POESIA SEMISENSICA
La poesia semisensica è un componimento anagrammato che predilige risultati di permutazioni dalla sintassi scorretta, incerta, dall’unione insolita di parole. Ogni verso del componimento semisensico è un anagramma di due o al massimo tre parole che richiamano direttamente il tema scelto.
Se l’anagrammista classico tende a trovare da parole o frasi soluzioni sensate e grammaticalmente corrette, il poeta semisensico preferisce soluzioni più lontane da sensi immediati per avvicinarsi, invece, a delle suggestioni, anche sonore, evocate dalle parole anagrammate.
La suggestione non è legata al senso specifico né al nonsenso ma alla fascinazione immaginifica e alla seduzione linguistica: il poeta semisensico ricrea e ricerca con attenzione i versi da scrivere perché vorrebbe offrire all’occhio e all’orecchio del lettore-ascoltatore delle possibilità evocative lasciate solitamente inesplorate dall’anagrammista classico il quale favorisce, per i suoi enigmistici scopi, le permutazioni che conducono a un senso e non all’evocazione del senso.
Una permutazione che porta a una frase sgrammaticata, a una parola scritta ortograficamente male, a un binomio o trinomio insolito evoca, nell’animo del poeta semisensico, sensazioni e immagini, che gli rivelano un qualche coinvolgimento d’animo, una curiosità, una musicalità delle parole che stimola la sua immaginazione e fantasia e che decide di condividere con il lettore-ascoltatore.
La parola “semisensica” sembra non esistere nella lingua italiana. Per come qui concepita e intesa dall’autore, essa è principalmente gioco e ritmo e non insegue un senso né un nonsenso ma tende all’evocazione del senso e del nonsenso (ecco perché “semisensica”, che per riflesso vuol dire anche “seminonsensica”).
Ogni poesia semisensica segue sempre una rigida regola di composizione, liberamente scelta dall’autore.
La poesia semisensica “Fiume Volturno” si compone di soli anagrammi delle parole “fiume” e “Volturno” (prima regola) e conta 175 parole perché 175 sono i chilometri del fiume Volturno (seconda regola).
Il componimento semisensico è stato ideato e letto da Algernon (pseudonimo dell’anagrammista Massimo Gerardo Carrese) in occasione della Mostra sul Volturno, a cura di Luca Sorbo. Bar H, San Giovanni e Paolo (CE), 18 ottobre 2015
“Fiume Volturno” (video youtube)
SEMI-SENSICAL POETRY
The semisensical poem is an anagrammatic composition that favours permutations with incorrect, uncertain syntax and an unusual combination of words. Each line of the semisensical composition is an anagram of two or at most three words that directly recall the chosen theme.
If the classical anagrammist tends to find sensible and grammatically correct solutions from words or phrases, the semisensical poet prefers solutions that are more distant from the immediate senses, in order to get closer to suggestions, even sound ones, evoked by the anagrammed words.
The suggestion is linked neither to the specific sense nor to nonsense, but to imaginative fascination and linguistic seduction: the semisensical poet creates and carefully researches the verses to be written, because he would like to offer the reader-listener’s eye and ear evocative possibilities that are usually left unexplored by the classical anagrammist, who, for his enigmatic purposes, prefers permutations that lead to a sense and not to the evocation of the sense.
A permutation that leads to an ungrammatical sentence, a misspelled word, an unusual binomial or trinomial, evokes in the mind of the semisensical poet sensations and images that reveal to him an involvement of the soul, a curiosity, a musicality of words that stimulates his imagination and imagery and that he decides to share with the reader-listener.
The word “semisensico” does not seem to exist in the Italian language. As conceived and understood here by Massimo Gerardo Carrese, it is above all play and rhythm, and does not aim at sense or nonsense, but tends to evoke sense and nonsense (hence “semisensical”, which by reflex also means “seminonsensical”).
Each semisensical poem always follows a strict rule of composition, freely chosen by the author.