Poesia algoritmica

lettura pubblica 1 luglio 2006 - Teatro Jovinelli, Caiazzo (CE)
nell'ambito del Convegno Nazionale sull'Immaginario Linguistico


che cos'è una poesia algoritmica?

 

 

 

Il dito deruba lo stesso bambino
dell’inseguimento, di pazzia, dei modelli della maledizione
spiando boscaglia.
È quale oscurità feroce qui, è quale izbeubezhali
Essi l’hanno coltivato per apprendere continuos inconfessato
Corrisponde, esso ha ucciso.
Ruba, amando gli incassi del giorno di psicologia
della saggezza di Giulia
segreto che stupisce,
è quale per amare l’uno all’altro
il sequestro di persona
di paese
stabilisce dolci verso l’alti
che passa dalla lingua finta di pianeta nenyzhnoy
il quinto

 

 

nota: poesia di Massimo Gerardo Carrese generata al computer con il traduttore Reverso (con vari passaggi interlinguistici) nel 2005 e letta pubblicamente il 1 luglio 2006. La poesia riportata si è generata dalle seguenti parole (messe nel traduttore con il seguente ordine casuale): preda dito ecco uguale boscaglia spiando maledizione rende inseguimento pazzia oscuro assassino sfuggita bambino cresciuto riconoscere inconfessato continua adeguarsi ucciso rubare amare psicologia saggezza mistero Giulia sorprendente giorno simpatizza rapimento paese setta sudare subire devastato lingua pianeta quinto

PER APPROFONDIRE:

È seduto su una panchina, giugno 2019

era un bellissimo vestito arabo



Indietro

©2005-2024. Massimo Gerardo Carrese