Poesia tratte da M. G. Carrese, Nùgnole Illose, Ngurzu Edizioni, Caiazzo 2006 

(con cd musicale Unique - sonata prima per pianoforte a coda)

  

pubblicata sul sito della Società Dante Alighieri Polonia, giugno 2012


©2006 “Linearismi di sincotanze”, Massimo Gerardo Carrese

 

 RINASCITA
(o metamorfosi in una capanna)


Le fane eran buie nei reppi

E lui, roschio di fermocchi,

non ne intravedeva di acionte farbe,

quando la vide d’una lanterna chironea

con seni arezzati e cullati da arche losate.

La sua mano ormiva armanta d’amore

E il suo cuore di oschie chelle.

S’era promesso di non amarne più

Ma le lanche di lei eran come vane citerne buie

La cui luna ostella cerbitante in cielo.

Fu d’improvviso di fimor colpito

Quand’ella lo strinse fra le arne dei fiori

Che al di lui contatto divenner vischio.



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