caudina (Av). Sugli scudi Carrese, fantasiologo caiatino
pubblicato su: irpinianews.it / vallecaudina.net / avellino2000.it
gennaio 2007
Ha riscosso consensi ed apprezzamenti dei numerosi appassionati confluiti l’altro giorno a San Martino Valle Caudina per seguire la magistrale lezione tenuta dal fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, nato a Thun (Svizzera) e residente a Caiazzo (Ce), che ha parlato di Fantasia nell’ambito della rassegna “Scrivere di un’avventura…”organizzata dall’Assessorato comunale alla Cultura. Il fantasiologo, attualmente impegnato nel Viaggio in Italia sulla Fantasia da sud a nord (luglio 2006 - aprile 2007) con il Convegno Nazionale sull’Immaginario Linguistico da lui ideato e curato e che percorre l’intera penisola, si è intrattenuto nell’Aula Consiliare a descrivere i percorsi che la fantasia compie nelle forme quotidiane e nelle materie specifiche di studio. Carrese è da anni impegnato nello studio della fantasia. E con il Convegno Nazionale sull’Immaginario Linguistico porta a conoscenza al piccolo e grande pubblico, e in diversi contesti socio - culturali, dall’osteria all’università, il suo studio e le ricerche che compie sulla fantasia. Venerdì 5 gennaio è stato ospite della rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura di S. Martino Valle Caudina “Scrivere di un’avventura…” che ha presentato, nelle scorse settimane, una serie di scrittori che hanno parlato dei loro libri. Il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, invece, non ha tenuto una presentazione, ma un intervento aperto sulla fantasia con una relazione che ha lasciato intendere un percorso fantasmagorico: Il pimpirimpì: dalle Fàsmate alla Fantasia. Un discorso, quello tenuto la vigilia dell’Epifania, partito dal suo ultimo libro dal titolo Fantasia della Parola e dell’Immagine (Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006), che tratta di discorsi sull’Immaginario Linguistico tenuti con i bambini della scuola primaria di Caiazzo sulla percezione della realtà e della fantasia, sui suoi giochi linguistici, sulle sue poesie giottose e le illusioni ottiche, per giungere alle componenti principali della sua materia d’insegnamento e ricerca, l’Immaginario Linguistico. Nel suo intervento a S. Martino Valle Caudina, Carrese ha esposto i movimenti della fantasia nella filosofia, nell’arte, nella linguistica, nella letteratura, nella ludodidattica, nella musica, nei giochi linguistici, nella matematica magica, a partire dalla genesi della parola “fantasia” esponendo le tematiche dei suoi studi e delle ricerche nazionali effettuate sul campo. L’intervento, iniziato con la lettura di una sua poesia “giottosa”, si è concluso con l’interpretazione di frammenti sparsi estratti da Intervista Immaginaria a Theopolf Triva, sua opera narrativa che gli ha fornito stimoli per coordinare le lezioni caiatine - e non solo - sulla fantasia della Parola e dell’Immagine.