Che io mi ero entrato nel negozio dei giocattoli che mi guardo intorno è tutto colorato e un bambino mi viene vicino e dice con la voce che fa rotta che traballa e piange adesso, piange forte e urla forte e mentre piange e urla forte dice che devo andare via che il negozio è tutto suo e piange e urla forte e mi spinge e mi tira verso la porta che è d’ingresso ma adesso è d’uscita per me e la mamma non può niente e il papà non può niente e io sono fuori e non posso niente. Che la mamma mi dice scusa da dentro dietro il vetro e muove la mano piano e il papà prende il bambino in braccio e si allontana che io lo vedo che piange e urla e si allontana che entra dentro sempre più dentro il negozio che io non lo vedo più perché il vetro fa riflesso e la commessa esce dal negozio e dice se posso avere la cortesia di aspettare un poco fuori che poi il bambino compra e va via e allora io posso entrare e mi deve scusare dice lei che è mortificata e che non può niente. E niente. Ho atteso fuori e che poi quando il bambino è uscito che nessuno più mi guardava che la mamma non mi guardava per non alimentare il ricordo, ho pensato, alimentare è anche un negozio, ho pensato, no è al plurale, alimentari, ma adesso era per il ricordo, forse un negozio per il ricordo, non so, e il papà pensava alle chiavi della macchine che poi le quattrofrecce accese le portiere si aprono e il bambino però prima di entrare guardava dentro la busta che faceva piccoli passettini e guardava dentro la busta e commentava il giocattolo che aveva nella busta poi sono andati via in auto e niente. Non si sono voltati per non alimentare, ho pensato, come l’altra sera, che mentre mangiavo la pizza che c’era una festa di compleanno e i bambini giocavano alle mie spalle con i palloncini e che i genitori per non alimentare non dicevano nulla e un paio di volte il palloncino che loro i bambini con cui che giocavano e che andava ovunque che è finito un paio di volte sulla mia pizza e sul bicchiere e i bambini lo venivano a recuperare che urlavano e giocavano e si divertivano che lo recuperavano che io mangiavo la pizza e le loro mani davanti al mio piatto a prendere il palloncino. Allora ho pensato che mangiavo una pizza al palloncino, mi alimentavo così, come quel ricordo, che adesso alimento, che poi volevo dirlo al cameriere e al pizzaiolo ottima pizza al palloncino ma per non alimentare sono andato via. E niente.
